Coppa del mondo di DH e 4cross in Valle d'Aosta

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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I FUNAMBOLI DELLA DOWNHILL E DEL 4CROSS NELLA COPPA DEL MONDO IN VALLE D’AOSTA


- L’appuntamento è fissato per il 20 e 21 agosto

- Teatro di gara Pila, con i suoi spettacolari percorsi permanenti

- Anima dell’evento è il campione Corrado Herin

- La Regione Valle d’Aosta in prima fila


[comunicato stampa] - Archiviata positivamente la stagione invernale, la Valle d’Aosta si affaccia a quella estiva con tante proposte interessanti. L’incantevole regione alpina è una vera patria della mountain bike, con la quale si possono vivere piacevoli emozioni pedalando al cospetto di panorami unici al mondo.

Anche in campo sportivo la Valle d’Aosta vanta una significativa tradizione con la mtb, ma mai come quest’anno aveva ospitato un evento di livello mondiale. La località di Pila è ben nota a freeriders e discesisti ma quest’anno il 20 e 21 agosto le emozioni si faranno forti, con la disputa della settima prova della Coppa del Mondo di Downhill e di 4Cross.

La downhill non è certo una disciplina adatta a tutti: preparazione, grinta, coraggio e audacia creano un mix che entusiasma non solo i giovani, ma tutti i cultori degli sport spettacolari. Il comprensorio di Pila ha ospitato nel 1993 i campionati italiani di cross country, l’anno successivo è toccato all’Italian Cup, poi nel 1997 sfruttando i pendii delle piste da sci Pila ha offerto l’ospitalità al Campionato Italiano downhill, preludio alle gare del 2003 e del 2004, prove finali del circuito nazionale downhill.

La scintilla che ha fatto nascere l’interesse per la mtb è stata la grande passione e capacità di Corrado Herin, unico italiano ad imporsi nella Coppa del Mondo di downhill ed ora apprezzato tecnico della nazionale di specialità. Era il 1997 quando il valdostano si è messo in evidenza nella World Cup e da allora è sempre stato, nel mondo, il riferimento italiano della downhill.

E proprio Corrado Herin ha disegnato il percorso che il prossimo 21 agosto vedrà scendere in gara gli autentici funamboli della mountain bike, atleti abituati a scariche di adrenalina potenti, capaci di compiere evoluzioni incredibili con la bici da montagna.

A Pila non si attendono solo gli spericolati protagonisti della Coppa del Mondo, ma soprattutto un gran numero di appassionati che avranno modo di ammirare grandi atleti del calibro del britannico Steve Peat, campione in carica, del sudafricano Greg Minnaar ex campione del mondo, del francese Fabien Barel, iridato lo scorso anno a Les Gets.

Gli eventi di Pila sono due, sabato 20 agosto andrà in scena infatti anche la Coppa del Mondo di 4Cross, gara altamente spettacolare col confronto diretto di quattro atleti per manche, una competizione più breve della downhill ma altrettanto emozionante. Approda quindi in Italia per la seconda volta una Coppa del Mondo di 4Cross, una disciplina la cui velocità di azione è paragonabile al motocross o allo ski cross.

Lo scorso week-end a Vigo, in Spagna, si è consumata la prima tappa della Coppa del Mondo: i protagonisti sono i soliti, Steve Peat per la downhill maschile, la francese Sabrina Jonnier tra le donne e quindi nel 4Cross il ceco Michal Prokop e l’americana Jill Kintner. Per gli italiani posizioni di rincalzo con Alan Beggin, Carlo Gambirasio e Guido Dracone. Per loro una gara che è servita ad affinare la propria esperienza, con la speranza che in Valle d’Aosta, sulla pista di Pila, sappiano dare ai tifosi italiani qualche bella soddisfazione come è successo lo scorso anno nella finale di Coppa del Mondo.

"Main sponsor" dell’evento di Pila sarà la Regione Valle d’Aosta con l’Assessorato al Turismo in prima fila.
Info: www.pilamtbworldcup.com
 

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[comunicato stampa] - Sono momenti frenetici, questi, per il comitato organizzatore della doppia Coppa del Mondo che il prossimo week-end animerà la località di Pila, in Valle d’Aosta.

Gli spericolati protagonisti della Downhill e gli scatenati bikers del 4Cross di tutto il mondo si sono dati appuntamento il 20 e 21 agosto in Valle d’Aosta ed ora il comitato presieduto da Mauro Grange sta analizzando accuratamente ogni piccolo dettaglio.

Anche il presidente è impegnato sul tracciato insieme a Corrado Herin, "l’anima" e l’autentico trascinatore di questo evento che sta suscitando grande interesse nel mondo sportivo, ma un po’ in tutta la regione. Mauro Grange è sintetico nei suoi commenti: "Il grande momento è arrivato. Anche se siamo partiti con largo anticipo, negli ultimi giorni si deve giocoforza correre molto. Io sono soddisfatto di come stanno andando le cose, per noi questo è un obbiettivo importante. Ci abbiamo creduto molto, ci siamo fatti le ossa fin dal ’93 con una serie di eventi in progressione e credo che ora siamo "vaccinati" anche per una Coppa del Mondo. È una gara resa possibile anche dalla collaborazione di un centinaio di volontari, dalla grande disponibilità e collaborazione di Pila SpA, ma non dimentichiamo che è stata la Regione Valle d’Aosta e principalmente l’onorevole Caveri a credere in questo appuntamento. Senza l’intervento della Giunta Regionale sarebbe stato un passo difficile".

Corrado Herin lo troviamo intento a rifinire il percorso su un grosso escavatore. Non ha tempo per le interviste, per lui l’importante è che gli atleti si trovino a gareggiare su un percorso perfetto. A momenti dovrebbe arrivare anche il tecnico dell’UCI, Phil Saxena, per verificare che le disposizioni date per lo spettacolarissimo tracciato di 4Cross siano state rispettate. "Ci sarà da divertirsi – dice Herin – i due tracciati sono tra i più belli che ho visto nella mia carriera di atleta e di tecnico".

Anche Rosario Tropiano, che fa parte del team organizzativo, è impegnatissimo. "Saremo sotto gli occhi di tutti – ci dice. Anche gli organizzatori del mondiale 2004 di Les Gets verranno con una delegazione per verificare come allestiremo la gara. Sono moltissimi i francesi che hanno chiesto pass e notizie sugli alberghi. Sono tutti sorpresi perché qui non si paga!"

E in effetti per assistere alle gare, ed ovviamente anche alle prove, a Pila non ci sarà biglietto d’entrata. Tutto è "free", anche questo è promozione della Valle d’Aosta, un invito per ammirare affascinanti scenari e tracciati splendidi per ogni tipo di biker, dal free-rider al semplice "turista".

Il Consorzio Espace di Pila ha organizzato un "contorno" per sabato sera, subito dopo le premiazioni del 4Cross. Al Palatenda, dove l’animazione sarà continua nel fine settimana, sabato 20 ci saranno esibizioni dal vivo di due gruppi valdostani, il "Patrick Vignale Trio Band" e i "Radio Burning" con chitarra, basso, batteria e voce. Domenica invece la Pro Loco ed il Comune di Gressan propongono la "Festa dei pastori" a Plan de Leyve col classico pranzo a base di prodotti tipici.

Il programma "attivo" della Coppa del Mondo annuncia per venerdì 19 agosto le prove di Downhill alle 10 e alle 15, mentre alle 17 si svolgeranno quelle del 4Cross, poi sabato ancora prove alle 10 e alle 13 per la DH ed alle 15 si entrerà nella magica atmosfera del 4Cross con prove, qualificazioni e la finalissima alle ore 19.

Domenica invece la Downhill scatterà alle 10 con la semifinale ed alle 14 ci sarà lo start della finalissima.

Info sul sito www.pilamtbworldcup.com
 

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per chi ha intenzione di venire a Pila, è possibile partire da Aosta con telecabina, attrezzata per portare le MTB; dall'arrivo della telecabina, in cinque minuti si arriva alla zona della gara del 4X, un anfiteatro naturale con ottima visibilità sull'intero tracciato; per la DH, si deve scarpinare fino al punto di osservazione prescelto oppure pedalare o risalire in seggiovia fino in cima alla pista del bosco (circa 2320 m da dove parte la gara) per poi scendere nel punto voluto. Sia da tale quota, sia da Pila è possibile rientrare ad Aosta in MTB, lungo piste in terra ben battute, in mezzo ai boschi, con lunghezza variabile tra 19 e 25 km a seconda delle varianti.
Il costo di risalita della telecabina è di 3€, tempo medio 25 min. In auto circa 20 km dal piazzale della telecabina, tempo medio 30 min.
Buon divertimento a tutti.
 

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Non so se in 60 kB sia chiaro, ma i tracciati che da Pila scendono ad Aosta sono sulla sinistra dell'immagine, in rosso e in blu...
 

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Questi i tracciati ; le gare di 4X sono nella zona compresa tra l'edificio a destra della "m" della parola stadium e il complesso piu in basso.
La telecabina che arriva da Aosta scarica proprio sotto i complessi residenziali citati.
Peccato che il meteo per sabato non sia dei migliori....
 

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CHI??

Biker novus
17/8/05
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premesso che definire pila un paradiso è dire poco, ANDATECI!!! merita veramente.
Volevo sapere se qualcuno ha notizie in merito alla trasmissione in tv dei mondiali, tra una partita di calcio e l'altra qualcuno sa se e quando qualche canale ci fà vedere un pò di spettacolo vero?

marco ha scritto:
I FUNAMBOLI DELLA DOWNHILL E DEL 4CROSS NELLA COPPA DEL MONDO IN VALLE D’AOSTA


- L’appuntamento è fissato per il 20 e 21 agosto

- Teatro di gara Pila, con i suoi spettacolari percorsi permanenti

- Anima dell’evento è il campione Corrado Herin

- La Regione Valle d’Aosta in prima fila


[comunicato stampa] - Archiviata positivamente la stagione invernale, la Valle d’Aosta si affaccia a quella estiva con tante proposte interessanti. L’incantevole regione alpina è una vera patria della mountain bike, con la quale si possono vivere piacevoli emozioni pedalando al cospetto di panorami unici al mondo.

Anche in campo sportivo la Valle d’Aosta vanta una significativa tradizione con la mtb, ma mai come quest’anno aveva ospitato un evento di livello mondiale. La località di Pila è ben nota a freeriders e discesisti ma quest’anno il 20 e 21 agosto le emozioni si faranno forti, con la disputa della settima prova della Coppa del Mondo di Downhill e di 4Cross.

La downhill non è certo una disciplina adatta a tutti: preparazione, grinta, coraggio e audacia creano un mix che entusiasma non solo i giovani, ma tutti i cultori degli sport spettacolari. Il comprensorio di Pila ha ospitato nel 1993 i campionati italiani di cross country, l’anno successivo è toccato all’Italian Cup, poi nel 1997 sfruttando i pendii delle piste da sci Pila ha offerto l’ospitalità al Campionato Italiano downhill, preludio alle gare del 2003 e del 2004, prove finali del circuito nazionale downhill.

La scintilla che ha fatto nascere l’interesse per la mtb è stata la grande passione e capacità di Corrado Herin, unico italiano ad imporsi nella Coppa del Mondo di downhill ed ora apprezzato tecnico della nazionale di specialità. Era il 1997 quando il valdostano si è messo in evidenza nella World Cup e da allora è sempre stato, nel mondo, il riferimento italiano della downhill.

E proprio Corrado Herin ha disegnato il percorso che il prossimo 21 agosto vedrà scendere in gara gli autentici funamboli della mountain bike, atleti abituati a scariche di adrenalina potenti, capaci di compiere evoluzioni incredibili con la bici da montagna.

A Pila non si attendono solo gli spericolati protagonisti della Coppa del Mondo, ma soprattutto un gran numero di appassionati che avranno modo di ammirare grandi atleti del calibro del britannico Steve Peat, campione in carica, del sudafricano Greg Minnaar ex campione del mondo, del francese Fabien Barel, iridato lo scorso anno a Les Gets.

Gli eventi di Pila sono due, sabato 20 agosto andrà in scena infatti anche la Coppa del Mondo di 4Cross, gara altamente spettacolare col confronto diretto di quattro atleti per manche, una competizione più breve della downhill ma altrettanto emozionante. Approda quindi in Italia per la seconda volta una Coppa del Mondo di 4Cross, una disciplina la cui velocità di azione è paragonabile al motocross o allo ski cross.

Lo scorso week-end a Vigo, in Spagna, si è consumata la prima tappa della Coppa del Mondo: i protagonisti sono i soliti, Steve Peat per la downhill maschile, la francese Sabrina Jonnier tra le donne e quindi nel 4Cross il ceco Michal Prokop e l’americana Jill Kintner. Per gli italiani posizioni di rincalzo con Alan Beggin, Carlo Gambirasio e Guido Dracone. Per loro una gara che è servita ad affinare la propria esperienza, con la speranza che in Valle d’Aosta, sulla pista di Pila, sappiano dare ai tifosi italiani qualche bella soddisfazione come è successo lo scorso anno nella finale di Coppa del Mondo.

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[comunicato stampa] - A Pila, dove si sta svolgendo la Coppa del Mondo di mountain bike per le due spettacolari discipline di 4Cross e downhill, oggi giornata di prove per la downhill in attesa della gara vera e propria del 4Cross di questa sera.

Il tempo, a dispetto delle pessime previsioni meteo, è stato soleggiato e a tratti appena coperto ma la pista di downhill, specie nei tratti di bosco, con la pioggia di ieri sera si è dimostrata ancor più impegnativa. Radici e sassi sono emersi dal sottobosco e le cadute, tutte spettacolari ma senza conseguenze, sono state numerose.

Non tutti si sono sottoposti alla prova del cronometro, ma i migliori hanno voluto misurarsi in vista delle qualificazioni di domani e soprattutto della finalissima che prenderà il via alle ore 14, scendendo lungo la “Pista del Bosco” fino alla stazione di partenza della seggiovia Chamolè. Sono 2.600 metri di lunghezza con un dislivello di 526 metri.

L’australiano Samuel Hill ha messo in chiaro le proprie intenzioni fermando il cronometro dopo 4’13”11. Il britannico Steve Peat ha siglato la seconda miglior prestazione di giornata (4’14”17) con l’intento mai celato di dimostrare che il suo numero 1 gli appartiene davvero, nonostante le traversie fisiche di questa stagione. Terzo il campione del mondo in carica Fabien Barel e solo 7° il sudafricano Greg Minnaar, che ha già matematicamente vinto la CdM.

Ovvio che i tempi non sono una radiografia dei reali valori in campo, ma possono già dare un’indicazione su chi puntare gli obbiettivi domani. Tra le donne, alla francese Anne-Caroline Chausson è bastata una sola discesa per dimostrare la propria superiorità con 4’55”66 contro i 5’04”75 dell’inglese Moseley.

Il programma di domani prevede le semifinali dalle 10 alle 12 e la finalissima alle ore 14.
Info: www.pilamtbworldcup.com



Classifica DH Prove – Maschile

1) Hill Samuel (AUS) 4.13.11; 2) Peat Steve (GBR) 4.14.17; 3) Barel Fabien (FRA) 4.15.31; 4) Beaumont Marc (GBR) 4.17.13; 5) Spagnolo Damien (FRA) 4.19.50; 6) Atherton George (GBR) 4.19.62; 7) Minnaar Greg (RSA) 4.19.78; 8) Donoghue Neil (GBR) 4.20.29; 9)Vazquez Lopez David (ESP) 4.22.44; 10) Kovarik Christopher (AUS) 4.24.71



Classifica DH Prove – Femminile

1) Chausson Anne-Caroline (FRA) 4.55.66; 2) Moseley Tracy (GBR) 5.04.75; 3) Hagen Scarlett (NZL) 5.05.34; 4) Quin Vanessa (NZL) 5.07.30; 5) Atherton Rachel (GBR) 5.07.54; 6) Ragot Emmeline (FRA) 5.09.10; 7) Jonnier Sabrina (FRA) 5.12.58; 8) Gros Céline (FRA) 5.14.76; 9) Molcik Anita (AUT) 5.17.48; 10) Saner Marielle (SUI) 5.28.35;
 

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[comunicato stampa] - Tempo da lupi nella conca “Baby Gorraz” a Pila, questa sera, per la gara di Coppa del Mondo di 4Cross. Un violento acquazzone ha accompagnato tutta la serie di batterie e nonostante pioggia, freddo e addirittura la nebbia, è stato davvero nutrito il gruppo degli spettatori che ha voluto assistere ad uno spettacolo che il maltempo non è certo riuscito a limitare.

Il protagonista assoluto è stato il ceco Michal Prokop che ha dominato sedicesimi, ottavi, quarti, semifinale e finale. Una serata che ha esaltato il vincitore della Coppa del Mondo dello scorso anno, il quale si è preso il lusso di mettersi dietro, in semifinale e in finale, l’americano Brian Lopes, il leader provvisorio di Coppa. Il ceco è partito subito velocissimo al cancelletto e guadagnata la testa non l’ha più mollata. Lopes ha tentato fino all’ultimo di mettere le ruote della sua bike davanti, ma il ritmo era elevatissimo ed il rischio di cadere a causa del fango era troppo alto. Lopes, evidentemente, guardava lontano, alla Coppa del Mondo che è sempre più sua. Il terzetto del podio è stato completato da un esuberante Cédric Gracia che ha “salvato l’onore” dei transalpini.

La gara di Pila ha un po’ fotocopiato la situazione di Coppa del Mondo, ma a posizioni invertite dei primi due. Al comando c’è sempre Lopes (211 p.) davanti a Prokop (187) e Gracia (151).

Tra le donne gara segnata da Jill Kintner che ha firmato la semifinale e la finale. L’americana, del resto, con questo risultato ha dominato le ultime gare di Coppa e nel finale di stagione potrebbe davvero fare il grande passo fin sul gradino più alto del podio. Secondo posto, un po’ a sorpresa questa sera, della ceca Jana Horakova che ha levato punti preziosi alla leader provvisoria del campionato, l’olandese Anneke Beerten salita sul terzo e bagnato gradino del podio di Pila.

Per gli italiani questa disciplina è da sempre ostica, ancor di più con queste condizioni meteo proibitive. Miglior azzurro Andrea Bruno (24°) con Guido Dracone 31°.

Domani, e si spera in un tempo un po’ più clemente, spazio alla Coppa del Mondo di Downhill.



4X - Classifica Finale



Maschile

1) Prokop Michal (CZE) 50; 2) Lopes Brian (USA) 40; 3) Gracia Cédric (FRA) 30; 4) Powell Chris (USA) 25; 5) Tamme Lukas (CZE) 21; 6) Deldycke Mickael (FRA) 18; 7) Godet Damien (FRA) 15; 8) Polc Filip (SVK) 13.

Femminile

1) Kintner Jill (USA) 50; 2) Horakova Jana (CZE) 40; 3) Beerten Anneke (NED) 30; 4) Gough Joey (GBR) 20; 5) Griffiths Fionn (GBR) 15; 6) Molcik Anita (AUT) 10; 7) Oetjen Lucia (SUI) 7; 8) Koczka Zsofia (HUN) 5.



4X – Classifica di Coppa del Mondo – dopo Pila (7#)



Maschile

1) Lopes Brian (USA) 211; 2) Prokop Michal (CZE) 187; 3) Gracia Cédric (FRA) 151.

Femminile

1) Beerten Anneke (NED) 280; 2) Kintner Jill (USA) 270; 3) Molcik Anita (AUT) 98.
 

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Le prove della DH, dalle 13 alle 14, si sono svolte con cielo a tratti soleggiato:
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Per il 4X, il tempo è drasticamente peggiorato, ecco la finale femminile:
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Stamattina, la neve è scesa fino a 2500 m, la gara parte a 2300...
Il problema sarà la visibilità, nebbia bassa, anche se al momento basso rischio precipitazioni.
 

m@dmik83

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IO ERO DI PASSAGGIO E VOLEVO FERMARMI OGGI MA IL TEMPO ERA IMPOSSIBILE..
VOLEVAMO VEDERE IL 4X MA ABBIAMO STERRATO ANCHE PERCHè LA PISTA ERA VERAMENTE INGUARDABILE...UN BEL SALTO E POI NULLA...AH SI FORSE IL DUE DOPPI IN FONDO..
LA CURVA FINALE ERA UN OBRORIO...IL PANETTONCINO APPENA PRIMA COSI COSI....

PER LA PISTA DI DH COME AL SOLITO SOLO ELOGI...PECCATO NN ABBIA POTUTO VEDERE BENE LA ZONA CHE HANNO AGGIUNTO NEL BOSCO...
 

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[comunicato stampa] - Dopo il “diluvio” di sabato notte, con la neve che ha imbiancato le cime più alte della Valle d’Aosta, gli organizzatori della Coppa del Mondo di downhill svoltasi oggi a Pila non avrebbero mai sognato un pienone di pubblico. Lungo i 2.600 metri della “Pista del Bosco” che scende “copiando” l’impianto di Chamolè tuffandosi nella conca di Pila, era tutto un serpentone di gente salita a piedi ed in funivia, nonostante la pioggia. Lo spettacolo era forte, da adrenalina pura, reso ancora più affascinante dal fango che ha messo a dura prova i discesisti.

Serviva davvero rischiare, oggi, e Samuel Hill è stato uno di quelli. Nella semifinale della mattina l’australiano aveva dato un segnale forte dei suoi propositi tanto che Peat e Minnaar, i due favoriti della vigilia - il primo vincitore della Coppa 2004 e il secondo di quella 2005 - prima del via erano molto nervosi. Nella semifinale il pubblico di Pila ha esultato anche quando sul traguardo si è presentato il padovano Alan Beggin, autore dell’ottavo tempo.

Ovvio però che la semifinale dettava solo l’ordine di partenza, con i migliori che partivano per ultimi. Nella prima fase della finale il tempo era minaccioso, tuttavia il tracciato si era leggermente asciugato, poi a metà è iniziato a piovere…sul bagnato, e così la pista è diventata di sapone, specie nei tratti del bosco.

Il campione del mondo juniores Brendan Fairclough, caduto nelle prove, è partito con i primi e subito si è seduto sul podio del leader. C’è rimasto per molto tempo, fino a quando mancavano gli ultimi dieci, i top riders. Il primo ad avvicinarsi al suo tempo è stato proprio Beggin. C’è stato un boato quando il padovano ha chiuso la sua gara e, anche se lui era saldamente con i piedi per terra, già in molti pensavano al gran colpaccio degli azzurri che avrebbe potuto regalare al tecnico nazionale Corrado Herin un podio nella sua Val d’Aosta. Ma poi sono scesi i big e Beggin man mano è retrocesso in graduatoria.

Per conoscere il vincitore si è dovuto attendere la discesa dell’ultimo atleta, Samuel Hill. Il “canguro” ha pennellato curva su curva, sui salti sembrava volare e per lui il fango era “grip” e nient’altro. Il cronometro sembrava quasi bloccato quando si è fermato su 4’15”64, la media di 36.61 Km/h sembrava impossibile con queste condizioni, soprattutto con una pista ancor più provata dopo la discesa del folto lotto di concorrenti.

Il più deluso, anche se ha cercato di nasconderlo, è stato Greg Minnaar. Il sudafricano ha già saldamente in mano la Coppa del Mondo 2005, ma la vittoria di Pila l’ha cercata in tutti i modi. La sua Honda è un gioiello, realizzata dai tecnici della HRC in Giappone, dalle stesse officine da cui è uscita fino a qualche anno fa la moto di Valentino Rossi. Minnaar è stato bruciato con 6”75 dall’australiano, un distacco che “brucia” davvero per un neo campione. Il giovanissimo britannico Fairclough, del quale sentiremo parlare ancora per molto, è rimasto sul podio, ma al terzo posto.

Alan Beggin alla fine è risultato ottavo, la sua miglior prestazione in carriera. Il “pilota” della Mapei non stava nella pelle, frotte di ragazzini lo hanno assalito per gli autografi, insomma una gran giornata la sua. Il primo a complimentarsi con un abbraccio che ha detto tutto è stato proprio Corrado Herin, che in quel momento ha potuto scaricare tutta la tensione accumulata in questi giorni.

È lui l’anima di una gara che ha lasciato il segno e che chiama a gran voce un bel bis, magari con un po’ di sole, perché Pila non meritava certo questo sgarbo da Giove Pluvio.

Per gli altri azzurri sono venute posizioni di rincalzo, ma nessuno si aspettava di meglio. Gambirasio è finito 39°, Zanchi 43° e gli altri oltre il 60° posto.

Gran bella gara anche quella femminile. L’esperta Chausson ha mostrato i denti ed ha sottolineato che quando lei è al via il risultato, per le altre, è scontato. Ha vinto con 3”33 sulla Atherton e con 6”74 sulla Ragot, miglior tempo nella semifinale.

È mancata la performance della nostra Michela Thaler. Le hanno rubato la bici venerdì notte nel suo albergo, una sua “compagna-rivale” le ha prestato il proprio muletto, ma lei non riusciva a guidarla; è caduta in semifinale e non ha preso il via in finale.

Ora la Coppa del Mondo attende la finalissima in settembre, in Inghilterra. Quella maschile è già stata prenotata da Greg Minnaar che ora ha incollato alle costole Hill e Rennie, quella femminile sarà una disputa all’ultimo punto fra la Jonnier, solo quinta a Pila, e la Moseley.

Mauro Grange che con i suoi volontari e tutto il comitato ha condotto in porto questa grande avventura, alla fine è distrutto ma felicissimo. Ha già dimenticato la pioggia, la gente che ha “colorato” i bordi del tracciato ha regalato a tutti la più grossa soddisfazione. Pila e la Valle d’Aosta hanno fatto un bagno di pubblicità. Trasmissione via etere a 58 Tv straniere, un’ora su Rai Sport Sat (domani alle 20.25 e martedì alle 17.30), 40’ nel pomeriggio sportivo di Rai Tre martedì alle 16.30, notizie su altre trasmissioni RAI, su Sky, Sportitalia e Mediaset.

Ora è tempo di bilanci, ma Corrado Herin ed i suoi stanno già pensando alle seconda edizione.



DH - Classifica Finale:

Maschile:

1) Hill Samuel (AUS) 4.15.64; 2) Minnaar Greg (RSA) 4.22.39; 3) Fairclough Brendan (GBR) 4.22.94; 4) Vazquez Lopez David (ESP) 4.25.60; 5) Barel Fabien (FRA) 4.25.76; 6) Beaumont Marc (GBR) 4.26.77; 7) Leov Justin (NZL) 4.29.43; 8) Beggin Alan (ITA) 4.29.62; 9) Peat Steve (GBR) 4.29.92; 10) Berchtold Markolf (BRA) 4.30.70.

Gli altri italiani: 39) Gambirasio Carlo 4.42.57; 43) Zanchi Bruno 4.43.07; 65) Cozzi Claudio 4.51.01; 70) Dal Fitto Enrico 4.56.33;



Femminile:

1) Chausson Anne –Caroline (FRA) 4.52.97; 2) Atherton Rachel (GBR) 4.56.30; 3) Ragot Emmeline (FRA) 4.59.71; 4) Gaskell Helen (GBR) 5.04.73; 5) Jonnier Sabrina (FRA) 5.06.52; 6) Hagen Scarlett (NZL) 5.07.71; 7) Moseley Tracy (GBR) 5.08.50; 8) Gros Céline (FRA) 5.12.87; 9) Quin Vanessa (NZL) 5.14.01; 10) Le Caer Nolvenn (FRA) 5.15.36.



DH - Classifica di Coppa del Mondo dopo Pila:

Maschile:

1) Minaar Greg (RSA) punti 1485; 2) Hill Samuel (AUS) 795; 3) Renne Nathan (AUS) 720.

Femminile:

1) Jonnier Sabrina (FRA) 1274; 2) Moseley Tracy (GBR) 1169; 3) Atherton Rachel (GBR) 925.
 

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Pila vista dal tema siemens cannondale:

[comunicato stampa] - Cedric Gracia was in action this weekend at the seventh round of the World Cup Downhill and 4-Cross Events in Pila, Italy.The Frenchman went up against rivals Michal Prokop, Brian Lopes and Chris Powell in the final of the 4-Cross event and he claimed his fifth World Cup podium position of the season with 3rd place.On Sunday, heavy rainfall hit the Vallée d’Aosta mountainbike track making conditions on the technical circuit slippery and unpredictable for the Dowhill race where Cedric finished in 17th position.Tinker Juarez also took to the track this weekend as he traveled to Switzerland to take part in the 131km Grand Raid Cristalp. Unfortunately, a puncture forced the American rider to retire from the race.Cedric:“It was a really good weekend before the rain started as I was doing some really fast times until the heavens opened. The weather conditions didn’t affect the 4-Cross event too much on the first day as there were only about three corners in the grass so it wasn’t so critical. As the day went on though, the rain started to get harder and harder - as more people raced, the track started to become really slippery. By the afternoon, everyone else was on new tyres but we held off as the mud tyres were only good for a couple of corners. In the final, Lopes and Prokop had really good gates. I chose the opposite gate so I could go outside the corner and try to pass them. I didn’t get a good start though and had to take a straight line into the corner which meant I ended up doing an extra 10 metres. By the halfway stage, I was able to put more pressure on Prokop and Lopes and they clashed with each other. If I’d had a better start, I think I could have been in more of a position to challenge for the win but I’m pretty happy with 3rd place.On Sunday, the Downhill course was really tough and I made a lot of mistakes as this is the first time I’ve ridden properly on mud this year. In the final, I was down 3 seconds in the split times and I started to make huge mistakes as I tried to increase my speed. I felt too comfortable for a World Cup final so I started to push myself, at which point I went off my line and crashed into a tree.At the end of the day, I had an excellent bike this weekend and my team was fantastic, I just wasn’t ready for the rain and muddy conditions. My focus now is on the Worlds at the start of next month. I have a lot of work to do before we go to Livigno as for sure its gonna rain there too, but with some more wet weather training under my belt, I’m gonna go all out for the win.”

World Cup 4-Cross: Pila, Italy20.08.20051. Michal Prokop (CZE)2. Brian Lopes (USA) – GT Oakley Fox 3. Cedric Gracia (FRA) – Siemens Cannondale MTB Team

World Cup Downhill: Pila, Italy 21.08.20051. Samuel Hill (AUS) – 4:15.642. Greg Minaar (RSA) – Team G-Cross Honda - +6.753. Brendan Fairclough (GBR) - +7.3017. Cedric Gracia (FRA) – Siemens Cannondale MTB Team - +19.24Grand Raid Cristalp, Switzerland20.08.20051. Michel Frei (SUI) – 5:45.032. Pierre-Alain Burgdorfer (SUI) – 5:51.343. Dan Dethier (LUX) - 6:20.38DNF Tinker Juarez (USA)Monaco, 23.08.05
 

ancillotti

Biker tremendus
19/9/03
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Sambuca Val di Pesa
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quote][/quote]Per gli altri azzurri sono venute posizioni di rincalzo, ma nessuno si aspettava di meglio. Gambirasio è finito 39°, Zanchi 43° e gli altri oltre il 60° posto



Faccio notare ,anche se purtroppo non e' andata cosi',che oltre alla superlativa prestazione di Alan ci poteva essere un bellissimo piazzamento per un altro Italiano. il giovane Claudio Cozzi
Claudio si era gia' ottimamente piazzato in qualifica, conquistando la 32 piazza assoluta ( secondo solo ad Alan ma davanti a tutti gli altri italiani ),in finale stava andando in maniera superlativa, e' spuntato a poche centinaia di metri dal traguardo con un parziale che gli avrebbe valso un posizione addirittura nei primi venti ,quando tutto e' stato compromesso da una scivolata nella curva prima della variante in salita con bici impigliata nella fettuccia,poco lontano da dove e' caduto anche Peat
Resta l'amarezza per l'occasione perduta, probabilmente per stanchezza quando la meta era gia' in vista ma anche la soddisfazione di vedere che un'altro giovane dei nostri "c'è"
Pista comunque degna di una prova di coppa del mondo anche se con la sua lunghezza era proibitiva per tutti i non superallenati professionisti e col suo tecnico piuttosto lento( in paragone a l'usuale in Coppa) ha favorito gli agili a scapito dei velocisti
A settembre ci saranno comunque novita' clamorose a livello di tecnici FCI incaricati ,tanto per cominciare Sara Mologni e' stata nominata Delegato Tecnico al posto di Paolo Truscello,...il resto piu' avanti
Alberto Ancillotti
 

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