Critical Mass Firenze - 26/06 PIAZZA SANTISSIMA ANNUNZIATA ORE 18.30

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Volevo avvisarvi che sabato 17 e sabato prossimo,il 25,ci sarà una pedalata di gruppo al fine di valutare le nostre capacità sulla bici su di un tragitto medio-lungo.
La destinazione per sabato 17 è Greve in Chianti.
Ritrovo alle ore 15:30 alla passerella della Cascine - Galluzzo - Certosa - Tavarnuzze - Ferrone - Passo dei Pecorai - Le Bolle(salita breve) - Greve. TOT KM 70 ca.(and. e rit.) tempo stimato: 3h ca.(con calma)
Il percorso è in falso piano in salita,a parte Le Bolle non ci sono grandi scalate da fare.
Vestitevi leggeri e portatevi una bella borraccia,magari con zucchero.
Ovviamente è preferibile venire con una bici caricata con bagagli visto che dobbiamo studiare come ci comporteremmo in tali condizioni di viaggio.
Per sabato 25...vedremo.

per info: 347/1985706 Michele

così ?

http://maps.google.it/maps?f=d&hl=i...43.69568,11.282272&spn=0.252201,0.440826&z=11
 

sembola

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una nera e l'altra pure
in parole povere è un giro per gente che dall'inizio dell'anno ha fatto minimo 3000 km, compreso il molto fondo in bici da strada.
a mio parere per questi giri non ci si improvisa, quindi il "dai si va al passo" e "siamo tutti amigos non vi preoccupate si fa con calma" non li seguirei come inviti alla partecipazione.
Non è così, credimi. L'esperienza con gli Amici della Bicicletta di Siena è che nel corso del viaggio annuale anche ciclisti "casuali", con pochissimi km nelle gambe, riescono senza grossi problemi a finire tappe di 80/90 km portandosi al seguito i bagagli; ed a volte ci sono salite degne di nota (le prime che ricordo: Equi Terme-Minucciano, Radicofani, San Martino al Cimino-lago di Vico, Bocca Serriola, Urbino....). La discriminante è la velocità: se vuoi fare i km ce la possono fare tutti, se vuoi farli a 40 all'ora... è un'altro discorso ;-)
 
Non è così, credimi. L'esperienza con gli Amici della Bicicletta di Siena è che nel corso del viaggio annuale anche ciclisti "casuali", con pochissimi km nelle gambe, riescono senza grossi problemi a finire tappe di 80/90 km portandosi al seguito i bagagli; ed a volte ci sono salite degne di nota (le prime che ricordo: Equi Terme-Minucciano, Radicofani, San Martino al Cimino-lago di Vico, Bocca Serriola, Urbino....). La discriminante è la velocità: se vuoi fare i km ce la possono fare tutti, se vuoi farli a 40 all'ora... è un'altro discorso ;-)

MTBPOWER: BILLO solleva un'importante incognita:è fattibile??Ovviamente non è da prendere sotto gamba,sono sempre 300 KM(e già l'ho detto),ma come aggiunge SEMBOLA,la cosa si può fare anche senza un allenamento da pro e senza osare a medie da giro d'italia.Più che alla preparazione sulle gambe uno dovrebbe preoccuparsi della preparazione psicologica,fondamentale per ogni sportivo.
Confermo quello che ha detto SEMBOLA circa il discorso "fare la sella",proprio per questo ho proposto questa "passeggiatina" fino a Greve così uno si rende conto a grandil inee come può essere.
Per i bagagli,bhe posso dirti che a mie spese so quanto sia assolutamnete da evitare zaini e quant'altro,anche qui SEMBOLA ha già dato una spiegazione esauriente(SEMBOLA qualcosa mi dice che pure tu ti sei sparato qualcuna di queste girate da randonneurs).
ALECH:sei un coraggoso,vuoi fare il Sugame?Personalmente non avrei problemi,ma il resto del gruppo quasi sicuramente si!Io pensavo di tornare per la stessa strada,come ho già detto è in falso piano all'andata quindi al ritorno dovremmo metterci molto meno.

Capo Meccanico
 
e che sarà mai :mrgreen: ???

8327.gif





comunque ecco la variante
http://maps.google.it/maps?f=d&hl=i...3.694935,11.254463&spn=0.126102,0.220413&z=12
 

Billo

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MTBPOWER: BILLO solleva un'importante incognita:è fattibile??Ovviamente non è da prendere sotto gamba,sono sempre 300 KM(e già l'ho detto),ma come aggiunge SEMBOLA,la cosa si può fare anche senza un allenamento da pro e senza osare a medie da giro d'italia.Più che alla preparazione sulle gambe uno dovrebbe preoccuparsi della preparazione psicologica,fondamentale per ogni sportivo.
Confermo quello che ha detto SEMBOLA circa il discorso "fare la sella",proprio per questo ho proposto questa "passeggiatina" fino a Greve così uno si rende conto a grandil inee come può essere.
Per i bagagli,bhe posso dirti che a mie spese so quanto sia assolutamnete da evitare zaini e quant'altro,anche qui SEMBOLA ha già dato una spiegazione esauriente(SEMBOLA qualcosa mi dice che pure tu ti sei sparato qualcuna di queste girate da randonneurs).
ALECH:sei un coraggoso,vuoi fare il Sugame?Personalmente non avrei problemi,ma il resto del gruppo quasi sicuramente si!Io pensavo di tornare per la stessa strada,come ho già detto è in falso piano all'andata quindi al ritorno dovremmo metterci molto meno.

Capo Meccanico

esatto, spesso la preparazione psicologica è + importante di quella fisica!
 

antobike

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Sono daccordo con chi dice di fare attenzione. Anche io ho visto gente priva di allenamento fare anche 80 km in una botta; ad esempio nel gruppo di Firenze in Bici onlus ho partecipato ad un giro nel Mugello di tutta la giornata con gente che si e no usava la bici per far la spesa al supermercato dietro l'angolo e questa gente ce l'ha fatta(con qualche difficoltà). Ma qui il problema è che ci sono due tappe, e chi non ha allenamento può portare a termine la 1a ma alla seconda da forfait.
La psicologia conta sicuramente, ma quando il sottosella inizia a far male e le gambe iniziano a non rispondere più, anche tenere velocità basse trainati dal gruppo diventa un calvario. Inizi a sentir male anche ai piedi. A me è capitato dopo un giro lungo di "soffrire" anche a 25 km/h su strada e "tirato" dal gruppo, e arrivare a stento a casa. Quando il fisico è stanco davvero, la psicologia va a farsi friggere.
Gli zaini? Dipende dal peso, ma quando non ne hai più anche un semplice zainetto idrico riempito solo d'acqua diventa un incubo.
 

MASTI

Biker forumensus
29/1/06
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Firenze
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Io continuo a non capire cosa c'entra una manifestazione come la cm, fatta di gente comune che usa la bici per muoversi in citta', e quindi con lo scopo di un utlizzo finalizzato al riappropiarsi delle' citta', con una manifestazione sportiva di 300 km in 2 giorni, voglio vedere se qualcuno viene con la graziella !!!:smile:

un mi vorrete mica dire che quando c'e' bisogno bisognare andare a Roma tutte le volte in bici !!!:smile::smile:
 

Federico62

Biker poeticus
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full
sciropparsi 300 km ad una andatura turistica con bagagliao al seguito...sinceramente mi stimola poco...forse perchè non sono un randonneurs, anche se mi piace far chilometri in bici da corsa.

Comunque concordo con MASTI...è una critical Mass un pò randonneuristica :-)
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Credo ci sia un equivoco... Capomeccanico & co. stanno semplicemente scegliendo un modo diverso per arrivare a Roma e partecipare alla CM che è a se stante; le due cose sono distinte e separate.
Esatto...:prost:


...SEMBOLA qualcosa mi dice che pure tu ti sei sparato qualcuna di queste girate da randonneurs).
Randonneur è una parola grossa, conosco bene qualche "randonneur" vero, sia nel senso di cicloturisti che sono tornati da Santiago con la bici e le borse, sia nel senso di partecipanti alle Randonneè quali la Parigi-Brest-Parigi o la Londra-Edimburgo... e io, come dire, volo un po' più basso...:mrgreen:


... ma alla seconda da forfait.
La psicologia conta sicuramente, ma quando il sottosella inizia a far male e le gambe iniziano a non rispondere più, anche tenere velocità basse trainati dal gruppo diventa un calvario.
...
Quando il fisico è stanco davvero, la psicologia va a farsi friggere.
Il trucco sta nel non arrivare esausti: quindi mai forzare l'andatura ma cercare di tenere un ritmo "da crociera", mangiare e bere adeguatamente, riprendere fiato ogni tanto con qualche sosta: in questo modo si riesce a pedalare anche il giorno dopo. Ti assicuro che l'allenamento non è sufficiente se non rispetti queste regolette: tante volte in giri di due giorni ho visto le "sparate" il sabato e le facce mogie la domenica, ed era gente "da gara", mentre le "pippe" che avevano risparmiato le forze andavano alla stessa velocità del giorno prima... come si dice, non fa male il bere, ma il ribere ;-)
 
Il trucco sta nel non arrivare esausti: quindi mai forzare l'andatura ma cercare di tenere un ritmo "da crociera", mangiare e bere adeguatamente, riprendere fiato ogni tanto con qualche sosta: in questo modo si riesce a pedalare anche il giorno dopo. Ti assicuro che l'allenamento non è sufficiente se non rispetti queste regolette: tante volte in giri di due giorni ho visto le "sparate" il sabato e le facce mogie la domenica, ed era gente "da gara", mentre le "pippe" che avevano risparmiato le forze andavano alla stessa velocità del giorno prima... come si dice, non fa male il bere, ma il ribere ;-)

In corsa verrebbe chiamata CRF (Corsa Respirazione Facile)

CRF rappresenta un ritmo di corsa blando, al quale risulta facile parlare, a questa intensità dovresti, ad esempio, poter essere tranquillamente in grado di raccontare barzellette ai tuoi compagni di corsa e riderci sopra.



I più bitumari potrebbero vestire addirittura un cardiofrequenzimetro ... :mrgreen:
 
Credo ci sia un equivoco... Capomeccanico & co. stanno semplicemente scegliendo un modo diverso per arrivare a Roma e partecipare alla CM che è a se stante; le due cose sono distinte e separate.

Esatto al quadrato raga.
MTBPOWER e MASTI,il voler andare a Roma contando solo sulle gambe è un'idea limitata ad un piccolo gruppo di noi e poi,come dice ALECH,giustappunto da Firenze è fattibile,già torino o Milano è da pazzi.
La maggior parte,come me,hanno dei KM sulle gambe,sinceramente non credevo potesse interessare a molti,ed invece si sono presentati personaggi con bici "urbane",ma comunque in grado di fare l'impresa,uno di questi "urbani" ha una spillo pesantissima ed ha già fatto il giro dell'andalusia ragazzi...e in solitaria.
ALECH:io penso che possiamo decidere anche arrivati sul posto,ma mi pare di capire che te ne intendi dei giretti vari della zona ^_^
Comunque ripeto,domani ore 15:30 passerella delle cascine per pedalata verso Greve,cordiali saluti.

Capo Meccanico
 
Esatto al quadrato raga.
MTBPOWER e MASTI,il voler andare a Roma contando solo sulle gambe è un'idea limitata ad un piccolo gruppo di noi e poi,come dice ALECH,giustappunto da Firenze è fattibile,già torino o Milano è da pazzi.
La maggior parte,come me,hanno dei KM sulle gambe,sinceramente non credevo potesse interessare a molti,ed invece si sono presentati personaggi con bici "urbane",ma comunque in grado di fare l'impresa,uno di questi "urbani" ha una spillo pesantissima ed ha già fatto il giro dell'andalusia ragazzi...e in solitaria.
ALECH:io penso che possiamo decidere anche arrivati sul posto,ma mi pare di capire che te ne intendi dei giretti vari della zona ^_^
Comunque ripeto,domani ore 15:30 passerella delle cascine per pedalata verso Greve,cordiali saluti.

Capo Meccanico

mi sa che domani pomeriggio torno al festival del fitness a vedere un pò di "massecritiche" che saltellano ...:sbavon:
 

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