Il deragliatore posteriore (cambio).

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Il deragliatore posteriore, comunemente chiamato cambio, è in pratica un pantografo
che trasforma il movimento longitudinale di un cavetto di acciaio mosso dai comandi,
in un movimento laterale di due rotelle che obbligano la catena ad ingaggiare degli
appositi rilievi posti sui pignoni e che la fanno "deragliare" da un rapporto all'altro.

xt_big.jpg


Come si vede il "sistema cambio" è composto da vari elementi:
- il comando indicizzato, a pulsanti o rotativo, che ha il compito di far muovere il
deragliatore della esatta misura richiesta per posizionarsi ad ogni scatto sotto un
il pignone previsto,
- la cassetta pignoni, composta da un numero di ingranaggi pari al numero di indici
del comando, che hanno degli "inviti" per la catena che agevolano il passaggio della
stessa da un ingranaggio all'altro,
- la catena, che deve avere una misura in larghezza compatibile con i pignoni e le
rotelle del deragliatore ed un passo pari alla distanza dei denti dei pignoni,
-il deragliatore, che ha il compito di muovere lateralmente la catena obbligandola
a ingaggiare i pignoni.

Image226.jpg


Il comando del cambio è situato sul lato destro del manubrio,
il deragliatore è avvitato su un apposito supporto, il forcellino, posto sul lato
destro del carro posteriore del telaio,
la cassetta dei pignoni è assemblata sul corpo ruota libera del mozzo posteriore,
e la catena mette in collegamento la cassetta con le corone.

Shimano%20XT%20%20ST-M760.jpg


Molto importante è quindi la qualità del comando che deve far spostare il deragliatore
della esatta distanza che intercorre tra il centro di un pignone e il centro dell'altro.
Per una buon funzionamento è importante la qualità delle lavorazioni dei pignoni, sono
gli "inviti" creati su di essi che aiutano la catena a "salire" da un pignone e l'altro,
così come è importante che la guaina in cui scorre il cavetto di trasmissione non fletta
inficiando la qualità del comando, la catena naturalmente deve essere, oltre che robusta
per sopportare il carico della pedalata, di misura esatta per impegnare correttamente
i denti dei pignoni, ed infine è bene che il deragliatore sia indeformabile per mantenere
il giusto asse di lavoro e per non assorbire parte del movimento del comando.
All'interno del corpo del deragliatore si trovano una molla che obbliga il deragliatore
a portarsi verso il pignone più piccolo nei cambi "standard" e verso quello più grande
nei cambi "ripid rise", e un'altra molla che serve a mantenere in tensione la catena.

cnhg53-l.jpg


Le caratteristiche tecniche di un cambio, che può avere la gabbia che sostiene le rotelle
di diverse lunghezze, sono:
Shimano prescrive

Pignone minimo della cassetta, in genere 11 denti.
Pignone massimo della cassetta, in genere 34 denti per Mtb e 27 denti per Bdc.
Massima differenza di denti tra le corone più grande e più piccola.
Capacità totale che è data da:
(denti pignone grande-denti pignone piccolo)+(denti corona grande-denti corona piccola)
e che non deve superare la massima capacità ammessa.

Per esempio:

Shimano XTR SGS (gabbia lunga):

Pignone min 11 denti.
Pignone max 34 denti.
Max differenza corone 22 denti.
Capacità totale 43 denti.

Quindi la configurazione limite è:

34-13=21 denti oppure 32-11=21 denti
46-24=22 denti (corona doppia)
Capacità 21+22=43 denti

Shimano XTR GS (gabbia corta):

Pignone min 11 denti.
Pignone max 34 denti.
Max differenza corone 22 denti.
Capacità totale 33 denti.

Quindi la configurazione limite è:

22-11=11 denti oppure 25-14=11 denti
46-24=22 denti (corona doppia)
Capacità 11+22=33 denti

Configurazioni diverse non garantiscono l'integrità della trasmissione in caso di
incroci "azzardati".

Per quanto riguarda la lunghezza della catena, io uso un metodo un po' antico ma
valido per qualsiasi lunghezza di gabbia del deragliatore e di rapida esecuzione,
si monta la catena facendola passare sulla corona più grande, il pignone più
piccolo, attraverso la gabbia del cambio e si "taglia" la catena in modo che le
rotelle della gabbia del deragliatore siano allineate verticalmente.
 

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