Info per giro zona Pale S. Martino

pedalopoco

Biker extra
Ciao a tutti... stavo pensando ad un giro in dolomiti
dalle parti delle Pale di S. Martino in giornata.

L'idea sarebbe quella di toccare la zona dei boschi di Paneveggio,
Passo Rolle, Baita Segantini e poi scendere nella valle che porta
verso il Mulaz (valle travignolo?)... e chiudere il giro...

L'idea sarebbe quella di poter fare più sterrato possibile e considerando
che potrei andare anche con amici che hanno un po' più paura di me
vorrei evitare di fare single estremi....

Insomma un giro bello ma non estremo...

Dai miei ricordi di alpinistra dal Rolle alla Segantini mi ricordo una bella stradona.... la discesa verso il mulaz me la ricordo bella ampia ....

Il resto non lo conosco.....

Qualcuno mi può dare delle dritte... o anche indicarmi sulle cartine
TOBACCO o KOMPASS quali sentieri seguire?

Grazie a tutti
 

Luke

Biker superis
17/1/03
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Venezia
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Puoi partire dalla strada che porta al passo valles, all'ingesso della val venegia (1778 m), da li sali per sterrata a baita segantini (2170 m) incontrando malga venegia e venegiota.
Una volta arrivato a baita segantini puoi scendere verso il rolle, passata capanna cervino (2082), prendi dopo poco la sterrata sulla destra che porta a malga Iuribello (1868), da questa scendi verso la statale sempre per sterrato facile.
Seguendo la statale scendi fino quasi al bivio rolle-valles, sulla destra parte una sterrata che poi diventa sentiero che ti riporta in leggera salita al punto di partenza (costeggiando il torrente travignolo).

Per evitare di fare troppo asflalto o dover affrontare salite troppo ripide ti consiglio di fare questo giro.
 

Renzo ®

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Io farò questo itinerario qui, che è lo stesso che ti ha proposto Luke, però partendo da Predazzo e facendo successivamente la salita al Lusia:


Partiamo dal Centro Sportivo di Predazzo (mt. 1055) e prendiamo a dx la forestale seguendo le indicazioni Ponte Lizata, lo superiamo e continuiamo sulla dx orografica del Travignolo. Dopo aver superato il Maso Andreola su ripida salita, si svolta a dx sul S.342 che guada il Travignolo sul ponte di cemento (Detto della Scofa). Si segue il ripido S.342 (Attenzione Bici a spinta) fino ad incrociare la forestale che conduce a Palù dei Mugheri e che cosateggia la sponda destra del lago. Indicazioni "Travignolo/Panaveggio". Si prende a sx. Arriviamo così in località La Segheria (mt.1459 - km 11) - Si prosegue sulla dx per i prati di S.Martino sempre sulla riva destra del Travignolo. Attraversiamo la S.S. che conduce a Passo Rolle e proseguiamo verso Passo Valles, arriviamo così in Loc. Pian di Casoni (mt.1675 – km.16) e giriamo a dx per una larga strada bianca seguendo le indicazioni "Val Venegia”, passiamo per Malga Venegiota (mt.1830 – km.19) e si prosegue su comodo sterrato a tornanti. Qui il paesaggio raggiunge aspetti di incomparabile poesia. Arriviamo così al Rif.Baita Segantini (mt.2174 – km.24),uno dei luoghi più celebrati delle Dolomiti. Variante : E' possibile salire a piedi al punto panoramico di Punta Rolle (mt. 2222 -15 min. per a/r) Vivamente consigliato. Cominciamo a scendere seguendo lo sterrato verso Capanna Cervino. Attenzione la strada è aperta al traffico. Passiamo dal Rifugio e ci dirigiamo verso Passo Rolle sul segnato 1/474, ma prima di raggiungerlo, nei presso della stazione di partenza di una sciovia, una freccia di legno indica sulla dx il sentiero per Malga Juribello. Il sentiero è poco battuto e un pò sconnesso e procede a saliscendi sotto la base del Castelaz. Alla Malga Juribello (mt.1868 – km.26) si prosegue su sterrato calando nel bosco e con un tratto finale piano si giunge alla statale presso un tornante. Proseguiamo in discesa per questa e, dopo qualche centinaio di metri, imbocchiamo una sterrata a sx che, attraversando l’itinerario percorso all’andata, ci conduce presso il Centro Visitatori Parco Paneveggio e la Baita “La Bicocca” (mt.1525 – km.33) Ora inizia un lungo tratto in salita che con discreta pendenza e numerosi tornanti porta alla Malga Canvere (mt.1977 – km.41) da dove proseguiamo in leggera salita verso il Passo Lusia (mt.2050 – km.43). Le fatiche sono ormai finite. Ora non resta che scendere al punto di arrivo proseguendo in discesa verso il Rif. Rezila (mt.1761 – km 45.) Fine Ià tappa

La tappa finirà al Rif Lusia, in quanto al Rezila non c'è posto!
 

Luke

Biker superis
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pedalopoco ha scritto:
Grazie 1000... stasera guardo le cartine a casa
e cerco di individuare il tutto....

Se non ricordo male... dalla segantini ci sono anche possibilità di far
alcune varianti?

Varianti al giro base proposto?

Ancora grazie e... alla prossima

Le varianti che conosco sono queste :

1) come il primo giro fino alla malga Iuribello, si scende per la sterrata che porta alla statale, ma arrivati a quota 1788 nei pressi di un tavolo per pic nic di prende un sentiero sulla destra.
La discesa è però abbastanza più difficile.
Si sbuca sulla sterrata che costeggia il torrente travignolo.

2) Dalla baita segantini si scende fino al rolle, si va a beccarsi il sentiero 14-348, ma dopo 20m lo si abbandona per scendere sulla destra per una vecchia traccia ormai in disuso, (si sta sulla sinistra della statale).
La prima parte però non è però ben segnata.

3) da Malga iuribello si va direttamente in val veneggia
 

Renzo ®

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La variante n°1, di cui mi avevi gia parlato, è comunque fattibile anche con una front? Ci sono dei tratti da fare a piedi?
Quanto tempo occorre in più per fare quella anzichè la "via normale"?

grazie
 

pedalopoco

Biker extra
Grazie... mi state dando proprio le info che
cercavo...

Tenete conto che anch'io sono un front dotato...
e i miei soci temono le discese troppo tecniche...

Cmq grazie... non vedo l'ora di arrivare a casa
e verificare con la cartina i percorsi....

Per quanto riguarda la poesia delle zone....
ritengo che il gruppo delle Pale, visto da questa
prospettiva, sia uno dei posti più belli del mondo...

e poi su queste cime... sul Cimone, sulla Vezzana...
ho mosso i miei primi passi da rocciatore....quanti hanni
fa.... :cry: :cry: ...

Ancora grazie..... Ciao
 

Luke

Biker superis
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Renzo ha scritto:
La variante n°1, di cui mi avevi gia parlato, è comunque fattibile anche con una front? Ci sono dei tratti da fare a piedi?
Quanto tempo occorre in più per fare quella anzichè la "via normale"?

grazie

Io l'ho fatta con la front, ma in alcuni punti ho dovuto mettere un piede per terra per aiutarmi.
Essendo a sassoni incastrati, il probleme è riuscire a mantenere una certa velocità per non impiantarsi, ma certe curve strette non aiutano molto...
Se uno ha un buon equilibrio può farla anche con una rigida, con una full penso che non ci siano grossi problemi.
Non consiglierei però di farla a uno alle prime armi o che comunque al primo gradino scende.
Tratti da fare a piedi per forza non ce ne sono (ho trovato solo un albero abbattuto in mezzo al sentiero).

La via normale non presenta difficoltà, quindi si scende spediti.
Se uno riesce a scendere con continuità senza fare il matto penso che siano da mettere in preventivo un 10' in più.

Comunque secondo me merita.
Piuttosto che scendere per sterrata facile facile e poi asfalto, se non si è troppo stanchi, credo valga la pena fare questa variante.
Tra l'altro ci sono dei tratti su single molto facili e belli.
 

Luke

Biker superis
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pedalopoco ha scritto:
Per quanto riguarda la poesia delle zone....
ritengo che il gruppo delle Pale, visto da questa
prospettiva, sia uno dei posti più belli del mondo...

Ti confermo che la vista sulle pale salendo dalla val venegia è veramente stupenda. :D
 

Renzo ®

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pedalopoco ha scritto:
Grazie... mi state dando proprio le info che
cercavo...

Tenete conto che anch'io sono un front dotato...
e i miei soci temono le discese troppo tecniche...

Cmq grazie... non vedo l'ora di arrivare a casa
e verificare con la cartina i percorsi....

Per quanto riguarda la poesia delle zone....
ritengo che il gruppo delle Pale, visto da questa
prospettiva, sia uno dei posti più belli del mondo...

e poi su queste cime... sul Cimone, sulla Vezzana...
ho mosso i miei primi passi da rocciatore....quanti hanni
fa.... :cry: :cry: ...
Ancora grazie..... Ciao

Hai fatto poi questa gita?

Io si :-o http://217.133.6.24/dolomiti2003.htm
 

Saltibus

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30/10/02
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Casalmaggiore (CR)
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Pedalpoc ti ci porto io a SmartdiCastrozza, dimmi quando...però presto perchè lassù ha già iniziato a fare un freddo cagone! mia madre abita là 6 mesi all'anno e conosco discretamente la zona...in Agosto ero là e ho visto un paio di giretti adatti a voi fenomeni... dai fatti vivo! :-o
ps. ma la tibia che fine ha fatto? :shock:
 

pedalopoco

Biker extra
Saltibus ha scritto:
Pedalpoc ti ci porto io a SmartdiCastrozza, dimmi quando...però presto perchè lassù ha già iniziato a fare un freddo cagone! mia madre abita là 6 mesi all'anno e conosco discretamente la zona...in Agosto ero là e ho visto un paio di giretti adatti a voi fenomeni... dai fatti vivo! :-o
ps. ma la tibia che fine ha fatto? :shock:

Caro Saltibus............. la zona la conosco molto bene perchè
ci sono andato spesso ad arrampicare.... e il giro era in programma
per il 28 settembre............ ma aimè.... il 21 mi sono fracassato
la tibia.... in quello stupido voletto da fermo in montagna....

Niente di grave... ma ho il piatto della tibia crepato e dovrò girare con
le stampelle ancora per un paio di settimane abbondanti :cry: :cry:
e poi si vedrà come andranno gli esami per vedere se tutto si è
rimesso a posto.....

Il giro era già programmato per un giorno secco.... diciamo un giro
più panoramico che "tosto"... giusto per fare una bella gita in compagnia
a farsi quattro risate tra amici.... ma la "sfiga" ci ha messo lo zampino
e così dovrò rimandare...

Ti ringrazio per l'invito che vedrò comunque di poter sfruttare alla
riapertura della stagione.... ormai i miei tempi di ripresa non ci permetterebbero di fare un giro simile prima di novembre (se
tutto andasse bene)... e quindi il freddo sarebbe più che "cagone"...
direi "polare".... anche se....... una bella giornata di sole potrebbe
scapparci..... boh.... vediamo come butta tra un mesetto.

Ci sentiamo e un salutone a tutti e............... invidia per tutti
quelli che sono già passati da questi posti meravigliosi in bike.

Ciao
 

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