Ti dico anche io la mia, giro fatto lo scorso settembre con goduria immensa. Parti da Bagno, ti scali tutto il Mandrioli fino in cima (non è così tremendo, se parti la mattina presto non te ne accorgi neppure). Arrivato in vetta dopo la roccia sulla sinistra inbocchi un sentiero godurioso in discesa, passi una falegnameria e ti immetti su trada asfaltata da percorrere in salita per arrivare all'abitato di Badia Prataglia. Arrivato alla piazza ti tieni a destra seguendo le indicazioni passo dei Fangacci/Sacro Eremo e su asfalto ombreggiato il primo tratto, strada bianca il secondo arrivi fino alla località aia di guerino prima di arrivare ai fangacci. E' salita ma è pedalabile e secondo me molto bella e godibile. Dall'aia di guerino iniziano i dolori, segui le indicazioni per passo della crocina (si tiene la destra) e ti troverai ben preso a guadagnare quota spingendo la bici per un discreto tratto fino a raggiungere il tanto agognato crinale "00". Te lo pedali con un pò di saliscendi fino ad arrivare alla crocina e poi prendi il sentiero 64 "buca delle fate" in discesa che ti porta a campo dell'agio. E' uno dei sentieri magici del nostro appennino, da fare tutto in sella e divertente da guidare in un'ambiente da favola, sopratutto se fatto verso sera. A campo dell'agio pausa per riempire la borraccia d'acqua alla fontanella e poi giù per strada bianca pietrata e si arriva nella parte alta dell'abitato di badia prataglia. Si scende e si prende il passo dei mandrioli su asfalto, si arriva al valico e si scende per qualche chilometro fino ad arrivare ad un'ampia curva sulla destra in zona "nocicchio". Volendo, dal passo della crocina potresti evitare di scendere a badia e continuare sullo 00 fino a sbucare proprio in zona "nocicchio" ma il sentiero che si stacca dall 00 non è così bello come il 64 ed è anche poco percorribile in mtb.
Da nocicchio segui per il poggiaccio con un bel percorso e poi decidi se scendere dal sentiero del "fosso della becca" bello e molto difficile con una sezione che presenta tornantini rocciosi strettissimi o se vuoi scendere dal "chiardovo" bello ma è una pietraia pazzesca. Se sei stanco e non vuoi affrontare una delle discese "mitiche" di bagno di romagna passa il poggiaccio segui per fontabate ed alla sbarra gira a destra e scendi per strada bianca fino ad incontrare parecchi km più sotto l'asfalto e sbucare a San Piero in Bagno, 3 km di statale e sei a Bagno di Romagna.
Secondo il mio parere è un percorso da brividi, poche volte mi sono divertito così tanto in mtb come quando ho fatto questo percorso nelle sue varianti, pur frequentando il trentino e le dolomiti. E' lungo in alcuni tratti tecnicamente difficile in discesa se prendi la becca od il chiardovo, ma è un giro che ti resta cucito addosso.
Saluti
Gabriele