News Garda Trentino: nuova segnalazione dei sentieri

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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scnia

Biker serius
13/9/15
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Ovvio, è più facile vietare che integrare. Quest' ultimo richiede impegno, risorse ed intelligenza tutte cose che mancano alle amministrazioni nostrane, soprattutto l'ultima. Paese senza futuro proprio, evento da aggiungere alla (lunga) lista dei buoni propositi per andarsene.
 

AltoGardaBikeArena

Biker novus
5/4/17
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Torbole sul Garda
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Santa Cruz V10 c
L'articolo e' fuorviante, le foto sono fatte sul Baldo, dove gia ci sono la Val del Diaol e il Seicentouno che sono tracciati registrati in provincia, e per non farci mancare nulla ce' anche il Coast Trail piu Enduro.
Va da se' che se ci sono dei trail dedicati MTB, poi possano mettere dei cartelli di divieto su altri dove invece vengono segnalati come sentieri Trecking non vedo tutto questo dramma.
Sarebbe stato piu bello un report sulla WelcomSeason avvenuta a Torbole con centinaia di partecipanti l'1-2 Aprile, aiutando cosi un'associazione noprofit che fa' qualcosa per la MTB, che un semplice copia e incolla da facebook senza sapere le cose a fondo.
Carlo Torboli
 

robydr4.0

Biker urlandum
13/4/12
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bologna
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Mde Damper 27,5 , Dartmoor Primal 27. 5
Se come dite nell'articolo ci sono 44 sentieri per le MTB, non ci vedo nulla di male a riservarne alcuni agli escursionisti a piedi. Per altro il cartello non è un divieto di transito, ma indica una direzione vietata... Non conosco i sentieri della zona ma mi pare dalle foto che sia vietata pertanto solo la discesa su quei sentieri.
Mi aspetterei, invece, analoghi divieti per i pedoni sui sentieri riservati alle MTB. Perchè se il punto è la sicurezza (per entrambi i tipi di escursionisti) un divieto non può prescindere dall'altro...
Comunque tutto questa cosa,secondo me, nasce dalla pressione in questa direzione fatta dagli escursionisti che ormai da tempo si lamentano e vedono bici ovunque in sentieri dove una volta ci si passeggiava coi bimbi tranquilli di non essere investiti,di godere panorami.. Ormai spaventati da bikers che corrono senza calcolare che non sono da soli e senza farsi problemi per evitare anche di cogliere di sorpresa persone che si vedono arrivare di colpo..io li vedo spesso..ho anche amici ch lo fanno e con cui ci discuto regolarmente..ci vuole rispetto perché prima di tutto siamo pedoni!
 
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ngrgnn

Biker novus
1/10/11
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castel san pietro
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yt capra
scusate la mia ignoranza ma:
Il SAT è un ente con potere "legiferante/deliberante" autonomo o dipende dal CAI ?
Mi risulta che all'interno del CAI esista e sia propagandata la disciplina MOUNTAINBIKE con alcuni vantaggi associativi quali, assicurazione infortuni nella pratica sportiva ed allenamento e non per ultimo il l'elisoccorso gratis o finanziato, in caso di incidenti là dove è a pagamento (es. Veneto) per le discipline "pericolose" !!!
Che interesse avrebbe il CAI a chiudere i sentieri alle mtb castigando una propria disciplina ?
Ho l'impressione che tutta questa confusione sia frutto della solita ottusità dettata da interessi locali meramente "politici".
Scusate
 

Blissest

Biker urlandum
1/6/04
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Bologna
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Non vedo il problema.....credo sia giusto che alcuni sentieri siano riservati ai pedoni (quelli piu0 trafficati mi viene da dire) e ce ne siano altri invece riservati alle Mtb. In francia e' cosi' da anni e non mi sembra che il turismo sia da parte pedoni che mtb ne abbia risentito....anzi.
Se poi non possiamo piu' fare quel percorso che ci piace tanto.....amen, un sacrificio lo possiamo fare tutti. Magari ci saranno 10 pedoni per ogni biker che si lamentera' di non poter piu' fare, a sua volta, il suo sentiero preferito.
I cartelli cosi' grandi sono a norma secondo la legge regionale Trentina cosi' come i cartelli dedicati ed indicanti i sentieri Mtb, ora tutti (o quasi) tracciati e numerati.
Che dire, ognuno tira l'acqua al suo mulino, alcuni biker oltranzisti lo fanno su stampa e siti specializzati per la mtb e la Sat (che evidentemente ha piu' mezzi) lo fa' tramite giornali.
Impareremo finalmente a convivere pacificamente? Ai posteri l'ardua sentenza
P.S. il campanello sarebbe obbligatorio (sono il primo a non averlo)
 
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AlfreDoss

Biker electrificatus
2/9/08
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Sotto il Canto (BG)
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Specy Turbo Levo
Mi spiace dirlo ma è inevitabile, sarà colpa di strava ma ormai sono in molti che pur di fare il "tempone" non guardano in faccia a nessuno rischiando di travolgere eventuali escursionisti.
Ci vuole piu rispetto per gli altri, i boschi non sono delle piste!!!

12 anni fa Strava non esisteva, la SAT sì, e non vedeva l'ora di vietare i sentieri ai biker. Non c'entra niente il fatto di "travolgere gli escursionisti", anche perché il 99% del pubblico che va sul garda è di escursionisti in bici, in primis tedeschi che si godono la natura.
Quindi con questi divieti è come buttarsi la zappa sui piedi, cavolo ci arrivo io che non sono del posto e loro no?
 

Deroma

Biker ciceronis
12/6/07
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lontano da casa
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mah sono perplesso!!!!
secondo me ci vorrebbe più buon senso e collaborazione..... altrimenti chiamiamo gli amici della 'montagnetta di san siro' chiedendogli se di notte posso fare un salto sul garda a strappare i cartelli così il divieto sparisce....
 

AlfreDoss

Biker electrificatus
2/9/08
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Sotto il Canto (BG)
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Specy Turbo Levo
Non vedo il problema.....credo sia giusto che alcuni sentieri siano riservati ai pedoni (quelli piu0 trafficati mi viene da dire) e ce ne siano altri invece riservati alle Mtb. In francia e' cosi' da anni e non mi sembra che il turismo sia da parte pedoni che mtb ne abbia risentito....anzi.
Se poi non possiamo piu' fare quel percorso che ci piace tanto.....amen, un sacrificio lo possiamo fare tutti. Magari ci saranno 10 pedoni per ogni biker che si lamentera' di non poter piu' fare, a sua volta, il suo sentiero preferito.
I cartelli cosi' grandi sono a norma secondo la legge regionale Trentina cosi' come i cartelli dedicati ed indicanti i sentieri Mtb, ora tutti (o quasi) tracciati e numerati.
Che dire, ognuno tira l'acqua al suo mulino, alcuni biker oltranzisti lo fanno su stampa e siti specializzati per la mtb e la Sat (che evidentemente ha piu' mezzi) lo fa' tramite giornali.
Impareremo finalmente a convivere pacificamente? Ai posteri l'ardua sentenza
P.S. il campanello sarebbe obbligatorio (sono il primo a non averlo)
Anche questo è vero.
 

Claudiop77

Biker forumensus
31/3/12
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Provincia di Bergamo
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KindomBike Vendetta Titanio e Orange, una Alutech Fanes 29 ed una Gravel Marin Nicasio +
Vuol dire che dal Garda si sposteranno sul lago di Como / Lecco dove c'è più tolleranza .
Sti crucchi italiani mi stanno proprio sulle palle .
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
42.971
18.210
113
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Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
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Diverse
L'articolo e' fuorviante, le foto sono fatte sul Baldo, dove gia ci sono la Val del Diaol e il Seicentouno che sono tracciati registrati in provincia, e per non farci mancare nulla ce' anche il Coast Trail piu Enduro.
Va da se' che se ci sono dei trail dedicati MTB, poi possano mettere dei cartelli di divieto su altri dove invece vengono segnalati come sentieri Trecking non vedo tutto questo dramma.
Sarebbe stato piu bello un report sulla WelcomSeason avvenuta a Torbole con centinaia di partecipanti l'1-2 Aprile, aiutando cosi un'associazione noprofit che fa' qualcosa per la MTB, che un semplice copia e incolla da facebook senza sapere le cose a fondo.
Carlo Torboli
Fuorviante forse per voi che sapete cosa sta succendendo. D'altronde se per anni il Trentino è entrato nella cronaca dei biker per il famoso divieto dei sentieri che devono essere più larghi della bici messa per traverso, forse un'appropriata comunicazione deve venire da parte vostra se le cose cambiano. Invece ci si trova di fronte a cartelli di divieto che prima non c'erano, e ci si sente dire che è tutto ok e possibilmente di pubblicare una marchetta pubblicitaria per il vostro inizio di stagione.

In ogni caso ho ricevuto la risposta da Ingarda Trentino. Manca però la lista dei sentieri vietati, che spero di ricevere a breve:

L'attuale normativa provinciale in tema mountain bike rappresenta un grande miglioramento rispetto alla situazione precedente, dove di fatto i sentieri per la mtb erano tutti soggetti a divieto a meno che non avessero determinate caratteristiche tecniche difficili da verificare. Si trattava sicuramente di uno stato di fatto che impediva ai biker di muoversi in tranquillità e a noi di poter promuovere adeguatamente una pratica sportiva che per il nostro territorio è essenziale.
Questa nuova normativa, di cui trovi i riferimenti nel nostro comunicato stampa, ribalta in sostanza la situazione precedente, consentendo di percorrere tutti i sentieri salvo segnalazione di divieto. Questi divieti sono stati individuati con criteri che tutelano in primo luogo gli stessi biker e gli escursionisti che frequentano il GardaTrentino: si sono esclusi prima i tratti effettivamente pericolosi e che comunque venivano già utilizzati poco (per esempio, il tratto verso Bocca Saval), poi quelli particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale (per esempio il Brione, che in quanto biotopo è sottoposto a tutela) e storico (la zona Traole, dove sono state scattate le foto).
Ad ogni divieto corrisponde tra l'altro una segnalazione di un'alternativa: il biker quindi avrà sempre a disposizione un percorso segnalato per proseguire o tornare a valle.
Ci preme sottolineare che questa normativa è stata oggetto di interesse da parte di tutte le destinazioni turistiche delle Alpi a The Alps, un convegno tenuto lo scorso autunno, proprio perché per la prima volta si cerca di dare una risposta alle esigenze di chi frequenta la montagna sulle due ruote.
A fronte di questi pochi tratti vietati, abbiamo come detto una rete molto ampia di percorsi a disposizione - più di 1300 km! -, che viene manutentata e migliorata di continuo: ti citiamo a titolo di esempio i lavori sul 422 e sul 410, dove si è migliorata la percorribilità del tracciato. Inoltre, questi 44 itinerari individuati non sono assolutamente definitivi, ma costituiscono semplicemente un punto di partenza. Stiamo lavorando con le associazioni locali di biker (BGT e AGBA) per individuare nuovi percorsi che possano ampliare la rete e garantire ai biker quel divertimento che vengono a cercare qui da noi. Per noi è ovviamente importante rispondere alle esigenze dei biker che frequentano il Garda Trentino e offrire loro servizi sempre al top.
La nuova normativa ha definito contestualmente anche il tema Bike Park. Il Bike Park Garda Trentino, gestito da AGBA, è costituito al momento da due piste - Val del Diaol e Seicentouno - che sono esclusivamente dedicate ai biker. Per rispondere quindi a uno dei commenti che vediamo sotto il pezzo pubblicato, sì, definiamo quindi anche degli spazi solo per le due ruote, sempre nelle logica di garantire la massima sicurezza ai nostri ospiti, siano essi biker o escursionisti.
 

bikercomasco

Biker ultra
18/4/11
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Lecco
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Specialized Enduro
Vuol dire che dal Garda si sposteranno sul lago di Como / Lecco dove c'è più tolleranza .
Sti crucchi italiani mi stanno proprio sulle palle .
Eh.. Magari, il lago di Como punta troppo al turismo d'elite alloggiato negli alberghi 5 stelle lusso lungo il lago. Mancano del tutto le infrastrutture, una rete sentieristica chiara e segnalata e molto altro per attirare il turismo in MTB. Sul Garda ci saranno anche i divieti su alcuni sentieri, ma sono comunque attrezzati e preparati al turismo in bici. Voglio vedere un tedesco che arriva a Como/Lecco, come potrebbe muoversi in MTB. Se non trova un "locale" che gli fa da guida, l'unica cosa che riuscirebbe a fare è girare sulle due o tre ciclabili che sono malamente segnalate. E' da mesi che sto cercando di capire se i bus di Lecco, che viaggiano vuoti verso le valli semi disabitate, possano caricare le MTB, nessun ente mi riesce a dare una risposta. Basta questo per far capire quanto interessa al lago di Como attirare il turismo in MTB. E' davvero un peccato perché il lago di Como ha delle grandi potenzialità per questo tipo di turismo.
 

YURMAT

Biker popularis
4/7/11
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Terragnolo (TN)
yurmatblog.wordpress.com
Bike
Specialized Turbo Levo exp-c 2018
Da quantoo so i divieti li possono mettere solo gli enti comunali e provinciaili, la Sat no!
Se trovo un divieto senza riferimeto ad un ordinanza comunale ecc in teoria non ha alcun valore, detto cio reputo che un cartello che indichi il passagio di prsone ecc vada esposto piu spesso , con magari norme comportamentali da parte di entrambi...
 

Luke_Brixia

Biker extra
22/11/08
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474
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Brescia
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L'elenco dei sentieri, o meglio dei punti dove posizionare i cartelli di divieto, elaborato dalla provincia è stato a suo tempo pubblicato sulla pagina fb già citata da @marco, è molto dettagliato con tanto di coordinate GPS. In base a questo documento risultano vietati:

-666, 666B e 668 (monte Stivo)
-667 e 668 Bosco Caproni
-608 e 609
-637 (Serpent trail) dal bivio per Naranch in giù
- Sentiero della Pace al Monte Brione
- Sentiero della Regina (credo 445) da Bocca di Trat
- 413 (Pernici-Bocca di Saval - Bocca Dromaè)
- 401
- 408 e 409
- Sentiero delle Marocche
- 601 e Sentiero della Pace
- sentiero Busatte - Tempesta

Risulta anche vietato il 422B ma il punto gps è impreciso, per cui non so se il divieto è a Malga Palaer o al Passo Rocchetta.
ho percorso circa la metà dei sentieri citati negli ultimi mesi.
mi impegnerò per completare la lista entro breve!
SATanic biker
 

Blissest

Biker urlandum
1/6/04
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Bologna
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Da quantoo so i divieti li possono mettere solo gli enti comunali e provinciaili, la Sat no!
Se trovo un divieto senza riferimeto ad un ordinanza comunale ecc in teoria non ha alcun valore, detto cio reputo che un cartello che indichi il passagio di prsone ecc vada esposto piu spesso , con magari norme comportamentali da parte di entrambi...
Magari cercare di avere un atteggiamento meno out out potrebbe aiutare tutti.....i divieti fanno riferimento ad una legge regionale, recepita poi dai vari comuni.
E non e' la Sat che mette i divieti (magari fisicamente si visto che ha uomini sul territorio), c'e' stato un tavolo a cui si sono seduti vari enti che insieme alla provincia (se no erro) ha deciso di intraprendere questa strada.
 
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cocos

Biker serius
31/3/10
288
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Verona
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Da quello che mi pare di capire hanno messo i divieti lá dove era già vietato (in trentino sentieri più stretti della larghezza della bici se non erro) per cui non vedo nessun problema...Anzi ora non si rischia più la multa. Poi magari ho letto male!
 

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