Gioia per la fine di un incubo!

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Nicolaus

Biker superis
21/5/08
330
12
0
Vienna, Austria
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Bike
Univega Alpina HT 590
Ragazzi, volevo condividere con voi la gioia per la fine del mio incubo.
Circa un anno e mezzo fa ho iniziato a soffrire di stomaco. Nonostante le medicine la cosa non guariva. 3 gastroscopie, poi la paura di mangiare. Ho iniziato a tagliare via via le cose che non mi sentivo di mangiare: prima la cioccolata, i dolci, i fritti, l'alcool. Il periodo peggiore ad ottobre, quando mi ritrovai a mangiare solo omogeneizzati per un mese. Poi un amico mi parla dei suoi problemi simili ai miei e mi suggerisce di vedere un medico. Con il medico decidiamo per un'operazione chirurgica. Nel frattempo io avevo perso circa 15kg di peso corporeo. Avevo continuato ad andare in bici, a correre, a sciare e non mi ero mai sentito tanto in forma in vita mia.
L'operazione avviene il 10 maggio. Seguono 2 settimane durissime, in cui non riuscivo neanche a camminare. Dopo 2 mesi ho provato la bici, ma il dolore allo stomaco era troppo forte, quindi ho mollato subito. Ho iniziato a correre piano, per lunghe distanze seguendo un programma molto leggero. Dopo due settimane ho provato un giro in mtb per me impegnativo (800m per 35km, con salite difficili). La gioia di arrivare in cima con la mia ragazza.
Nelle 3 settimane successive ho "consolidato" il risultato facendo 8 altre uscite lunghe e per me impegnative (tutte sui 30-40 km e 600-900m), incluso un bellissimo giro di 1200m sul monte Amiata in Toscana. Pian piano mi sentivo che spingevo in salita.
Ieri per la prima volta son tornato ad andare in bici qui a casa (Vienna). Ho provato il giretto che faccio dopo l'ufficio, perché esco direttamente dal portone di casa in mtb. Sono 18km, con 2 salite, una corta ma molto dura. MI sentivo forte come un toro. Le rampe ripide che facevo soffrendo a 97% le ho passate di slancio a 93%. Non credevo ai miei occhi, ho superato tutti i biker che ho incontrato. La salita meno ripida l'ho fatta quasi tutta senza manco spingere. Mi sentivo talmente bene che avrei continuato a salire e scendere per tutta la sera! Ma purtroppo era giá tardi e mi son diretto verso casa, con un sorriso stampato sulla faccia.
Quindi a coloro che si lamentano per gli infortuni, per le malattie, io dico: tieni duro. Il peggio passerá e ti ritroverai a salire come prima....piú di prima!
 
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DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
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Milano
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ragazzi, volevo condividere con voi la gioia per la fine del mio incubo.
Circa un anno e mezzo fa ho iniziato a soffrire di stomaco. Nonostante le medicine la cosa non guariva. 3 gastroscopie, poi la paura di mangiare. Ho iniziato a tagliare via via le cose che non mi sentivo di mangiare: Prima la cioccolata, i dolci, i fritti, l'alcool. Il periodo peggiore ad ottobre, quando mi ritrovai a mangiare solo omogeneizzati per un mese. Poi un amico mi parla dei suoi problemi simili ai miei e mi suggerisce di vedere un medico. Con il medico decidiamo per un'operazione chirurgica. Nel frattempo io avevo perso circa 15kg di peso corporeo. Avevo continuato ad andare in bici, a correre, a sciare e non mi ero mai sentito tanto in forma in vita mia.
L'operazione avviene il 10 maggio. Seguono 2 settimane durissime, in cui non riuscivo neanche a camminare. Dopo 2 mesi ho provato la bici, ma il dolore allo stomaco era troppo forte, quindi ho mollato subito. Ho iniziato a correre piano, per lunghe distanze seguendo un programma molto leggero. Dopo due settimane ho provato un giro in mtb per me impegnativo (800m per 35km, con salite difficili). La gioia di arrivare in cima con la mia ragazza.
Nelle 3 settimane successive ho "consolidato" il risultato facendo 8 altre uscite lunghe e per me impegnative (tutte sui 30-40 km e 600-900m), incluso un bellissimo giro di 1200m sul monte amiata in toscana. Pian piano mi sentivo che spingevo in salita.
Ieri per la prima volta son tornato ad andare in bici qui a casa (vienna). Ho provato il giretto che faccio dopo l'ufficio, perché esco direttamente dal portone di casa in mtb. Sono 18km, con 2 salite, una corta ma molto dura. Mi sentivo forte come un toro. Le rampe ripide che facevo soffrendo a 97% le ho passate di slancio a 93%. Non credevo ai miei occhi, ho superato tutti i biker che ho incontrato. La salita meno ripida l'ho fatta quasi tutta senza manco spingere. Mi sentivo talmente bene che avrei continuato a salire e scendere per tutta la sera! Ma purtroppo era giá tardi e mi son diretto verso casa, con un sorriso stampato sulla faccia.
Quindi a coloro che si lamentano per gli infortuni, per le malattie, io dico: Tieni duro. Il peggio passerá e ti ritroverai a salire come prima....piú di prima!

grande!
 

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