@Chinaski033 @Moebius Immaginavo che le impronte delle
ruote potessero essere le vostre
Io ho lasciato l'auto alla Foce di Terrarossa, son salito su asfalto al Casone di Profecchia, poi Forbici, 603 su Civago, risalita e Maremmana, seggiovia, Passone, Battisti, Lago Bargetana, monte Prado, 00/GEA fino a Bocca di Massa, 54 fino all'arrivo dello skilift di Casone, poi il "Terrarossa freeride".
Confermo quanto è stato scritto sulla Maremmana, il tratto in single è purtroppo breve, poi è tutto stradello di bosco usato per l'esbosco, costellato nella prima parte di numerose pozze di fango. Se è così ad agosto, immagino che in altri periodi dell'anno possa essere molto meno agibile. Ho sbagliato anch'io ma me ne sono accorto subito per cui son tornato indietro e son rientrato in traccia.
La risalita al Prado è abbastanza masochistica. La prima parte, che avevo già fatto un sette anni fa, è quasi tutta a spalla, mentre dal crinale in su si può spingere perchè il terreno è meno impervio. Il panorama ed il lunghissimo tratto in single successivo ripaga però dalla faticaccia.
Dopo essere sceso a Cella e seguito il 54 infine ho fatto questo sentiero denominato "Terrarossa freeride". Bellino ma tutt'altro che "freeride", anche se è vero che "freeride" nessuno ha ancora capito cosa voglia dire
battute a parte, dopo un tratto in leggera salita su sterrata scorrevole, inizia il sentiero vero e proprio che all' inizio è facile e scorrevole, poi inizia a scendere più decisamente e con qualche tratto più sconnesso, sono circa 2 km per 300 metri di dislivello, diciamo analogo per difficoltà al 603.