IRON BIKE 2005

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


rese

Biker popularis
29/4/05
95
3
0
55
Milano
Visita sito
ciao a tutti.
Ho appena terminato l'Iron Bike 2005 e volevo raccontarvi brevemente la mia intensa esperienza.
Innanzitutto, nonostante la preparazione che ho effettuato, ho sputato sangue per una settimana.
La gara è veramente dura. 550km per 21000mt di dislivello. Tanto asfalto ma anche tanto trekking (bici in spalla e via!).
Mediamente si stà in "sella" 8/9 ore al giorno e pensate che hanno fatto tappe da 120 e 150 km con 5/6000 mt di dislivello al giorno.
I posti sono fantastici ma purtroppo non sempre ci sono le condizioni per gustarseli in quanto il perconso è lungo, impegnativo e pieno di insidie. Inoltre i tempi sono abbastanza tirati ed è difficile tenere un'andatura turistica.
Logisticamente (cibo, organizzazione, servizi, informazioni ecc..) poteva essere più curata soprattutto per le fatiche a cui i corridori sono quotidianamente sottoposti.
Il clima che si respira è veramente "familiare" in quanto i partecipanti sono un centinaio e le intense giornate vissute insieme con momenti anche "drammatici" aiutano a fare gruppo e legare.
Sicuramente un'esperienza faticosa, intensa e bella...un po' distante da quello che generalmente si intende per mountain bike. Questo è un raid estremo che vivi 24 ore al giorno per 8 giorni.
Per l'anno prossimo...vediamo...devo ancora smaltire la fatica. Magari faccio la Transalp.
ciao a tutti e spero di non avervi annoiato.
Roberto
 

Tino

Biker popularis
10/11/04
61
0
0
Pavarolo
Visita sito
prima di tutto ... complementi
e poi continua pure ad annoiarmi tutte le volte che vuoi, anzi, se ci vuoi raccontare più nel dettaglio l'impresa/sensazioni per quanto mi riguarda ti leggerò molto volentieri.
ciao
Tino
 

monorotula

Moderatur
Membro dello Staff
Moderatur
13/11/03
27.489
3.408
0
57
Collegno (TO)
www.mtbcucuzzoli.it
Innanzitutto complimenti per la sgambata!
Potresti mica darci qualche dettaglio sulla "notte di Claviere"? Il tg3, in perfetto stile ventennio, ha riferito che il sabato mattina si è deciso di congelare la classifica, ma sui motivi di tale decisione neanche un accenno.
 

rese

Biker popularis
29/4/05
95
3
0
55
Milano
Visita sito
ciao a tutti e grazie per i complimenti che contribuiscono a ripagarmi di tanta fatica.
Per quanto riguarda la mattina di Claviere è successo che alle 3 di notte hanno rubato 5 bici (non legate!!!) fra le quali 2 di atleti nella zona alta della classifica.
Potete immaginare la rabbia e la rassegnazione dei malcapitati.
Essendo questa l'ultima tappa i corridori per solidarietà ai malcapitati, soprattutto quelli di classifica, hanno deciso di fare annullare la speciale e partire senza limiti di tempo e possibili penalità al fine di onorare la tappa ma per lasciare congelata la classifica al penultimo giorno. Tutti sono stati d'accordo sia atleti che organizzatori e quindi con circa 1 ora di ritardo si è partiti tutti insieme. Data la durezza del percorso e un settimana di fatiche nelle gambe, alcuni corridori ha saltato lo Jafferau e sono andati diretti a Bardonecchia.
La cosa positiva è stato lo spirito di solidarietà dimostrato da tutti, soprattutto quelli che in classifica avrebbero potuto trarre vantaggio dalla situazione, oltre al fatto che le bici...udite udite, sono state ritrovate a pezzi nei pressi di un garage e di alcuni bidoni della spazzzatura a Claviere.
Mi raccomando. Non perdete ma d'occhio le bici, anche se siete nel posto più tranquillo. Basta un semplice lucchettino per le soste brevi e portarle con se in camera o tenda nella notte. Io, ad esempio la legavo alla tenda così se avessero tentato di rubarmela me ne sarei accorto.
ciao
Rese
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
17.869
3
0
54
Torino
Visita sito
rese ha scritto:
ciao a tutti e grazie per i complimenti che contribuiscono a ripagarmi di tanta fatica.
Per quanto riguarda la mattina di Claviere è successo che alle 3 di notte hanno rubato 5 bici (non legate!!!) fra le quali 2 di atleti nella zona alta della classifica.
Potete immaginare la rabbia e la rassegnazione dei malcapitati.
Essendo questa l'ultima tappa i corridori per solidarietà ai malcapitati, soprattutto quelli di classifica, hanno deciso di fare annullare la speciale e partire senza limiti di tempo e possibili penalità al fine di onorare la tappa ma per lasciare congelata la classifica al penultimo giorno. Tutti sono stati d'accordo sia atleti che organizzatori e quindi con circa 1 ora di ritardo si è partiti tutti insieme. Data la durezza del percorso e un settimana di fatiche nelle gambe, alcuni corridori ha saltato lo Jafferau e sono andati diretti a Bardonecchia.
La cosa positiva è stato lo spirito di solidarietà dimostrato da tutti, soprattutto quelli che in classifica avrebbero potuto trarre vantaggio dalla situazione, oltre al fatto che le bici...udite udite, sono state ritrovate a pezzi nei pressi di un garage e di alcuni bidoni della spazzzatura a Claviere.
Mi raccomando. Non perdete ma d'occhio le bici, anche se siete nel posto più tranquillo. Basta un semplice lucchettino per le soste brevi e portarle con se in camera o tenda nella notte. Io, ad esempio la legavo alla tenda così se avessero tentato di rubarmela me ne sarei accorto.
ciao
Rese
complimenti!!
Abbiamo potuto vedere alcuni di voi sullo Jafferau e sulla discesa finale..le facce erano stanche ma contente!!
Impressionante il modo con cui scendevate (che velocità!) e lo spirito di alcuni mentre se la raccontavano mentre arrivavano a Bardonecchia....

ps...che manico poi le donne :-? :-?
 

ell_cencio

Biker superis
rese ha scritto:
ciao a tutti.
Ho appena terminato l'Iron Bike 2005 e volevo raccontarvi brevemente la mia intensa esperienza.
Innanzitutto, nonostante la preparazione che ho effettuato, ho sputato sangue per una settimana.
La gara è veramente dura. 550km per 21000mt di dislivello. Tanto asfalto ma anche tanto trekking (bici in spalla e via!).
Mediamente si stà in "sella" 8/9 ore al giorno e pensate che hanno fatto tappe da 120 e 150 km con 5/6000 mt di dislivello al giorno.
I posti sono fantastici ma purtroppo non sempre ci sono le condizioni per gustarseli in quanto il perconso è lungo, impegnativo e pieno di insidie. Inoltre i tempi sono abbastanza tirati ed è difficile tenere un'andatura turistica.
Logisticamente (cibo, organizzazione, servizi, informazioni ecc..) poteva essere più curata soprattutto per le fatiche a cui i corridori sono quotidianamente sottoposti.
Il clima che si respira è veramente "familiare" in quanto i partecipanti sono un centinaio e le intense giornate vissute insieme con momenti anche "drammatici" aiutano a fare gruppo e legare.
Sicuramente un'esperienza faticosa, intensa e bella...un po' distante da quello che generalmente si intende per mountain bike. Questo è un raid estremo che vivi 24 ore al giorno per 8 giorni.
Per l'anno prossimo...vediamo...devo ancora smaltire la fatica. Magari faccio la Transalp.
ciao a tutti e spero di non avervi annoiato.
Roberto

ciao rese,
complimenti ancora,mi associo agli altri.
Dici che nonstante la tua preparazione non è stato semplice...allora ci racconti che tipo di allenamento hai fatto in vista della gara e anche quello tuo abituale ?

grazie ciao
 

ell_cencio

Biker superis
ell_cencio ha scritto:
rese ha scritto:
ciao a tutti.
Ho appena terminato l'Iron Bike 2005 e volevo raccontarvi brevemente la mia intensa esperienza.
Innanzitutto, nonostante la preparazione che ho effettuato, ho sputato sangue per una settimana.
La gara è veramente dura. 550km per 21000mt di dislivello. Tanto asfalto ma anche tanto trekking (bici in spalla e via!).
Mediamente si stà in "sella" 8/9 ore al giorno e pensate che hanno fatto tappe da 120 e 150 km con 5/6000 mt di dislivello al giorno.
I posti sono fantastici ma purtroppo non sempre ci sono le condizioni per gustarseli in quanto il perconso è lungo, impegnativo e pieno di insidie. Inoltre i tempi sono abbastanza tirati ed è difficile tenere un'andatura turistica.
Logisticamente (cibo, organizzazione, servizi, informazioni ecc..) poteva essere più curata soprattutto per le fatiche a cui i corridori sono quotidianamente sottoposti.
Il clima che si respira è veramente "familiare" in quanto i partecipanti sono un centinaio e le intense giornate vissute insieme con momenti anche "drammatici" aiutano a fare gruppo e legare.
Sicuramente un'esperienza faticosa, intensa e bella...un po' distante da quello che generalmente si intende per mountain bike. Questo è un raid estremo che vivi 24 ore al giorno per 8 giorni.
Per l'anno prossimo...vediamo...devo ancora smaltire la fatica. Magari faccio la Transalp.
ciao a tutti e spero di non avervi annoiato.
Roberto

ciao rese,
complimenti ancora,mi associo agli altri.
Dici che nonstante la tua preparazione non è stato semplice...allora ci racconti che tipo di allenamento hai fatto in vista della gara e anche quello tuo abituale ?

grazie ciao

dimenticavo, con che mezzo l'hai affrontata e a tuo parere quale sceglieresti se potessi....tks
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
10.512
5
0
58
Milano
Visita sito
rese, sei GRANDE !!!

Seguivo quotidianamente la IRON BIKE sui media internet, una manifestazione che però a mio parere presenta troppi km. da percorrere a piedi. Forse sotto questo aspetto la Transalp è più agevole, benchè quest'anno si siano percorsi complessivamente 740 Km. con un dislivello di 22.512 metri (l'IRON BIKE ne ha "solo" 550 con 14.000 m.dsl.). Entrambe hanno la durata di una settimana.

Ho sentito parlare bene del percorso della Transcreta (quest'anno dal 21 al 29 Maggio), 1.000 km. con 26.000 m.dsl. ( www.transcreta.com ). Quasi quasi l'anno prossimo...
Bah... meglio rimanere con i piedi per terra (o meglio... sui pedali).

Ancora i miei complimenti per la tua impresa, rese. ;-)
 

rese

Biker popularis
29/4/05
95
3
0
55
Milano
Visita sito
Ringrazio ancora tutti per i complimenti...non vorrei gasarmi!
Per quanto riguarda la preparazione, ho effettuato circa 7000km da gennaio ma comunque anche nei mesi precedenti uscivo regolarmente. La maggior parte di questi km li ho fatti con bici da strada. Lunghe uscite nei fine settimana, oltre 100km e con la primavera, ogni tanto andavo da Milano a Sestri Levante (240km) in bicicletta a raggiungere la famiglia per il week end.
Sempre con la primavera ho iniziato a fare qualche gran fondo di MTB, mediamente 1/2 al mese.
In settimana: inverno, spinning in casa davanti alla televisione...che tristezza!!! primavera, mtb smontata sempre in macchina, uscita dal lavoro alle 19 e su e giù per la montagnetta di San Siro a fare SFR, ripetute veloci e quant'altro si dovrebbe fare per circa 1,5 ore ogni sera.
Mangiare bene... qualche birretta e mcDonald me li sono concessi...integratori tipo R2 e aminoacidi ramificati.
Purtroppo, vista l'esperienza ho fatto alcuni errori. Non ho praticamente mai fatto trekking ed ho pertanto sofferto un po' le lunghe ore a piedi. Le calzature inoltre non erano adatte...avrei dovuto avere scarpe con buona suola al posto delle Sidi super leggere che ho limato dopo 2 giorni di gara. Avrei dovuto fare più MTB e meno strada per abituarmi al meglio alla bicicletta perchè mi sono usciti dolorini vari (schiena e ginocchio) forse dovuti al poco adattamento alla MTB in situazioni critiche.
Per quanto riguarda il mezzo, ho una C'dale Scalpel che si è comportata benissimo. Leggera per salite e trekking quando la caricavo in spalla. Nei tratti di asfalto (purtroppo ce ne era parecchio) è risultato comodissimo ed efficace il sistema di bloccaggio completo. Purtroppo, dato il fondo molto roccioso ed insidioso, la bici è stata un po' rovinata (pedivelle, corona, pedali) a causa dei continui contatti e sfregamenti con le rocce. Gomme Hutchinson Phyton tubeless con lattice (come suggerito nella sezione principianti) sono state eccezzionali (le ho limate completamente) e non ho MAI FORATO...avevo pressione a 2,8 e stavo molto attento alle traiettorie per non forare ne' roimpere la bici ed il sottoscritto.
ciao
Rese
 

1ofive

Biker urlandum
19/11/04
501
0
0
Basso Piemonte
Visita sito
Intanto complimenti, Rese, l'Ironbike è probabilmente la gara a tappe più dura che esista, e chiunque giunga alla fine merita un encomio solenne; C'era anche un mio compagno di uscite, Corrado Vacca, che ha finito verso il 60°;

Vorrei chiarire che ho tra T.Alp ed Iron Bike c'è niente in comune, ho terminato la Transalp poco oltre la metà classifica e posso garantire che un Ironbiker la può fare con una gamba! alla Transalp c'erano diversi partecipanti che salivano in mtb per la prima volta! E non è una sparata, ci ho parlato di persona! Pensate che avrebbero potuto terminare l'Ironbike?
 

FastaBike

Biker superis
1/2/04
345
34
0
51
Gualtieri -RE-
Visita sito
Bike
Trek Fuel EX 9.8 29 2017, Giant Revolt 2019, Cube Reaction 2014, Ridley Ciclocross
Complimenti RESE

Da quello che riesco a capire... è stata un'esperienza che consigleresti a tutti i veri biker.

Siamo sicuri che la TRANSALP sia meno impegnativa??
 

1ofive

Biker urlandum
19/11/04
501
0
0
Basso Piemonte
Visita sito
Siamo arcisicuri, la Transalp è molto più facile fisicamente ed incomparabilmente più facile tecnicamente, senza contare le difficoltà logistiche dell'Ironbike, tipo montarsi la tenda a 2500 mt. (nel 2004), lavare la bici, mangiare freddo, poco e cattivo (a volte)

ecco i numeri della Transalp

strada asfaltata: 78,28 km.
pista ciclabile asfaltata (stradina asafaltata): 298.49 km.
strada in ghiaia carrozzabile: 275,16 km.
pista forestale: 19,72 km.
sentiero: 47,48 km.
bici a mano: 5,27 km.

tot. 724 km.
dislivello in salita 22293 mt.
 

rese

Biker popularis
29/4/05
95
3
0
55
Milano
Visita sito
Non ho mai fatto la Transalp ma alla Iron Bike c'erano delle persone che l'avevano fatta e mi hanno confermato che la Transalp è meno dura.
Tieni conto che alla Iron Bike i partecipanti sono limitati a 120 mentre alla Transalp superano i 1000. Logicamente il percorso per 1000 persone non può prevedere tratti troppo tecnici e difficoltosi.
Inoltre logisticamente la transalp dicono che sia molto ben organizzata con pasti e ristori sufficientemente adeguati, possibilità di dormire in albergo e tappe più brevi dal punto di vista temporale (un conto è fare 80km su terreno scorrevole...un'altro è farlo su treking) con tempi di tappa oltre le 8/9 ore al giorno.
Effettivamente fare una gara da soli (come me) comporta molta concentrazione e fatica in quanto quando arrivi da una lunga tappa non puoi sdraiarti sul prato a riprenderti ma davi subito attivarti per prendere i bagagli, montare tenda, materassino ecc, fare doccia, lavare ed fare asciugare gli abiti (non si asciugano mai!), mangiare, manutenzione bici, cenare e andare a letto. La mattina devi fare tutto in fretta e prima degli altri ossia, bagno, denti, colazione (che deve essere abbondantissima e non va giù!), smontaggio tenda e preparazione borse e...via per un'altra bella giornata. Se salti una di queste fasi sono cacchi amari. Pensate magari a saltare un pasto oppure dormire poco oppure non fare manutenzione o arrivare tardi alla partenza.
Per ricapitolare forse alla Transalp riesci meglio a goderti la gara, i paesaggi e riesci anche a rilassarti. Alla Iron Bike devi essere sempre concentrato.
Il mio motto è stato: Corri più forte della corsa altrimenti la corsa ti mangia!
Rese
 

Classifica mensile dislivello positivo