Le Mtb che hanno fatto la storia

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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eventhepopesmokesdope

Biker paradisiacus
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...ci correva anche un francesino al tempo..... mi pare che facesse di nome Nicola V...e qualchecosa....:cucù::cucù:


Ma i raggi "incrociati" come il fil di ferro e "saldati" tra loro, non se li ricorda nessuno....??

Le tacche sui cerchi per far aderire i freni cantilever ?

Pino Locchi che tagliò un attacco ZOOM in acciaio e lo risaldò a misura 50mm, creando la prima pipa corta della storia.....

La molla in tensione trà un'asta che si avvitava sul perno posteriore del mozzo ed il cambio .... l'antesiniano del cambio type2

Si viveva d'invenzioni, e se per sbaglio qualcuno ci vinceva diventava moda travolgente ....

Il tendicmbio a molla era della Bullet Bros... bel pezzo.

CMQ il meglio fu Rosola che innestò due ammortizzatori di sterzo da moto per frenare il carro posteriore a elastomeri della sua Fisher RS1 e si fece fare un archetto enorme per aumentare la rigidità della Rock Shoxx...
 

panzer division

Biker meravigliosus
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Venezia Giulia.
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quella foto della bici di rosola si trova su un vecchio numero di tutto mtb.
si vedono benissimo gli ammortizzatori di sterzo e l'archetto custom per la mag21.

il tendicambio bullet bros lo comprai originale, costava una follia.
peccato averlo venduto.... meno male che il mio mecca , colui che l'ha comprato all'epoca, lo conserva ancora!!!!
 

xtrncpb

Biker imperialis
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golfinho203

Biker novus
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Salve, penso che un posto in questa classifica la meriti la biammortizzata americana AMP B4, Laguna Beach. Circa 15 anni fa gia pesava solo 9 Kg ed era dotata di freni a disco con pinze ricavate dal pieno con lavorazione CNC. Telaio in alluminio interamente saldato a mano. Ne possiedo un esemplare in ottime condizioni e gradirei ricevere notizie in merito a questo modello.
Grazie



 

eventhepopesmokesdope

Biker paradisiacus
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Le AMP B3 (anche Mongoose Amplifier), B4 (la tua) B5 (con la bielletta), erano il prodotto della mente malsana di Horst Leitner, a mio avviso il cervello più brillante per quanto riguarda la progettazione di bici biammortizzate.

Leitner produceva bici da gara, il che vuol dire che, già delle prime B3, era possibile assemblara un MTB biammortizzata sui 10 Kg senza pezzi troppo spinti. Il primo propugnatore della sospensione attiva per favorire la trazione, fu il progettista del famoso "Horst Link" poi ripreso (nel senso che acquistarono i diritti per usarlo sulle loro bici)da Specy e Intense.

Come se non bastasse, fu il primo a introdurre dischi leggeri da XC, prima con un sistema meccanico, poi con un sistema a cavo ma con pinza idraulica, un sistema poi ripreso da Rock Shox per i loro primi dischi (credo sia quello che hai tu). Fecero anche un proto tutto idraulico ma non credo fu mai prodotto.

La B5, con il leveraggio che aumentava la corsa, fu copiata da INtense, Specy e innumerevoli altre ditte.

Non è un caso che la tua bellissima B4 sia ancora attuale.

Vanno ricordate poi le leggerissime forcelle a parallelogramma, tutte sotto il chilo e tre, pure quella con corsa lunga.

MA ora che guardo meglio, vedo una meravigliosa guarnitura Boone Tech! Che figata!
 

Aspide125

Biker serius
17/10/10
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in mezzo
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Rivedo sempre con piacere questa bici.Eventhepopesmokesdope ha già detto quasi tutto.Avendola avuta (per breve tempo) posso dirti:se puoi mettici una F2 o (se la trovi) una F3.Queste erano le sue forcelle,ottime con un unico grande difetto:avevano una cartuccia idraulica grande come un'unghia che al primo fondocorsa violento esplodeva (ne ho cambiate 1?2?9?34???),però il precarico con il bullone da 17 sulla molla era una figata.Poi hanno rovinato tutto producendo bici per l'industria automobilistica
 

kristian

Biker assatanatus
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la Mongoose Amplifier l'ho ancora...... a differenza della B3 aveva il triangolo anteriore con l'obliquo sdoppiato come certe colnago da strada del tempo...
esteticamente era/è bellissima, sembra una cavalletta, con tutti quei tubi di sezione ridotta...
Come funzionamento all'epoca era eccezionale.... rispetto a qualche bici di adesso, fà sorridere, se non altro per l'antirigidità di tutto...
 

xtrncpb

Biker imperialis
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Un mio amico prese come sua prima mtb la AMP B2.
Era il 1992.
Noi viaggiavamo con le "rigidone" (le forcelle ammortizzate erano pochissime a quel tempo, e le bici ammortizzate costavano parecchio).
La sua sembrava una bici venuta dallo spazio...
Era una roba tipo questa (la forcella però era tutta color alluminio spazzolato).

AmpSide.JPG
 

kristian

Biker assatanatus
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la mia era/è questa :
2009322151235_img302.jpg

la forcella l'ho venduta subito, e montai una spring da 90 mm con "alette di raffreddamento" ...... ho sempre avuto un debole per il downhill, e la forcella originale era poco maschia....

Quì sono al campionato italiano DH a Sarteano..... anno 1993 forse...
da notare il tendicatena artigianale fatto con una piattina d'alluminio piegata a mano ed una puleggia del cambio... per non far graffiare il fodero, camera d'aria AIR-b (naturalmente rosa culetto di bambino)
Il manubrio rialzato (eravamo pochissimi ad averlo) era di una bici da passeggio da donna, e si piegò la gara dopo..... non c'erano modelli per mtb, ma da lì a poco la moda dilagò velocemente.....

P.s. notare la cassetta degli attrezzi con la "raspa".... si rompeva di tutto e sempre, e bisognava essere pronti a tutto per le riparazioni :smile:
 
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xtrncpb

Biker imperialis
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la mia era/è questa :
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la forcella l'ho venduta subito, e montai una spring da 90 mm con "alette di raffreddamento" ...... ho sempre avuto un debole per il downhill, e la forcella originale era poco maschia....

Quì sono al campionato italiano DH a Sarteano..... anno 1993 forse...
da notare il tendicatena artigianale fatto con una piattina d'alluminio piegata a mano ed una puleggia del cambio... per non far graffiare il fodero, camera d'aria AIR-b (naturalmente rosa culetto di bambino)
Il manubrio rialzato (eravamo pochissimi ad averlo) era di una bici da passeggio da donna, e si piegò la gara dopo..... non c'erano modelli per mtb, ma da lì a poco la moda dilagò velocemente.....

P.s. notare la cassetta degli attrezzi con la "raspa".... si rompeva di tutto e sempre, e bisognava essere pronti a tutto per le riparazioni :smile:
...e avevi anche i freni Magura idraulici !!!
E guarda la Cannondale Killer-V sullo sfondo, accanto alla tua...
 

xtrncpb

Biker imperialis
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...non mi ricordo... mi sembra AGV...di sicuro aveva la mentoniera attaccata con due rivettini di plastica osceni...

il BELL da downhill, costava 900 mila lire (!!!) , e gli altri specifici sembravano troppo miseri ...
Quell'aggeggio lo pagammo circa 150.000 lire....
Eh si, i BELL costavano una fortuna, praticamente uno stipendio.
Comunque erano bei tempi, entusiasmo a mille, ci si divertiva con poco più di niente.
 

Poliline

Biker novus
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Mi avete fatto venire in mente una gara di DH a San Giacomo di Roburent nel 1992; credo fosse una delle 7 gare del Grand Prix Internazionale di Discesa (cosí si chiamava).

Io mi portavo di tutto perché si rompeva di tutto: cambi, manettini, corone, deragliatori, ruote ecc.

Partivano prima le Donne (erano i tempi di Bonazzi, Pezzo ecc.), poi Juniores, poi Senior e infine Veterani. In tutto piú di 200 disperati che partivano ogni 30 secondi.

Tutti correvano la prima manche dopo le varie prove libere del sabato, indispensabili per conoscere il tracciato e memorizzare curve, cambiate, salti ecc. ma la seconda manche la correvano solo i primi 20 tempi.

Io, nonostante un salto quasi all'arrivo che mi stortó paurosamente ed irreparabilmente il cerchio posteriore, mi qualificai miracolosamente nei primi 20 e quindi ebbi accesso alla seconda manche.

Come pezzi di ricambio avevo tutto ... anzi, quasi tutto; mi mancava una ruota posteriore.

Che fare?

Smontai letteralmente una ruota anteriore che avevo portato togliendo i raggi e recuperando il cerchione; smontai la posteriore rotta non prima di aver legato con del nastro adesivo i raggi in modo che rimanessero più o meno in posizione e sostituii il cerchio.

Pensandoci ora provo tenerezza!

Lavorai più di un'ora, giusto in tempo per la seconda manche, dove arrivai 17mo ma con grande orgoglio.

Da allora, fra i ricambi portai sempre anche una posteriore montata!

Ahahahhahah.
 
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xtrncpb

Biker imperialis
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...
Smontai letteralmente una ruota anteriore che avevo portato togliendo i raggi e recuperando il cerchione; smontai la posteriore rotta non prima di aver legato con del nastro adesivo i raggi in modo che rimanessero più o meno in posizione e sostituii il cerchio.
Grandissimo !!!! :hail:
La tenacia porta sempre lontano. :il-saggi:

Se penso che adesso c'è chi si ritira per una foratura... :roll:
 

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