La fatica nei metalli: perchè telaio e componenti non possono durare per sempre

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
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Cimino
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reputazioni ricevute vecchio forum: 11.988
è per questo che ho tante bici....pensavo:"più ne hai, più le alterni e meno si affaticano"...

sbagliato!

più ne hai, più le alterni e più si rompono...tutte!

:smile:
 

Mirco_83

Biker cesareus
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Prealpi Trevigiane.
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Troppe
Straordinario! Articolo semplice, chiaro, preciso, esauriente! Complimenti a Daniel e ad Ottomilainsùì!
Il telaio della mia Meta pesa quasi 4 kg. Grazie al cielo, posso avere discrete speranze di durata visto che ora una obsoleta 26er non se la piglierà più nessuno....
 

BiciDaMontagna.com

Biker forumensus
27/1/11
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Viterbo
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Complimenti un ottimo articolo, speriamo che sia compreso da tutti, sapessi in officina quante ne capitano, una su tutte ? "... ma come ha solo 8 anni e l'ho sempre lavata e si è già rovinata ? ci faccio solo 30km a settimana" p.s. provate a moltiplicarli per 8 anni sono circa 1500 km l'anno per 8 anni 12000 km.su una bici in alluminio costata 300 mila lira.

Bravo Dany, quando mi incontri ti devo una birra.
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Una sola osservazione, nell'articolo incriminato si contestavano le modalità con cui venivano "calcolata" le durate presunte e non il fatto che telai e componenti non si rompono.

E' anche vero che in realizzazioni delicate come i telai MTB dove ad esempio il peso è di primaria importanza (o ci vogliono fare credere che sia di primaria importanza) porta a progettazioni di bici che (probabilmente) durano meno.

Bisogna anche dire che non tutti i metalli si comportano in modo uguale, titanio e acciaio sono completamente differenti dall'alluminio perché possiedono un limite di fatica, ovvero posso virtualmente sottoporli a cicli infiniti se non supero il limite di fatica, mentre l'alluminio che non possiede limite di fatica non potrà essere stressato infinite volte.

Anche la capacità di deformazione prima della rottura è diversa tra i tre materiali, anche se poi si dovrebbe entrare nei casi specifici delle singole leghe.

Poi ci sono le saldature, vera nota dolente, e le lavorazioni delle tubazioni e tanto altro che rendono più deboli i nostri telai.

La certezza è una sola prima o poi si rompe il prima potrebbe essere prima di quanto ci aspettiamo e il dopo può essere oltre la durata media della vita di una persona.

Ciao
 

Simonemt

Biker popularis
12/11/09
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Verissimo! Niente dura per sempre.
I componenti e i telai presi in considerazione però non hanno due anni. Ovvio può capitare che si rompano componenti in poco tempo ma è più facile cambiarmi molto prima che capiti.
 

lokis

Biker tremendus
29/7/10
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Bello e triste articolo sulla caducità delle nostre amate . .

Ieri si parlava della nuova scott enduro da 12,4 kg e qualcuno sosteneva (tra cui io) come questi pesi in realtà rendano la bici forse più fragile e sicuramente meno longeva . . .

Personalmente credo che se si sfrutta al 80-100% il potenziale di bici così "tirate" sui pesi la vita utile delle stesse non vada oltre l'anno anno e mezzo . . "sigh"

Questo articolo a prescindere dalla diversità dei materiali conferma la mia convinzione
 

lupocerviero

Biker ultra
Penso che lo stress meccanico dei componenti sia una certezza,
ma tra i valori teorici ricercati in laboratorio ed un reale riscontro pratico ci sia una non trascurabile differenza,
altrimenti quelle aziende che garantiscono i propri telai x 5 anni ed in alcuni casi "a vita" sarebbero folli, no?
i cari vecchi telai in acciaio, pesanti, ma virtualmente indistruttibili, li pieghi, li tiri, li saldi...
...e pensando alle moto, con men altri livelli di stress?
un vecchio 1000 di 10/15 anni a 300km/h?
peggio? usare una vecchia moto da cross?
:omertà:
 
T

teoDH

Ospite
Boh, io di norma non mi faccio incantare dalle spiegazioni (molto ben fatte) ma guardo i fatti. I fatti sono che Daniel nell'articolo incriminato dava come "finita" roba con 2 o 3 anni di attivo, 5 al massimo per un telaio...
Ma la realtà dei fatti, studi sulla fatica o meno, non è così, e infatti anche le rotture di questo articolo mostrano materiali che di anni, a stima, ne hanno almeno 10, vedi le pedivelle o il telaio GT...
Sono quindi pienamente d'accordo che tutto prima o poi si rompa, ma rimango dell'idea che se compro un telaio di 3/4 anni, mi aspetto che ne duri altrettanti, e anche di più...
A ugual modo, le mie rilevazioni empririche, in più di 20 anni che vado in bici, sono che rispetto a quanto pessimisticamente sostenuto da Daniel, i tempi di "scadenza raddoppiano, e in taluni casi triplicano, ed è solo questa la mia critica...
Per il resto, sicuramente nulla è eterno, ma affibbiare durate di manciate di mesi, mi sembra più allarmistico di quanto la realtà non sia.
 
D

Deleted member 89853

Ospite
Io ho ancora la mia prima MTB comprata nel 1992, telaio NORI TEAM Vicenza in acciaio, verniciato da loro (non ricordo se il telaio l'hanno fatto loro) pagata 1.800.000 lire. Cambi Shimano 7 rapporti e tripla davanti a pompetta comandi sotto lo sterzo (erano i primi che facevano)
Penso sia in acciaio, l'ho stragiata di brutto, ci facevo DH quando ancora non esisteva tale parola...... ci ho cambiato solo il cerchio posteriore ed il palo regisella endtrambi piegati.
E' sempre in funzione e sempre perfetta.
 
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