toh, berlino come napoli...
Non c'entra molto con le biciclette ma visto che tiriamo un ballo i soliti luoghi comuni condivido il messaggio che oggi mi ha inviato una amica da Napoli:
Ero in metro, super affollata, riesco a trovare un posto e mi accorgo che accanto a me c'è una donna ( di circa 30 anni) non vedente. Mi chiede di avvertirla quando saremmo arrivati a Garibaldi perchè il segnale vocale che segnala le fermate non era attivo. Annuisco mortificata, le dico che i trasporti pubblici a Napoli non funzionano granchè bene. Ma lei mi dice che non importa. Mi racconta che lavora per una casa editrice e che questo la porta a viaggiare parecchio da sola. Mi dice che in una stazione di Milano è rimasta circa 15 minuti a girovagare per il piano intermedio senza che nessuno l'aiutasse, prima di tastare con il suo bastone le scale che la portavano fuori. A Monaco non si è accorta di essere arrivata alla fine delle scale mobili, è caduta rovinosamente per terra.
Sorridendo poi mi dice che in quella giornata a Napoli qualcuno si è sempre alzato per offrirle il posto sui mezzi. Non ha mai attraversato la strada da sola perchè qualcuno si è sempre offerto di portarla dall'altro lato. Il tassista le ha detto che deve assolutamente provare a camminare fra le due statue a piazza del plebiscito perchè sicuro non avrebbe potuto imbrogliare e a pranzo, quando un collega l'ha portata a mangiare una pizza sul lungomare, il cameriere le ha detto che in suo onore le dava il tavolo più vicino al mare, perchè il mare di Napoli non si vede, si sente.