Da appassionato di musica dico solo: NO COMMENT in merito a quanto fatto dalla casa discografica citata.
Sul discorso dei cd originali vorrei spendere invece due parole:
Se posso, ammetto, prediligo il supporto originale perchè l'idea è quella che se un autore mi piace mi sembra giusto riconoscere il suo lavoro, la sua creatività, la sua arte, questo indipendentemente dalle speculazioni che possono esserci in merito. Ho abbastanza vinili a casa, raccolti in tanti anni, e per salvaguardarne la qualità ho dapprima registrato su nastro le cose mi piace ascoltare di più, poi mi sono preso un cd recorder e sto facendo la stessa operazione, visto che le vecchie cassette sono praticamente pensionate. Trattasi ci copie di backup, se così si vogliono chiamare, fatte da supporti originali, molti dei quali sono stati acquistati nei negozi, altri nelle fiere (qui si potrebbe aprire un'altra parentesi, ma limiterò dicendo che in quei luoghi si vende merce ufficialmente usata, quindi ogni compravendita avviene senza che vi sia alcuna emissione di scontrino fiscale da parte del venditore, il quale spesso e volentieri ha anche il negozio).
Per quanto riguarda il discorso della volgarmente detta "pirateria" (che brutta parola, allora saremmo tutti dei delinquenti noi appassionati di musica
) mi limito a dire solo che all'estero, con tanto di spese di spedizione incluse, si possono ordinare gli stessi identici cds che vengono commercializzati in Italia, praticamente a metà prezzo.
Un cd originale in U.S.A. costa mediamente sui 12 - 13 dollari, mentre da noi è a 20 euro. Non credo servano altri commenti.