Mah alla fine non credo che la parte televisiva sia così influente per il CIO (lo è forse per una TV che vuole comprare i diritti) altrimenti avrebbero eliminato anche il croquet e il curling
Contraddizione in termini: se c'è chi i diritti li compera c'è chi li incassa. Ed è il CIO, che è tutt'altro che disinteressato all'argomento.
E infatti il curling, su cui tante ironie si appuntano nel nostro sportivissimo (dal divano) paese, è uno sport popolare in tutti i paesi del nord europa e nordamerica. Oppure pensiamo alla pallamano, che ha una diffusione enorme in tutta l'Europa a parte l'Italia.
Ad ogni modo, gli ostacoli sono molteplici.
Il primo è che è stato messo un limite agli eventi per evitare un'ulteriore crescita alle dimensioni della macchina organizzativa, già enorme. Per inserire una nuova disciplina all'interno di uno sport ne deve scomparire un'altra. E questo significa che occorre "convincere" chi fa strada, pista, XC o
BMX che alle Olimpiadi non ci va più.
Il secondo sono delle "barriere di ingresso", basate da una parte sul fatto che il mezzo adoperato non sia preminente rispetto al gesto atletico/tecnico, dall'altra sulla diffusione a livello mondiale. In altre parole per candidare la DH in maniera credibile occorrerebbe un mezzo "standard" rispondente a norme tecniche (un po' come nello slittino o nel bob, dove i mezzi hanno rigidi standard) ed una diffusione a livello capillare in tutto il mondo.
Personalmente dubito fortemente che la DH possa avere un'influenza nelle singole federazioni nazionali (o un'appetibilità commerciale) tale da riuscire a scalzare altre discipline. Così come dubito fortemente che si possa arrivare ad una standardizzazione dei mezzi. Per l' Enduro la cosa è ancora più difficile, stiamo parlando di una disciplina praticamente ancora nella culla, di cui non esiste neppure un campionato ufficiale (l' EWS non lo è, visto che non sarà sanzionato dall' UCI nelle sue tappe USA).