bellissime foto....spero di riprendere presto mi manca tutto ciò....uff lavoro lavoro lavoro
Gavoi in Mountain Bike
- Creatore Discussione Bikin'Gavoi
- Data di inizio
Carissimi amici, organizzatori e pedalatori, grazie a tutti per la splendida escursione e altretanta compagnia, bellissimo percorso specialmente lungo il lago, il posto merita una replica. mi scuso per essere andato via, non sono rimasto al pranzo perchè con mia moglie (porgo i saluti anche da parte sua) volevamo e abbiamo fatto un giro in alcuni paesi della zona, veramente una bellissima giornata.
Provo a postare alcune foto, le altre le trovate cliccando nel link della mia firma.
Provo a postare alcune foto, le altre le trovate cliccando nel link della mia firma.
Ciao a tutti, e scusate per il colpevole ritardo di questa risposta.
I giorni sono passati velocemente visto che abbiamo dovuto rimettere in ordine e pulire il campeggio e ritirare tutte le segnalazioni che abbiamo disseminato lungo il percorso.
Non abbiamo ancora disponibili tutte le foto che pubblicheremo anche qui nel forum al più presto, però sono molto belle e significative quelle che avete già pubblicato voi.
Innanzitutto dobbiamo ringraziare chi ha pedalato, ma soprattutto chi per arrivare fino a Gavoi ha dovuto mettersi in viaggio con la macchina. Chiaramente dobbiamo ringraziare anche chi ci ha aiutato - pur non pedalando - per riuscita della giornata.
Ci ha fatto molto piacere ricevere dei riscontri positivi sul percorso, che era volutamente ne troppo lungo ne troppo duro, anche per invogliare "i neofiti" a partecipare...
Speriamo di rivederci presto, sia sui pedali che non, e qualora siate interessati potremmo proporvi prossimamente (quest'inverno/inizio primavera) delle ricognizioni per il prossimo giro, che vorremmo organizzare ai primi di maggio 2012, aggiungendo qualche chilometro, qualche difficoltà e speriamo tanto divertimento.
Ancora un grazie a tutti, e a prestissimo.
BG
I giorni sono passati velocemente visto che abbiamo dovuto rimettere in ordine e pulire il campeggio e ritirare tutte le segnalazioni che abbiamo disseminato lungo il percorso.
Non abbiamo ancora disponibili tutte le foto che pubblicheremo anche qui nel forum al più presto, però sono molto belle e significative quelle che avete già pubblicato voi.
Innanzitutto dobbiamo ringraziare chi ha pedalato, ma soprattutto chi per arrivare fino a Gavoi ha dovuto mettersi in viaggio con la macchina. Chiaramente dobbiamo ringraziare anche chi ci ha aiutato - pur non pedalando - per riuscita della giornata.
Ci ha fatto molto piacere ricevere dei riscontri positivi sul percorso, che era volutamente ne troppo lungo ne troppo duro, anche per invogliare "i neofiti" a partecipare...
Speriamo di rivederci presto, sia sui pedali che non, e qualora siate interessati potremmo proporvi prossimamente (quest'inverno/inizio primavera) delle ricognizioni per il prossimo giro, che vorremmo organizzare ai primi di maggio 2012, aggiungendo qualche chilometro, qualche difficoltà e speriamo tanto divertimento.
Ancora un grazie a tutti, e a prestissimo.
BG
Stavo giusto per chiedervi delle vostre foto. Per quanto riguarda il percorso devo dire che è stata una piacevole sorpresa, in base alla traccia mi ero fatto l'idea di un giro alla portata di tutti si, ma non molto divertente, invece lo rifarei anche subito, specialmente la parte ondulata a bordo lago! Per le ricognizioni: a disposizioni!!
Parli solo del giro e neanche una dedica ai gelmini
Hai ragione! i giarmini o marigossos sono stati un'altra nota positiva della giornata, ne ho assaggiato qualcuno! I gelmini invece sono i familiari della nostra amatissima ministressa (si fa per dire) dell'istruzione.
Quoto in pieno Kz, anche noi abbiamo pensato ad un giro molto più "normale" che, invece, si è rivelato davvero piacevole.
Alla prossima.
minc... non mi ricordavo come li hai chiamati, bravo i giarmini ... che dire, ottimi
Mi permetto un consiglio:
qualora ve ne fosse l'opportunità potreste mantenere in piedi anche un giro "light" per coinvolgere chi non si sente di fare il percorso "hard".
qualora ve ne fosse l'opportunità potreste mantenere in piedi anche un giro "light" per coinvolgere chi non si sente di fare il percorso "hard".
Uno dei nostri punti fermi è quello di coinvolgere tutti, in modo particolare i locals, e diffondere le ruote grasse. Nonostante la brevità e la mancanza di ascese, già quest'anno avevamo un percorso alternativo che ci permetteva di bypassare una salita (per la verità abbastanza semplice) e una divertente ma corta discesa.
Sarà così anche in futuro.
Ciao
BG
Qualche scatto di Sisi:
Panoramica
Uploaded with ImageShack.us
Predas Fittas
Uploaded with ImageShack.us
17 Kg. di autentica goduria!
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Vallata riu aratu
Uploaded with ImageShack.us
Sosta
Uploaded with ImageShack.us
Un Urone
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Due organizzatori
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Ciccioallegri
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Due bei ragazzi!!
Uploaded with ImageShack.us
Michele? e Antonio
Uploaded with ImageShack.us
Panoramica
Uploaded with ImageShack.us
Predas Fittas
Uploaded with ImageShack.us
17 Kg. di autentica goduria!
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Vallata riu aratu
Uploaded with ImageShack.us
Sosta
Uploaded with ImageShack.us
Un Urone
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Due organizzatori
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Ciccioallegri
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Due bei ragazzi!!
Uploaded with ImageShack.us
Michele? e Antonio
Uploaded with ImageShack.us
Qualche scatto di Sisi:
17 Kg. di autentica goduria!
... millo miiiiiiiiiiiiiiiiiiii con la fullona !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questa l'avevo dimenticata: Il grande Minax con una delle sue creazioni di haute couture.
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Il racconto della giornata sul sito:
La giornata appare stupenda, con il cielo limpido e promette un caldo decisamente fuori stagione. Incontro alle 9 in piazza San Gavino per le iscrizioni, i saluti e le presentazioni con i bikers ospiti. Alle 10 ci mettiamo in strada e imbocchiamo via Eleonora e saliamo fino a "Sant'Ommine". Niente male come inizio: tutta salita. Questo è il punto più alto della nostra escursione, e ci fermiamo per compattare il gruppo e ci tuffiamo in un unica discesa che in un lungo toboga ci fa riattraversare il paese passando per "Santu Jubanne", "Sa Hosta", "Sa Horte Manna", "Su Caramu", "Malu Pensu", "Sant'Antiocru", "Sant'Antoni" e la picchiata finale nella sconnessa via Tirso verso "Badu Lodine". Qualcuno iniziava a reclamare bosco e ghiaione ed eccolo presto accontentato: finiamo la strada asfaltata e iniziamo il percorso sotto i lecci e le querce. Ci infiliamo nella stradina di "Orgoai" fino a "Puddis" e ripartiamo in discesa fino a "Su Pont'Arbu". Entriamo nella SS128 e ci trasferiamo verso "Gario", dove lasciamo ancora una volta l'asfalto per ripartire subito con uno strappetto sabbioso che ci porta a vedere il lago qualche metro più in alto rispetto alla statale. Percorriamo questo tratto e ci dirigiamo verso "Sas Antaneddas", che sono tutto un single-track a bordo lago, fatto di saliscendi pedalabili con fondo compatto, sotto un fitto bosco di lecci e alcuni passaggi carini; peccato che non tutti li abbiano affrontati. Durante questo tratto passiamo - per ben due volte - in mezzo a degli ignari camperisiti che ci guardano con aria incredula e a stento ci salutano, non capacitandosi di ciò che accade. Arriviamo all'imbocco della valle di "Aratu" e ci fermiamo una seconda volta. Facciamo rifornimento di acqua fresca e frutta mentre aspettiamo che il gruppo si compatti nuovamente, e nel frattempo si parla con i nuovi amici; alcuni sono tentati di abbandonare la compagnia ed unirsi ad una coppia di giovani turisti che, parcheggiata la macchina, si dirige verso la sponda del lago con coperta , viveri e bottiglia di vino...
Adesso si riparte e percorriamo buona parte della valle di "Aratu", passando prima per il versante di Fonni e poi in quello di Ovodda. Guadiamo per ben tre volte il fiume, e ci spingiamo in una parte che non è percorribile dalle auto, e siamo totalmente immersi nel bosco fino alle sponde del fiume. Incontriamo anche due cacciatori che ci fanno ricordare - con la loro presenza - che d'ora in poi la domenica è terreno minato per le silenziose ruote delle nostre bici. Dopo il secondo guado, quello più a monte del nostro giro, ci fermiamo ad aspettare altri bikers, a fare qualche foto mentre attraversano il fiume, e ne approfittiamo per continuare a chiacchierare e vedere se è già spuntato qualche fungo. La conversazione è amichevole e tranquilla, e anche i funghi sono tranquilli, anzi diremmo assenti! Si parte per l'ennesima volta e ci rituffiamo in discesa - sempre troppo breve - verso "Perdas Fittas" dove svoltiamo a sinistra per affrontare lo strappetto che ci porta sotto le rocce di "Nodu Lopene". Qualcuno si sente di affrontare la salita, mentre altri decidono che è meglio per loro seguire il fiume ed avvicinarsi alla cucina. Alla fine della salita di punto in bianco gli alberi alla nostra destra - verso valle - finiscono, e ci ritroviamo su un balcone naturale che domina tutta la valle di "Aratu". Chi ha deciso di affrontare quest'ultima salita adesso viene ripagato da una discesa ripida e veloce, che con una serie di tornanti ci riporta sulla sponda del fiume. A questo punto non ci resta che proseguire lungo il fiume e poi sulle sponde del lago verso il campeggio. Qui ci diamo una rinfrescata, beviamo una bella birra fresca e ci prepariamo per il pranzo.
Passeremo tutto l'inverno a girare in bicicletta per mappare il territorio, cercare nuovi posti e riscoprire vecchie strade abbandonate, con l'intento di organizzare nella prossima primavera un altra passeggiata come questa. In attesa però del prossimo raduno chi volesse unirsi a noi non deve fare altro che contattarci!
Alcune foto
Raduno e iscrizioni da Collo!!!
Partiti!!! Su Caramu verso S'Antana 'e Susu
Passaggio a Sa Horte Manna
Stiamo lavorando per voi...
Tra le fresche frasche a Sas Antaneddas
"La discesa" de Sas Antaneddas
Vai piano Papà!!!
Il manico...
Il sorriso...
Grazie Nino!
La giornata appare stupenda, con il cielo limpido e promette un caldo decisamente fuori stagione. Incontro alle 9 in piazza San Gavino per le iscrizioni, i saluti e le presentazioni con i bikers ospiti. Alle 10 ci mettiamo in strada e imbocchiamo via Eleonora e saliamo fino a "Sant'Ommine". Niente male come inizio: tutta salita. Questo è il punto più alto della nostra escursione, e ci fermiamo per compattare il gruppo e ci tuffiamo in un unica discesa che in un lungo toboga ci fa riattraversare il paese passando per "Santu Jubanne", "Sa Hosta", "Sa Horte Manna", "Su Caramu", "Malu Pensu", "Sant'Antiocru", "Sant'Antoni" e la picchiata finale nella sconnessa via Tirso verso "Badu Lodine". Qualcuno iniziava a reclamare bosco e ghiaione ed eccolo presto accontentato: finiamo la strada asfaltata e iniziamo il percorso sotto i lecci e le querce. Ci infiliamo nella stradina di "Orgoai" fino a "Puddis" e ripartiamo in discesa fino a "Su Pont'Arbu". Entriamo nella SS128 e ci trasferiamo verso "Gario", dove lasciamo ancora una volta l'asfalto per ripartire subito con uno strappetto sabbioso che ci porta a vedere il lago qualche metro più in alto rispetto alla statale. Percorriamo questo tratto e ci dirigiamo verso "Sas Antaneddas", che sono tutto un single-track a bordo lago, fatto di saliscendi pedalabili con fondo compatto, sotto un fitto bosco di lecci e alcuni passaggi carini; peccato che non tutti li abbiano affrontati. Durante questo tratto passiamo - per ben due volte - in mezzo a degli ignari camperisiti che ci guardano con aria incredula e a stento ci salutano, non capacitandosi di ciò che accade. Arriviamo all'imbocco della valle di "Aratu" e ci fermiamo una seconda volta. Facciamo rifornimento di acqua fresca e frutta mentre aspettiamo che il gruppo si compatti nuovamente, e nel frattempo si parla con i nuovi amici; alcuni sono tentati di abbandonare la compagnia ed unirsi ad una coppia di giovani turisti che, parcheggiata la macchina, si dirige verso la sponda del lago con coperta , viveri e bottiglia di vino...
Adesso si riparte e percorriamo buona parte della valle di "Aratu", passando prima per il versante di Fonni e poi in quello di Ovodda. Guadiamo per ben tre volte il fiume, e ci spingiamo in una parte che non è percorribile dalle auto, e siamo totalmente immersi nel bosco fino alle sponde del fiume. Incontriamo anche due cacciatori che ci fanno ricordare - con la loro presenza - che d'ora in poi la domenica è terreno minato per le silenziose ruote delle nostre bici. Dopo il secondo guado, quello più a monte del nostro giro, ci fermiamo ad aspettare altri bikers, a fare qualche foto mentre attraversano il fiume, e ne approfittiamo per continuare a chiacchierare e vedere se è già spuntato qualche fungo. La conversazione è amichevole e tranquilla, e anche i funghi sono tranquilli, anzi diremmo assenti! Si parte per l'ennesima volta e ci rituffiamo in discesa - sempre troppo breve - verso "Perdas Fittas" dove svoltiamo a sinistra per affrontare lo strappetto che ci porta sotto le rocce di "Nodu Lopene". Qualcuno si sente di affrontare la salita, mentre altri decidono che è meglio per loro seguire il fiume ed avvicinarsi alla cucina. Alla fine della salita di punto in bianco gli alberi alla nostra destra - verso valle - finiscono, e ci ritroviamo su un balcone naturale che domina tutta la valle di "Aratu". Chi ha deciso di affrontare quest'ultima salita adesso viene ripagato da una discesa ripida e veloce, che con una serie di tornanti ci riporta sulla sponda del fiume. A questo punto non ci resta che proseguire lungo il fiume e poi sulle sponde del lago verso il campeggio. Qui ci diamo una rinfrescata, beviamo una bella birra fresca e ci prepariamo per il pranzo.
Passeremo tutto l'inverno a girare in bicicletta per mappare il territorio, cercare nuovi posti e riscoprire vecchie strade abbandonate, con l'intento di organizzare nella prossima primavera un altra passeggiata come questa. In attesa però del prossimo raduno chi volesse unirsi a noi non deve fare altro che contattarci!
Alcune foto
Raduno e iscrizioni da Collo!!!
Partiti!!! Su Caramu verso S'Antana 'e Susu
Passaggio a Sa Horte Manna
Stiamo lavorando per voi...
Tra le fresche frasche a Sas Antaneddas
"La discesa" de Sas Antaneddas
Vai piano Papà!!!
Il manico...
Il sorriso...
Grazie Nino!
Domani sabato 15 alle 15,30 usciamo a sgrankirci le gamette ki vuol essere dei nostri ci si vede da collo in piazza San Gavino
il cugino del presidente Ciccioallegri
ki vuol essere dei nostri ci si vede da collo in piazza San Gavino il cugino del presidente Ciccioallegri
Gli sbandati Nuoresi stanno organizzando per il 27 novembre magari qualcuno non avesse visto......io non ci sarò mi dispiace ma siamo a Ovada in Piemonte per la 2 giorni di cucina Sarda al quartino di vino!!!!
magari qualcuno non avesse visto......io non ci sarò mi dispiace ma siamo a Ovada in Piemonte per la 2 giorni di cucina Sarda al quartino di vino!!!!
Gli sbandati Nuoresi stanno organizzando per il 27 novembre
Come ?? E noi ?? Ci lasci così?? Anche noi avremmo il piacere di gustare la cucina sarda e il quartino di vino :magna: :magna: