• La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


bis

Biker augustus
29/12/08
9.340
13
0
69
Besana in Brianza
Visita sito
complimenti per l'articolo, sempre molto interessante, ma avrei una domanda, vista la mia ignoranza in materia, qual'è la differenza tra un cambio a gabbia lunga, media o corta??:nunsacci:
... il numero di denti che riesce a gestire.
In pratica la gabbia compensa la "lunghezza" delle catena che varia tra i due estremi di corona grande <-> pignone grande, corona piccola <-> pignone piccolo.
Le case, per ogni tipo di gabbia, indicano quanti denti complessivi sono gestiti come risultato della formula:
Denti Pignoni (pignone grande - pignone piccolo) + Denti Corone (corona grande - corona piccola).
Come puoi capire, maggiore e' il numero e piu' lunga deve essere la gabbia.
 
  • Mi piace
Reactions: Rackham

Danybiker88

Redazione
4/9/04
12.241
186
0
35
Torino
www.picasawebweb.com
complimenti per l'articolo, sempre molto interessante, ma avrei una domanda, vista la mia ignoranza in materia, qual'è la differenza tra un cambio a gabbia lunga, media o corta??:nunsacci:

Cambia la capacità di denti che il cambio è in grado di gestire. La capacità di denti è data dalla formula

(Mp+Mc)-(mp+mc)

Dove:
Mp: numero di denti del pignone più grande
Mc: numero di denti della corona più grande
mp: numero di denti del pignone più piccolo
mc: numero di denti della corona più piccola

Utilizzando un deragliatore a gabbia più corta si avrà una catena più corta e un migliore tensionamento: essendo minore la lunghezza della gabbia, la catena ballerà di meno perchè a parità di molla di tensionamento, il braccio su cui sia applica la forza derivante dal movimento della catena è minore e quindi minore è il momento sulla molla.
 
  • Mi piace
Reactions: Rackham

robson

Biker novus
11/8/08
14
0
0
roma
Visita sito
... il numero di denti che riesce a gestire.
In pratica la gabbia compensa la "lunghezza" delle catena che varia tra i due estremi di corona grande <-> pignone grande, corona piccola <-> pignone piccolo.
Le case, per ogni tipo di gabbia, indicano quanti denti complessivi sono gestiti come risultato della formula:
Denti Pignoni (pignone grande - pignone piccolo) + Denti Corone (corona grande - corona piccola).
Come puoi capire, maggiore e' il numero e piu' lunga deve essere la gabbia.

grazie bis, visto che ci sono ti chiedo anche se c'è uno standard di utilizzo, cioè, in genere si monta tutti (o la maggior parte) lo stesso numero di denti per pignoni e corone, oppure varia di caso in caso. grazie ancora
 

robson

Biker novus
11/8/08
14
0
0
roma
Visita sito
Cambia la capacità di denti che il cambio è in grado di gestire. La capacità di denti è data dalla formula

(Mp+Mc)-(mp+mc)

Dove:
Mp: numero di denti del pignone più grande
Mc: numero di denti della corona più grande
mp: numero di denti del pignone più piccolo
mc: numero di denti della corona più piccola

Utilizzando un deragliatore a gabbia più corta si avrà una catena più corta e un migliore tensionamento: essendo minore la lunghezza della gabbia, la catena ballerà di meno perchè a parità di molla di tensionamento, il braccio su cui sia applica la forza derivante dal movimento della catena è minore e quindi minore è il momento sulla molla.

grazie anche a te!!
 

bis

Biker augustus
29/12/08
9.340
13
0
69
Besana in Brianza
Visita sito
grazie bis, visto che ci sono ti chiedo anche se c'è uno standard di utilizzo, cioè, in genere si monta tutti (o la maggior parte) lo stesso numero di denti per pignoni e corone, oppure varia di caso in caso. grazie ancora
Se riguardi l'articolo di Danibiker88, noterai che ha elencato le caratteristiche (numero denti) dei pacchi pigone e delle corone.
Per quanto riguarda il numero di denti gestito dalle diverse gabbie, a titolo indicativo qui trovi i dati shimano per la serie 772/972.
(E' la Total Capacity, nelle "Specifications")
http://techdocs.shimano.com/media/t...005/SI_5W70A_005_En_v1_m56577569830655487.pdf

qui per SRAM
http://www.sram.com/_media/techdocs/MY08 SRAM Tech Manual English.pdf
 

robson

Biker novus
11/8/08
14
0
0
roma
Visita sito
grazie ancora bis, ora vado a rileggermi ben benino l articolo e mi vedo anche i link, scusa, ma ho la testa dura e vorrei capire bene il tutto. salutoni
 
Ciao....inanzittutto complimenti per l'articolo perchè è scritto veramente bene ed è molto chiaro....avrei una domanda...come mia non hai parlato di Shimano XT Dual Control? io l'ho montato nella mia bike...mi trovo molto bene però è delicato in una maniera assurda...ed è una fatica enorme riuscir a tararlo alla perfezione!! Grazie in anticipo per la tua risposta!
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
12.241
186
0
35
Torino
www.picasawebweb.com
Vero, mi sono dimenticato di citare il dual control nell'introduzione a Shimano, però quando ho elencato i manettini l'ho messo..

Il sistema Dual Control ha un grosso problema: le cambiate accidentali in discesa. L'idea è buona: poter cambiare senza staccare il dito dal freno, peccato che quando stai frenando, magari su un pezzo scassato, capita, per le vibrazioni, di cambiare senza volerlo, con rischio di salto catena nel rilancio dopo la curva. Il sistema per cambiare senza togliere il dito dal freno comunque c'è e si chiama push-push, che tra l'altro Sram aveva adottato prima di Shimano.
Questo, unito alla fragilità del sistema e al problema di insensibilità della frenata (che si trasforma in difficoltà a modulare), dovuto al gioco, seppur minimo della leva freno rispetto al pompante, ha sicuramente determinato lo scarso successo di questo tipo di comandi.

Ad ogni modo ci sono degli estimatori, prevalentemente per usi non troppo gravosi (XC/marathon).
 
Vero, mi sono dimenticato di citare il dual control nell'introduzione a Shimano, però quando ho elencato i manettini l'ho messo..

Il sistema Dual Control ha un grosso problema: le cambiate accidentali in discesa. L'idea è buona: poter cambiare senza staccare il dito dal freno, peccato che quando stai frenando, magari su un pezzo scassato, capita, per le vibrazioni, di cambiare senza volerlo, con rischio di salto catena nel rilancio dopo la curva. Il sistema per cambiare senza togliere il dito dal freno comunque c'è e si chiama push-push, che tra l'altro Sram aveva adottato prima di Shimano.
Questo, unito alla fragilità del sistema e al problema di insensibilità della frenata (che si trasforma in difficoltà a modulare), dovuto al gioco, seppur minimo della leva freno rispetto al pompante, ha sicuramente determinato lo scarso successo di questo tipo di comandi.

Ad ogni modo ci sono degli estimatori, prevalentemente per usi non troppo gravosi (XC/marathon).


Wow...grazie della nuova dritta!!! avrei un'altra domanda e se mi rispondi mi fai un'enorme piacere....avresti qualche idea del perchè in questo tipo di cambio se la scalata è perfetta cioè dal nono pignone al primo, mi manifesta problemi in ingranata cioè dal primo al nono e viceversa? Il cambio davanti è perfetto mentre quello dietro è un disastro soprattutto in scalata dal quarto al primo pignone (compresi terzo e secondo)? Il filo del cambio è nuovo di palla, sostituito settimana scorsa, la regolazione meglio di cosi non si riesce, potrebbero essere le guaine magari vecchie?? Grazie!
 

jonny89

Biker forumensus
30/7/08
2.094
1
0
Policoro (MT)
Visita sito
Spero di fare la domanda nel posto giusto... :nunsacci: e spero di avere la giusta risposta :cucù::smile:

La mia scott scale comprata a giugno dell'anno 2009 nuova ha percorso circa 2000km fino ad oggi... la maggiorparte dei quali su asfalto (non vi arrabbiate!!! :rosik:) comunque vorrei sapere quali sono gli interventi da eseguire e quando eseguirli... non considerando ad esempio gli interventi di pulizia della catena (che è la base di tutto) ma mensionando ad esempio interventi particolari tipo la pulizia del deragliatore posteriore e anteriore fatta in un certo modo (se si fa... :nunsacci:)




Mi spiego meglio ad es.
  • i mozzi vanno smontati e ingrassati a x km
  • il movimento centrale va smontato a x km e fa fatta su di esso l'operazione y
  • l'olio della forca va sostituito ogni x km
Esiste una tabellina (cosa preferibile) del genere o comunque potreste darmi qualche consiglio su gli interventi da eseguire a 2000km?

Grazie tante in anticipo ragazzi...:celopiùg:
Giovanni
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
12.241
186
0
35
Torino
www.picasawebweb.com
Wow...grazie della nuova dritta!!! avrei un'altra domanda e se mi rispondi mi fai un'enorme piacere....avresti qualche idea del perchè in questo tipo di cambio se la scalata è perfetta cioè dal nono pignone al primo, mi manifesta problemi in ingranata cioè dal primo al nono e viceversa? Il cambio davanti è perfetto mentre quello dietro è un disastro soprattutto in scalata dal quarto al primo pignone (compresi terzo e secondo)? Il filo del cambio è nuovo di palla, sostituito settimana scorsa, la regolazione meglio di cosi non si riesce, potrebbero essere le guaine magari vecchie?? Grazie!

Può anche essere il cambio o il forcellino storti... Quando ci sono problemi di regolazione (ovvero non si riesce a far quadrare i conti, ovvero a registrare il cambio in modo che vada bene su tutti i pignoni) di solito il problema è quello...
 

mjet_gialla

Biker serius
23/2/09
177
0
0
37
Valli del Pasubio
Visita sito
Può anche essere il cambio o il forcellino storti... Quando ci sono problemi di regolazione (ovvero non si riesce a far quadrare i conti, ovvero a registrare il cambio in modo che vada bene su tutti i pignoni) di solito il problema è quello...
il problema di sefano_cannondale sembra essere risolto, oggi gli ho fatto il cambio guaine e filo nuovo, nuova regolazione e mi sembrava a posto...ora è a provarla...poi vi dirà!!!
 

Classifica mensile dislivello positivo