Errori più comuni -posizione in sella-

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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inoltre non capisco come mai dici che tenere i gomiti bassi non vada a sovraccaricare il teltoide visto che lo utilizzi comunque anche durante la pratica di flessioni con gomiti bassi (paragonabile al riding con gomiti bassi).

Il concetto è, come hai detto te non è possibile non utilizzare o non caricare un muscolo della zona braccia- tronco alto-spalle perchè tutti entrano in gioco durante le nostre uscite in bici. Non per questo andiamo a sovraccarcarli. Infine sei daccordo che andando a tenere i gomiti bassi si utilizzano di più i tricipiti e meno i pettorali e quindi che avremo meno forza da applicare sul manubrio?
 
Aspetta, il deltoide è il muscolo che sta sopra il bicipite e il tricipite: la "boccia" del bodybuilder, non il triangolo che è il trapezio. Comunque per non creare equivoci di interpretazione ti ho trovato due link con immagini descrittive:

http://logon.prozis.com/it/tag/allenamento-delle-spalle/
http://logon.prozis.com/it/esercizi-per-le-spalle-sollevamento-frontale-con-il-cavo/

Tutto quello che hai detto te è giusto, però è proprio la domanda che fai alla fine quello su cui sto cercando si spiegarmi e cioè:
"inoltre non capisco come mai dici che tenere i gomiti bassi non vada a sovraccaricare il teltoide visto che lo utilizzi comunque anche durante la pratica di flessioni con gomiti bassi (paragonabile al riding con gomiti bassi)"

Quando prendi i colpi violenti in bici, magari scendendo a tutta birra (da quanto che non sento dire "a tutta birra"), il colpo non si trasferisce DIRETTAMENTE al pettorale: il colpo passa dal terreno, alla ruota, alla forca e al manubrio; da qui il colpo lo prendiamo noi, e passa dalla mano, all'avambraccio, al gomito, SULLA SPALLA e infine su tutto l'intero busto. Ma il busto è collegato alla bici tramite LA SPALLA. Per cui, tutti i colpi che la ruota anteriore prende vengono percepiti prima dalla mano, gomito e spalla, successivamente dal petto. Polsi e spalla sono articolazioni molto molto delicate; infatti chi non è abituato ha i polsi spezzati dopo che passa un giorno nei bike park magari dopo la pausetta invernale. Perchè i polsi sono bloccati dalla muscolatura contratta dell'avambraccio per fare presa sul manubrio e dalla sua anatomia: se il polso è tenuto saldo, con la mano perfettamente in asse con l'avambraccio, rimane ASSOLUTAMENTE IMMOBILE, come ci dice l'esperienza.

La spalla invece è molto più instabile del polso: non è un osso ad incastro, bensì è solamente appoggiata a una cavità leggermente concava. Ciò che tiene veramente ferma la spalla sono i MUSCOLI e i TENDINI. Per questi c'è una posizione ideale in cui poter agire per tenere salda la spalla nella sua sede e cioè con i gomiti bassi, tenendo invece i gomiti alti e larghi lo stress su muscoli e tendini aumenta drasticamente per una questione di PRESSIONE interna causata dagli stessi muscoli e tendini (si schiacciano tra loro insomma, questa crea l'infiammazione).

ATTENZIONE: durante il primo giro dopo la pausa il polso fa male perchè a ricevere il primo impatto è proprio il POLSO, sezione piccola rispetto alla spalla. Inoltre polso, avambraccio e braccio ammortizzano leggermente l'impatto per la spalla. Da qui i dolori al polso, dovuti semplicemente anche dalla pausa: il corpo non era abituato a ricevere certi colpi e i legamenti si infiammano facilmente.

Ciò che è pericoloso è che se la spalla si infiamma CIAO ALLENAMENTI. Non puoi allenare più nulla, MANCO LO SQUAT. Figurarsi andare in bici.
Il polso invece ha margini di guarigione più alti e veloci, perchè i suoi tendini sono molto molto molto più piccoli e ci sono bikers che girano con microfratture solamente con una polsiera.

Se la spalla comincia a farti male è un dolore completamente diverso, molto più acuto, intenso e duraturo. Un'infiammazione delle balle può non farti dormire la notte.

Ovviamente io, Jack, non ti voglio insegnare ad andare in bici, sia chiaro, ho voluto semplicemente mostrarti come tenere i gomiti larghi sia POTENZIALEMENTE pericoloso. C'è pericolo di farsi male, ma se tieni i gomiti bassi il pericolo cala drasticamente. Tutto qua :)

Buone raidate!!
e sia chiaro, ho tutte le tue lezioni salvate in una cartella a parte ;)
 

Jack Bisi

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continuo comunque a non capire perchè tutti coloro che girano in mtb (e in motocross dove la posizione è ancora più esasperata) nella posizione giusta, con i gomiti larghi, e fanno salti, pezzi scassati ecc non hanno problemi di infiammazione alla spalla.

Da quello che in modo molto scientifico ci stai dicendo in teoria tutti coloro che guidano a gomiti larghi dovrebbero essere soggetti ad infiammazioni alle spalle.
 
Infatti tutto ciò è un potenziale pericolo. Non è detto che ti venga l'infiammazione.
Comunque non è detto che tu conosca la reale situazione di salute di tutti i tuoi amici bikers (soltanto tuoi amici, non la globalità). Magari li incontri alle gare o li vedi qualche volta l'anno, comunque sia sono un bacino troppo piccolo per un sondaggio statistico.
Lo stesso vale per me. Anzi, ti dico la mia: io ho un tendine del ginocchio infiammato, però continuo a girare, da piciu, ma nessuno sa di questo mio dolorino. Quando incontro qualcuno non gli chiedo: come va la spalla?

Faccio il personal trainer e spesso i miei clienti mi dicono settimane e settimane dopo che hanno un fastidio o alla spalla, o all'anca, o al polso DA MESI. Non mi dicono niente per tempo. Io ovviamente mi incazzo come una belva. Mi incazzo perchè se qualcosa ti fa male qualcosa non va, prima o poi crack, stai fermo un anno.
Quello che sto cercando di dire è che non esistono soltanto i crack, esiste anche quel dolorino all'articolazione COSTANTE e sempre presente e che se non curato farà crack. Oppure, come capita a iosa, il dolore sopraggiunge in età avanzata in modo cronico. Ma tutto inifia "con un piccolo fastidio" e se non passa saranno caffi amari.

Non bisogna ricercare il crack, perchè è soltanto un epilogo tragico. Bisogna ricercare anche il piccolo fastidio, che è l'incipit dell'infiammazione.

Comunque basta terrorismo. Odio il terrorismo sulla salute. Il nostro corpo se allenato con intelligenza diventa una roccia.
 

Jack Bisi

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ok

hai fatto bene a precisare quanto sopra. E cioè che se sentite infiammazioni o dolori significa che c'è qualcosa che non va e non bisogna aspettare il crack.
Detto questo ripeto ancora che io non ho infiammazioni di sorta alle spalle e che in bici ci vado parecchio (quindi sarei + soggetto in caso di posizioni errate).

ola
Jack
 

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10/3/12
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il ragionamento di morenikabikers è corretto ma non ha considerato che il tipo di lavoro che a cui è sottoposta l'articolazione è isometrico, quindi (a meno che si vada a fare piegamenti sul manubrio con zavorra nello zaino) possiamo tutti continuare a tenere i gomiti larghi
 

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