!!Endurance Tour 2011!!

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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yoda76

Redazione
30/7/06
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aosta
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Endurance Tour 2011, eccoci arrivati alla fine, stanchi ma soddisfatti.

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Era Ottobre 2010, quando cominciavo a programmare le gare da fare quest’anno, avevo voglia di fare un circuito, un gruppo di gare che alla fine mi riconoscessero un “Appartenenza”, tra le tante, ho scelto l’ET, dapprima perché composto da soltanto 4 prove, abbordabili da me, in quanto proveniente dalla Sicilia.

Ho viaggiato per questo ET, in macchina, alla prima prova con un totale di 25ore di viaggio tra andata e ritorno, ed in Aereo nelle tre prove successive, un’infinità!

Affrontare un circuito Endurance, è qualcosa di incredibile, non è un circuito di GF, si gira su di un percorso tracciato per tante ore e l’obiettivo è trovare grinta e voglia ogni giro, fino alla fine delle sei o dodici ore.

Il motto dell’ET è 30 ore per diventare Amici, a me ne sono bastati molto di meno, forse un ora!

Ho fatto la prima prova a Siena, e da qui, il circuito ET, è diventato il “MIO” circuito ET, da quel momento ho rivisto e conosciuto un mare di persone. Tutti i C.O. e i loro componenti si sono presi cura di me, e del mio compagno Gorillaz, in modo impeccabile, facendoci sentire parte di questa grande famiglia.

A Siena, conoscere Pietro ed il suo gruppo è stato fantastico, il percorso incredibile che ha cambiato faccia non appena la pioggia l’ha bagnato, bellissimo.

La Lunigiana, una gara spettacolare, un tracciato unico, veramente bello organizzato dal mio conterrone Giuseppe e tutto il suo gruppo di simpatici amici, anche li grande e calorosa accoglienza!

Poi il Barboj, ed il gruppo di particolari amici, una banda, fatta da persone eterogenee tra cui spicca il grande Willer, in mitico Stitch, Vania e tutti gli altri. Grazie a loro abbiamo vissuto la bellezza del nuovo percorso e la tragedia di vederlo ridisegnare in versione mini per le condizioni meteo, grazie a voi e all’assessore Maria che ci ha ospitati a casa propria, momenti che non dimenticheremo mai!

Infine la GRANDE FESTA degli amici di Urcis, spiedo, salamella, birra, odori, sapori “lingua -a tratti sconosciuta”, bellissimo il concerto di quel gruppo “Inglese” quei dei furmai ;-). In questa gara, sulla carta la più semplice, mi sono cotto come sullo spiedo, e già cari amici, cotto e mangiato. Comunque sempre soddisfatto.

Ma l’ET è anche altro, ritrovare e riconoscere vecchi e nuovi amici, e allora un pensiero agli amici Piemontesi, ad Angela e suo marito, sempre presenti e sempre sorridenti, anche nelle difficoltà. Un ricordo carico di apprezzamento ai miei diretti avversari all’ET, Claudio e David con cui ho lottato per la posizione finale all’ET. E già, l’ET e la mia terza posizione, in un podio veramente stratosferico, mai azzeccato come quest’anno, un podio tricolore con tutta l’Italia rappresentata sui gradini più alti della classifica:

1° Roma con Quaglietti Daniele (Centro);

2° Aosta -con Nicoletti Marco (Nord);

3° Siracusa con Fossi Sebastiano (Sud).

Veramente bello e onorato di essere salito sul podio insieme a loro.

Spendo ancora qualche parola per il mio amico Marco Nicoletti, Yoda un ragazzo sincero e genuino, trasparente come gli n litri di birra che abbiamo consumato durante tutto l’ET insieme. Grazie a te e grazie per avermi fatto conoscere il mondo Single Speed!

Grazie a tutti e con i ricordi ancora molto vividi, vi saluto e spero di rincontrarvi il prossimo anno!

Ps: Dimenticavo, ho vinto il telaio GAS29 Stambek (che culo!!), grazie Max Monterosa veramente bello!!

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null'altro da aggiungere!
30 ore per diventare amici.

ci rivediamo presto AMICO!
 

yoda76

Redazione
30/7/06
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aosta
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Per me é stato un piacere, sono molto contento per il tuo risultato, già dalla prossima settimana mi impegnerò al massimo per il prossimo anno, ovviamente in singlespeed.
bravo Gorillaz, sono felice di averti (e averVi) trasmesso tutto questo entusiasmo per le monomarcia.

mi fa quasi più piacere sapere di aver appassionato qualcuno che aver fatto degli ottimi risultati in gara!
 

stitch

Biker extra
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PARMA
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Lo scorso anno mio nonno scherzando mi avvisò di stare attento ai biker di pianura…….
Domenica mattina appena accesa l’auto, le sue uniche parole sono state:
“Parti tranquillo, sanno cosa fanno e lo sanno fare bene!!”
Domenica mattina dopo essermi destreggiato fra tutor ed autovelox, arrivo in quel di Barco di Orzinuovi dove ritrovo vecchi e nuovi amici.

La temperatura è tipicamente estiva, il sole riscalda e la giornata si presenta torrida!!!
Ma il 2 ottobre non rientra più nella stagione autunnale?
Secondo il colonnello Giuliacci non più, da quando c’è la URCIS.

Primi fra tutti il buon Max Ansoldi, poi le ragazze di Bi-Bike che nonostante alcuni acciacchi sono già pronte in sella, i ragazzi del Vertical MTB, poi Pitban, la sempre solare Ilaria Balzarotti e finalmente ritrovo i componenti della squadra più casinara, eccoli i Kinomana di Parma.

Il parcheggio già pieno alle 8:30 mi ricorda l’eccezionale numero di partenti di questa edizione, oltre 500!

Alla registrazione partecipanti saluto Ilario, Fabio e tutti gli altri dei team organizzatori: il G.S. Croce Verde ed il pedale Orceano (a dire il vero prima di loro ho salutato le ragazze dell’Urcis), scambiamo un paio di parole e capisco subito il loro stato d’animo : un misto fra la felicità di Bugs Bunny’s e il bisogno di controllare tutto come Taz, passando però attraveso la stanchezza di Wilie E. Coyote.

Il lungo fine settimana infatti è iniziato il sabato pomeriggio con la gara dei bambini, passando per la cicloturistica per finire la serata tutti insieme a cena con tanto “roch bresciano”.

La partenza alle 11:30 nel solito prato alle porte di Barco all’ombra delle tre croci, a piedi come da regolamento ET si svolge in modo corretto e senza incidenti.

Il percorso ricalca a tratti quello dello scorso anno nell’allontanarsi e nel rientrare a Barco, ma completamente nuova la parte di single track nel bosco in riva all’Oglio.

Spettacolare, subito dopo la zona cambio nel centro del paese, sono l’ingresso e l’uscita dal castello del paese, con uno strappo iniziale e due corte ma ripide discese che portano nel prato dove è stato dato il via.

La lunghezza anche quest’anno è “fuori misura” rispetto a quella a cui siamo abituati, 13km. durante i quali la polvere e gli insetti “tipici” di ottobre, ci hanno accompagnato per tutte le sei ore, costringendo gli organizzatori anche a lottare con gli spray contro un paio di sciami di api che hanno provocato parecchie punture.
Quest’anno i single track erano due e piuttosto lunghi disegnati all’interno del bosco, erano intervallati da un piccolo tratto sabbioso e da un altro più lungo composto da una pietraia, veramente tutto da guidare il tratto nel greto del fiume con le sue gobbe ed il guado che col passare delle ore, è divenuto sempre più profondo.

Una costante di questa gara è il ristoro della terra di mezzo, del quale sono stato personalmente nominato console onorario ed ambasciatore. Caratteristica di questo, è l’avere in dotazione una spillatrice di birra alla spina che puntualmente a fine gara arriva in paese completamente asciutta.

La parte finale era simile a quella dello scorso anno con tre discese veloci che portavano nella parte bassa di Barco, ove si risaliva su asfalto per arrivare alla zona cambio, disegnata splendidamente nella piazzetta del paese.

Unico neo, ma è un incidente di percorso che può accadere durante qualsiasi manifestazione, il servizio cronometraggio ha avuto un problema con una borchia di rilevamento che non ha permesso ai team in gara di conoscere con esattezza la propria posizione durante le prime tre ore di gara, che si è regolarmente conclusa al passaggio della prima squadra in classifica generale allo scadere delle sei ore.

Per quanto riguarda il punto di vista agonistico segnaliamo (come da comunicato ufficiale Urcis) che i vincitori della manifestazione sono stati rispettivamente:
Mirko Pisoni nei Senior,
Giampaolo Fappani nei Master,
Simona Etossi nelle solitarie.
il Team a 2 dei due gemelli Castrezzzati del G.s. Arici fra gli uomini e
"Le Dame" del Mtb Benini Evaloon fra le donne.
Il team a 3 del Pedale Orceano Sachesghinghem al maschile
del G.C. Iseo con le "Iseo's women" al femminile.
Marco "Yoda" Nicoletti nelle Single Speed,
SuperBike Team Leno ha dominato nella combinata.
In serata durante lo spiedo & polenta party, sono state effettuate anche le premiazioni delle classifiche finali, con i relativi vincitori del giubbino multiuso invernale targato Endurance Tour.
Speaker d’eccezione per l’evento ET Giuseppe “Riggi” Riggirello del Vertical MTB, supportato dagli altri presidenti Vania “Nicky” Vagnotti del Kinomana, Pietro “Pitban” Bandinelli dell’ Arci Bacoco’s ed il padrone di casa Ilario “Ila” Torresan; si è occupato delle premiazioni finali del circuito, che nell’anno del 150° dell’unità d’ITALIA ha visto partecipanti provenienti da tutta la penisola, con uno splendido podio tricolore nella categoria S1:
1° classificato Daniele Quaglietti da Roma
2° classificato Marco Nicoletti da Aosta
3° classificato Sebastiano Fossi da Siracusa
Seguirà a breve un ulteriore comunicato Endurance Tour 2011 nel quale indicheremo i vincitori di categoria, le premiazioni ed i premi a sorteggio.
Gabriele “Stitch”
 

pitban

Biker tremendus
30/1/09
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chiusdino
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Anche per me questa foto e' e sara' un indelebile ricordo di un'avventura vissuta con dei GRANDI Amici.

Grazie PITBAN, a presto!

bellissima Pit!!!!!


bei ricordi, dalla prima gara a casa tua fino all'ultima!
a presto

Oh amiconi ricoradatevi che mi dovete una birra, o-oquella che non ho potuto bere domenica sera :arrabbiat:alla Urcis, io costretto a rientrare a casa :taxi-dri:e loro spaparanzati a bersi una birra o-oalla faccia mia..... bravi!! :smile::smile:
 

stitch

Biker extra
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PARMA
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L’ENDURANCE TOUR è terminato da poco ….. e già ne sentiamo la mancanza.

Gli organizzatori sono lieti che anche l’edizione 2011 sia piaciuta a tutti i partecipanti, nonostante che le tappe estive siano state caratterizzate da instabilità metereologica.

Siamo partiti il 2 giugno a Monticiano, in terra senese, con la new entry della 6h del Bacoco’s. Pitban ed i suoi hanno veramente fatto di tutto per rendere unica questa gara, bel percorso con un single-track in discesa degno di tale nome e tante lunghe salite.

Ci siamo spostati poi in provincia di Massa dopo esattamente un mese, a Filattiera dove abbiamo disputato la lunga notturna della 12h della Lunigiana, dove le doti di guida venivano messe a dura prova dall’oscurità e dalle due veloci discese in mezzo al bosco.

A fine luglio ci siamo spostati in quel di Parma con la 6h del parco dei Barboj, che per il secondo anno consecutivo ha pagato il dazio più pesante per il meteo; costretti ha girare su di un percorso “mini” causa diluvio notturno.
I concorrenti non hanno così potuto godere del faticosissimo giro lungo.

I primi d’ottobre la 6h Urcis ha chiuso con il suo percorso “fuori misura” e la perfetta organizzazione di stampo teutonico.
Gli amici di Brescia hanno creato un bellissimo percorso all’interno del parco Oglio nord dove molti a fine gara sono stati colti da crampi, segno che questa gara di pianura non è poi così facile..

Tutti coloro che hanno scelto di percorrere i kilometri delle quattro prove, hanno capito e condiviso lo spirito che ha unito i quattro CO e li spinge a proseguire lungo questa strada anche per il prossimo anno, dove cercheranno di portare nuove idee per migliorare e rendere ancora più bello questo Endurance Tour.

L’edizione 2011 ha registrato un incremento di partecipanti, segno che si può e si deve essere agonisti con se stessi e con gli altri, quando si rispetta il proprio avversario ed anche l’ambiente; sovente durante le tappe abbiamo visto biker avversari sul circuito ma amici ai ristori, quanti (specie fra i solitari) hanno messo il piede a terra davanti ad un biker in difficoltà!

Uno speciale ringraziamento è dovuto anche a tutte quelle aziende che hanno creduto in quello che facciamo nel migliore dei modi, consapevoli del fatto che non essendo professionisti, probabilmente pecchiamo in qualcosa di migliorabile.

· Bi-Bike azienda giovane e dinamica nel settore abbigliamento ciclo quest’anno è stata il nostro main sponsor.

· Fizik il nostro partner nel settore componentistica per biciclette, è stato un valido supporto per la stagione .

· Agisko il nostro prezioso alleato, che ci ha permesso di recuperare al meglio le energie spese durante le gare, con i suoi integratori e sali.

· Gas29 il nostro specialista made in Italy dei telai per ruote maggiorate ci ha supportato e consigliato.

· Championchip, che con i propri cronometristi ci ha scandito il tempo, ricordandoci “dove fossimo”.

Durante lo spiedo party a Barco di Orzinuovi si sono tenute anche le premiazioni dell’ENDURANCE TOUR.
Tutti gli all-finisher, cioè coloro che hanno percorso da regolamento almeno un giro di tutte le quattro tappe, hanno ricevuto chiamati sul palco uno splendido giacchino antivento membranato.

Le premiazioni sono iniziate con il podio tricolore simbolo di quest’anno nella

Categoria S1:
1
QUAGLIETTI DANIELE
M1 Under
2
NICOLETTI MARCO
M1 Under
3
FOSSI SEBASTIANO
M1 Under

Categoria M1:

1
GIANPIETRI ALESSANDRO
M1 Over
2
MARSILI WALTER
M1 Over
3
BOTTI FABRIZIO
M1 Over

Categoria F1

1
AGAZZONE ANGELA
F1
2
GATTEI MARINELLA
F1
3
CHILLO TANIA
F1


Categoria F2
1
Mtb Benini Evaloon - "Le dame"
F2
2
Skorpy Evaloon - "Le dame"
F2
3
S.C. Storo - Team "Rosa"
F2
Categoria F3
1
La sporca dozzina Girls
Team F
2
G.C. Iseo - "Iseo's women"
Team F
3
Mtb Gs Cignone - "Le Miss"
Team F
Categoria Team
1
Ferretti Team - "GREEN DEVILS"
Team M
2
Kulamula Lapierre
Team M
3
Asd Vertical Mtb Lunigiana - "0 REGOLE"
Team M



I vincitori di categoria solitari hanno vinto uno splendido giubbotto invernale multi-uso Bi-bike utile sia in bici che durante le escursioni a piedi , i team sono stati premiati inoltre con il trofeo Bi-bike.
Sul podio oltre alle targhe ricordo dell’evento, sono state consegnate anche le selle Fizik in palio.

Premi speciali a sorteggio fra tutti gli all-finisher sono stati i due magnifici telai Stambek della Gas29, che sono finiti nelle mani di due fortunati e felicissimi biker, che quando chiamati sono saltati “nel senso più letterale della parola” sul palco.
 

stitch

Biker extra
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PARMA
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Ad una settimana dai tragici eventi che hanno colpito la Lunigiana, dopo aver atteso qualche giorno per dare la possibilità agli amici del gruppo Vertical MTB, di riorganizzarsi; volevamo far sentire la nostra vicinanza a tutti loro ed alle loro famiglie.


Abbiamo sentito telefonicamente alcuni di loro, e ci hanno confermato la gravità della situazione.
Purtroppo hanno avuto danni ingenti alle abitazioni ed alle autovetture, ma fortunatamente stanno tutti bene.
Il gruppo dell’Endurance Tour, i ragazzi dell’Urcis di Brescia, i Kinomana di Parma,
i Bacoco’s di Siena, gli amici di Monghidoro e tutti i sostenitori del Tour, si stringono vicini al gruppo Vertical MTB.
Con queste poche righe vorremmo far sapere, che in questa tragedia non sono soli, in questi anni lo spirito Endurance che abbiamo condiviso, ha fatto da collante, ormai possiamo definirci una grande famiglia, quindi sappiate che noi …ci siamo!!
 
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