kraniska Gora IXS cup

[ancillotti]

no no, europeo, a Pamporovo nel 2013. Ho dimenticato però di specificare Junior (e Pozzoni 2° elite nel 4x con l'ancillotti biammortizzata).
http://weekendwheels.it/pamporovo-europei-dh-e-4x-brilla-litalia-giovane/

per tutto il resto sante parole! anzi avrei qualche cosa da dire sul post di kitkat dove si diceva che possiamo sperare in buoni risultati futuri, dove vorrei capire cosa si intende per buoni.
ma come dicevo forse è meglio aprire una discussione specifica invece di fare un minestrone

Già Pamporovo con la neve , Bulgaria me ne ero scordato!Se vi sembra utile potete utilizzare tutto quanto ho scritto per aprire una discussione specifica ma preferirei che foste voi a farlo presente al moderatore,non vorrei sembrare invadente,anche se non nego che mi piacerebbe approfondire assieme a voi l'argomento Grazie!

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[XBIKESchool]

infatti, io pensavo che se si vuole rinvigorire la sezione meglio tanti argomenti che un solo post kilometrico con dentro di tutto (tipo quello del gossip). Però vedete voi.

Kitkat, intendevo che sarebbe da valutare cosa si intende per "buono". C'è chi dice podio e chi qualificato. In questo senso intendevo dire che ci sarebbero cose da dire. Perchè nel primo caso non so se attualmente in italia esiste un rider vagamente pronto. Beggin già da allievo puntava all'assoluta nell'italiano

 

[muoversi]

Manca un movimento di base LARGO, siamo un popolo di pedalatori, c'è molto pregiudizio su questo magnifico sport fate conto che io a 59 anni vengo considerato un PAZZO dagli amici xchè lo pratico a livello dilettantistico girando x divertimento nei Park. Ci vorrebero dei circuiti regionali con gare non troppo difficili, come si era provato a fare negli anni 90 con EasyDownhill, x avvicinare più gente possibile mah. Sabato scorso a Spiazzi c'erano poche decine di persone a girare 1/2 circa con bikes da enduro e questo la dice lunga. Complimentoni agli Ancillotti che curano,assieme ad altri, i giovani !

 

[GMP67]

Non capisco che ci sia da ridire e quindi che cosa abbia detto io di male..


Poi, sul fatto del minestrone hai ragione, ma la sezione Dh mi sa che non vedeva cosi tanti messaggi al giorno da un bel po', frazionare in 100 discussioni tutto quanto potrebbe rischiare di essere controproducente, secondo me si potrebbero fare delle discussioni uniche su gravitalia, ixs e wc, di più la vedo dura per poi seguire tutto quanto...

hai perfettamente ragione kitkat, in effetti la dh stava morendo anche sul forum.
e come diceva ancillotti, se non sbaglio, si dovrebbe parlare molto di piu della dh con vari segmenti, cercando di rispettare la discussione e non esulando per poi finire a parlare del detersivo che usi per lavare la biga.
detto cio, spero che questa sezione possa prosperare come ai vecchi tempi.
un saluto, Gian Mario.

 

[meti]

Manca un movimento di base LARGO, siamo un popolo di pedalatori, c'è molto pregiudizio su questo magnifico sport fate conto che io a 59 anni vengo considerato un PAZZO dagli amici xchè lo pratico a livello dilettantistico girando x divertimento nei Park. Ci vorrebero dei circuiti regionali con gare non troppo difficili, come si era provato a fare negli anni 90 con EasyDownhill, x avvicinare più gente possibile mah. Sabato scorso a Spiazzi c'erano poche decine di persone a girare 1/2 circa con bikes da enduro e questo la dice lunga. Complimentoni agli Ancillotti che curano,assieme ad altri, i giovani !

Io sarà tra di voi tra qualche settimana, però sono uno di quelli con l'enduro, non mi posso permettere una bici da discesa e una da salita, quindi ho preso un compromesso per me ottimo, non ci vedo niente di male

 

[GMP67]

Io sarà tra di voi tra qualche settimana, però sono uno di quelli con l'enduro, non mi posso permettere una bici da discesa e una da salita, quindi ho preso un compromesso per me ottimo, non ci vedo niente di male

l'importante è pedalare

 

[teoDH]

Quando ad es Herin o la Bonazzi vincevano in europa, poi replicavano anche a livello mondiale.

Paragonare il periodo Herin, quando parliamoci chiaro, la DH non esisteva, esistevano delle bici che performavano come un'attuale enduro, o forse un'AM, e le piste erano strade bianche da fare a tuono sperando di non bucare, con l'attuale circus della DH, è quanto mai anacronistico, è come paragonare la F1 di Ascari con quella di Lauda... senza nulla togliere a Corrado, al tempo vincere una world cup era decisamente più accessibile di ora, specie con la cultura che c'è in italia, dove questi sport non sono minimanente incentivati... vi ricordo che allora Corrado poteva dirsi un professionista al 100%, oggi anche i rider più forti in italia vivono d'altro, che poi si attteggino da pro è un'altro discorso, ma se non avessero le famiglie dietro, i top rider italiani, che siano di enduro o di DH, non avrebbero di che mantenersi.
Quanto ai risultati, vi ricordo che revelli una world cup junior l'ha vinta, ed è normale che al passaggio nella categoria dove corrono i big, ci voglia un po' di tempo per prendere ritmi più elevati.
Secondo me, rispetto alle vecchie gestioni, adesso vediamo finalmente una nazionale che si presenta alle gare con atleti che in primis si qualificano, e non è facile con il livello attuale, e giovani che hanno le carte in rtegola per piazzarsi nella top 20 di una world cup. Lorenzo purtroppo ha patito molto l'incidente di due anni fa, e non è facile tornare ai livelli a cui era, primo perchè si invecchia, secondo perchè nel frattempo è cresciuto ulteriormente.
Certo è che per la prima volta dai tempi di Herin abbiamo un circuito che, con i suoi alti e i suoi bassi, coinvolge giovani e li forma per delle gare, un dt che sa quello che fa e come preparare gli atleti, e a mio parere i risultati arriveranno, specie se i più giovani troveranno un adeguato supporto economico, cosa purtroppo che al momento è lo scoglio più grande...
Abbiamo già perso un grande talento, che era Marco Bugnone, a causa del fatto che arrivi in età in cui o guadagni con quel che fai, o vai a fare altro, spero di non doverne vedere altri abbandonare perchè non hanno i genitori benestanti che possono mantenerli a vita...

 

[piero1954]

Manca un movimento di base LARGO, siamo un popolo di pedalatori, c'è molto pregiudizio su questo magnifico sport fate conto che io a 59 anni vengo considerato un PAZZO dagli amici xchè lo pratico a livello dilettantistico girando x divertimento nei Park. Ci vorrebero dei circuiti regionali con gare non troppo difficili, come si era provato a fare negli anni 90 con EasyDownhill, x avvicinare più gente possibile mah. Sabato scorso a Spiazzi c'erano poche decine di persone a girare 1/2 circa con bikes da enduro e questo la dice lunga. Complimentoni agli Ancillotti che curano,assieme ad altri, i giovani !

scusa se mi intrometto sabato scorso a Spiazzi eravamo in 140, chiamali poc hi x la stazioncia che è

ps. magari tutti i sabati e domeniche come quelle passate

 

[ancillotti]

Paragonare il periodo Herin, quando parliamoci chiaro, la DH non esisteva, esistevano delle bici che performavano come un'attuale enduro, o forse un'AM, e le piste erano strade bianche da fare a tuono sperando di non bucare, con l'attuale circus della DH, è quanto mai anacronistico, è come paragonare la F1 di Ascari con quella di Lauda... senza nulla togliere a Corrado, al tempo vincere una world cup era decisamente più accessibile di ora, specie con la cultura che c'è in italia, dove questi sport non sono minimanente incentivati... vi ricordo che allora Corrado poteva dirsi un professionista al 100%, oggi anche i rider più forti in italia vivono d'altro, che poi si attteggino da pro è un'altro discorso, ma se non avessero le famiglie dietro, i top rider italiani, che siano di enduro o di DH, non avrebbero di che mantenersi.
Quanto ai risultati, vi ricordo che revelli una world cup junior l'ha vinta, ed è normale che al passaggio nella categoria dove corrono i big, ci voglia un po' di tempo per prendere ritmi più elevati.
Secondo me, rispetto alle vecchie gestioni, adesso vediamo finalmente una nazionale che si presenta alle gare con atleti che in primis si qualificano, e non è facile con il livello attuale, e giovani che hanno le carte in rtegola per piazzarsi nella top 20 di una world cup. Lorenzo purtroppo ha patito molto l'incidente di due anni fa, e non è facile tornare ai livelli a cui era, primo perchè si invecchia, secondo perchè nel frattempo è cresciuto ulteriormente.
Certo è che per la prima volta dai tempi di Herin abbiamo un circuito che, con i suoi alti e i suoi bassi, coinvolge giovani e li forma per delle gare, un dt che sa quello che fa e come preparare gli atleti, e a mio parere i risultati arriveranno, specie se i più giovani troveranno un adeguato supporto economico, cosa purtroppo che al momento è lo scoglio più grande...
Abbiamo già perso un grande talento, che era Marco Bugnone, a causa del fatto che arrivi in età in cui o guadagni con quel che fai, o vai a fare altro, spero di non doverne vedere altri abbandonare perchè non hanno i genitori benestanti che possono mantenerli a vita...

Ma visto che sei giovane, in che film l'hai visto che la DH ai tempi di Corrado Herin non esisteva? A quei tempi girava gente come Vouilloz,Pascal,Vasquez ecc strade bianche già non le vedevamo dai primi anni 90 ed i concorrenti in coppa erano tantissimi ed agguerriti ,quindi affermare che era piu' facile vincere non ha senso storico, ha senso invece notare come ha fatto XBIKESchool in un post successivo, che per avere speranze di fare qualcosa in coppa sia allora come adesso, bisogna che uno surclassi in gara, il permanente basso standard degli italiani, Corrado era soddisfatto quando staccava un tempo nettamente inferiore a qualsiasi altro, lo stesso Beggin lo faceva quando era ancora allievo.Ci sono i "bravi" ed i "campioni" che emergono subito e continuano a progredire dove invece i "buoni" si fermano,Fino ad adesso negli ultimi tempi abbiamo avuto dei bravi piloti ma non dei campioni e campioni si nasce non si diventa, neanche se ti ammazzi di allenamenti. Non mi sembra sinceramente che le prestazioni degli italiani in coppa visto anche Lourdes siano state entusiasmanti anzi! Johannes che in Portogallo aveva fatto una supergara ha purtroppo avuto una brutta caduta in prova e non si è misurato, l'unico è Revelli che a parer mio assieme a lui puo' arrivare un po' piu' in là dei diversi nostri "bravi", perchè ha continuato a crescere quest'anno, dove gli altri sembrano essersi fermati e c'è tra le speranze un grande Masiero che stà arrivando,sperando che i vari Monzoni ,Bianciotto non si fermino a "bravi"

 

[Deleted member 85439]

se posso dire la mia,venendo professionalmente da altro sport,dove "fortunatamente" gli italiani sono molto forti,concordo pienamente con ancillotti CAMPIONI si nasce,però concordo anche con teodh la solidità economica fà la differenza anche tra campioni
ed un pensiero per "muoversi" non preoccupare se ti prendono per pazzo divertiti
io sono più giovane e quindi posso ancora permettermi di girare in FRONT
LA "base"? avendo la fortuna di girare quasi tutti i giorni posso toccare con mano la "base"......la verità? bighe da mila milioni in materiali aerospaziali,PALLE?...............................................................................

 

[XBIKESchool]

Ma in che film l'hai visto che la DH ai tempi di Corrado Herin non esisteva? A quei tempi girava gente come Vouilloz,Pascal,Vasquez ecc strade bianche già non le vedevamo dai primi anni 90 ed i concorrenti in coppa erano tantissimi ed agguerriti

aggiungerei poi Peat, Barel, Palmer, Garcia o piste come la world cup di Livigno, Pila, Fort william, Champery, Leogang o Whistler...
oggi siamo sicuri che il nostro vivaio su quelle piste arriverebbe davanti a un Peat di fine carriera? E gente inarrivabile come Minnaar ,Hanna, Hill e Co erano a quel livello già nel 2000..
Onestamente non ci vedo tutta questa preistoria considerando che anche le bici avevano + di 200mm e che un circuito italiano c'è sempre stato.
per capire di cosa parliamo questo è Herin a Bromont quando non aveva ancora la sintesi a traliccio. Non mi sembra uno sterratino per AM.. https://youtu.be/nTQOk6AjiL0

I nostri attuali campioncini hanno 20 anni e si impegnano, ma attenzione che se ieri i migliori 2 o 3 facevano 70° (su 80) e oggi con tanto impegno se va bene riescono a fare un 50°, poi la cosa si complicherà sempre più e di questo passo per fare 20° servono anni e altrettanti per tentare di entrare nella top ten,. Sempre che non abbiano già smesso.
Immaginando invece che domani un italiano cominciasse a bastonare tutti in campo nazionale e l'anno dopo a dominare anche la coppa europa, ecco che io un pensierino a portarlo anche a livello semiprofessionale a fare esperienza in world cup ce lo farei, con PRIMO obiettivo quello di stare a metà gruppo, ovvero nei top 30, che mi sembra il minimo per una nazione come l'Italia
(per gli appassionati di motocross la storia del 19nne Tim Gajser insegna)
Adesso invece mi pare che la IXS cup sia una specie di passatempo/minestrone e che non esista un vero percorso con cui fare crescere ragazzi interessanti come Johannes o Vernassa

Quanto ai risultati, vi ricordo che revelli una world cup junior l'ha vinta, ed è normale che al passaggio nella categoria dove corrono i big, ci voglia un po' di tempo per prendere ritmi più elevati.

sicuramente Revelli ha talento, è giovanissimo e può migliorare molto e in fretta, però al momento ha vinto solo una prova di world cup junior, non la world cup! (e neppure il podio) C'è differenza, e se guardi cosa sta facendo Greenland al suo esordio tra i grandi capisci cosa intendo. Senza caricarlo di troppa pressione o di esagerata esaltazione, mi aspetto che quest'anno continui il suo cammino cominciando a vincere qualche assoluta a livello nazionale, perchè anche per riuscire a vincere bisogna allenarsi a vincere.

infine un appunto sul professionismo. Non è che prima ti pagano e poi vinci. Prima vinci e poi ti pagano.
E Ancillotti penso possa confermare che se un ragazzo ha stoffa e fa risultati, è un attimo che arrivano quelli con i soldi a portarlo via

 

[kristian]

i posti per girare ad un certo livello, in italia sono pochissimi...
I nomi di quelli che girano, "vicino" ad un certo livello sono pochi, i confronti sono sporadici, ed anche il novizio che ha gran voglia/talento/possibilità, deve avere la fortuna di abitare vicino a qualche minimissile per punzecchiare le sue possibilità, sennò si mette a fare il figo in mezzo alla marea dei seminormali facendo le wippate sulla collinetta di mezzo metro di terra..

il momento magico di Herin..?.. io "c'ero" in quel periodo, e mi ricordo bene che i nomi erano tanti, oltre ad herin ... i migliorini, zanchi, bonanomi, la stessa bonazzi, ed un bel gruppo di gente folta che viaggiava.... in coppa c'era l'ITALIA, altro che... e quel gruppo aveva possibilità anche perchè era facile il confronto e lo stimolo ... lo squadrone sintesi era un pullulare di talenti...

di sicuro il mondo downhill ,oggi,è ad un livello altissimo, e niente può essere lasciato al caso... girare fortissimo, ma non capire, che bisogna curare ogni minimo dettaglio è un errore madornale...

 

[teoDH]

per capire di cosa parliamo questo è Herin a Bromont quando non aveva ancora la sintesi a traliccio. Non mi sembra uno sterratino per AM.. https://youtu.be/nTQOk6AjiL0

Per capire di cosa parliamo, dobbiamo essere precisi, in quanto dal 96 al 2000 c'è stata la vera rivoluzione, parlando di bici e di tracciati, se oggi guardiamo una WC di due/tre anni fa, non è cambiato molto, ma da 1996 a 1999 o 2000, di cambiamento ce n'è stato parecchio...

sempre per capire di cosa parliamo, questa è mt st anne nel 1997, anno in cui Corrado ha vinto la WC, e dove, vi ricordo, c'erano si Vouilloz e Peaty, ma ventenni, e dove un Migliorini si piazzava nei primi 30...
https://www.youtube.com/watch?v=vhsVzJSCoKM
e scusate se mi sembra che ci sia davvero poco da spartire anche solo con una PS di enduro incazzata...

 

[GMP67]

come dicevo su qualche post fa, sarebbe meglio parlare di un argomento alla volta, si inizia con A, e si termina con A.
questa discussione è nata con il nome di( kraniska Gora IXS cup) e in appena 4 pagine si parla di quello che erano i piloti 20 anni fa e di come oggi, i piloti, dovrebbero essere.
grazie, gian mario

 

[XBIKESchool]

giusto!
possiamo aprire topic su vari argomenti comprese le macroscopiche differenze tra piste come St.Anne e Nevegal o le prestazioni degli italiani nella storia, ma ora si stava parlando di IXS cup e quindi il mio era solo un accenno ai tempi che furono per cercare di capire come va intesa questa coppa europa. Una vetrina per poi passare alla world cup? un ripiego per chi a livello mondiale stenta a qualificarsi? delle gare da fare quando si ha tempo per tenersi allenati? una prova generale per le località che puntano più in alto?

IXS cup: ma qual'è il reale livello?
Colombo è già stato campione europeo (Vernassa 2°), però poi quando si fa sul serio il discorso cambia e si punta a qualificarsi.
Quando ad es Herin o la Bonazzi vincevano in europa, poi replicavano anche a livello mondiale. Ora invece ha più il sapore della serie B se non la C.
Mi ricorda un po' l'europeo di motocross, dove però sono sostanzialmente giovanisimi senza esperienza internazionale che si mettono in luce.
Non sarebbe male che le nazioni/case lavorassero insieme per dare un carattere più definito a questo circuito. O competitivo o propedeutico.
Uno come Fishbach come lo devo considerare? il più forte d'Europa? un emergente? un pensionato? uno che ruba caramelle ai bambini?

 

[kayo1963]

giusto!
Una vetrina per poi passare alla world cup? u

Abbiamo un esempio macroscopico sotto i nostri occhi.....Eleonora Farina...ha vinto l'ixs cup l'anno scorso e quest'anno si fa tutta la world cup a quanto mi risulta grazie ai suoi sponsor, con risultati io reputo eccellenti, visto il 6° posto in Australia, lo stesso dicasi di Veronika Widmann....lo so non sono ancora sui tempi delle primissime, ma sono sicuramente in fase sempre migliorativa.

....Si citava i giovani talenti e la possibilità economica....Masiero, se non intervenivano i suoi genitori ad inizio stagione nell'acquistare una bici, era a piedi....se non fosse convocato in Nazionale per l'ixs cup, probabilmente non parteciperebbe, almeno non a tutte le tappe....avete idea dei costi che una famiglia deve sobbarcarsi per far fare una stagione ad un ragazzo che voglia far DH ? Qua si parla di migliaia di euro (e lo dico a ragion veduta visto che ho una figlia che corre), aiuti non si hanno da nessuno o quasi....
Tanto per fare un esempio 3 anni fa per mia figlia il premio in denaro FCI per essere arrivata prima junior all'assoluto italiano è stato 125€, per pagarsi la trasferta ne ha spesi 300....per coltivare giovani talenti non basta solo la passione e la bravura purtroppo !

 

[ancillotti]

come dicevo su qualche post fa, sarebbe meglio parlare di un argomento alla volta, si inizia con A, e si termina con A.
questa discussione è nata con il nome di( kraniska Gora IXS cup) e in appena 4 pagine si parla di quello che erano i piloti 20 anni fa e di come oggi, i piloti, dovrebbero essere.
grazie, gian mario

Visto che, (se non sbaglio) sei il moderatore,guarda se puoi organizzala un po' tu, penso che se avrai seguito i post, l'intento primario era di ridare vita alla sezione DH partendo dalle buone prestazioni dei nostri, proprio nella gara in questione!E questo per adesso sembra funzionare! L'argomento da focalizzare su cui si potrebbe aprire una sezione è prestazioni degli italiani in generale, storiche, attuali,cause delle loro non eclatanti prestazioni odierne ,riferimenti ai metodi di preparazione nostri rispetto ad altri paesi,qualità ed attualità dei nostri percorsi,problema della crescita del vivaio ecc ecc.proponi pure altri spunti!
grazie Alberto Ancillotti

 

[GMP67]

Visto che, (se non sbaglio) sei il moderatore,guarda se puoi organizzala un po' tu, penso che se avrai seguito i post, l'intento primario era di ridare vita alla sezione DH partendo dalle buone prestazioni dei nostri, proprio nella gara in questione!E questo per adesso sembra funzionare! L'argomento da focalizzare su cui si potrebbe aprire una sezione è prestazioni degli italiani in generale, storiche, attuali,cause delle loro non eclatanti prestazioni odierne ,riferimenti ai metodi di preparazione nostri rispetto ad altri paesi,qualità ed attualità dei nostri percorsi,problema della crescita del vivaio ecc ecc.proponi pure altri spunti!
grazie Alberto Ancillotti

ciao Alberto , ho seguito tutti i post, normale che qualcuno ogni tanto esca dal seminato, ed infatti spetta poi a noi a rimetter tutto in riga.
la dh è la mia passione e mi piacerebbe tanto che questa sezione riprendesse il deccollo, percio a breve prenderò accordi con il mio collega Lepus, per poter rinverdire la dh, almeno qui sul forum.
grazie, Gian Mario Pintore

 

[ancillotti]

ciao Alberto , ho seguito tutti i post, normale che qualcuno ogni tanto esca dal seminato, ed infatti spetta poi a noi a rimetter tutto in riga.
la dh è la mia passione e mi piacerebbe tanto che questa sezione riprendesse il deccollo, percio a breve prenderò accordi con il mio collega Lepus, per poter rinverdire la dh, almeno qui sul forum.
grazie, Gian Mario Pintore

Certo,ma vorrei che tu capissi che siamo "usciti dal seminato" sapendolo è stato un espediente per creare un po' di interesse in una sezione in stato comatoso Io ti consiglierei di seguire quell'imput che ti ho dato, visto che con questa "uscita dal seminato" abbiamo già 36 risposte e se non sbaglio 1650 visite, vuol dire che evidentemente c'era da andare a seminare altrove, e che questo è un buon argomento!
Stammi bene Alberto

 

[GMP67]

Certo,ma vorrei che tu capissi che siamo "usciti dal seminato" sapendolo è stato un espediente per creare un po' di interesse in una sezione in stato comatoso Io ti consiglierei di seguire quell'imput che ti ho dato, visto che con questa "uscita dal seminato" abbiamo già 36 risposte e se non sbaglio 1650 visite, vuol dire che evidentemente c'era da andare a seminare altrove, e che questo è un buon argomento!
Stammi bene Alberto

farò quel che posso, come ho gia detto prenderò accordi con lepus perche ciò avvenga, molte volte tra lavoro, sport e famiglia, non si ha il tempo per far tutto. mi collego la sera sopratutto, ma un conto è correggere i compiti, un altro e prepararli