GF Città di Garda - Paola Pezzo 2012

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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pipino.d

Biker superis
22/9/08
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verona
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L'ho appena letto anch'io, e devo dire che ha scritto sul filo dell'equilibrio!


il resoconto del mio amico Max Scarlino:

[url]http://www.pianetamountainbike.it/mtb/notizia.aspx?id=27317[/URL]

direi... "politically correct" :medita:

La pioggia scesa prima, durante e dopo la manifestazione ha messo a dura prova: corridori, bici e organizzazione.
Domenica 15 aprile a Garda (VR) sulla sponda orientale del lago più grande d’Italia si è concluso il secondo atto della Serenissima Coppa Veneto Zerowind ed il terzo del challenge Trek Zerowind. Alla corte di Paola Pezzo, pluricampionessa veronese, e dell’organizzatore Maurilio Cavalieri a capo del Velo Club del Garda si sono presentati circa 1.700 dei 2.150 bikers iscritti, con le iscrizioni chiuse da un paio di settimane per garantire a tutti le aspettative e gli standard di qualità previsti per un evento blasonato come questo.

Sembra sia trascorso un secolo dal vecchio MTB Tour firmato Gatorade e dal MTB Challenge coordinato dal Prof. Mauro Gazzerro ma in realtà sono 12 le edizioni della GF Città di Garda-Paola Pezzo e molti sono stati i miglioramenti tuttavia Pianetamountainbike.it ha raccolto alcune considerazioni all’arrivo che hanno un po’ stupito per cui abbiamo contattato l'organizzatore Cavalieri (che non ha cercato giustificazioni per le difficoltà che effettivamente sono state vissute) per avere tutte le informazioni necessarie a rendere chiari i fatti.

In partenza ad intrattenere le menti degli infreddoliti ospiti abbiamo ritrovato l’affiatata coppia di speaker di vecchia conoscenza : Paolo Malfer e Fabia Sartori al solito professionali, impareggiabili nel non far pesare i lunghi istanti pre gara e nel far rispettare a tutti il minuto di silenzio per la morte, il giorno precedente, dello sfortunato calciatore Piermario Morosini.

La wet-race, tanto per usare un termine da GP di Formula 1, a parte qualche tratto in salita stretta su fondo scivoloso e qualche pezzo di discesa infida, ha retto benissimo l’urto del "ciclone Lucy" causa del tempo inclemente per gran parte della settimana scorsa. Sui 39 km di gara è notevolmente migliorata la situazione imbuti ed ingorghi che spesso avevano caratterizzato le edizioni precedenti…ma solo per le prime 3 griglie poi purtroppo le condizioni avverse hanno avuto la meglio condizionando pesantemente il piacere di pedalare in questa traccia e i tratti a piedi sono aumentati passaggio dopo passaggio.

Notati in gara 2 rinfreschi con solidi e liquidi, anche se nel dopogara è emerso che per alcuni gruppi troppo numerosi di biker risultava impossibile rifornire tutti contemporaneamente, più il rinfresco finale con dolci ed integratori anche se, vista la giornata dai connotati tardo autunnali, mancava il thè caldo. E’ necessario far notare che a causa del maltempo persistente è completamente saltato il rinfresco finale a base di insaccati, che sono andate perdute circa 1500 macedonie di frutta in bicchiere avariate e che sono state gettate circa un migliaio di merendine bagnate ed inservibili.

Un ringraziamento da parte di numerosissimi biker va allo sponsor Zerowind che lo scorso anno aveva regalato i guanti invernali e le mantelline Giallo-Grigie con il logo della ditta in materiale idrofilico che oggi, utilizzati in larga misura, hanno aiutato a resistere alle intemperie in modo ottimale.

Al pasta party dove venivano serviti fusilli al farro con pomodoro e wurstel alla piastra è filato tutto liscio nonostante la pioggia insistente e qualche inevitabile coda visti i circa 3.000 pasti erogati. Successivamente siamo venuti a sapere che per gli ultimi arrivati c’è stato qualche problema in quanto c’è stato un ammanco di circa 30 kg di pasta.

Un plauso va agli oltre 200 volontari e alle forze dell’ordine dislocati nell’area di rinfresco/pasta party e lungo il percorso sempre pronti ad indicare la via da seguire e nei tratti pericolosi a rallentare con segni inequivocabili la marcia dei biker più focosi alcuni dei quali caduti proprio subito dopo le raccomandazioni di “slow”. Molto bene anche per il personale medico (2 medici a bordo delle relative autoambulanze e personale paramedico) che hanno avuto il loro bell’impegno nel soccorrere un consistente numero di biker incappati in rovinose cadute.

Il punto lavaggio bici è stato preso d’assalto, come prevedibile, ma erano usufruibili altri punti tra l’arrivo e la zona docce situata nell’ampio parcheggio a circa 300 m di distanza dalla strada Gardesana. Purtroppo abbiamo anche notato qualche gesto incivile come ad esempio ripulire la bici nella fontana del centro di Garda… … …

Alcune lamentele sono state raccolte proprio nell’area docce. Le docce erano calde ma situate sotto una tenda in stile militare, praticamente allo scoperto e i brividi nell’attesa si sono fatti sentire, purtroppo poi il fornitore ha mancato di consegnare le suppellettili come panche ed attaccapanni per cui il fango ha imbrattato tutto.

20 i top team con circa 60 atleti Elite schierati al via sul lungo lago Regina Adelaide su un totale di 1400 bikers giunti all’arrivo i quali hanno bruciato 1300m di dislivello con punte del 30% di pendenza massima raggiunta nei pressi delle terribili ed infinite rampe cementate di San Zeno.

12 i secondi di distacco dei vincitori morali Hofer e Spadi (accumulati per un errore di percorso) dal vincitore reale il finlandese Vastaranta che al momento topico ha alzato la testa e visto l’ultima freccia bianca che lo ha condotto vittoriosamente fuori dalla giungla di fango.

Il pacco gara conteneva un paio di calzini tecnici, una confezione di salviette lavavetri, un set di bombolette con degrippante per ingranaggi e pulitore per tappezzeria, una bottiglietta di acqua, un gel ed un integratore Multipower oltre all’immancabile materiale informativo.

Ricordiamo infine il generoso gesto della “madrina” della manifestazione l’ex olimpionica Paola Pezzo che ha voluto ricordare , correndo con il numero 58, il campione motociclistico Marco Simoncelli prematuramente scomparso a Sepang il 23 Ottobre 2011.
 

zrobi

Biker serius
18/11/04
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io non ci sono , mi sembra impossibile ..... e mi son guardato pure tutte quelle dei numeri non leggibili ... bah , adesso mi piglieranno tutti per il chiulo dicendo che sono andato in piola invece che alla gara :rosik:

tranquillo anch'io non ci sono
a dire il vero su quelle non catalogate ho dato un'occhiata ma non troppo approfondita
 

mteso

Biker serius
22/5/08
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ALLA RICERCA DELLA DUE RUOTE PERDUTA
Dalla sua descrizione, dico la sua descrizione ci sono stati una marea di problemi. Cioe' alla 12 organizzazione ci sono ancora imprevisti legati alla pioggia? Mancano 30 kg di pasta? Macedonie ed insaccati buttati? Son contento di nn esserci stato ... Vale proprio una stella del prestigio. Che la pezzo poi abbia corso col 58 proprio nn ce ne frega na cippa visti i costi di iscrizione , di spostamento che i corridori fanno per effettuare gare cosi' chiamiamole rodate e di nome(sopravvalutate) Boicottate ste gare.. Impareranno!!!! Ricordate le Lessinia legend???????
 
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mteso

Biker serius
22/5/08
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ALLA RICERCA DELLA DUE RUOTE PERDUTA
Delle considerazioni verso la fine discussione...che scrivono e leggono il forum saremo sempre molti meno di quanti leggano gli articoli più o meno veritieri che si dimenticano per vari interessi di dire veramente come sono andate le cose, quindi per il momento si va avanti così, tutti rimangono al loro posto, probabilmente si rifarà il pieno di iscritti grazie alla location ed al nome "Paola Pezzo", il prezzo di iscrizione rimarrà comunque alto in confronto al servizio reso e ogni biker deciderà se partecipare o meno. Peccato perchè invece di una festa è quel che è. Che dire, può essere che come la Lessinia Legend a forza di insuccessi il CO ceda il testimone, può d'arsi che il CO non ceda in quanto magari migliorerà.....vedremo, questa è una telenovela che ha una puntata all'anno, chissà la prossima, son curioso. Comunque ripeto ancora è un vero peccato che sian messi così a risultati.

Sembra tu mi abbia letto nel pensiero :-)
 
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Bubotta

Biker superis
io personalmente ho corso la mia solita bella gara...non di certo per le condizioni climatiche ma per il resto....sono 19' nella mia categoria su 25' e fin qui tutto a posto..al pasta parte non ho fatto gran caso a parte un pò di fila ma tutto sommato scorrevole e poi ero talmente di fretta che ho preso da mangiare per me e per un mio amico che era dietro a lavorare e sono fuggita...si ho storto un pò il naso perchè non ho avuto pane e le torte erano a pagamento......
il resto la bici l'ho lavata dove c'erano le canne è vero ho aspettato un pò ma di certo la sapevo di non essere nello show room di moda di montenapoleone mi sono adattata e l'ho lavata anche in fretta per non togliere spazio agli altri...
il vero cazziatone me lo sono sentito da quella st....dell'albergo dove alloggiavo che mi ha accusato di tutto per averle un pò sporcato la camera di fango e cque mi sarei ripromessa di lavargliela dopo aver pranzato ma lei è entrata in camera mentre noi eravamo via senza il permesso di nessuno...
nella pasta di sabbia sinceramente non ho il ricordo di averne trovata, non è che si confonde la pasta al farro con la sabbia??
quanto al resto sono stata felice di rivedere i miei amici di garda e cque non manco di ringraziare lo staff e gli organizzatori perchè cque se possono (ripeto SE), qualcosa in più lo fanno sempre, non è compito mio poi giudicare cosa è andato bene o male o cosa poteva andare meglio,..credo non sia una passeggiata organizzare un evento del genere (io non mi ci metterei di certo credo).
Per me è una comune forse un pò + viva giornata sportiva..e non mi preocuppo di tutte le stronzate se proprio non mi toccano direttamente poi se qualcuno sa se poteva fare meglio lo sa solo lui o lei..per il resto ci si vede...

Che enorgumeri che avevo alle calcagne in gara...ragazzi certi di Voi quanto siete grossi!!!!

Ihihihhihhihhiii
 
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mtbstefo

Biker popularis
Innanzitutto voglio sgomberare il campo da tutto ciò che ricade strettamente nella "sfera personale" del biker (il rapporto con il fango e le conseguenti difficoltà, i problemi meccanici, i problemi fisici...) e nella "sfera dell'inevitabile" (sostanzialmente il meteo, peraltro ampiamente previsto, e le conseguenti condizioni del fondo... famoso per le insidie legate al bagnato...).
Ad essere sincero poi, devo ammettere che è proprio in queste due "sfere" che è racchiusa tutta la soddisfazione di aver portato a termine anche questa non banale prova...

Per quanto l'organizzazione possa prodigarsi alla ricerca di giustificazioni e improbabili alibi... resta la triste cronaca di una giornata che ha visto concentrare tutti i disguidi e gli incidenti nella frazione "umana" dello scenario di questa edizione: a parte la gestione (assolutamente irrispettosa ed inqualificabile) delle griglie di partenza, l'insufficienza del ristoro finale (una presa in giro... appesantita dalla promessa-invito alla manifestazione di Brenzone) e la beffa del "lavaggio bici"... il culmine di questo paradosso ha un sapore decisamente amaro: l'unico infortunio grave (su 2.000 biker impegnati su 39 km di strettoie, fango, sassi e radici bagnate) è avvenuto su una passerella di legno piazzata a poche decine di metri dall'arrivo...
Sono convinto che conti poco giustificare... in questi casi è necessario RIMEDIARE!

«Arrivederci» o... «Addio»?!

Dipenderà da quanto vorranno rimediare nei confronti degli iscritti (delusi) alla prossima edizione: visto che difficilmente ci si potrà fidare delle promesse, solo la partecipazione gratuita (o al limite con quota ridotta) potrà dimostrare la sincerità e la buona fede degli organizzatori... e, di conseguenza, far prendere in considerazione l'opportunità o meno di partecipare.
 

mdaldosso

Biker superis
17/1/12
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Vestenanova
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Bianchi Methanol cv
intanto continua il silenzio assordante del C.O., a differenza del pre gara, dove i post fioccavano con solerte puntualità....

-Forse sono tutti concentrati alla manifestazione di Brenzone.??...
-Forse sono tutti concentrati a trovare scuse? ....
-Forse a loro non interessa tanto ogni anno fanno il pienone??...
-Forse hanno già lasciato il C.O. per la figuraccia?

Fatevi sentire !!
e per favore risparmiatemi le frasi con :
- Lavorano Gratis (se faccio una cosa Gratis la faccio x passione altrimenti non la faccio)
- Meteo Avverso (non deve mai essere una scusante anche perchè pioveva da 3 giorni)
:arrabbiat:
 
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PAOLO64VI

Biker serius
12/10/09
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Alto Vicentino
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intanto continua il silenzio assordante del C.O., a differenza del pre gara, dove i post fioccavano con solerte puntualità....

Cosa dovrebbero rispondere?
Tanto sanno gia' che l'anno prossimo ci saranno altri 2000 e piu' biker che si iscriveranno.
L'unica soddisfazione che potrebbe togliersi chi è rimasto deluso dalla gara è di scrivere, meglio se a nome del proprio gruppo sportivo, a chi organizza i circuiti , la vostra intenzione di non parteciparvi l'anno prossimo se tale gara fara' ancora del circuito.
Meglio se poi per conoscenza ne inviate copia anche agli sponsor di tali circuiti.
Posso comprendere i disagi del maltempo, ma non riuscire ad organizzare un pasta party per 1400 biker. Se c'era il sole e partecipavano tutti i 2000 e passa iscritti..............................
 
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the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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L'unica soddisfazione che potrebbe togliersi chi è rimasto deluso dalla gara è di scrivere, meglio se a nome del proprio gruppo sportivo, a chi organizza i circuiti , la vostra intenzione di non parteciparvi l'anno prossimo se tale gara fara' ancora del circuito.
Meglio se poi per conoscenza ne inviate copia anche agli sponsor di tali circuiti.

E perchè no anche ai vari media di settore, che tendono a essere sempre fin troppo equilibrati? Se la lettera venisse sottoscritta da un buon numero di squadre o biker partecipanti forse una chance di pubblicazione c'è... e magari potrebbe essere un modo per rompere qualche equilibrio. :nunsacci:
 

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