E aprile
la bella stagione e le temperature miti questanno sembrano essere arrivate in anticipo
e così mi è venuta una gran voglia di prendere la mia bike e di andare in zona Lago di Garda
e precisamente nelle colline sopra alla città di Garda
per un tour dal sapore decisamente xc/trail
Lanno scorso avevo affrontato questo itinerario e mi ero ripromesso che se fossi tornato nuovamente avrei fatto di tutto per concedermi anche un giretto sulla Rocca di Garda piccolo colle che sovrasta appunto il porto dellomonima città
Sveglia alle 6.20 colazione zaino bike sul portabici e parto!!!
Arrivo allimbocco della Valle dei Molini dove parcheggio lauto in un piccolo spiazzo e in men che non si dica sono in sella per la comoda sterrata che, costeggiando un piccolo ruscello, mi da modo di scaldare la gamba comodamente e senza bruschi traumi!!!!
Un dolce sali e scendi mi porta comodamente verso il Monte Lenzino dove uninedito singletrack mi fa subito immergere nella vegetazione tipica gardesana il sentiero è davvero carino ed il solo rumore è quello delle foglie secche che ricoprono quasi tutto intorno e sotto le ruote grasse della mia bike peccato solamente per la presenza di qualche albero caduto che mi costringe a qualche salto giù di sella Seguo con piacere le pendenze in falso piano dei vari sentieri che si susseguono in questa prima parte dellitinerario dalla sterrata, al singletrail qualche piccolo tratto in asfalto obbligato, ma ridotto al minimo.
Mi trovo sulla parte di terra che sta nel mezzo tra il lago e la zona alta delle colline in questo fantastico limbo che mi permette di assaporare i profumi di questa primavera anticipata e di dirigere lo sguardo spesso e volentieri verso il lago con le sue acque azzurre oggi calme e rilassanti davvero un mix perfetto
Percorro alcuni tratti del sentiero del pellegrino fino ad arrivare in località Crero per lomonimo percorso ben segnalato con indicazioni e tabelle in legno lungo il tragitto
Ora inizia una salita dalle caratteristiche molto diverse che culmina con rampe decisamente spacca gambe nei pressi della località di San Zeno di Montagna dove mi concedo una sosta alla fontana in fondo alla strada principale per poi riprendere la salita fino quasi alla cima del Monte Sisam
Ora comincia la parte che amo di più di questo big tour una discesa lunga nel bosco che i locals chiamano sala giochi tutta rigorosamente in singletrack allinizio decisamente tecnico poi via via più filante per terminare con sassi smossi guado di un ruscello il tutto con una adrenalinica escalation dal flow veramente unico!!!!
Ritorno a percorrere la Valle dei Molini puntando dritto verso la Rocca dove le prime rampe asfaltate superano il 15% di pendenza e la mia gamba comincia a dare qualche segno di stanchezza ma tengo duro non posso mollare proprio ora!!!
Dopo poco cmq la strada spiana e mi infilo in un sentiero che costeggia uliveti e vigne incrocio una sterrata alberata che sale sempre fino a imboccare sulla dx un singletrail in sottobosco che rivanga per alcuni tratti il percorso della famosa Gf di Paola Pezzo
Raggiungo la cima in estasi completa ci sono riuscito ora non mi rimane che scendere per un altro splendido sentiero che mi riporta appena fuori dal centro di Garda dove comodamente ripercorrendo la sterrata fatta in precedenza raggiungo la macchina stanco ma felice con un evidente sorriso di biker soddisfatto sul viso
41 km e 1450mt dislivello.
Un ringraziamento particolare va a Pippo&Dany per avermi fatto scoprire queste fantastiche zone del basso Lago di Garda in vari itinerari .il mio socio Riccardo che mi ha accompagnato nel primo big tour lanno scorso la mia morosa che costantemente sopporta questa mia passione per la mtb che a volte mi tiene lontano da lei sempre e cmq Grazie.
MARCO+
Lanno scorso avevo affrontato questo itinerario e mi ero ripromesso che se fossi tornato nuovamente avrei fatto di tutto per concedermi anche un giretto sulla Rocca di Garda piccolo colle che sovrasta appunto il porto dellomonima città
Sveglia alle 6.20 colazione zaino bike sul portabici e parto!!!
Arrivo allimbocco della Valle dei Molini dove parcheggio lauto in un piccolo spiazzo e in men che non si dica sono in sella per la comoda sterrata che, costeggiando un piccolo ruscello, mi da modo di scaldare la gamba comodamente e senza bruschi traumi!!!!
Un dolce sali e scendi mi porta comodamente verso il Monte Lenzino dove uninedito singletrack mi fa subito immergere nella vegetazione tipica gardesana il sentiero è davvero carino ed il solo rumore è quello delle foglie secche che ricoprono quasi tutto intorno e sotto le ruote grasse della mia bike peccato solamente per la presenza di qualche albero caduto che mi costringe a qualche salto giù di sella Seguo con piacere le pendenze in falso piano dei vari sentieri che si susseguono in questa prima parte dellitinerario dalla sterrata, al singletrail qualche piccolo tratto in asfalto obbligato, ma ridotto al minimo.
Mi trovo sulla parte di terra che sta nel mezzo tra il lago e la zona alta delle colline in questo fantastico limbo che mi permette di assaporare i profumi di questa primavera anticipata e di dirigere lo sguardo spesso e volentieri verso il lago con le sue acque azzurre oggi calme e rilassanti davvero un mix perfetto
Percorro alcuni tratti del sentiero del pellegrino fino ad arrivare in località Crero per lomonimo percorso ben segnalato con indicazioni e tabelle in legno lungo il tragitto
Ora inizia una salita dalle caratteristiche molto diverse che culmina con rampe decisamente spacca gambe nei pressi della località di San Zeno di Montagna dove mi concedo una sosta alla fontana in fondo alla strada principale per poi riprendere la salita fino quasi alla cima del Monte Sisam
Ora comincia la parte che amo di più di questo big tour una discesa lunga nel bosco che i locals chiamano sala giochi tutta rigorosamente in singletrack allinizio decisamente tecnico poi via via più filante per terminare con sassi smossi guado di un ruscello il tutto con una adrenalinica escalation dal flow veramente unico!!!!
Ritorno a percorrere la Valle dei Molini puntando dritto verso la Rocca dove le prime rampe asfaltate superano il 15% di pendenza e la mia gamba comincia a dare qualche segno di stanchezza ma tengo duro non posso mollare proprio ora!!!
Dopo poco cmq la strada spiana e mi infilo in un sentiero che costeggia uliveti e vigne incrocio una sterrata alberata che sale sempre fino a imboccare sulla dx un singletrail in sottobosco che rivanga per alcuni tratti il percorso della famosa Gf di Paola Pezzo
Raggiungo la cima in estasi completa ci sono riuscito ora non mi rimane che scendere per un altro splendido sentiero che mi riporta appena fuori dal centro di Garda dove comodamente ripercorrendo la sterrata fatta in precedenza raggiungo la macchina stanco ma felice con un evidente sorriso di biker soddisfatto sul viso
41 km e 1450mt dislivello.
Un ringraziamento particolare va a Pippo&Dany per avermi fatto scoprire queste fantastiche zone del basso Lago di Garda in vari itinerari .il mio socio Riccardo che mi ha accompagnato nel primo big tour lanno scorso la mia morosa che costantemente sopporta questa mia passione per la mtb che a volte mi tiene lontano da lei sempre e cmq Grazie.
MARCO+