Il Raduno del Forum. Parte 3

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
Membro dello Staff
Diretur
16/6/03
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98
Vico Road, Dalkey
www.prosecco.com
La discesa è un attimo.
Un po' come un'iniezione, o una supposta. Dipende dai gusti.
L'importante per me è sempre portare la pelle a casa senza danni. Al divertimento ci pensino pure gli altri. Quindi quello che generalmente ricordo delle discese sono dei flash; cose viste con la coda dell'occhio mentre cerco di evitare sassi, radici, e fare le curve continuando a pensare ad una sala gessi. Cose generalmente terribili come un romano con una cannondale+lefty che si impunta e si schianta in mezzo ad un sentiero tutto sassi e resta a terra come un bersagliere in crimea; un veronese che proprio davanti a me finisce giù in un torrente (secco) 3mt più in basso facendo urlare per tutta la valle: "un morto! un morto!" (salvo poi venire tirato fuori con numerose escoriazioni, ma sostanzialmente integro); lo sceriffo che tenta in tutti i modi di stare dietro ad un tizio con una bici da dh con la sua Am rischiando il pre-pensionamento da rider d'eccezione; e decine e decine di maglie variopinte che a turno mi ruotano attorno, sorpassandomi o venendo sorpassate, come se fossero dei satelliti variopinti alla mia traiettoria.
Finchè....arrivo.
Arrivare in fondo, ai piedi dell'ultima discesa mi da la stessa sensazione che provo quando l'aereo atterra e le luci delle cinture di sicurezza si spengono; un mix di rilassatezza ed euforia da adrenalina che mi rende finalmente loquace o a volte mi da una sonnolenza postorgasmica. Tanto che vorrei quasi fumarmi una sigaretta pur non avendone mai fumata una in vita mia.

Questo segna anche l'inizio della fase più onirica e sconcertante dei forum-raduni: la 2^serata con la cena di gran gala.
Sconcertante perchè per la prima volta nella propria vita forumesca si ha l'occasione di vedere gli altri utenti/nick del forum vestiti "in borghese" e non camuffati con occhiali da sole, caschi, guanti e bragonzi da bici. A volte questo riserva notevoli sorprese, poichè il vecchio detto che l'abito non fa il monaco è palesemente falso, e l'abito da pienamente l'idea del tipo umano che si ha di fronte, soprattutto se l'abito è quello quotidiano e non quello occasionale della festa ciclistica (salvo casi particolari come lo sceriffo Muldox per cui vale il contrario dato che passa molto più tempo nei panni da biker che non quelli borghesi, cosa peraltro evidenziata dal fatto che presumibilmente non cambia quelli borghesi da grosso modo gli anni '80).
A tavola tutti cercano di rompere il ghiaccio rievocando le peggiori discussioni-minkiata a cui hanno partecipato nel forum, cosa che ha sempre successo, dato che non si puo' non ridere di se stessi una volta realizzato che si sono spese ore davanti ad un monitor, facendosi magari venire pure il nervoso per perle come discutere se sul bagnatoquasiasciuttomedioumidosassosoquasisabbioso siano meglio i Velociratto da 2.3 o i FessoFranco da 2.1.
I motti volano, i lazzi pure, il rombo dal settore bergamasco regala generoso decibel in proporzione col vino assunto.
Vino con cui annego il mal di gambe e le tensioni residue per l'emozione del raduno e la paura di scassarmi.
Ma la quiete dura fino al momento in cui il Diretur mi convoca per una partita notturna di boccie. Noto che pure lui ha abbondato in alcool, e la cosa mi fa tornare il male alle gambe e la paura di scassarmi, visto che la mira direturiale al buio + vino fa presagire il peggio.
Obbedisco e mi porto stancamente alla pista, dove il gruppo di vecioti avvinazzati che probabilmente bivacca a bordo pista-bocce da giorni fa la Ola alla vista del diretur, il quale ricambia generosamente dandogli una benedizione urbi et orbi.
Il diretur cerca in tutti i modi di coinvolgere ogni persona che entri nel suo raggio visivo, cercando di gettarlo nella mischia della battaglia bocciofila.
Dalla malga escono pian piano tutti i biker ormai stremati dalle libagioni e l'alcool, con panze gonfie ed il sorriso sulle labbra.
L'agone instaurato dal diretur da quindi ben presto i suoi frutti: il prode sceriffo Muldox esce canticchiando sereno con un bicchierino di Braulio in mano e viene coinvolto a forza nella partita, reclutato nella mia squadra.
Ovviamente non sa giocare, dato che le bocce non hanno nulla a che fare con i pendii, anzi. Quindi gli faccio un breve briefing spiegandogli lo scopo e le modalità.
Purtroppo, come su tutte le persone discrete e pacate, l'alcool ha brutti effetti, tirando fuori lati spesso incontrollabili. Quindi, dopo aver soppesato la boccia come una mela nella mano ed aver indirizzato lo sguardo dello sceriffo nella direzione del boccino, il selvatico valtellinico fece partire un missile aria-aria che sorvolo' tutta la pista ad un'altezza di 170cm circa con una traiettoria tesissima seguita all'unisono con lo sguardo dalla torcida di pensionati. Dopo aver sorvolato il boccino ad una velocità di mach 1, ed essere diventata chiaramente visibile nelle tenebre grazie al bagliore emanato per via della temperatura raggiunta, sfioro' l'autobotte ribaltata di refosco facendo temere per la terribile esplosione che ne sarebbe seguita; passo' a pochi centimetri da un caravan toscano facendo temere per le preziose bottiglie di rosso di montalcino; ed infine centro' in piena fronte il cav. Colleoni che stava passando la cera al cayenne. Decapitandolo.
Il botto fu sordo quanto la risata del diretur che squarcio' il silenzio in cui piombarono tutti gli impietriti astanti.
Furono pochi istanti di terrore e spaesamento. Fino al momento in cui il diretur fece spallucce e dichiaro': "ma chissenefrega, non era nemmeno iscritto al forum!"
Urla di giubilo e tintinnar di bicchieri riempirono l'aria. La festa poteva continuare (lo sceriffo muldox venne pero' decurtato di 200 punti reputazione).
Era piena notte ormai, quando tutti si andarono a coricare. Li aspettava una nuova avventura, l'indomani....
luna.jpg
 
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bricke

Biker perfektus
24/8/07
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Venezia
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Questo fa presumere che ci sia una quarta parte?
Sei un maestro nello scrivere, ma se posso darti un consiglio, sarebbe utile spaziare un po di più i paragrafi, in modo da rendere più facile la lettura, in parole povere: "batti invio più spesso!"

Per il resto, bella terza parte, come al solito!

:celopiùg:
 

MARCO+

Biker tremendus
BEH che dire parole che sudano odore di raduno di bikers prolungato...niente di più "puzzolente!!!" ma infinitamente carico di allegria e stravagante pazzia!!!!grande Ser...mi sono davvero sentito dentro..."inside" al tuo racconto...:smile:
 

fiore

pota-moderatur
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30/10/02
11.141
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13
Ranica (BG)
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Ma la quiete dura fino al momento in cui il Diretur mi convoca per una partita notturna di boccie.

istantanea dalla partita, da sx vs dx:
quella con la gonna (si, anche lei ne ha una) è la marzia che rivolta al pubblico dice "ma che caxxo dite che è nero" (il punto).....il grigio spelacchiato è kabar che faceva l'arbitro (notare il misurino in mano) che dubbioso si rivolge al muldox (è quello magro in piedi di fronte a lui, lo si riconosce anche dalla maglietta degli anni 80 con impressa una scena del film "Il tempo delle mele", un cult, x lui) e gli chiede: "tu che dici ?" la risposta "non saprei, vado a prendere un altro braulio".....il tizio con la maglietta a righe è un bergamasco, la sua scrollata di spalle ("potaaaa....sappie me) spiega tutto.......sembola (pant corti) cerca di trovare una soluzione ma essendo daltonico e non distinguendo il grigio dal nero non caverà un ragno dal buco (si dice così ? :nunsacci:). In lontananza si vedono i piedi del diretur che, chiamato come superpartes, interverrà sequestrando le bocce (le mise poi in palio al concorso di Natale) decretando chiusi i giochi e assegnando la vittoria sia all'una che all'altra squadra.


 

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