Inverno a piedi

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Wlaia

Biker ciceronis
29/5/13
1.464
3
0
Pordenone
Visita sito
Purtroppo è arrivato l'autunno, le temperature sono scese, le giornate si accorciano e le possibilità di uscite in mtb si riducono drasticamente.
L'anno scorso ho passato l'inverno facendo al max un'uscita settimanale il sabato e una partita la domenica (come arbitro di calcio). Ovviamente quando è arrivata la bella stagione è stato duro ingranare.
Quest'anno vorrei sfruttare meglio i mesi invernali. Però da sempre odio lo sport al chiuso. Pensare a rulli, spinning, palestra, piscina o quant'altro mi fa passare qualunque voglia.
Quindi mi sono buttato sulla corsa. Mi domando però che cosa possa essere più utile in vista della prossima stagione (GF e marathon).
Dei lunghi a medio/bassa intensità? dei corti ad alta intesità? Lavori sotto la soglia anaerobica o sopra? Uscite in piano o con dislivello? cambi di ritmo continui? Un po' di tutto?
Mi piacerebbe fare lavoro che mi aiuti a migliorare la resa su salite brevi ma con pendenze importanti (dal18%.20% in su).
 

livio916

Biker infernalis
15/8/08
1.856
3
0
Sangano (TO)
Visita sito
Secondo me per fare GF e marathon l'unica è pedalare.
Ti procuri delle luci efficienti e l'abbigliamento adatto e ti alleni in bici.
Penso che sia la miglior cosa.
Per la corsa mi pare che si usino altri muscoli, per cui servirebbe solo per il fiato.
 

Wlaia

Biker ciceronis
29/5/13
1.464
3
0
Pordenone
Visita sito
Fare sentieri di sera d'inverno con oscurità, freddo, ghiaccio e magari da solo non credo che sia molto sicuro.
Nel weekend e nei festivi non salto una settimana, ma durante la settimana non è fattibile.
So che la corsa fa lavorare muscoli diversi, ma mi consente almeno di migliorare le soglie, la resa cardiovascolare, la resistenza alla fatica, ecc.
Ma non so che tipi di allenamento siano più efficaci.
grazie
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
3.502
125
0
Visita sito
Fare sentieri di sera d'inverno con oscurità, freddo, ghiaccio e magari da solo non credo che sia molto sicuro.

Ma mica devi fare al buio quello che fai alla luce del sole... basta una strada tranquilla, una forestale, qualche chilometro, anche solo da ripetere, è molto più redditizzio.
 

Wlaia

Biker ciceronis
29/5/13
1.464
3
0
Pordenone
Visita sito
Ma mica devi fare al buio quello che fai alla luce del sole... basta una strada tranquilla, una forestale, qualche chilometro, anche solo da ripetere, è molto più redditizzio.

Purtroppo abito in piena pianura, per trovare un minimo di collina ho almeno mezz'ora di strada in auto. In pianura, per fare un lavoro redditizio dovrei fare almeno due ore di bici, peraltro per lo più su asfalto a 28 di media... di sera (intendo dalle 19,30 in poi), da solo, con il freddo. Divertimento zero. Visto che le gare non devo vincerle ma solo divertirmi, preferisco durante la settimana un'attività che, richiede molto meno tempo a parità di sforzo, anche se, ovviamente, meno adatta.
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
3.502
125
0
Visita sito
Purtroppo abito in piena pianura, per trovare un minimo di collina ho almeno mezz'ora di strada in auto.

sei +/- nelle mie condizioni... prima delle 20/20.15 non riesco a salire in sella, ho 40 minuti di pianura (15/20 se in auto) per arrivare alle prime salitelle.

Anch'io quando proprio non posso mi faccio i miei dieci chilometri al medio, ma è un ripiego, non ha nulla a che fare con la pedalata, giusto per mantenere un metabolismo decente. Ma la corsa va fatta sempre a dovere, è molto più "restrittiva" della bicicletta, correre ad cazzum fa più male (articolazioni) che bene. Se hai spazio un'alternativa migliore sono i rulli.
 

Wlaia

Biker ciceronis
29/5/13
1.464
3
0
Pordenone
Visita sito
I rulli richiedono, come dici tu, spazio :sborone:, consenso muliebre :arrabbiat: e soldi :oops: (che preferisco mettere da parte per due ruote nuove e più leggere!).... tre requisiti che non riesco a soddisfare ...
La corsa è ovviamente un ripiego, vorrei solo cercare di renderlo più efficiente e meno dannoso possibile.

PS. articolazioni ... e chi se le ricorda più ... anni di calcio mi hanno distrutto cartilagini e tendini ... :omertà::omertà::omertà:
 

froggybiker

Biker popularis
1/11/08
98
1
0
Bari
Visita sito
Ho sempre detestato l'idea dei rulli. Poi l'anno scorso mi son fatto seguire da un preparatore che mi ha fatto tabelle molto varie con i rulli. Non mi sono annoiato per nulla e ho avuto molti miglioramenti. Il mio consiglio è di spendere qualcosa per un preparatore ( il mio è on line) e spiegare le tue esigenze. Vedrai che saprà guidati bene con ogni mezzo. Fare lavori a caso o per sentito dire fa più male che bene.
 
  • Mi piace
Reactions: heymax

maxrosso

Biker marathonensis
5/10/05
4.145
-20
0
65
ovada (AL)
Visita sito
Bike
Specialized diverge e turbo levo
io anni fa avevo fatto un programma di allenamento da un preparatore che oltretutto ora prepara una squadra professionistica con la bici da corsa e lui mi aveva fatto fare un programma nel quale nel periodo invernale c'era la corsa (2 uscite settimanali di circa 1 ora) poi il resto in palestra e 2 uscite settimanali in bici però da corsa, la MTB per gli allenamenti non va bene
 

Wlaia

Biker ciceronis
29/5/13
1.464
3
0
Pordenone
Visita sito
e questo non dovrebbe escluderla a priori?... Ma se vuoi farti del male, accomodati :roll:

Sai che la tecnoloogia e la cultura di oggi non è la stessa di vent'anni fa? Con l'attrezzatura di oggi, un po' di tecnica di corsa, un po' di testa e di attenzione i problemi alle articolazioni oggi non ti impediscono di correre.
 

Unknown84

Biker extra
12/7/14
786
29
0
Visita sito
Saranno anche muscoli diversi, ma come facendo mtb ho riscontrato miglioramenti nella prestazione quando sono tornato a correre, così sarà viceversa... è chiaro che a livelli agonostici possa non essere così automatico il miglioramento, ma credo che a livelli amatoriali sostituire le uscite settimanali in mtb con un paio di uscite di corsa non possa che dare giovamenti, perlomeno io farò così!
 

homegrown

Biker extra
4/6/07
778
2
0
sassari
Visita sito
Che corsa e bici siano compatibili è sotto gli occhi di tutti (vedi triathlon).

La differenza la fa l'obiettivo.

Se l'obiettivo sono le gare in bici l'abbinamento richiede l'ausilio di un allenatore serio e preparato, che sappia calibrare sulla base del soggetto, le tipologie di lavori e la corretta successione di tipo di attività, carico scarico, recupero ecc. Può farla in autogestione solo chi ha le competenze adeguate.

Se invece l'obiettivo è quello di mantenere continuità per conservare peso, condizione ecc. e per non rimanere troppo fermi, praticare corsa in attesa di tempi migliori per la bici fa solo bene, ricordando che va fatta con tutti gli accorgimenti del caso.
Ad esempio scarpe adatte al fisico, sforzi mai eccessivi, rispetto dei tempi di adeguamento delle articolazioni al nuovo movimento, scelta del fondo, progressività nel carico.
Scegliendo di fare corsa è preferibile fare lavori diversi ad ogni uscita, per due motivi.
Primo: varietà di lavoro significa maggiore divertimento e minore rischio di abbandono per noia.
Secondo: la diversità dei lavori induce una migliore reazione del fisico sia in termini di consumo calorico (l'uscita sempre uguale diventa via via meno dispendiosa), sia in termini di condizione atletica generale.

Ad esempio su tre uscite settimanali si potrà alternare un giro pianeggiante, un giro con pendenze, e un uscita con qualche allungo, o dei tratti di fartlek, rimanendo sempre sulla stessa durata dell'uscita, che sarà commisurata alla specifica condizione di chi la pratica. Chi non ha mai corso deve obbligatoriamente essere moooolto prudente e iniziare con pochi minuti, aumentandoli senza fretta ogni quattro cinque uscite in modo da aver assimilato il tipo di sforzo prima di caricare.
 

Wlaia

Biker ciceronis
29/5/13
1.464
3
0
Pordenone
Visita sito
Che corsa e bici siano compatibili è sotto gli occhi di tutti (vedi triathlon).

La differenza la fa l'obiettivo.

Se l'obiettivo sono le gare in bici l'abbinamento richiede l'ausilio di un allenatore serio e preparato, che sappia calibrare sulla base del soggetto, le tipologie di lavori e la corretta successione di tipo di attività, carico scarico, recupero ecc. Può farla in autogestione solo chi ha le competenze adeguate.

Se invece l'obiettivo è quello di mantenere continuità per conservare peso, condizione ecc. e per non rimanere troppo fermi, praticare corsa in attesa di tempi migliori per la bici fa solo bene, ricordando che va fatta con tutti gli accorgimenti del caso.
Ad esempio scarpe adatte al fisico, sforzi mai eccessivi, rispetto dei tempi di adeguamento delle articolazioni al nuovo movimento, scelta del fondo, progressività nel carico.
Scegliendo di fare corsa è preferibile fare lavori diversi ad ogni uscita, per due motivi.
Primo: varietà di lavoro significa maggiore divertimento e minore rischio di abbandono per noia.
Secondo: la diversità dei lavori induce una migliore reazione del fisico sia in termini di consumo calorico (l'uscita sempre uguale diventa via via meno dispendiosa), sia in termini di condizione atletica generale.

Ad esempio su tre uscite settimanali si potrà alternare un giro pianeggiante, un giro con pendenze, e un uscita con qualche allungo, o dei tratti di fartlek, rimanendo sempre sulla stessa durata dell'uscita, che sarà commisurata alla specifica condizione di chi la pratica. Chi non ha mai corso deve obbligatoriamente essere moooolto prudente e iniziare con pochi minuti, aumentandoli senza fretta ogni quattro cinque uscite in modo da aver assimilato il tipo di sforzo prima di caricare.

Grazie dei consigli.

Per ora sono tarato su due uscite settimanali. Un lungo medio ed un corto veloce o fartlek, su entrambi di settimana in settimana aumento leggermente o distanza o velocità. Per ora molto bene.
Poi il weekend zompo in bici e visto che la stagione non consente più grandi salite in quota, faccio dai trenta ai cinquanta km di mangia e bevi con circa 1000 D+.
 

Classifica mensile dislivello positivo