Dopo oltre un mese di letto e cure mediche, finalmente oggi sono riuscito a fare il primo test con la nuova Reign.
Finora mi ero limitato a guardarla e a fare qualche prova di taratura e messa a punto.
Esteticamente accattivante, con telaio ampiamente idroformato e, soprattutto, con tubo obliquo e forcellini superiori che formano un'unica linea (quasi) retta.
In allestimento "light" (dove per light intendo minor peso possibile ad un prezzo ragionevole) tocca ugualmente i 14kg:
- Rock Shox Revelation
- Sram X.9 con comandi rotanti
- guarnitura e movimento Truvativ Stylo
- pedali shimano (vecchi, non ricordo il modello, cmq abbastanza pesanti)
- freni e mozzi LX centerlock
- cerchi Mavic 223, raggi DT 2.0, camere Geax light e strisce Decathlon
- Continental Gravity Pro 2.3 davanti, Ritchey Excavader folding 2.1 dietro
- sella San Marco Aspide Gel Arrowhead, reggisella Ritchey Comp
- attacco PZ Racing e piega flat Dedacciai
- serie sterzo in dotazione con il telaio
Le uniche inattese perplessità che avevo prima dell'uscita erano relative alla lunghezza del passo (ampiamente superiore a quella dichiarata da Giant: poco meno di 112cm per la taglia S, mentre io ero abituato a 105,7: una bella differenza!) e alla taratura della forcella (ho aperto un post al riguardo) dalla quale non sono riuscito (ancora) ad ottenere il sag desiderato.
Il peso tutto sommato era nelle aspettative.
Le mie impressioni?
POSIZIONE: è un altro mondo. Nonostante la piega flat, praticamente si pedala in piedi (rispetto ad una più canonica posizione xc). Stranamente, nonostante la posizione rilassata, ho avuto fastidio alla schiena e alle braccia. In realtà non me lo spiego, però devo dire che per il momento preferisco non stravolgere completamente le mie abitudini, per cui provvederò ad ottenere una posizione leggermente più racing. Poi col tempo, magari arriverò anche al riser! :)
I COMPONENTI: ottimo il gruppo Sram. Nessuna critica. Funzionali anche i cambi rotanti, saranno perffetti non appena avrò automatizzato i movimenti di cambiata. Avevo letto che non si riesce a cambiare in discesa: non mi pare, anzi ho avuto l'impressione che (se si frena con un solo dito) siano almeno equivalenti ai classici Shimano. piacevole sorpresa la sella, subito comodissima, asseconda qualsiasi movimento/spostamento del biker.
CARRO POSTERIORE: il tratto di asfalto che ho percorso per arrivare all'imbocco del sentiero è servito per verificare il funzionamento del carro: da seduti non si muove o, almeno, l'eventuale movimento non è avvertibile nemmeno dalle rapide occhiate che ho lanciato alla bielletta superiore. Non sono mai stato un patito della superefficienza delle sospensioni (mai usati nè voluti blocchi, benchè la vecchia Sugar dondolasse parecchio), però la cosa mi ha fatto piacere. Certo pedalando in piedi la musica cambia, ma non si può pretendere la luna ...
IN SALITA: qualcuno si chiedeva tempo fa se un kg in più o in meno possa fare la differenza! Ebbene si! Certo bisogna considerare che la mia forma attuale è inesistente (causa lungo fermo, malattia e 20gg di antibiotici e schifezze varie), però i 14 li ho sentiti tutti, pur avendo percorso solo pochi km. Sono certo che fra un mesetto la situazione sarà diversa, ma in ogni caso non è mezzo da corse in salita!
In compenso, il carro posteriore lavora davvero bene, riuscendo a garantire passaggi "fluidi" anche su rocce ed asperità medio/piccole. La sospensione viene sfruttata parecchio, anche se, pedalando, quasi non ce se ne rende conto.
La lunghezza complessiva, che mi preoccupava un pò, non ha dato alcun problema: nessuna particolare difficoltà di manovra, ottima capacità di mantenere le linee, anche in curva.
IN DISCESA: ve lo devo dire? La discesa di oggi, non proibitiva, ma nemmeno banale con la vecchia bike, mi è parsa mooolto abbordabile (in futuro dovrò stare più attento a consigliare percorsi agli amici, credo che perderò presto buona parte delle mie capacità critiche sulle difficoltà dei percorsi!). L'effetto "sofà" è una vera goduria.
Anche in discesa nessuna difficoltà ad impostare le curve (per la ormai famosa lunghezza del passo ...), anzi in una curva a gomito su roccia, dove normalmente staccavo il piede interno, sono passato senza alcun problema!
L'unica pecca è che su roccia ho avuto l'impressione, un paio di volte, che la ruota anteriore tendesse ad avere meno tenuta laterale ed a perdere aderenza. Strano con quel gommone davanti! Secondo voi da cosa può dipendere?
CONCLUSIONI: ovviamente la prove andranno fatte un pò più a fondo e con un pò più di allenamento nelle gambe, però devo dire che sono soddisfatto per come la Reign si è comportata sia in salita, sia in discesa, sia sul liscio. Se poi dovessi scoprire che parte del peso che oggi ho avvertito così nettamente potrebbe passare più inosservato con il progredire della forma fisica, davvero ci sarebbero poche critiche da poter sollevare.
Non è un mezzo per fare i tempi (e come potrebbe esserlo?). E' un mezzo da divertimento puro, da escursione e da vacanza (se capite cosa intendo).
Consigliato!
Finora mi ero limitato a guardarla e a fare qualche prova di taratura e messa a punto.
Esteticamente accattivante, con telaio ampiamente idroformato e, soprattutto, con tubo obliquo e forcellini superiori che formano un'unica linea (quasi) retta.
In allestimento "light" (dove per light intendo minor peso possibile ad un prezzo ragionevole) tocca ugualmente i 14kg:
- Rock Shox Revelation
- Sram X.9 con comandi rotanti
- guarnitura e movimento Truvativ Stylo
- pedali shimano (vecchi, non ricordo il modello, cmq abbastanza pesanti)
- freni e mozzi LX centerlock
- cerchi Mavic 223, raggi DT 2.0, camere Geax light e strisce Decathlon
- Continental Gravity Pro 2.3 davanti, Ritchey Excavader folding 2.1 dietro
- sella San Marco Aspide Gel Arrowhead, reggisella Ritchey Comp
- attacco PZ Racing e piega flat Dedacciai
- serie sterzo in dotazione con il telaio
Le uniche inattese perplessità che avevo prima dell'uscita erano relative alla lunghezza del passo (ampiamente superiore a quella dichiarata da Giant: poco meno di 112cm per la taglia S, mentre io ero abituato a 105,7: una bella differenza!) e alla taratura della forcella (ho aperto un post al riguardo) dalla quale non sono riuscito (ancora) ad ottenere il sag desiderato.
Il peso tutto sommato era nelle aspettative.
Le mie impressioni?
POSIZIONE: è un altro mondo. Nonostante la piega flat, praticamente si pedala in piedi (rispetto ad una più canonica posizione xc). Stranamente, nonostante la posizione rilassata, ho avuto fastidio alla schiena e alle braccia. In realtà non me lo spiego, però devo dire che per il momento preferisco non stravolgere completamente le mie abitudini, per cui provvederò ad ottenere una posizione leggermente più racing. Poi col tempo, magari arriverò anche al riser! :)
I COMPONENTI: ottimo il gruppo Sram. Nessuna critica. Funzionali anche i cambi rotanti, saranno perffetti non appena avrò automatizzato i movimenti di cambiata. Avevo letto che non si riesce a cambiare in discesa: non mi pare, anzi ho avuto l'impressione che (se si frena con un solo dito) siano almeno equivalenti ai classici Shimano. piacevole sorpresa la sella, subito comodissima, asseconda qualsiasi movimento/spostamento del biker.
CARRO POSTERIORE: il tratto di asfalto che ho percorso per arrivare all'imbocco del sentiero è servito per verificare il funzionamento del carro: da seduti non si muove o, almeno, l'eventuale movimento non è avvertibile nemmeno dalle rapide occhiate che ho lanciato alla bielletta superiore. Non sono mai stato un patito della superefficienza delle sospensioni (mai usati nè voluti blocchi, benchè la vecchia Sugar dondolasse parecchio), però la cosa mi ha fatto piacere. Certo pedalando in piedi la musica cambia, ma non si può pretendere la luna ...
IN SALITA: qualcuno si chiedeva tempo fa se un kg in più o in meno possa fare la differenza! Ebbene si! Certo bisogna considerare che la mia forma attuale è inesistente (causa lungo fermo, malattia e 20gg di antibiotici e schifezze varie), però i 14 li ho sentiti tutti, pur avendo percorso solo pochi km. Sono certo che fra un mesetto la situazione sarà diversa, ma in ogni caso non è mezzo da corse in salita!
In compenso, il carro posteriore lavora davvero bene, riuscendo a garantire passaggi "fluidi" anche su rocce ed asperità medio/piccole. La sospensione viene sfruttata parecchio, anche se, pedalando, quasi non ce se ne rende conto.
La lunghezza complessiva, che mi preoccupava un pò, non ha dato alcun problema: nessuna particolare difficoltà di manovra, ottima capacità di mantenere le linee, anche in curva.
IN DISCESA: ve lo devo dire? La discesa di oggi, non proibitiva, ma nemmeno banale con la vecchia bike, mi è parsa mooolto abbordabile (in futuro dovrò stare più attento a consigliare percorsi agli amici, credo che perderò presto buona parte delle mie capacità critiche sulle difficoltà dei percorsi!). L'effetto "sofà" è una vera goduria.
Anche in discesa nessuna difficoltà ad impostare le curve (per la ormai famosa lunghezza del passo ...), anzi in una curva a gomito su roccia, dove normalmente staccavo il piede interno, sono passato senza alcun problema!
L'unica pecca è che su roccia ho avuto l'impressione, un paio di volte, che la ruota anteriore tendesse ad avere meno tenuta laterale ed a perdere aderenza. Strano con quel gommone davanti! Secondo voi da cosa può dipendere?
CONCLUSIONI: ovviamente la prove andranno fatte un pò più a fondo e con un pò più di allenamento nelle gambe, però devo dire che sono soddisfatto per come la Reign si è comportata sia in salita, sia in discesa, sia sul liscio. Se poi dovessi scoprire che parte del peso che oggi ho avvertito così nettamente potrebbe passare più inosservato con il progredire della forma fisica, davvero ci sarebbero poche critiche da poter sollevare.
Non è un mezzo per fare i tempi (e come potrebbe esserlo?). E' un mezzo da divertimento puro, da escursione e da vacanza (se capite cosa intendo).
Consigliato!