Opinione Coronavirus: le occhiatacce a chi si muove in bici

Pietro.68

...estiqaatsi...
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nel medio Brenta
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due...
A casa mia faccio quello che mi pare.
Finché rimango entro i confini delle pertinenze di casa, nessuno mi può dire che cosa fare o no.
Per mia fortuna abito in montagna e ho spazio sufficiente nel giardino di casa per ricavare un circuito sul quale girare in bici, correre, eccetera eccetera. I "vicini" sono talmente lontani che la vicinanza interpersonale può avvenire solo se decidiamo di incontrarci.
Capisco bene chi si trova recluso in casa e non può uscire, ma da questo al criminalizzare l'altro ce ne passa (anche se è in linea con la nostra cultura morale da cattolici repressi).
Linciatemi pure.
Ma quale criminalizzare. Volete girare in bici? Fatelo. Ma non cercare anche di passare per vittime. Assumetevi le vostre responsabilità personali e collettive. Tra l'altro tu mi pare che abiti in Veneto per cui devresti rispettare anche l'ordinanza regionale.
 

GigioPups

Biker superis
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Vi prego, che adesso non riparta la tiritera del "e se ti fai male e poi devi andare al ps?" che è già stato detto chili e chili di volte ...
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albasnake

Biker tremendus
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"1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus
COVID-19 sono adottate, sull'intero territorio nazionale, le
ulteriori seguenti misure:
a) e' vietato l'accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle
aree gioco e ai giardini pubblici;
b) non e' consentito svolgere attivita' ludica o ricreativa
all'aperto; resta consentito svolgere individualmente attivita'
motoria in prossimita' della propria abitazione, purche' comunque nel
rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;"

questo l'estratto dall'ordinanza. se abbiamo dei dubbi consultiamo il sito del governo (http://www.governo.it/it/approfondimento/coronavirus/13968)
non andiamo a leggere articoli in giro che creano solo confusione.
e in ogni caso state a casa che è meglio.. anche perchè stando all'ordinanza il massimo che potete fare è avanti e indietro nel vialetto sotto casa.

un saluto
in Veneto l'amministrazione è stata più precisa è ha identificato come prossimità 200 metri, che sono tanti per chi sta in appartamento in città, e pochi per chi sta in aperta campagna, ma è una misura che rende l'idea
A casa mia faccio quello che mi pare.
Finché rimango entro i confini delle pertinenze di casa, nessuno mi può dire che cosa fare o no.
Per mia fortuna abito in montagna e ho spazio sufficiente nel giardino di casa per ricavare un circuito sul quale girare in bici, correre, eccetera eccetera. I "vicini" sono talmente lontani che la vicinanza interpersonale può avvenire solo se decidiamo di incontrarci.
Capisco bene chi si trova recluso in casa e non può uscire, ma da questo al criminalizzare l'altro ce ne passa (anche se è in linea con la nostra cultura morale da cattolici repressi).
Linciatemi pure.
e stica un circuito nel giardino di casa? quanti ettari di "giardino" hai? comunque beato te, io possiedo ettari di bosco in cui potrei divertirmi come una biscia in tutta solitudine, sono anche nel mio comune, ma purtroppo a 5km dall'abitazione, per la prossima epidemia mi organizzo con baita+officina attrezzata direttamente nel bosco
Quindi si può fare mtb restando nei limiti della propria abitazione. Se poi scendiamo nel dettaglio dei "limiti" mi sembra evidente che è un dato molto soggettivo. C'è chi abita in città, chi in periferia, chi in mezzo ai campi, chi in mezzo alle montagne... a me sembra tutto abbastanza poco chiaro e poco giusto. Tanto più che chi, come me, lavora comunque 8-10 ore in mezzo a enne persone, con la mascherina ormai inutilmente indossata (tanto è vecchia), mi domando cosa se ne faccia del divieto di fare attività motoria "oltre i limiti della propria abitazione"...
ci sono paesi che invece stanno incoraggiando l'attività motoria come la Germania, e addirittura in Inghilterra si consiglia a tutti di lasciare l'auto in garage e spostarsi in bicicletta, che fa bene alla salute, rinforza il sistema immunitario e consente di tenere agilmente le distanze di sicurezza
sono filosofie diverse, qui da noi si è preferito usare il regime del terrore; tanto non ci frega un tubo della libertà individuale, basta che non ci tolgano feisbuk e le pizze a domicilio
 

scr1

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Finché non esco dal recinto di casa mia non sto violando nessuna ordinanza.
Io sono nelle tue condizioni, non ho un recinto ma sono a 100 mt dal bosco, e anche facendo 2 ore rimango sempre nel comune di residenza, dunque non ho nessun rammarico ad andare e non mi sento affatto colpevole, visto che da giorni sono sempre solo, con gli amici alberi. Dunque ne mi reco ne reco problematiche a nessuno. Dovessi trovare la forestale in bicicletta, perchè solo con quella si può andare dove io vado, faremo a gara
 
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ottomilainsu

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in Veneto l'amministrazione è stata più precisa è ha identificato come prossimità 200 metri, che sono tanti per chi sta in appartamento in città, e pochi per chi sta in aperta campagna, ma è una misura che rende l'idea

e stica un circuito nel giardino di casa? quanti ettari di "giardino" hai? comunque beato te, io possiedo ettari di bosco in cui potrei divertirmi come una biscia in tutta solitudine, sono anche nel mio comune, ma purtroppo a 5km dall'abitazione, per la prossima epidemia mi organizzo con baita+officina attrezzata direttamente nel bosco

ci sono paesi che invece stanno incoraggiando l'attività motoria come la Germania, e addirittura in Inghilterra si consiglia a tutti di lasciare l'auto in garage e spostarsi in bicicletta, che fa bene alla salute, rinforza il sistema immunitario e consente di tenere agilmente le distanze di sicurezza
sono filosofie diverse, qui da noi si è preferito usare il regime del terrore; tanto non ci frega un tubo della libertà individuale, basta che non ci tolgano feisbuk e le pizze a domicilio

Circa un ettaro, ovviamente occupato anche dalla casa, annessi rustici e da orto-aiuole-eccetera. Il resto è prato e bosco, un po' pianeggiante un po' in pendenza, potrei dire una collina con un dislivello di una trentina di metri e pendenza molto importante.
Mi reputo molto, molto fortunato.
Sulla questione terroristica sono d'accordo con te e ribadisco: è il riflesso della nostra perversa morale cattolica, quella che ti fa sentire in colpa quando ti lavi i denti perché l'acqua che sprechi la togli ai bambini che vivono in Africa.
 

ottomilainsu

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Io sono nelle tue condizioni, non ho un recinto ma sono a 100 mt dal bosco, e anche facendo 2 ore rimango sempre nel comune di residenza, dunque non ho nessun rammarico ad andare e non mi sento affatto colpevole, visto che da giorni sono sempre solo, con gli amici alberi. Dunque ne mi reco ne reco problematiche a nessuno. Dovessi trovare la forestale in bicicletta, perchè solo con quella si può andare dove io vado, faremo a gara

Anch'io potrei, ma evito, anche perché dovrei fare come i vecchi contrabbandieri, clandestinamente.
Cerco di accontentarmi di quello che ho attorno a casa mia, anche perché se uno mi dovesse dire qualcosa lo posso agevolmente zittire proprio perché sono a casa mia.
 
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Anch'io potrei, ma evito, anche perché dovrei fare come i vecchi contrabbandieri, clandestinamente.
Cerco di accontentarmi di quello che ho attorno a casa mia, anche perché se uno mi dovesse dire qualcosa lo posso agevolmente zittire proprio perché sono a casa mia.
Clandestinamente è un parolone, perchè sei comunque in un ambiente boschivo, dove essere in un punto X o Y cambia poco al livello di trasportare virus, l'importante è che non ci sia nessuno
 

Allison Burger

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Clandestinamente è un parolone, perchè sei comunque in un ambiente boschivo, dove essere in un punto X o Y cambia poco al livello di trasportare virus, l'importante è che non ci sia nessuno

... nel pieno rispetto della tradizione italiota ... ci sono le leggi ... e c'è sempre quello che applica esoneri a sua discrezione ....

è un po' come quando a scuola c'era una qualsiasi tranquilla giornata di lezione ma grazie al casinaro della classe si passava alle "punizioni collettive" tipo compito in classe o interrogazioni a tappeto .... ovvero ... per colpa di quello che proprio non ce la fa a non piantare casino .... ne fanno le spese tutti ....
 
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Marin El Roy
... nel pieno rispetto della tradizione italiota ... ci sono le leggi ... e c'è sempre quello che applica esoneri a sua discrezione ....

è un po' come quando a scuola c'era una qualsiasi tranquilla giornata di lezione ma grazie al casinaro della classe si passava alle "punizioni collettive" tipo compito in classe o interrogazioni a tappeto .... ovvero ... per colpa di quello che proprio non ce la fa a non piantare casino .... ne fanno le spese tutti ....
Questa è l Italia.... Non si smentiscono mai....
 

scr1

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... nel pieno rispetto della tradizione italiota ... ci sono le leggi ... e c'è sempre quello che applica esoneri a sua discrezione ....

è un po' come quando a scuola c'era una qualsiasi tranquilla giornata di lezione ma grazie al casinaro della classe si passava alle "punizioni collettive" tipo compito in classe o interrogazioni a tappeto .... ovvero ... per colpa di quello che proprio non ce la fa a non piantare casino .... ne fanno le spese tutti ....
Le tue bischerate non risolvono ne complicano il problema, sta a dire che in solitudine nessuno fa danno sono le comitive, come volevasi dimostrare che portano problematiche , vedi fughe da Milano , sciate alla chiusura della scuola etc, che hanno rovinato intere comunità tipo la Val di Scalve. Ogni soggetto vive in posizioni diverse non assimilabili ad altri dunque ciò che è buono è non andare alla Coop, non andare da soli in bicicletta e ricordati prima di parlare controlla bene le normative che ogni comune emana, ad oggi devi rimanere nel tuo comune sia a piedi sia in bicicletta, dunque noi siamo perfettamente nelle regole
PS: I moralisti sono coloro che non dicono mai la verità
 
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max&mtb

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Trek ProCaliber Factory Racing
Comunque bisogna ammettere che la restrizione di "restare nel comune" è parecchio iniqua per chi abita in comuni piccoli, mentre è liberatoria per chi abita in comuni più estesi. Col vecchio decreto 11 marzo 2020 almeno si parlava di "territorio"... col decreto 22 marzo invece si è specificato che il limite è proprio il "comune". Ci stanno rinchiudendo poco alla volta e, parallelamente, non lo stanno facendo in modo equo.
 
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Comunque bisogna ammettere che la restrizione di "restare nel comune" è parecchio iniqua per chi abita in comuni piccoli, mentre è liberatoria per chi abita in comuni più estesi. Col vecchio decreto 11 marzo 2020 almeno si parlava di "territorio"... col decreto 22 marzo invece si è specificato che il limite è proprio il "comune". Ci stanno rinchiudendo poco alla volta e, parallelamente, non lo stanno facendo in modo equo.
Detto e chiarito quanto sopra, ti dico che oggi mi sono confrontato con un collega il quele mi ha detto che la situazione nel Novarese è davvero pessima, muoiono come noccioline. Da questo e per questo, giustamente hanno ridotto la possibilità di attraversare comuni, e hanno chiesto di rimanere nei propri. Certamente chi ha una collina davanti a casa ne beneficia, chi invece per trovarla deve percorrere 10 Km è a sedere
 

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Detto e chiarito quanto sopra, ti dico che oggi mi sono confrontato con un collega il quele mi ha detto che la situazione nel Novarese è davvero pessima, muoiono come noccioline. Da questo e per questo, giustamente hanno ridotto la possibilità di attraversare comuni, e hanno chiesto di rimanere nei propri. Certamente chi ha una collina davanti a casa ne beneficia, chi invece per trovarla deve percorrere 10 Km è a sedere
Tutto il mio dissenso nasce proprio dalla disarmonia degli interventi che sono stati fatti. Io sarei stato per la chiusura totale. TOTALE. Tutti a casa. Invece qui si lavora, si sta insieme ad altre persone per tutto il santo giorno con protezioni che non proteggono da giorni ormai. E poi si rientra a casa dove scattano tutti i divieti. Assurdo.
 

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