Tech Corner La Revisione del Fox DHX coil

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Quest’oggi, per soddisfare le numerose richieste pervenuteci, riprendiamo l’argomento della revisione ordinaria del DHX occupandoci del DHX a molla.
Concettualmente la procedura è simile alla versione ad aria (sostituzione tenute, olio e spurgo) ma ci sono alcune differenze tra i due ammortizzatori che rendono necessaria una procedura differente. Vedremo quindi di analizzare i vari passaggi in modo che anche i possessori di DHX possano avere una guida per revisionare il proprio DHX.

In questa guida ci occuperemo del cambio olio e dello spurgo del DHX coil. La guida vale per tutte le versioni e tutte le annate. Non ci occuperemo dello smontaggio del gruppo propedal e del ritorno (in realtà il ritorno verrà smontato durante la procedura, ma non andremo a separare le singole lamelle) operazioni inutili per la regolare manutenzione a meno di malfunzionamenti.

Generalmente la stragrande maggioranza dei problemi idraulici ad un ammortizzatore sono dovuti a perdite d’olio o ad o-ring danneggiati. Le valvole difficilmente si rompono, quindi con il semplice cambio olio e tenute si risolvono buona parte dei problemi che affliggono il DHX coil.

Alcune premesse prima di metterci al lavoro:
- Prima di intervenire su una sospensione, è bene preparare un piano di lavoro ordinato e soprattutto pulito: bisogna evitare che entrino agenti estranei all’interno della nostra sospensione.
- Pulire sempre la forcella o l’ammortizzatore prima di smontarlo
- Utilizzare dispositivi di protezione (guanti ed occhiali), specialmente se si interviene su camere o serbatoi in pressione.
Attrezzi e materiale occorrenti per la revisione idraulica:
- Chiave da 24mm
- Chiavi a brugola di varie misure
- Chiave inglese regolabile.
- Chiave chiusa da 10mm.
- Olio SAE 7 WT o 10WT (MY 2010à) (o un olio simile, vedi paragrafo sull’olio).
- Alcool isopropilico (si può trovare in bombolette spray nei negozi di elettronica)
- Una morsa (o un amico che tenga l’ammortizzatore in posizione verticale se non si vuole smontare il gruppo del ritorno)
- Un piccolo cacciavite o una piccola spatolina dalla punta arrotondata (per rimuovere gli o-ring)
- Una siringa da 20ml
- Float Fluid o olio per differenziali sintetico 90W (o anche 80W va bene lo stesso)
- Catino o recipiente per raccogliere gli oli
- Rotolo di carta o stracci puliti che non lascino peli (ideale in tessuto non tessuto)
- Un contenitore per agevolare lo spurgo
Quale olio utilizzare?

Riguardo all'olio valgono le stesse considerazioni che abbiamo fatto sul DHX Air. A meno di non cambiare drasticamente la viscosità dell’olio, non ci sono enormi differenze tra un 7WT e un 7,5WT o tra un marchio e l’altro.
Gli ammortizzatori fino al 2009 hanno come olio il Fox 7W che altro non è che Torco RFX Medium (7WT cSt@40: 31.82) rimarchiato, mentre nei nuovi modelli 2010 c’è olio Fox 10W. Se volete potete utilizzare gli oli originali, altrimenti potete utilizzare a posto del Fox 7W del Motorex 7.5WT (cSt@40: 35.90 testato di persona, non ho notato alcuna differenza) e a posto del Fox 10W del castrol 10WT .
Ad ogni modo si può anche intervenire sulla viscosità dell’olio per personalizzare l’ammo. Se si vuole maggior freno in compressione, un propedal più attivo e un maggior freno in estensione (a parità di regolazione si intende) si può montare un olio più viscoso, viceversa un olio più fluido. A voi la scelta!

Cominciamo con un po’ di nomenclatura delle parti esterne, per capire quali elementi si intendono con i vari nomi:
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1: piggy back (con all’interno non visibile l’IFP)
2: Manicotto principale: si tratta di un cilindro cavo, pieno d’olio al cui interno scorre la valvola del ritorno. L’ingresso dello stelo all’interno di questo serbatoio crea una riduzione di volume e l’olio viene spinto nel piggy back, dove premendo sull’IFP comprime la camera di espansione.
3: tappo superiore della camera di espansione (Boost Valvle) con valvola. La valvola regola la pressione della camera di espansione che a sua volta agisce anche sulla Boost Valvle (da qui il nome “Boost Valvle” che fox da a questa regolazione.
4: registro del ritorno: il registro è costituito da un grano e da un cono. Avvitando il grano si varia la spinta che il cono esercita su di un’asta che va a spingere in maniera differente il pacco lamellare. Per rimuovere questo registro bisogna svitare la valvola del ritorno, altrimenti un inspessimento sul registro impedisce la rimozione.
5: stelo: lo stelo su cui è ancorato il registro della compressione. Attenzione a non danneggiarlo durante lo smontaggio!
6: Tappo chiusura inferiore della camera olio: questo tappo contiene al suo interno delle guarnizione e una boccola di scorrimento. Svitato questo tappo avremo accesso al serbatoio dell’olio.

Ed ancora analizziamo una sezione che illustra le varie parti interne dell’ammortizzatore e il loro posizionamento:
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Dopo questa piccola introduzione teorica, utile per capire il funzionamento generale dell’ammortizzatore, possiamo metterci al lavoro!

Parte 1: smontaggio.

1) Rimozione molla ed eventuali riduttori: operazione semplice. Svitiamo l’anello di precarico della molla in modo che questa si allontani dal piattello posto verso l’occhiello superiore. Rimuoviamo il piattello e sfiliamo la molla dall’occhiello superiore.
Se necessario rimuoviamo eventuali riduttori che impediscono l’operazione di estrazione della molla.
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2) Rimozione aria e smontaggio valvola (boost valvle): operazione di fondamentale importanza per la nostra sicurezza. Con l’ausilio di una pompa per sospensioni sgonfiamo la camera di espansione (o boost valvle).
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Attenzione: l’utilizzo di una chiave o di uno stuzzicadenti per sgonfiare la camera, provoca la violenta fuoriuscita d’olio. L’utilizzo della pompa serve per evitare una spiacevole doccia di Float Fluid in faccia.

3) Rimozione registro Bottom Out (solo DHX 5.0 e RC4): indipendentemente dalla sua posizione, allentiamo con una brugola da 2mm i due grani che fissano la ghiera blu del registro del Bottom Out al dado nero.
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4) Smontaggio valvola (Boost Valvle): sgonfiata la camera di espansione, con l’ausilio di uno smonta valvole (ricavabile dall’astina di un compasso) smontiamo la valvola, mettendo in un posto sicuro il cuore della valvola stessa.
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5) Rimozione tappo e registro Bottom Out: facciamo riferimento alla seguente figura:
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con una chiave da 24 (meglio se a bussola) svitiamo il dado (#1) e rimuoviamo il registro (#2).
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Ci dovremmo trovare con l’IFP (#3) in vista.
0921.JPG

Cogliamo l’occasione per misurare la profondità dell’IFP, oppure facciamo affidamento alla tabella allegata in appendice.

6) Rimozione stelo: con una chiave inglese regolabile svitiamo il tappo chiusura inferiore della camera olio (#6 nella foto ad inizio articolo). Svitato il dado estraiamo lo stelo e il ritorno.
Facciamo drenare l’olio in un contenitore apposito.
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NB: nella foto sono sono presenti il registro del bottom out e il tappo, mentre nel nostro ammortizzatore dovrebbero essere smontati.

7) Rimozione IFP: una volta rimosso lo stelo, rimuoviamo l’IFP estraendolo con una pinza.
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L’ultima parte dell’estrazione dell’IFP, il prossimità del filetto risulterà più difficoltosa, ma occorre evitare di utilizzare cacciavite o altri attrezzi metallici che potrebbero danneggiare la superficie interna del piggy back o la sede dell’o-ring.
Attenzione: prestare particolare attenzione a non rigare l’interno del piggy back durante l’operazione! Procedere con cautela.
Suggerimento: se l’operazione di estrazione dovesse risultare difficoltosa, provare a svitare il grano che tappa il foro centrale. Ruotare a DX e a SX l’IFP per facilitare l’estrazione. L’IFP potrebbe segnarsi nella zona di presa delle pinze, ma ciò non compromette affatto il buon funzionamento dell’ammo.
Se vogliamo evitare ogni tipo di danno estetico all’IFP è possibile utilizzare per l’estrazione una barra filettata che si vada ad avvitare all’interno del filetto del foro centrale.

A questo punto il nostro ammortizzatore è completamente smontato.

Parte 2: smontaggio e rimontaggio gruppo ritorno.

Questa procedura non è strettamente fondamentale per il cambio olio. Ad ogni modo però, smontando la valvola del ritorno, sarà possibile accedere al raschia polvere, all’o-ring di tenuta e alla boccola di scorrimento dello stelo e procedere alla loro pulizia ed ispezione. Se l’ammortizzatore ha un po di ore di utilizzo la zona del raschia polvere diventa sede di sporco e una pulizia e ingrassata non fanno certo male.
Lo smontaggio del gruppo del ritorno permette inoltre di pulire e ingrassare il pomello di registro del ritorno.

Consiglio quindi di bypassare questa parte solo nel caso l’ammortizzatore abbia poche ore di utilizzo e si intervenga per problemi legati alla presenza di aria nell’olio.

Gli interventi di questa sezione riguardano esclusivamente lo stelo e il gruppo ritorno.

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8) Rimozione pacco lamellare ritorno: operazione delicata, prestiamo attenzione a non separare le lamelle senza aver annotato il loro ordine.
Posizioniamo in morsa lo stelo facendo presa dall’occhiello (proteggere con stracci per evitare di rovinare la finitura). Con una chiave chiusa da 10mm di buona qualità (meglio se a bussola) svitiamo il dado che si trova in cima alla valvola del ritorno.
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Rimuoviamo il dado e il pacco lamellare.
Attenzione: appena rimosso il pacco lamellare, posizionarlo in posizione sicura eventualmente posizionando a posto del dado una fascetta per evitare di confondere l’ordine delle lamelle.

9) Rimozione registro e asta del ritorno: a questo punto possiamo svitare completamente il registro del ritorno che si sfilerà.
Attenzione: all’interno del registro del ritorno è presente una biglia con una molla che gestisce gli scatti. Attenzione a non perderla!
Rimosso il registro del ritorno, aiutandoci con una piccola brugola rimuoviamo l’asta del ritorno.
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Ci dovremmo quindi trovare nella seguente configurazione:
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10) Pulizia e ingrassaggio: procediamo come segue:
- puliamo il tutto accuratamente con alcool isopropilico.
- Installiamo il tampone di fondo corsa con la parte più larga rivolta verso l’occhiello.
- Ingrassiamo con grasso per sospensioni il raschia polvere, l’oring e la boccola del tappo inferiore e reinstalliamo il tappo inferiore.
- ingrassiamo la biglia del pomello di regolazione e lo inseriamo avvitandolo parzialmente.
- applichiamo una puntina di grasso sull’asta di regolazione (dalla parte che va a contatto con il pomello di regolazione) e la installiamo, facendo attenzione che la parte appuntita sia rivolta verso la valvola del ritorno.
11) Rimontaggio valvola riotrno: dopo averla pulita con alcool isopropilico, rimontiamo la valvola del ritorno sullo stelo.
Posizioniamo lo stelo in morsa prendendolo dall’occhiello.
Applichiamo frena filetti medio sul filetto della vite del pacco lamellare e lo reinstalliamo.
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Serriamo in maniera decisa il dado, naturalmente senza esagerare e danneggiare il delicato dado o lo stelo.
Attenzione: l’operazione di serraggio della valvola della compressione è critica!
1)Applicare frena filetti, avendo però cura che questo non vada a finire sulle lamelle.
2)Applicare una coppia di serraggio decisa, senza però eccedere e danneggiare le parti in alluminio (filetto e dado).
L’allentamento accidentale della vite (dovuto ad un serraggio troppo basso o al mancato uso di frena filetti) può causare la separazione dell’ammortizzatore in 2 parti durante l’utilizzo, con rischio di lesioni personali o di danni alla bicicletta.

Parte 3: rimontaggio.

12) Pulizia ed ispezione o-ring: a questo punto puliamo il corpo ammortizzatore e le varie parti con abbondante alcool isopropilico. Utilizzando la pressione della bomboletta, facciamo passare l’alcool all’interno della valvola del propedal (che non abbiamo smontato). Spruzzando all’interno del corpo ammortizzatore, l’alcool uscirà nel piggy back pulendo i canali interni.

13) Preparazione contenitore olio: come per il DHX Air, a questo punto dobbiamo utilizzare la nostra fantasia. Bisogna realizzare un contenitore che, incastrato sul corpo ammo, permetta di annegare la valvola del ritorno e il tappo inferiore nell’olio, in modo che non rimanga intrappolata aria quando inseriamo la valvola del ritorno e il tappo inferiore.
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Nel mio caso ho utilizzato un contenitore di pillole, col fondo tagliato e un pezzo di camera d’aria stretta come tenuta. L’importante è pulire accuratamente il contenitore con alcool isopropilico in modo che non ci siano parti estranee (polvere, residui di plastica).

14) Inserimento olio: come per il DHX Air, anche per il DHX coil è estremamente importante che non ci siano bolle all’interno dell’olio. Procediamo come segue:
- posizioniamo il corpo ammortizzatore con l’occhiello inferiore rivolto verso il basso.
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- delicatamente, utilizzando la siringa per evitare turbolenze che possano intrappolare bolle d’aria all’interno dell’olio inseriamo l’olio nella camera principale. Lentamente questo per il principio dei vasi comunicanti fluirà nel piggy back.
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-Una volta che l’olio ha quasi raggiunto il colmo del piggy back, montiamo tutto l’hardware della camera di espansione (#1 e #2 al punto 5) stringendo a mano e sempre con la valvola smontata. Riempiamo il più possibile di olio e mettiamo il tappo in metallo della valvola.
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-Posizioniamo quindi il nostro serbatoio in posizione e riempiamo d’olio per ca 4-5 cm oltre il colmo del manicotto principale
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-Immergiamo nell’olio il gruppo stelo/ritorno agitandolo all’interno dell’olio per cercare di eliminare eventuali bolle d’aria.
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-Inseriamo il gruppo stelo/ritorno all’interno del manicotto principale e cerchiamo, nonostante richieda parecchia forza di comprimere leggermente lo stelo di alcuni cm, per poi ristenderlo. Si creerà una compressione e una depressione che faranno fuoriuscire eventuali bolle d’aria dalla zona inferiore dell’ammortizzatore. L’estrazione dello stelo sarà difficoltosa: lo stelo sarà risucchiato verso il basso fino a che non uscirà dal manicotto principale, dove improvvisamente sarà rilasciato.
Attenzione a non inondare di olio la vostra officina! Eventualmente fatevi aiutare da un amico con uno straccio e indossate occhiali protettivi!
Estraiamo il ritorno e battiamo con un cacciavite per eliminare eventuali bolle d’aria createsi superficialmente durante l’operazione.
-A questo punto inseriamo la valvola del ritorno, avvitiamo il dado di chiusura inferiore, avendo cura che sia completamente immerso nell’olio. Se non ci sono bolle d’aria, a questo punto non riusciremo a comprimere lo stelo per più di 1mm ca.
15) Completamento montaggio:
- Rimuoviamo l’hardware della camera di espansione (#1 e #2 al punto 5), scoprendo l’olio nella camera di espansione. A questo punto (dopo aver pulito/sostituto e ingrassato l’o-ring) inseriamo l’IFP, con il grano interno rimosso, alla profondità riportata nella tabella in appendice o misurata in precedenza.
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Attenzione: non comprimere accidentalmente lo stelo durante l’operazione, si sfalserebbe la posizione dell’IFP!
- Inseriamo il grano e la guarnizione all’interno dell’IFP e dreniamo l’olio in eccesso. Inseriamo 2 cc di Float Fluid o di olio per differenziali.
2316.JPG

- Reinstalliamo quindi l’hardware della camera di espansione, pulendo, sostituendo e ingrassando gli o-ring. Prestiamo attenzione che il coperchio del bottom out si avviti all’interno del filetto del dado di chiusura
- Rimontiamo la valvola della camera di espansione e il registro del bottom out, controllando che tutto funzioni correttamente.
- Gonfiamo la camera di espansione alla pressione di utilizzo.
A questo punto non ci resta che provare l’ammortizzatore sul campo per assicurarci di aver fatto un buon lavoro!

Profondità di inserimento IFP:
Codice:
190mm   x   50mm  =  32mm
200mm   x   50mm  =  32mm
200mm   x   57mm  =  33mm
215mm   x   64mm  =  34mm
222mm   x   64mm  =  34mm
241mm   x   76mm  =  38mm
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Ma come operazione è uguale al fox vanilla rc?

No, cambia proprio la tipologia di ammo e quindi la procedura è completamente differente.
Il più grosso problema del Vanilla è che ha la camera di espansione precaricata di fabbrica con Azoto.
Oltre all'azoto (che si può recuperare volendo) servono però dei raccordi per precaricarlo. Non è banale insomma...
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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se l'ammo non a la valvola es specialized si puo fare lo stesso?

Devi trovare un modo per rimpiazzare l'azoto nella camera di espansione.
L'utilizzo di questa procedura comunque non va bene perchè devi preventivamente sgonfiare la camera di espansione, altrimenti quando la apri ti esplode (rischio di lesioni personali e danni alle parti dell'ammo, la pressione che c'è negli ammo è alta, non si scherza).

Insomma sappi che prima di smontarlo devi togliere l'azoto. Se non sei più che pratico lascia perdere. Devi poi trovarti un sistema per ricaricarlo.
 

michael_89

Biker superioris
28/8/09
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Monza
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cavolo!......non pensavo ke un ammortizzatore potesse essere così complesso-sofisticato....però dà l'idea di raffinatezza delle parti che lo compongono.
 

doc amia

Biker superioris
24/6/08
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Potenza
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non mi è chiaro questo passaggio al punto 14

"Inseriamo il gruppo stelo/ritorno all’interno del manicotto principale e cerchiamo, nonostante richieda parecchia forza di comprimere leggermente lo stelo di alcuni cm, per poi ristenderlo( DEVO AVVITARLO AL CORPO DELL'AMMO O BASTA APPOGGIARLO?). Si creerà una compressione e una depressione che faranno fuoriuscire eventuali bolle d’aria dalla zona inferiore dell’ammortizzatore(INTENDI LA ZONA DI PASSAGGIO TRA LE DUE CAMERE). L’estrazione dello stelo sarà difficoltosa: lo stelo sarà risucchiato verso il basso fino a che non uscirà dal manicotto principale, dove improvvisamente sarà rilasciato.
Attenzione a non inondare di olio la vostra officina! Eventualmente fatevi aiutare da un amico con uno straccio e indossate occhiali protettivi!
Estraiamo il ritorno(INTENDI L'INTERO STELO O SOLO LA GHIERA ROSSA?) e battiamo con un cacciavite per eliminare eventuali bolle d’aria createsi superficialmente durante l’operazione.
-A questo punto inseriamo la valvola del ritorno, avvitiamo il dado di chiusura inferiore, avendo cura che sia completamente immerso nell’olio. Se non ci sono bolle d’aria, a questo punto non riusciremo a comprimere lo stelo per più di 1mm ca"

devo effettuare tutte queste operazioni senza la ghiera rossa del ritorno, in modo da permettere all'olio di entrare nello stelo del ritorno giusto ???
 

Danybiker88

Redazione
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non mi è chiaro questo passaggio al punto 14

"Inseriamo il gruppo stelo/ritorno all’interno del manicotto principale e cerchiamo, nonostante richieda parecchia forza di comprimere leggermente lo stelo di alcuni cm, per poi ristenderlo(
DEVO AVVITARLO AL CORPO DELL'AMMO O BASTA APPOGGIARLO? No, il tappo non va avvitato, anzi, puoi lasciarlo anche in cima allo stelo. Quello che oppone resistenza è il pacco lamellare, che crea un vuoto d'aria. In questo modo eventuali bollicine nell'olio vengono richiamate nel piggy back dove si crea la depressione). Si creerà una compressione e una depressione che faranno fuoriuscire eventuali bolle d’aria dalla zona inferiore dell’ammortizzatore(INTENDI LA ZONA DI PASSAGGIO TRA LE DUE CAMERE Intendo i canali di collegamento tra serbatoio principale e piggy back, nonchè la zona delle valvole del propedal). L’estrazione dello stelo sarà difficoltosa: lo stelo sarà risucchiato verso il basso fino a che non uscirà dal manicotto principale, dove improvvisamente sarà rilasciato.
Attenzione a non inondare di olio la vostra officina! Eventualmente fatevi aiutare da un amico con uno straccio e indossate occhiali protettivi!
Estraiamo il ritorno(
INTENDI L'INTERO STELO O SOLO LA GHIERA ROSSA? Intendo l'intero stelo, con pacco lamellare e asta montati) e battiamo con un cacciavite per eliminare eventuali bolle d’aria createsi superficialmente durante l’operazione.
-A questo punto inseriamo la valvola del ritorno, avvitiamo il dado di chiusura inferiore, avendo cura che sia completamente immerso nell’olio. Se non ci sono bolle d’aria, a questo punto non riusciremo a comprimere lo stelo per più di 1mm ca"

devo effettuare tutte queste operazioni senza la ghiera rossa del ritorno, in modo da permettere all'olio di entrare nello stelo del ritorno giusto ???


No, queste operazioni vanno eseguite con tutto montando, quindi con ghiera del ritorno, asta del ritorno e pacco lamellare del ritorno montati. Puoi scegliere se montare anche tampone di fondocorsa e tappo di chiusura, o se montarli successivamente per avere maggior liberta di movimento.
 

giobiker

Biker superis
17/12/02
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Mde
Ciao Dani, non so se ne hai già parlato, ma...
Ho un problema su dhx5 a molla, trafila dal minuscolo ORING che sta sotto alla regolazione del RITORNO (rotellina rossa)...
...In realtà il problema è uno solo: non si riesce a trovare questo benedetto ORING...in nessun negozio di prodotti industriali della zona (e sì che siamo in un polo della meccatronica...)...hai qualche info/consiglio su dove trovare questo componente ed in generale ricambi di dhx5? (...ah dimenticavo, per le vie ufficiali vogliono che gli mandi l'ammo, ma a questo punto a poco serve riuscire ad arrangiarsi ad aprire e manutenere l'ammo, se per un semplice micro-componente devi far fare -anzi rifare- il medesimo lavoro a pagamento...).
Ciao
 

Danybiker88

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Ciao Dani, non so se ne hai già parlato, ma...
Ho un problema su dhx5 a molla, trafila dal minuscolo ORING che sta sotto alla regolazione del RITORNO (rotellina rossa)...
...In realtà il problema è uno solo: non si riesce a trovare questo benedetto ORING...in nessun negozio di prodotti industriali della zona (e sì che siamo in un polo della meccatronica...)...hai qualche info/consiglio su dove trovare questo componente ed in generale ricambi di dhx5? (...ah dimenticavo, per le vie ufficiali vogliono che gli mandi l'ammo, ma a questo punto a poco serve riuscire ad arrangiarsi ad aprire e manutenere l'ammo, se per un semplice micro-componente devi far fare -anzi rifare- il medesimo lavoro a pagamento...).
Ciao

Io sono andato da un rivenditore di guarnizioni ed ho trovato tutto... Cercane uno un po fornito... Sai mica le misure? Io non avevo cambiato quell'o-ring, è quello che fa tenuta sull'asta che regola il ritorno, giusto?

PS: Magari sposto nel topic del DHX a molla!
 

giobiker

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Io sono andato da un rivenditore di guarnizioni ed ho trovato tutto... Cercane uno un po fornito... Sai mica le misure? Io non avevo cambiato quell'o-ring, è quello che fa tenuta sull'asta che regola il ritorno, giusto?

PS: Magari sposto nel topic del DHX a molla!

Si è quell'oring...si vede smontando la rotella rossa...
...e si, sposta pure, scusami ho fatto confusione coi topic...
Grazie.
 

marco69

Biker tremendus
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jhk
Ottimo tutorial....

non so se a qualcuno è gia successo ma il mio dhx ha un fastidioso stok stok sia in compressione che in estensione ma sono sicuro che non siano la boccole...sembra come se la guarnizione del pistone si incastrasse...

.....suggerimenti???
 

mtt

Biker superis
18/7/06
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vicenza
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Ciao! Da sempre eseguo "in proprio" la manutenzione dei miei mezzi, compreso il Fox in questione. Veramente ottima la tua esposizione! Io però, opero in modo leggermente differente al momento di immettere l'olio. Come te utilizzo barattolo tagliato e camera d'aria da porre sul cilindro principale, verso l'olio nel corpo principale+barattolo tagliato fino a farlo traboccare dal serbatoio d'espansione, installo poi, provvisoriamente, il "tappo" complessivo valvola immissione aria+regolazione bottom-out, senza pistone flottante (IFP). A 'sto punto inserisco il pistone principale facendo ben attenzione che non resti intrappolata dell'aria e avvito il tappo inferiore del cilindro principale. In questa situazione, essendo sia cilindro principale che serbatoio d'espansione pieni d'olio, dovrebbe essere impossibile comprimere lo stelo, se ciò fosse possibile significa che dell'aria è rimasta intrappolata all'interno. Ora tolgo il complessivo valvola immissione aria+regolazione bottom-out dal serbatoio d'espansione ed installo, con molta cautela, il pistone flottante (IFP) a cui ho tolto la vitina centrale con or. Vado ad inserire l'IFP nel corpo serbatoio fino alla giusta profondità e reinstallo la vite centrale + or. A questo punto l'operazione di riempimento è conclusa, si tratta di drenare l'olio in eccesso dal serbatoio d'espansione e rimontare il complessivo valvola immissione aria+regolazione bottom-out.
 

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