Divinusbike clivus: Il campionato italiano marathon

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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lilium

Biker velocissimus
11/10/07
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Verona
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Mappa 3D NON UFFICIALE della gara elaborata sulla base dei dati estrapolati dal sito ufficiale.
Buon divertimento a tutti i partecipanti :il-saggi:
 

Mante 1981

Biker serius
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monteforte d'alpone
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E' questione di tempo tra poco tempo usciranno la lista dei pettorali, intanto sono usciti chi si è iscritto tramite cumulativa o chi lo è da parecchio tempo. Per quanto riguarda chi ha pettorali alti e sono in griglie davanti l'ho notato anch'io, ma presumo e sottolineo presumo che a Soave c'era una motivazione, secondo me erano concorrenti del challenge Torpado, parlavano la maggior parte emiliano, forse è un modo per distinguerli dal resto della gara. In zona segreteria i pettorali li ritiravano su un tavolino a parte. Secondo me è per questo motivo.
 

mdaldosso

Biker superis
17/1/12
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Vestenanova
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Bike
Bianchi Methanol cv
E' questione di tempo tra poco tempo usciranno la lista dei pettorali, intanto sono usciti chi si è iscritto tramite cumulativa o chi lo è da parecchio tempo. Per quanto riguarda chi ha pettorali alti e sono in griglie davanti l'ho notato anch'io, ma presumo e sottolineo presumo che a Soave c'era una motivazione, secondo me erano concorrenti del challenge Torpado, parlavano la maggior parte emiliano, forse è un modo per distinguerli dal resto della gara. In zona segreteria i pettorali li ritiravano su un tavolino a parte. Secondo me è per questo motivo.

purtroppo Mante 1981 quelli del challenge Torpado li ho visti ed erano anche riconoscibili con numeri molto alti:celopiùg: .. le persone che parlo io le conosco bene e so che lo fanno sempre :omertà: per quello ho scritto il mio appello e non mai iscritti a nessun circuito .. anzi si iscrivono sempre all'ultima settimana di solito
cmq.. mi son promesso che prima esco dalla griglia e vado a protestare in direzione gara .. poi parto in fondo alle griglie se la mia è già partita .. se qualcuno non inizia la passeranno sempre liscia :duello::arrabbiat:
 

sniffo

Biker superioris
29/8/10
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Padova
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Gara andata bene. Per fortuna ha cominciato a piovere tardi.
Come sempre rampe micidiali.
Comunque sempre ben organizzata. Ricco pacco gara. E al pasta party finale non si andava via con la fame, come a volte capita.

L'unico appunto è la carenza di punti di controllo cronometrici. Uno solo è troppo poco, considerando che le possibilità di tagliare negli ultimi 20 - 25 km. erano innumerevoli (e so di gente che l'ha fatto...perchè stanca, perchè ha sbagliato il percorso...non voglio neppure considerare l'altro caso...ma tant'è). Immagino comporti costi superiori ma almeno per il campionato Italiano un minimo di controllo in più non guasterebbe.
 
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Mante 1981

Biker serius
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monteforte d'alpone
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IL CAMPIONATO ITALIANO MARATHON È PER LA SECONDA VOLTA DI JURI RAGNOLI
Il bresciano lo aveva già vinto nel 2012 tra gli elite e nel passato tra gli under 23. Nel finale stacca Longo e vince. Podio completato da Samuele Porro. Nella gara femminile, con una bella rimonta nel finale vince per il secondo anno consecutivo Valentina Frasisti.
Monteforte d'Alpone (VR): Dopo quattro anni, Juri Ragnoli è ritornato sul gradino più alto del podio, in occasione della gara più importante della stagione, il campionato italiano marathon.



Tra gli elite l'aveva già indossata una prima volta nel 2012 a Schio, oggi al termine della DivinusBike Clivus, ha avuto l'onore ed il merito di vestirsi per la seconda volta con la maglia tricolore che gli è stata consegnata dal C.T. della nazionale Hubert Pallhuber. Il top rider della Scott ha fatto la differenza sulla salita più dura della gara, rimasto nel finale con Tony Longo, lo staccava sulla penultima ascesa di giornata. Completava il podio Samuele Porro, il comasco era il detentore del titolo nelle ultime due edizioni (2014 e 2015).



Valentina Frasisti con una bella rimonta nel finale, sorpassa Annabella Stropparo andando a vincere la maglia tricolore per il secondo anno consecutivo.



IL METEO

La grande incognita di questa mattina era rappresentata dalle condizioni meteo. Dopo un fine settimana con temperature quasi estive, le previsioni per oggi davano, forti piogge nel pomeriggio e rischio di brevi rovesci anche al mattino.



Tutto sommato è andata bene, ha iniziato a scendere una leggera pioggia dopo circa un'ora di gara ma non è durata molto, il cielo è rimasto però sempre grigio e minaccioso. I primi sono arrivati con l'asciutto.



LA GARA

Tutti i big sulla linea di partenza e ben due speaker a raccontare l'evento, il trentino Paolo Malfer e il mantovano Alfio Montagnolo. Lo start è stato dato molto presto, alle 8:20, quando i trombini di Badia Calavena hanno sparato la tipica cannonata di apertura. Un rumore assordante e tanto fumo.



Dietro alla marathon che assegnava le maglie tricolori è partito un secondo blocco di atleti, quelli degli Enti della Consulta. Molto più tardi alle 10:15 sono scattati coloro i quali avevano optato per il percorso Classic (42,5 km).



La corsa aveva come primo obiettivo di giornata la scalata del "Vulcano" che si raggiungeva dopo una ventina di chilometri.



A tre quarti dell'ascesa, sul Monte Mirabello, il primo a comparire alla vista dei fotografi è stato il ligure della Scott Cristiano Salerno, dietro a breve distanza sono comparse le maglie ed i volti del gruppo inseguitore, quello dove c'erano tutti i favoriti. Quì in campo femminile conduceva la Frasisti seguita a brevissima distanza dalla Stropparo mentre la Nisi era terza.



Nella prima parte della corsa c'è anche da segnalare un tentativo di allungo di Cattaneo, annullato da una sua foratura, nel frattempo il fuggitivo Salerno veniva riassorbito dal gruppo. Dopo 43km, in località Caltran, dove era posizionata la seconda Feed Zone, il primo ad imboccare la discesa verso Cadalora era Nicholas Pettinà. Lo inseguiva un quartetto formato da Tony Longo, Daniele Mensi, Juri Ragnoli e Fabian Rabensteiner. Da solo in sesta posizione passava Samuele Porro che era alle costole del drappello inseguitore.



La DivinusBike Clivus risaliva poi una seconda volta verso il monte Mirabello, attraverso una salita cementata molto dura. Quì finiva la fuga di Pettinà mentre apriva il gas Ragnoli che insieme a Mensi e Longo si portava al comando della corsa. Dietro passavano i due Trek Selle San Marco, prima Rabensteiner e poi Porro.

Mancavano ancora 25km e c'erano da affrontare ancora tre salite significative. Mensi non riusciva a tenere il passo di Ragnoli e Longo che si trovavano insieme a lottare per la maglia tricolore, sul penultimo strappo, ai -10km dal traguardo, il trentino a causa dei crampi, doveva alzare bandiera bianca.



Era semaforo verde per Juri Ragnoli che affrontava l'ultimo strappo da solo ed emozionato si presentava da solo sul lungo rettilineo d'arrivo.





Alzava gli occhi verso il cielo, dedicando la vittoria al suocero Walter, che da lassù in alto, oggi ha gioito con Juri. Il top rider della Scott chiudeva i 75 km in 3 ore 18' 22'', un'affaticato Tony Longo arrivava dopo venti secondi mentre ad agguantare la terza posizione ci pensava Samuele Porro che dopo aver vinto l'italiano per due anni consecutivi, quest'anno punta al mondiale che si correrà tra un mese in Francia. Il comasco nel finale, dopo aver ripreso il suo compagno di squadra Rabensteiner, ha passato anche Mensi.



Neanche il tempo di metabolizzare la vittoria che i primi tre solo saliti sul podio, dove hanno festeggiato. Non c'erano le miss a consegnare le medaglie ma i bambini della scuola di Mtb dell'Hellas Monterforte, coaudiuvati dal CT Pallhuber. Dopo aver festeggiato stappando le bottiglie di vino i 3 top rider saliti sul podio, hanno atteso la conclusione della cerimonia ascoltando l'inno di Mameli suonato dalla banda.



Nel frattempo stavano arrivando gli amatori, ed oggi come sapete i primi di categoria, come gli elite, si vestivano di tricolore. Il più veloce di tutti è stato il bergamasco Oscar Lazzaroni, addirittura tredicesimo assoluto, è stato lui che è un Master 3, ad aprire la lunga carrellata dei campioni italiani marathon 2016. Confermano la maglia vinta lo scorso anno a Nemi: Bennato, Pezzi, Perini e la Bonomi.



Restavano da assegnare le maglie alle donne, se all'inizio c'era davanti la Frasisti, radio corsa segnalava il sorpasso della Stropparo poi però nel finale le posizioni ritornavano come erano all'inizio e la giovane ragazza del Titici Racing team chiudeva i 45km in 4 ore 9' 56'' con poco più di due minuti di vantaggio su Annabella Stropparo mentre completava il podio Maria Cristina Nisi, la rivelazione di questa prima parte di stagione. Seguivano Gaddoni e Fasolis. Purtroppo non ha potuto correre Mara Fumagalli fermata in settimana dall'influenza.



Un dato tecnico, i primi tre, su un percorso poco tecnico, come quello di oggi, hanno corso tutti con la front. Molti invece si sono domandati chi era l'elite con la maglia blu e il numero 85 che era nella top ten. Era Mauro Finetto, ex professionista veronese che due o tre anni fa corse con il team Bottecchia insieme al fratello Davide e che ora indossa la maglia del team Unieuro Wilier Trevigiani.



Un bravo all'organizzazione, il GS Hellas Monteforte, guidato da Andrea Beghini, oggi è stato all'altezza della situazione, ma non avevamo dubbi in proposito.

Ordine d'arrivo maschile assoluta 77km

1 RAGNOLI JURI - SCOTT RACING TEAM 3:18:22
2 LONGO TONY - WILIER FORCE SQUADRA CORSE 3:18:41 +20
3 PORRO SAMUELE - TEAM TREK - SELLE SAN MARCO 3:21:10 +2:49
4 MENSI DANIELE - SOUDAL PARKPRE RACING TEAM 3:22:17 +3:56
5 RABENSTEINER FABIAN - TEAM TREK-SELLE SAN MARCO B 3:23:18 +4:57
6 FINETTO MAURO - UNIEURO WILIER TREVIGIANI 3:24:24 +6:02
7 PETTINA' NICHOLAS - FORESTALE CICLI OLYMPIA VITTORIA 3:26:04 +7:43
8 COMINELLI CRISTIAN - SOUDAL PARKPRE RACING TEAM 3:26:39 +8:17
9 FERRARO DAMIANO - TEAM TREK - SELLE SAN MARCO 3:27:07 +8:46
10 DAL GRANDE STEFANO - SOUDAL PARKPRE RACING TEAM 3:29:17 +10:56

Ordine d'arrivo femminile assoluto 77km

1 FRASISTI VALENTINA - TITICI RACING TEAM DE 4:09:56
2 STROPPARO ANNABELLA - AMICI DI ANNABELLA A.S.D. DE 4:12:01
3 NISI MARIA CRISTINA - BIKE GARAGE REVOLUTION INTENSE DE 4:12:18
4 GADDONI ELENA - BARACCA LUGO MTB DE 4:18:36
5 FASOLIS COSTANZA - REPARTOSPORT-LEECOUGAN DE 4:25:14
6 CONTI MONIA - TEAM NOB JOLLYWEAR W2 4:28:58
7 BONOMI SIMONA - TEAM ISOLMANT EWS 4:29:04
8 BERETTA SIMONA - WET LIFE RIDOTTIALLOSSO W1 4:33:34
9 RAVAIOLI GAIA - BIKE GARAGE REVOLUTION INTENSE DE 4:33:35
10 RINALDI PAMELA - CICLISSIMO BIKE TEAM W1 4:39:01



CAMPIONI ITALIANI MARATHON - AMATORI

ELITEMASTER - DI PASQUALE CARMELO - TEAM LOMBARDO BIKE 3:34:44
MASTER 1 - BENNATO NICOLA - TEAM OLIVETO ASD 3:36:12
MASTER 2 - DEGASPERI IVAN - TEAM TODESCO 3:36:11
MASTER 3 - LAZZARONI OSCAR - 2R BIKE STORE - A.S.D. 3:31:12
MASTER 4 - PEZZI FABRIZIO - AVIS PRATOVECCHIO-ERREPI-LEE C 3:45:22
MASTER 5 - PERINI GILBERTO - AVIS PRATOVECCHIO-ERREPI-LEE C 3:47:33
MASTER 6 - ARICI LEONARDO - RACING ROSOLA BIKE A.S.D. 3:59:40
MASTER 7+ - ZANASCA ADRIANO- ÈQUIPE ÈXPLOIT 4:17:57
WOMEN 2 CONTI MONIA - TEAM NOB JOLLYWEAR 2 4:28:58
EWS BONOMI SIMONA - TEAM ISOLMANT 4:29:04
WOMEN 1 BERETTA SIMONA - WET LIFE RIDOTTIALLOSSO 4:33:34
 

Mante 1981

Biker serius
4/5/10
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monteforte d'alpone
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Gara andata bene. Per fortuna ha cominciato a piovere tardi.
Come sempre rampe micidiali.
Comunque sempre ben organizzata. Ricco pacco gara. E al pasta party finale non si andava via con la fame, come a volte capita.

L'unico appunto è la carenza di punti di controllo cronometrici. Uno solo è troppo poco, considerando che le possibilità di tagliare negli ultimi 20 - 25 km. erano innumerevoli (e so di gente che l'ha fatto...perchè stanca, perchè ha sbagliato il percorso...non voglio neppure considerare l'altro caso...ma tant'è). Immagino comporti costi superiori ma almeno per il campionato Italiano un minimo di controllo in più non guasterebbe.

I punti di controllo erano due, uno al 36esimo km e l'altro al 50esimo
 

Mante 1981

Biker serius
4/5/10
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monteforte d'alpone
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Hai ragione.

Però in classifica ti assicuro che, ad oggi, compare gente che non ha l'intertempo su un passaggio o che ha intertempi un po' "strani".

Parlo per esperienza mia sdam elabora le classifiche di un singolo evento per oltre una settimana, in base alle segnalazioni fatte dai concorrenti.
Ti faccio l'esempio mio: alla Soave Bike di due anni fa ho concluso la gara in 120esima posizione, al lunedì ero ancora nella stessa posizione, passate alcune settimane sono entrato nel mio profilo sdam dove ci sono tutti i miei risultati e alla Soave Bike risultavo oltre il 150esimo posto. Da il tempo di elaborare le classifiche
 

carlattrezzi

Biker serius
14/3/11
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0
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Verona
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Qualcuno ha tagliato era facile farlo specialmente per chi bene o male conosceva il percorso.
Anche quando è cominciato a diluviare in tanti sono scesi dalla strada asfaltata.
Ne ho visti diversi però sono loro in difetto intendo dire chi ha tagliato cosa gliene viene in tasca. Niente.
 

Mante 1981

Biker serius
4/5/10
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monteforte d'alpone
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DIVINUSBIKE CLIVUS RINGRAZIA TUTTI I 500 VOLONTARI
Monteforte d'Alpone (VR): Sono passati 10 giorni dal 29 maggio, giorno dei Campionati Italiani Marathon. Solo in questo periodo il C.o. Hellas Monteforte è stato in grado di metabolizzare che l'edizione 2016 di DivinusBikeClivus è stata spettacolare. Pensare che una giornata simile sia finita viene un po' di nostalgia, lo stesso sentimento che si prova quando si deve tornare a casa dalle vacanze.

In questo caso però non sono state ferie, ma la premiazione di un duro lavoro che è iniziato 12 mesi orsono e che si è concluso il 29 maggio con uno spettacolo che non ha prezzo. Lo staff Hellas Monteforte è capitanato da Andrea Beghini, ovvero la mente di DivinusbikeClivus, coadiuvato da altri 12 membri che collaborano in ogni sua decisione. Un motore collaudato da anni, una squadra vincente che trova conferma in ogni edizione ben riuscita di DivnusBikeClivus.



In 13 ovviamente non si fa nulla e per questo che tutte le associazioni del paese collaborano alla buona riuscita della DivinusBikeClivus. 500 volontari che operano senza nulla chiedere in cambio, solo per il bene di Monteforte d'Alpone e per il suo territorio. Il gruppo Alpini ha collaborato per la colazione e il ristoro finale, l'AsdValdalpone, gruppo podistico che organizza la Montefortiana, ha reso possibile il ricco pasta party.

I ristori lungo il percorso sono stati gestiti dai vari gruppi delle contrade di Monteforte, autori durante il carnevale di magnifici carri allegorici, i vari gruppi moto, dagli apripista, ai quad, alla fine corsa, i volontari della croce rossa per il soccorso in gara, i carabinieri in congedo per l'assistenza e controllo del traffico su percorso e in paese, la protezione civile per la sicurezza del percorso, il gruppo ciclistico delle Ciclotazze di Locara per la collaborazione all'allestimento della logistica e tanti altri che hanno operato in umile silenzio. A tutte queste persone il C.O. Hellas Monteforte sente il dovere di dire un grande e infinito GRAZIE.

Per evidenziare l'operato e il lavoro che c'è dietro ad una edizione spettacolare di DivinusBikeClivus al link www.youtube.com/watch?v=ZkqIw6lwvsQ&feature=share è possibile vedere un affascinante video prodotto da Michel Comerlati, in arte MikaelKomm. Un grande grazie va anche a lui che è riuscito in 5 minuti a riassumere un lavoro che viene portato avanti da mesi e che nella settimana antecedente la gara si concretizza in DivinusBikeClivus.

Info: www.divinusbike.it
 
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Bar O

Biker tremendus
13/9/08
1.135
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roma
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Bike
Bh
Limone Piemonte (CN): La diciottesima edizione della La Via del Sale il ligure Cristiano Salerno lancia un messaggio: sono tornato! Dopo il brutto infortunio che aveva compromesso fin da subito la sua stagione, il top rider dello Scott Racing team, oggi su un percorso tracciato in alta quota, è riuscito ad emergere, dopo un bel duello con Damiano Lenzi.
 

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