Ciao,come da titolo mi sono infortunato,per precisione lussazione alla mia recidiva spalla dx(ultima volta era stata nel 2011),non cadendo dalla bici mentre faccio un tratto tecnico,non in bike park facendo chi sa che salto(sempre se quelli che faccio si possono definire salti) e nemmeno da fermo dimenticandomi di sganciare l'spd,ma banalmente aggrappandomi ad un palo mentre lavoro..
Faccio una premessa,il 9 di agosto smonto da notte,mi sveglio alle 14 e alle 15 parto da solo per Livigno,quasi 6 ore di macchina per provare la nuova Canyon STRIVE,dormo in Doblò tutto gasato e il 10 mattina fino alle 16 vado su e giù dal carosello 3000 provando le taglie che mi interessano,finito la giornata sono entusiasta della 29 che non ho mai provato in generale,avevo dubbi ma dopo una giornata sono spariti,verso le 18 prendo il mio Doblò e mi sparo altre sei ore di macchina perché la mattina devo lavorare,ho fatto la premessa per fare capire cosa sono disposto a fare per la bici e in particolare per ls MTB.
La domenica sera dell'11 visti gli sconti ordino la STRIVE,contento come un bambino vado a letto fantasticando un meraviglioso 2020 in giro per i monti con la mia nuova 29,e invece no,passano due-giorni e come accennavo la sera del 13 per un banale movimento mi esce questa c@@@o di spalla,dimenticavo,il 17 sarei andato in ferie 10 giorni a Livigno con prenotazione fatta a febbraio,quindi provate a mettervi nei miei panni,spalla lussata,niente ferie e tutti i dubbi che mi assalgono per cosa verrà dopo.
Sono quasi venti giorni che ho un tutore e non ho fatto altro che pensare in tutto il tempo che ho ahimè per farlo su cosa sia meglio fare,mi spiego, l'iter sarà questo, riabilitazione poi un 2/3 mesi di rinforzo muscolare che vedendo quello che mi piace fare in bici ci vuole,nel frattempo varie visite perché mi devo assolutamente far operare e tutto questo ovviamente senza poter usare la mia STRIVE nuova,qui il dilemma che mi fa diventare scemo,sbagliando non lo so,che faccio con sta benedetta bici??la tengo non sapendo se e quando riuscirò ad usarla come facevo prima,faccio il reso vedendo come procede il recupero e magari la prendo verso la fine dell'anno??non lo so,un giorno penso di tenerla poi il giorno dopo mi chiedo;e se non riesci ad usarla cosa la tieni a fare??tutto questo stress si aggiunge ai dubbi concreti che detta sinceramente mi terrorizzano,e se non potrò più fare quello che amo fare?? continuerò ad andare in bici perché amo farlo cmq ma la vera paura e di non poter più provare l'adrenalina e l'entusiasmo che mi attanagliano quando affronto le discese,la vera ciliegina sulla torta per come concepisco io la MTB.
Scusate lo sfogo ma sarà che penso troppo in questi giorni, sarà che le persone a me vicine non avendo questa passione non capiscono il mio stato d'animo,gli unici che possono capire come mi sento sono qui sul forum,perfetti sconosciuti o quasi ma che paradossalmente possono capirmi meglio di chi mi conosce bene.
Faccio una premessa,il 9 di agosto smonto da notte,mi sveglio alle 14 e alle 15 parto da solo per Livigno,quasi 6 ore di macchina per provare la nuova Canyon STRIVE,dormo in Doblò tutto gasato e il 10 mattina fino alle 16 vado su e giù dal carosello 3000 provando le taglie che mi interessano,finito la giornata sono entusiasta della 29 che non ho mai provato in generale,avevo dubbi ma dopo una giornata sono spariti,verso le 18 prendo il mio Doblò e mi sparo altre sei ore di macchina perché la mattina devo lavorare,ho fatto la premessa per fare capire cosa sono disposto a fare per la bici e in particolare per ls MTB.
La domenica sera dell'11 visti gli sconti ordino la STRIVE,contento come un bambino vado a letto fantasticando un meraviglioso 2020 in giro per i monti con la mia nuova 29,e invece no,passano due-giorni e come accennavo la sera del 13 per un banale movimento mi esce questa c@@@o di spalla,dimenticavo,il 17 sarei andato in ferie 10 giorni a Livigno con prenotazione fatta a febbraio,quindi provate a mettervi nei miei panni,spalla lussata,niente ferie e tutti i dubbi che mi assalgono per cosa verrà dopo.
Sono quasi venti giorni che ho un tutore e non ho fatto altro che pensare in tutto il tempo che ho ahimè per farlo su cosa sia meglio fare,mi spiego, l'iter sarà questo, riabilitazione poi un 2/3 mesi di rinforzo muscolare che vedendo quello che mi piace fare in bici ci vuole,nel frattempo varie visite perché mi devo assolutamente far operare e tutto questo ovviamente senza poter usare la mia STRIVE nuova,qui il dilemma che mi fa diventare scemo,sbagliando non lo so,che faccio con sta benedetta bici??la tengo non sapendo se e quando riuscirò ad usarla come facevo prima,faccio il reso vedendo come procede il recupero e magari la prendo verso la fine dell'anno??non lo so,un giorno penso di tenerla poi il giorno dopo mi chiedo;e se non riesci ad usarla cosa la tieni a fare??tutto questo stress si aggiunge ai dubbi concreti che detta sinceramente mi terrorizzano,e se non potrò più fare quello che amo fare?? continuerò ad andare in bici perché amo farlo cmq ma la vera paura e di non poter più provare l'adrenalina e l'entusiasmo che mi attanagliano quando affronto le discese,la vera ciliegina sulla torta per come concepisco io la MTB.
Scusate lo sfogo ma sarà che penso troppo in questi giorni, sarà che le persone a me vicine non avendo questa passione non capiscono il mio stato d'animo,gli unici che possono capire come mi sento sono qui sul forum,perfetti sconosciuti o quasi ma che paradossalmente possono capirmi meglio di chi mi conosce bene.
Ultima modifica:
, sfrutta la passione che hai in maniera propositiva, che ti sia da stimolo per recuperare alla grande.....
