Il Futuro Del Freeride...i Bikepark

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Happykiller

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30x26 ha scritto:
dipende dal bike park, se e' un concentrato di salti ed evoluzioni imho non apporta alcun beneficio sui sentieri montani.
sui sentieri naturali ci sono pochissimi passaggi che necessitano tassativamente di essere saltati, e quei pochissimi difficilmente si riescono ad affrontare la prima volta che ci passi. nessuno entra a tuono su un gap ignoto.... :-)
per esperienza personale su sentiero naturale il 99% delle volte scendo per mie carenze tecniche, non perche' avrei dovuto saltare.
certo chi e' allenato nel bikepark puo' tornare indietro , osservare bene e tentare il salto. io sono una schiappa a saltare e non mi alleno neanche, preferisco curare la tecnica di guida per cercare di passare al primo colpo copiando l'ostacolo piuttosto che interrompere la discesa e saltarlo al 2°-3° tentativo.
gusti personali, ognuno si eccita a modo suo. io col passaggio semitrialistico :-)

Nessuno ci dice "arrivi ultimo se non corri come un matto" non è DH... è FR... se vedi un salto che ti ganza è OBBLIGATORIO provarci!
Certo che nessuno entra a tuono su un gap ignoto, ma nessuno vieta di tornar sù, esaminarlo e provare. E da lì... orgasmi e dolori del FR...
 

Consol

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Happykiller ha scritto:
Nessuno ci dice "arrivi ultimo se non corri come un matto" non è DH... è FR... se vedi un salto che ti ganza è OBBLIGATORIO provarci!
Certo che nessuno entra a tuono su un gap ignoto, ma nessuno vieta di tornar sù, esaminarlo e provare. E da lì... orgasmi e dolori del FR...


STRA-QUOTO!!!!!!!!!!!
 

sonoste

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mi viene in mente quando ero bambino,e i sentieri in montagna erano pieni di "moto da cross",come i campetti attorno a milano (parco lambro compreso).dopo hanno iniziato a nn poter circolare piu in montagna,sono spariti i campetti,anche con le moto da trial nn ti muovi piu...sarò pessimista ma ho una gran paura che quando i nostri beneamati legislatori si accorgeranno del popolo dei FUORI_stradisti che nn pagano neanche una tassa di possesso vieteranno anche un giro al parco sempione...mi sfogo in montagna finchè posso anche se adoro i bike park:appena metto il cu#o sulla bici torno bambino e questo mi fa sentire free,indipendentemente da dove sto andando.
 

Happykiller

Biker pazzescus
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Sentinella
Consol ha scritto:
Citazione:
Orginalmente inviato da Happykiller
Nessuno ci dice "arrivi ultimo se non corri come un matto" non è DH... è FR... se vedi un salto che ti ganza è OBBLIGATORIO provarci!
Certo che nessuno entra a tuono su un gap ignoto, ma nessuno vieta di tornar sù, esaminarlo e provare. E da lì... orgasmi e dolori del FR...



STRA-QUOTO!!!!!!!!!!!
il bike park è un'opportunità in più per divertirsi, non l'unico futuro del FR.
A meno che ci sia un grasso numero di ignoranti/incapaci che scende per i boschi con le ruote bloccate, arando il sottobosco e generando canaline dove l'acqua poi scava. Lascerei la licenza di sparare peperoncino ai guardiaparco che becca certa gente...
E' la solita predica... ma molti si ostinano a far gli imbecilli.
Al Mottarone, dove il Freeride era una goduria sconfinata, ora è vietatissimo uscire dai sentieri, proprio per quel motivo.
Chi non ama i boschi è meglio chiuderlo in un bike park (che tanto c'è da divertirsi comunque), piuttosto che rovinare la reputazione di tutti i freeraiders rispettosi della natura e con un'irrefrenabile voglia di uscire dai sentieri.

Niente divieti o ruote ai criceti. :-P


Freedom Call (Angra)
 

kanaha

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Happykiller ha scritto:
il bike park è un'opportunità in più per divertirsi, non l'unico futuro del FR.
A meno che ci sia un grasso numero di ignoranti/incapaci che scende per i boschi con le ruote bloccate, arando il sottobosco e generando canaline dove l'acqua poi scava. Lascerei la licenza di sparare peperoncino ai guardiaparco che becca certa gente...
E' la solita predica... ma molti si ostinano a far gli imbecilli.
Al Mottarone, dove il Freeride era una goduria sconfinata, ora è vietatissimo uscire dai sentieri, proprio per quel motivo.
Chi non ama i boschi è meglio chiuderlo in un bike park (che tanto c'è da divertirsi comunque), piuttosto che rovinare la reputazione di tutti i freeraiders rispettosi della natura e con un'irrefrenabile voglia di uscire dai sentieri.

Niente divieti o ruote ai criceti. :-P


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approvo:il-saggi:
 

Leonets

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kanaha ha scritto:
HO LETTO SULL'ULTIMO TUTTOMTB CHE IL FUTURO DEL FREERIDE SARANNO I BIKEPARK... LO PENSO ANCH'IO... ALLORA FORZA... BISOGNA IMPARARE A SALTARE IN MANIERA DECENTE... ALTRIMENTI CHE MAGONE:oops: GUARDARE GLI ALTRI....

Accidenti ma quelli di TUTTOMTB cosa hanno la sfera di cristallo?!?

il bikepark può servire per fare freeride estremo ma la maggioranza dei freeriders sono per il freeride pedalato.
Inoltre i bikepark veri saranno a pagamento e richiederanno bici piuttosto care (+ protezioni) ed inutilizzabile per pedalare.

Invece con una full ultimo modello da meno di 13kg puoi farci salite, discese, pietraie, singletrack, salti (fino a 1mt), impennate, derapate.

meno rischi, meno costi, più libertà...
 

Fraska

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Leonets ha scritto:
Accidenti ma quelli di TUTTOMTB cosa hanno la sfera di cristallo?!?

il bikepark può servire per fare freeride estremo ma la maggioranza dei freeriders sono per il freeride pedalato.
Inoltre i bikepark veri saranno a pagamento e richiederanno bici piuttosto care (+ protezioni) ed inutilizzabile per pedalare.

Invece con una full ultimo modello da meno di 13kg puoi farci salite, discese, pietraie, singletrack, salti (fino a 1mt), impennate, derapate.

meno rischi, meno costi, più libertà...
Non credo sia indispensabile saper saltare, certo è divertente ma mi appaga molto di più un bel sentiero immerso nella natura, che fare la fila sulla seggiovia per fare due salti e se per poter scendere su un sentiero dovrò scendere a compromessi con la legge ( vedi Trentino ), staremo a vedere.
Nel mio piccolo ( e credo di poter parlare a nome dei miei compagni di pedalate ), cerco di non danneggiare il terreno dove appoggio le ruote della mia MTB e nemmeno il bosco in genere, ma questo l'ho sempre fatto sia camminando che arrampicando in montagna, chi ama e rispetta la natura lo fà perche ama ciò che fà e soprattutto ama il luogo dove lo pratica.
 

30x26

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Fraska ha scritto:
Nel mio piccolo ( e credo di poter parlare a nome dei miei compagni di pedalate ), cerco di non danneggiare il terreno dove appoggio le ruote della mia MTB e nemmeno il bosco in genere, ma questo l'ho sempre fatto sia camminando che arrampicando in montagna, chi ama e rispetta la natura lo fà perche ama ciò che fà e soprattutto ama il luogo dove lo pratica.
purtroppo non tutti i ggggiovani che salgono su una mtb hanno il tuo background... se ci fai caso capita sempre piu' spesso di leggere di discese fuoripista e di sentieri modificati. c'e' persino qualcuno che si stupisce perche' lo hanno mandato a cagare dopo che aveva rovinato dei muretti non suoi.
 

Fraska

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30x26 ha scritto:
purtroppo non tutti i ggggiovani che salgono su una mtb hanno il tuo background... se ci fai caso capita sempre piu' spesso di leggere di discese fuoripista e di sentieri modificati. c'e' persino qualcuno che si stupisce perche' lo hanno mandato a cagare dopo che aveva rovinato dei muretti non suoi.
Sono d'accordo con te, non tutti hanno il rispetto dovuto, ma credo che se riusciamo a fargli capire che o cominciano a rispettare l'ambiente e le cose altrui, oppure ci ritroveremo tutti ghettizzati in spazi dedicati, forse un po d'impegno nel rispetto altrui potrebbero anche mettercelo.
Mi rendo anche conto che parlere di rispetto della natura da parte nostra, sia ininfluente visto che i potenti della terra se ne strafregano altamente, ma qualcuno deve pur partire da qualche parte.
Vedrai che a forza di parlarne......
 

Happykiller

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Per far freeride un minimo di protezioni ci vogliono...almeno parastinchi, paraschiena e guanti lunghi... anche per il fr pedalato.
Talvolta mi porto sù anche il casco integrale... è una menata, ma salva i denti. A Oropa ho visto più d'uno sfregiato, con una maschera di sangue, elicottero e via dicendo...
Io sono a favore dei Bikepark, delle passerelle in determinati boschi, e nella magnifica nudità della montagna incontaminata.
Se ci pensate, sono concetti che non sono in contrapposizione. Si può avere sia uno che l'altro.
L'unico divieto che porrei è a chi non rispetta la natura: che sita dove di naturale c'è poco!
Poi c'è chi di ce che è sufficiente avere una bici per saltare un metro... beh... dopo anni che freeraidi non so se la pensi nello stesso modo! Anche la sensazione di vuoto è oltremodo orgasmosa... è più stai per aria è più godi!
Scendendo per qualche pendio, quante volte non abbiamo preso la via più liscia per prendere qualche bella rampa naturale!? Dai... volare è troppo bello!
Il costo è sempre un dramma... lo ammetto... è un salasso...

North Shore: Costruire passerelle in un bosco è la cosa più delicata: bisogna avere il terreno di un consenziente, bisogna sapere quali piante si possono tagliare (Non tagliare alberi pregiati né con radici "importanti", evitare dissesti idrogeologici, non danneggiare le altre piante, usare legname di recupero, appoggiarsi alle piante vive con particolari accorgimenti...), bisogna saper costruire strutture sicure, ben calcolate...

Domandone: Il freeride è anche esplorazione senza discese corpose?
 

starlaFR

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varie
Happykiller ha scritto:
Domandone: Il freeride è anche esplorazione senza discese corpose?

io ti dico solo che nello zaino da FR ci tengo 10m di corda, moschettoni e cordino e qualche volta li abbiamo usati...
prima o poi mi prenderò pure una mini picozza da terra, la pala già ci sta.

diciamo che non sempre i sentieri portano da qualche parte, e quelli meno battutti magari finiscono nella vegetazione vergine, e in qualche modo a casa bisogna tornarci, magari senza chiamare il soccorso alpino... (chi ci conosce lo sa):sumo:


Aggiungerei che i north shore si fanno SOLO con legname di recupero e non certo tagliando alberi vivi!!!!
 

muldox

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Happykiller ha scritto:
...Io sono a favore dei Bikepark, delle passerelle in determinati boschi, e nella magnifica nudità della montagna incontaminata.
Se ci pensate, sono concetti che non sono in contrapposizione....

Beh, insomma...:?:
Comunque non fraintendere, per me non c'è alcun problema se aprono dei bike park, specialmente se all'interno di aree già compromesse da impianti di risalita e piste da sci.
 

Happykiller

Biker pazzescus
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starlaFR ha scritto:
io ti dico solo che nello zaino da FR ci tengo 10m di corda, moschettoni e cordino e qualche volta li abbiamo usati...
prima o poi mi prenderò pure una mini picozza da terra, la pala già ci sta.

diciamo che non sempre i sentieri portano da qualche parte, e quelli meno battutti magari finiscono nella vegetazione vergine, e in qualche modo a casa bisogna tornarci, magari senza chiamare il soccorso alpino... (chi ci conosce lo sa):sumo:


Aggiungerei che i north shore si fanno SOLO con legname di recupero e non certo tagliando alberi vivi!!!!
perdersi ok, ma 10m d icorda non è un po' esagerato? mettiti anche il paracadute già che ci sei :-) o almeno 2 passerelle di 3 metri... quelle le usi di sicuro... è facile trovare un albero sulla strada, e spesso un bunny-hop non è sufficiente..

eheh
 

Dallas

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sonoste ha scritto:
piu...sarò pessimista ma ho una gran paura che quando i nostri beneamati legislatori si accorgeranno del popolo dei FUORI_stradisti
.......vieteranno anche un giro al parco sempione...mi sfogo in montagna finchè posso....
Nel trentino hanno già legiferato in tal senso, dal 1° maggio 2005 vietati i sentieri più ripidi del 20% e più stretti della bici messa di traverso :ueh: :ueh: :ueh: :ueh:

http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=28509
 

asp

Biker tremendus
il futuro é la civiltá...
ovvero sentieri per mtb segnati e ben tenuti. dove solo si possa girare in mtb. e il rispetto assoluto per il resto della montagna: gli esseri umani devono imparare a rispettare glia altri essere viventi.
se vogliamo che le montagne continuino ad essere belle e selvagge dobbiamo rispettarle e non passare ovunque come se fossimo i padroni assoluti!
ci vogliono sentieri per le mtb e sentieri per il trekking.
come in canada e stati uniti. come in svizzera.
bisogna pensare a 360 gradi.
il problema non é un biker. il problema sono 1000 biker. e lo stesso vale per i trekkers.
in california se ti beccano fuori dai tracciati preparati ti mettono delle multe che ti passa la voglia di fare il fico!
se ripettiamo e ci rispettiamo, c'è spazio per tutti e ci divertiamo tutti!
altro che leggi spazzatura fatte da pancioni in cravatta che non escono mai dall'ufficio.
CIVILTÁ e amore per la propria terra.
oh!!!!!!!!!!!!!
 

Happykiller

Biker pazzescus
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Lac Leman
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Dallas ha scritto:
Nel trentino hanno già legiferato in tal senso, dal 1° maggio 2005 vietati i sentieri più ripidi del 20% e più stretti della bici messa di traverso :ueh: :ueh: :ueh: :ueh:

http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=28509
la cosa è terribile....
che cacchio di singletrack sono quelli larghi quasi 2 metri?
E che discese ti fai con meno di 20% di pendenza? è assurdo!
Boicottiamo il trentino! (che dispiacere peò)
Ecco perché il futuro del fr sarà il bikepark... perché non ci sarà altro posto dove potremo andare! -----ccia! :-(
 

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