La nuova Frm

dany22

Biker novus
16/3/15
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Roma
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In realtà per nuova Frm replicavo ciò che la azienda porta come messaggio e cioè un nuovo corso della farm di RioloTerme . Questo si è riversato sulle bici che hanno cambiato personalità perdendo a mio personale parere quella area di artigianalita' che le caratterizzava e aggiungeva valore creando una nicchia.
Anche le scelte degli allestimenti si è adeguata alla concorrenza lasciando montaggi italian style come le forcelle o i freni Formula
Il link è il nuovo sito frmbike dove è possibile vedere le nuove Anakin full declinata in più versioni.
 

saetta1980

Biker velocissimus
10/9/09
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Sicily
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Stumpjumper ht 26” - Epic expert Carbon full
Non discuto la tecnologia e la bontà dei loro progetti , ma proprio esteticamente non le digerisco .


Inviato dal mio iPhone utilizzando MTB-MAG.com
 

cerrotorre

Biker marathonensis
16/5/03
4.056
42
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Bozen
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Gravel
Sono diverse, nonseguono cmq il Mainstream di escursioni esagerate, copertoni da 3 pollici etc.
Il fatto di abbandonare certa componentistica made in Italy non é per forza un male.
Dire che mi piacciono talmente da acquistare una sarebbe esagerato, ma cmq mi piacciono.
 

dany22

Biker novus
16/3/15
10
0
0
Roma
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Da quel che capisco una Frm non è tra le vostre bici e forse questo a mio personale parere mitiga la sensibilità nei raffronti. Scendo un po' di dettaglio. I freni Formula r1r e le forcelle 33 erano un contributo di alta gamma alla immagine del "fatto a mano in italia" che era riportata sullo stemma anteriore di ogni bici. Non esendoci un gruppo mtb nostrano doveva esere necessariamente mutuato tra i soliti big mantenendo comunque guarnitura e corone proprie. Insomma si poteva accettare un prezzo alto motivato dal meglio del meglio della produzione e tecnologia italiana. Il riferimento poi era il mondo racing e il peso un elemento da ben evidenziare. Non vi erano molte altre proposte così. Poi le bici potevano o no piacere.
Ora il nuovo corso sembra un po' omologarsi alla concorrenza, ma a questo punto si entra in paragonè e si sceglie altro ormai con una immagine identita precisa.
 

lupeaq

Biker velocissimus
19/6/15
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1.031
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L'Aquila
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Rdr Ares
Da quel che capisco una Frm non è tra le vostre bici e forse questo a mio personale parere mitiga la sensibilità nei raffronti. Scendo un po' di dettaglio. I freni Formula r1r e le forcelle 33 erano un contributo di alta gamma alla immagine del "fatto a mano in italia" che era riportata sullo stemma anteriore di ogni bici. Non esendoci un gruppo mtb nostrano doveva esere necessariamente mutuato tra i soliti big mantenendo comunque guarnitura e corone proprie. Insomma si poteva accettare un prezzo alto motivato dal meglio del meglio della produzione e tecnologia italiana. Il riferimento poi era il mondo racing e il peso un elemento da ben evidenziare. Non vi erano molte altre proposte così. Poi le bici potevano o no piacere.
Ora il nuovo corso sembra un po' omologarsi alla concorrenza, ma a questo punto si entra in paragonè e si sceglie altro ormai con una immagine identita precisa.
Beh, frm la puoi paragonare alla Rdr ed alla protek...artigianali made in italy anche loro. La classe di appartenenza è la stessa

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Fagio86

Biker popularis
9/2/13
86
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Castrocaro Terme
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Bike
Orbea Oiz
Non sono un assiduo frequentatore del forum e più che altro leggo senza intervenire ma in questo caso sento il bisogno di dire la mia.

Sono stato un soddisfatto possessore di bici e componenti FRM fino ad anno scorso, quando mi si è letteralmente strappato il canotto sterzo da un telaio Anakin prendendo con la ruota anteriore, a bassa velocità, un marciapiede di 15 cm.
A prescindere dalla rottura, che se fosse avvenuta ad alta velocità su un sentiero magari in gara avrebbe avuto sicuramente esiti diversi, la cosa che mi ha sbalordito è stata la risposta del servizio clienti il quale afferma che il danno è normale conseguenza dell'urto ricevuto, escludendo un vizio di forma e rifiutando di visionare il telaio danneggiato che gli avrei portato senza problemi (abito a pochi km dall'azienda).
Preciso che non volevo avvalermi di nessuna garanzia o rimborso, ma solamente portare alla luce una rottura, secondo me anomala e molto pericolosa anche per la vita del biker

Da allora, almeno per me, meglio made in China se il made in Italy è questo
 

BOGIA NEN

Biker ciceronis
16/5/18
1.577
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39
PASTURANA PIEMONTE
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CANNONDALE SCALPEL 2022
Se è per questo anche PMP o Tiso ai tempi hanno avuto periodi di crisi. E comunque come dico ai miei clienti ( settore diverso da quello bici ) anche le BMW o le Mercedes si fermano.
Il problema secondo me con tutti i prodotti di nicchia è che per quanto validi non avranno mai l’affidabilità dei prodotti di massa… RDR nello specifico non va paragonata a una BMW o ad una Mercedes ma a qualche piccola casa che sforna magari auto fantastiche ma senza avere la possibilità di effettuare test come le grand case…quindi ne risente l’affidabilità. Alcune di queste ditte per compensare hanno un servizio clienti eccellente ma se le esperienze poi sono queste….
 

Classifica mensile dislivello positivo