Intendo chiarire, se non si fosse capito leggendo l'articolo che la petizione che abbiamo lanciato non é -ebike no, MTB si- ma esclusivamente contro il divieto generalizzato a tutti le bici nel parco. Evitiamo discussioni fratricide e facciamo fronte comune verso un unico obiettivo:Evitare il divieto!
sì, ma come vedi c'è già chi ce l'ha con le ebike perchè i millemila euro blablbabla... in situazioni come queste invece converrebbe proprio rimanere uniti e far pesare al massimo la propria voce
È tutto detto che non hai capito una fava di quel l’articolo, perché alla fine il succo del discorso era proprio quello che porta ai divieti per i merenderos che non hanno mai usato una mtb in vita propria e si incartano alla prima discesa sterrata.
io non ho capito una fava.... sei tu che hai capito tutto. sei solo tu che puoi dire chi deve andare in montagna e chi no. tu a dire chi è un merenderos, chi può usare la ebike, chi deve faticare sennò non si è conquistato il diritto di stare lì, chi deve fare un corso di guida sennò non è abbastanza pro, quali sentieri deve percorrere e quali no... sei e sai tutto tu. guarda, preferisco imbattermi nella cacca di cavallo che in certa gente
Però un minimo di preparazione sia a livello di competenze che a livello fisico ci vorrebbero per approcciarsi alla montagna.
Il numero di persone soccorse in montagna, soprattutto su Ferrate e sentieri impervi è aumentato enormemente da quando attrezzature tecniche sono alla portata di tutti.
Per salire una ferrata non basta aver comprato imbrago e longe (magari in offerta da Decathlon), bisogna saperli usare. Chi vede dei paletti su una pista da sci e prova a farli 9 volte su 10 rovina il tracciato e l'unica volta che non sminchia le traccie è perché vola via alla prima curva.
Stesso discorso con le bici: sei il turista di città che non ha mai pedalato....forse meglio andare con una guida (che non ti trasformerà in PRO ma ti eviterà di arrecare danni a te, alla montagna e ad altri) che affittare per 50€ un bici e pedalare fino alle vette.
purtroppo ormai siamo alla cultura del tutto, subito e per tutti, e questo crea risentimento tra chi si improvvisa e incasina e chi invece agisce con coscienza e conoscenza.