Comfort su percorsi lunghi

[blcpl]

Ho praticamente zero esperienza su due ruote, ma ho recentemente approfittato della bella stagione per mettere qualche chilometro in più sotto le gambe (Runtastic mi dice che sono a 521km per il mese Agosto, che non saranno tanto in generale, ma sono un'infinità per me).

La domanda è: quanto comoda dovrebbe essere la bici su lunghe percorrenze?

Sulla mia RR500 ho regolato altezza e inclinazione sella, la taglia sembra giusta, uso fondello imbottito e guanti su sella SMP (la standard Btwin era una cosa improponibile), e sono comodo... Ma non così tanto comodo. Non ho ripercussioni nei giorni successivi alle uscite, ma nelle escursioni più lunghe (al momento, il massimo che io abbia fatto è 105km), mi ritrovo spesso a dovermi sgranchire le spalle, avere un leggero formicolio alle mani se non faccio pause, e su tratti protratti di asfalto mi ritrovo a spostarmi un po' avanti e indietro sulla sella (o stare in piedi sui pedali) per non farmi addormentare gli inquilini.

Praticamente zero problemi sullo sterrato/offroad, ma cambio posizione e ritmo in continuazione, per distanze molto più brevi.

Capisco che una MTB (peraltro di fascia bassa) non sia paragonabile né adatta a percorsi magari più appropriati ad una bdc, ma non ho termini di paragone per sapere cos'è "normale" o meno.
(E poi fino allo sterrato ci devo arrivare, quindi chilometri di strada me li devo sorbire comunque.)

Prodotti MTB scontati

 

[paoleto]

utilizzo pure io la MTB (29") per lunghe percorrenze strada misto sterrato, uno dei miei ultimi giri era di 117Km......e sulle lunghe percorrenze stradali si tende ad assumere una posizione statica, e dopo tante ore di pedalata e facile che qualche formicolio o indolenzimento subentri ,succede pure a me, mentre nell'OFFROAD si è molto più attivi e si cambia in continuazione la posizione in sella, il fatto che dopo uscite lunghe tu non abbia conseguenze è molto positivo il che vuol dire che non sei messo male in sella....

 

[izanola76]

1) evita come la peste gomiti dritti e testa incassata nelle spalle
2) comodità in bici vuol dire trovare massima aero dinamicità e miglior posizione per sprigionare potenza sui pedali, soprattutto se vuoi fare tanti km
3) nonostante possa sembrare il contrario, la posizione accucciata tipica della bdc è comoda e adatta per fare tanti km e passare tante ore in sella, non a caso sono più di 50 anni che fanno le bdc con quella geometria
4) se il tuo obbiettivo è fare tanti km su asfalto, passa alla bdc

 

[blcpl]

Grazie ad entrambi per le risposte. Non è che voglia fare il giro d'Italia in MTB, ma spesso mi trovo a fare, come ho detto, una certa quantità di asfalto prima di poter arrivare allo sterrato/off-road, quindi cercavo di "farmela pesare" il meno possibile... E stavo prima di tutto cercando di capire quanto fosse il possibile (cioè, se un minimo di fastidio momentaneo è fisiologico data la diversa natura del mezzo, o sei dovrei essere in grado di stare ore in posizione da strada e stare comodo quanto in poltrona. Non ho punti di riferimento.)

3) nonostante possa sembrare il contrario, la posizione accucciata tipica della bdc è comoda e adatta per fare tanti km e passare tante ore in sella, non a caso sono più di 50 anni che fanno le bdc con quella geometria

E ci può anche stare, ma ho ovviamente le barre dritte, quindi non è che riesca a tenere la posizione proprio uguale. Di solito cerco di rimanere "morbido", senza scaricare volontariamente tutto il peso sulle mani, ma non so se sia " giusto " o meno (e visto che dopo una 30-40ina di km dei lunghi tratti senza pausa, di formicolio ne avverto, probabilmente scarico comunque troppo peso davanti).