Consigli percorso Val di Funes - Val Badia

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-Emiliano-

Biker novus
11/4/09
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Dall'alto della mia ignoranza in fatto di Dolomiti, ho cercato di leggere qua e là ed ho "inventato" questo giro:

[url]http://www.openrunner.com/index.php?id=870155[/URL]

L'idea è quella di fare un percorso bello, non molto tecnico e quasi completamente pedalabile.
Un po' di asfalto non mi spaventa (oltretutto non conosco il Passo delle Erbe, quindi sarebbe una bella occasione per scoprirlo).
Così come non mi spaventano i 100km e i 4000m di dislivello (calcolati molto spannometricamente) che ne escono.
Mi spaventa solo la serpentina di tornanti che sale dal Pederù e che, vista finora solo in foto, è stato lo spunto per ideare questo percorso.

Sbaglio, o le salite dovrebbero essere queste tre?:

1) [url]http://www.massimoperlabici.eu/Sito%20Max%20v1.0/No-Asfal/pneuro/limo.htm[/URL]

2) [url]http://www.massimoperlabici.eu/Sito%20Max%20v1.0/Asfal/Paeuro/erbe.htm[/URL]

3) [url]http://www.massimoperlabici.eu/Sito%20Max%20v1.0/No-Asfal/pneuro/poma.htm[/URL]

Grazie a tutti,
Emiliano
 

holimites

Biker novus
13/8/04
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igort.posterous.com
Complimenti, bel giretto ... anche se vivo qua non ci avrei mai pensato a farlo in questo modo.

Comunque in dettaglio vedendo la cartina il percorso é molto vario, con dei bei tratti da fare a piedi ed anche in certi casi molto tecnico. Diciamo che puoi anche saltare molto dell'asfalto e farlo quasi tutto su sterrato.

Ma andiamo per piccoli passi:

- Il primo tratto della discesa dalla 'Munt de Furcia' (sopra la Malga Medalghes ... che é una salita tosta e non finisce mai) è da gran parte a piedi.
Variante: Alla fine di questa discesa io non scenderei fino a San Pietro ma una volta raggiunta la strada forestale salirei verso il Rifugio Genova ed attraverserei poi i prati di Pütia fino ad arrivare al Passo Göma.

- Non serve scedere fino a San Pietro in Funes, a Santa Maddalena (marcatore 25) c'è una strada forestale che va in salita e ti fa ricollegare nei primi tornanti che ci sono dopo il marcatore 35 (vedi molto bene la strada forestale quando esce dal bosco)

- Dal Passo delle Erbe, da come hai disegnato il giro ti ritrovi su asfalto fino al Rifugio Pederü. Il mio consiglio invece è che ad Antermoia vai in direzione San Martino in Badia, una volta percorsi i 3km di salita da Antermoia scendere per la vecchia strada (sterrata) per raggiungere San Martino in Badia. Da San Martino vai fino a Piccolino e qui vai in direzione della stazione a valle dell'ovovia Piculin. Al primo pilone dell'ovovia trovi un sentiero sterrato (con sbarra) che sale subito ripido in salita, prendi questo sentiero che ti porta in un fantastico sottobosco fino a poco prima di San Vigilio di Marebbe.

Variante: Da Piccolino potresti anche salire fino a Jù/Giogo, una volta arrivato lí puoi scendere direttamente verso San Vigilio.

- Dal Pederü a salire la serpentina al Sennes é una tortura, dubito che riuscirai a farla in salita in bici. Non tanto per il ripido, ma perché parte dei tornanti e dei tratti ripidi hanno il fondo in cemento sul quale c'è sempre pieno di ghiaia. Già in discesa bisogna dosare al meglio i freni, in salita poi, se non pedali un po' di slancio e potenza sei subito con i piedi a terra.

- Dopo la valle del Fanes, arrivato al marcatore 95 anche qui un bel tratto a piedi visto la discesa molto tecnica.

e poi dritto gran finale verso La Villa

Questo è tutto, spero di essere stato abbastanza chiaro.

Ciao
Igor
 

-Emiliano-

Biker novus
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Innanzi tutto, Holimites, grazie per la cortese e dettagliata risposta.

Per prima cosa una nota: il mio percorso partirà da San Pietro in Funes e non dalla ValBadia, che ho dovuto scegliere come "base di partenza" per tracciare al meglio il percorso GPS sulle mappe Garmin. Ecco perché non ho messo in preventivo la deviazione in discesa al Rifugio Genova (poi, una volta che son lì, se mi avanza tempo - dubito - potrei sempre farla...).
Ed ecco perché ho optato per la salita su asfalto al Passo delle Erbe (inizialmente avevo infatti pensato di inserirlo in un percorso da fare con la ciclocross prima di Plan de Corones).

Poi qualche domanda...

La salita che sale da La Villa è tutta ciclabile? Non ha pendenze proibitive nell'ultima parte?

La/e deviazione/i che hai indicato dal Passo delle Erbe (discesa + successiva salita a San Virgilio) sono tutte completamente ciclabili? Potrei decisamente farci un pensierino...

La salita dal Pederù so che sarà probabilemente proibitiva. Io però ho ideato il giro per andare a vederla: non posso non provare a scalarla!
Al limite dopo 200m giro la bici e ritorno sui miei passi.

A tuo parere i tratti da fare a piedi in discesa saranno lunghi? Tanto per capirci: 10 minuti (come immagino) o quasi 1 ora? Giusto per farmi un'idea sulla lunghezza del percorso...
Non ci sono alternative più comode per scendere dalla valle del Fanes a La Villa, giusto?...

Grazie ancora,
Emiliano
 

FabryLorenz

Biker perfektus
28/7/06
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- Dal Pederü a salire la serpentina al Sennes é una tortura, dubito che riuscirai a farla in salita in bici. Non tanto per il ripido, ma perché parte dei tornanti e dei tratti ripidi hanno il fondo in cemento sul quale c'è sempre pieno di ghiaia. Già in discesa bisogna dosare al meglio i freni, in salita poi, se non pedali un po' di slancio e potenza sei subito con i piedi a terra.

Ciao, se l'Emiliano è quello che penso io (sei quello del forum di salite.ch, vero?) non avrà difficoltà a salire in sella dal Pederù al Fodara Vedla. L'ho fatto io tre anni fa ed è paragonabile alla Scanuppia, sebbene più breve (mi sono fermato solo per dare precedenza ad un camion che stava scendendo da lì). Ovviamente bisogna calibrare bene l'entrata in alcuni tornanti altrimenti si rischia di cappottare.

La salita verso il passo Limo invece è molto bella e tutta pedalabile, solo gli ultimi 50 metri prima dello scollinamento richiedono un po' di slancio per evitare di mettere il piede a terra.

Nota sulla discesa verso Armentarola: non so quanto è fattibile in sella, quando ho fatto il giro dei cinque rifugi ho trovato un ragazzo che è salito da lì ma si è portato la bici in spalla per un ora.

Buon giro!
 

FabryLorenz

Biker perfektus
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- Dopo la valle del Fanes, arrivato al marcatore 95 anche qui un bel tratto a piedi visto la discesa molto tecnica.

e poi dritto gran finale verso La Villa


Vedo ora che anche Igor ti ha segnalato il tratto brutto verso Armentarola.
Una volta arrivato sulla statale, comunque, c'è una bella sterrata che corre quasi parallela sul lato sinistro della valle ed arriva direttamente a La Villa (mi raccomando, poco asfalto con la mtb che altrimenti soffre :il-saggi:).
 

-Emiliano-

Biker novus
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Ciao, se l'Emiliano è quello che penso io (sei quello del forum di salite.ch, vero?).

Nota sulla discesa verso Armentarola: non so quanto è fattibile in sella, quando ho fatto il giro dei cinque rifugi ho trovato un ragazzo che è salito da lì ma si è portato la bici in spalla per un ora.
Sì sono io, ma non credermi tanto scalatore: come ho già scritto senz'altro ci proverò, ma non è detto che ci riesca. In ogni caso poco male: il giro immagino sarà comunque fantastico lo stesso - con o senza questo "scalpo" da salitomane.

Piuttosto: se mi riuscite, a questo punto, a consigliare una discesa più "soft" per arrivare a La Villa... ditemi pure!

Emiliano
 

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