Digitalizzare i libri

fellow

Biker assatanatus
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Calcinato (BS)
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L'altro giorno in un servizio del tg han fatto vedere sta cosa curiosa...
In pratica ci sono persone che, da volontari, passano il loro tempo libero, tipo un'oretta o giù di lì al giorno, a digitalizzare libri da biblioteche o da casa propria.
Se non ho capito male ci sono vari progetti con i quali, inserendo in credo tipo delle banche dati, dei libri per intero li rendono !eterni!...come dicevano in questo servizio.
Boh non ho mica capito tanto bene mi sa...avete mai sentito parlare di nulla di simile?
 

BOBBYES30

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BULÀGNA da una vita!
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secondo me andranno a finire sui nuovi lettori del futuro, quelli tascabili e pieghevoli che sostituiranno i libri in tutto e per tutto, con effetto visivo molto diverso dal montiro di un pc, sembra di leggere un libro, appunto... contrasto ottimale, luce più grigia etc. etc... se trovo il link in rete te lo posto..

eccolo:

YouTube - Amazon Kindle

su questo il testo è digitale, ma potrebbero anche infilarci pagine scansionate al pc...

oink o-o
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Si tratta di progetti di digitalizzazione di testi i cui diritti d'autore sono scaduti o che sono di proprietà dell' ente che svolge il progetto stesso.

L'utilità sta nella smaterializzazione del libro. Pensiamo a volumi rari o antichi, che generalmente non sono ammessi al servizio di prestito interbibliotecario e che sono più facilmente danneggiabili con l'uso: in questo modo si crea una copia digitale utilizzabile da un numero infinito di utenti, senza logorare l'originale e senza costringere gli studiosi a spostarsi (a volte da un altro paese o addirittura da un altro continente) per consultarli .
 

Mòlle

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che te frega
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Piccola polemica: nono sono d'accordo sul fatto che la digitalizzazione li renda eterni, sicuramente consultabili sì ma eterni... Sono arrivati a noi i geroglifici egizi senza avere i computer.
 

sembola

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Mòlle;3594892 ha scritto:
Piccola polemica: nono sono d'accordo sul fatto che la digitalizzazione li renda eterni, sicuramente consultabili sì ma eterni... Sono arrivati a noi i geroglifici egizi senza avere i computer.

E quanti non ci sono arrivati? ;-) L'oggetto digitale non ha supporto fisico ed è replicabile a piacere, alluvioni incendi guerre o terremoti non lo distruggono irreparabilmente come è successo nel '66 alla Biblioteca Nazionale di Firenze o a Sarajevo negli anni 90.

Cmq concordo con te, è uno di quei termini "giornalistici" ad effetto che si potrebbero risparmiare.
 

BOBBYES30

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beh, dipende anche dal supporto digitale, un incendio qualche danno grave ai cd-dvd lo fa, non parliamo poi degli hard disk...

ma esisteranno copie di backup in altro loco, quindi sono quasi eterni

oink o-o
 

Mòlle

Biker imperialis
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che te frega
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beh, dipende anche dal supporto digitale, un incendio qualche danno grave ai cd-dvd lo fa, non parliamo poi degli hard disk...

ma esisteranno copie di backup in altro loco, quindi sono quasi eterni

oink o-o

Quasi è già diverso.. Più che altro la mia è una riflessione ad alta voce, di eterno secondo me non esiste niente e comunque ritengo più eterno un pezzo di pietra inciso che un qualcosa che ha bisogno di energia elettrica, avete mai pensato ad un mondo senza elettricità o forme di energia. Dove finirebbe tutto il nostro sapere e la nostra conoscenza? Lo so, sono eccessivamente filosofico ma:
piove
sono in ferie
devo badare il bimbo piccolo
non c'ho un tubo da fare quindi:

sopportatemi!

:smile:
 

kikhit

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Occam Lt, Alma
Bradbury ai personaggi del suo celebre romanzo li faceva imparare a memoria i libri!!!

E' una iniziativa molto utile, soprattutto per finalità di syudio e consultazione a distanza, o per rendere fruibili testi antichi o manoscritti che non potrebbero essere resi accessibili a tutti.
Io sto redigendo una bibliografia su un argomento poco nulla studiato in Italia, con bibliografia tutta estera, edizioni per di più decisamente vecchie (testi stampati nel corso dell''800, in Germania per esempio, e mai più ristampati), e mi è vermanete difficile reperire quanto cercato...fortunatamente biblioteche estere (in Italia lo si fa principalmente per i quotidiani, in ambito biliotecario) hanno fatto microfilm con la riproduzione di alcune opere, e questo aiuta...ma vi fosse un sistema di testi digitalizzati, scaricabili via web, sarebbe un'altra cosa.
Basti poi pensare che la carta con cui vengono stampati attualmente i libri è di qualità così bassa che la loro durata è assai minore dei testi editi prima della Guerra.
 

kikhit

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Mòlle;3594892 ha scritto:
Piccola polemica: nono sono d'accordo sul fatto che la digitalizzazione li renda eterni, sicuramente consultabili sì ma eterni... Sono arrivati a noi i geroglifici egizi senza avere i computer.

il concetto di eternità...va preso per quello che è...non essendo verificabile empiricamente! ;-) (visto che sei filosofico.... :-) :prost:)

i geroglifici, sono arrivati in piccola misura, e in pesimo stato! E vi era una produzione di 'carta scritta' decisamente inferiore a quella attuale, per ovvi motivi...

Se poi vai a consultare il CIL, troverai tante epigrafi latine...ma spesso parziali e incomplete, pur essendo incise nella pietra, spesso volentieri (ma si usava anche legno e argilla come supporto).
 

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