crisi su giacca invernale

big_63

Biker poeticus
28/9/09
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Scott Scale RC 900 Pro
Una buona dose di vitamina C aiuta solo chi la vende. Anzi, se si soffre di calcoli renali, è bene farne un consumo in linea con una normale alimentazione equilibrata e non trangugiarne nella speranza che "più è e meglio è".
Per quanto riguarda il viso, ad esempio la mia esperienza è di non coprirlo ma comunque proteggerne la pelle. In questo modo lascio respirare e traspirare la pelle (necessario quando si suda, anche e soprattutto al freddo) e nel contempo evito che si bruci col freddo. Per proteggerla la idrato con creme protettive secche e altamente idratanti almeno 10 minuti prima di uscire (altrimenti l'effetto bagnato è controproducente; uso questa per le temperature più rigide, ma non perché è spacciata per "naturale", bensì perché la trovo densa e secca quanto basta).
Per il collo, il bavero ben fatto e ben chiuso della giacca in softshell l'ho trovato sempre più che sufficiente.
Per la gola, invece, gestire correttamente la respirazione è l'unico modo efficace che personalmente ho trovato per proteggerla dal freddo. È utile imparare a inspirare lentamente con bocca e naso contemporaneamente, facendo in modo che l'aria fredda lambisca il più possibile i tessuti della bocca prima di essere inalata. Deglutire aiuta anche a mantenere la gola idratata e la mia borraccia è riempita con acqua tiepida. Attenzione che respirare a fondo solo col naso per non respirare con la gola non è una manovra meno indolore. Anzi, gli effetti sul naso possono essere piuttosto infelici.
Riconosco che tutti siamo diversi, per me quanto sopra funziona bene e mi permette di fare salite faticose anche a temperature sotto i 0-5 °C, pur avendo una faringe piuttosto delicata.
esiste una temperatura limite oltre la quale non esci?
io ad esempio nelle giornate di freddo ostinato quando scende sotto -3° vado a fare trekking, poi ho visto una bergamasca doc vincere gare in Canada dove si gareggia a -25°... io con la mia attrezzatura, e la mia gola delicata penso non ce la farei mai :il-saggi:
 
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albatros_la

Biker assatanatus
25/6/09
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Penso che la più bassa fosse attorno ai -6 °C, ma con clima secco. L'umidità cambia moltissimo la percezione del freddo. Su quale sia il minimo sopportabile, è molto soggettivo. Non sto certo a confrontarmi d'estate con chi fa le endurance nel deserto e d'inverno con chi scala l'Everest senza ossigeno: quella è gente dotata di un "talento" naturale e allenata in modo professionale per fare quello che fa. Io sono solo uno che pedala la domenica...
 

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