Premetto che la tematica è vastissima sotto tanti aspetti e anche la letteratura e i siti a riguardo sono innumerevoli.
"Il manuale del trapper" citato da Cesare è sicuramente un classico italiano sull'argomento, un libro piacevole da sfogliare e fatto molto bene, con tanti disegni fatto a mano.
E' anche un bel libro da avere in libreria se sei interessato a questi argomenti, ma il libro è in tutto e per tutto sorpassato. Seppur certe tecniche siano sempre quelle, la maggior parte del libro si riferisce a una permanenza in natura lunghissima, più al vivere in natura con pochi strumenti che non a sopravvivere in natura con le necessità imminenti che si presenterebbero.
Senza dilungarmi troppo ti segnalo 3 titoli che tra i vari che mi sono passati tra le mani ho deciso di tenere:
Ultimate SAS Survival
THE MULTIMILLION COPY BESTSELLER THE ULTIMATE GUIDE TO SURVIVING ANYWHERE Ultimate SAS Survival is the comple...www.goodreads.com
Molto bello, scritto bene, razionale, con tante informazioni e immagini belle e chiare.
Si riferisce a diversi scenari e habitat, circa 400 pagine.
https://www.amazon.it/dp/B00CA8YF7Y/?tag=mmc08-21
Sempre dello stesso autore, ma focalizzato sulla sopravvivenza urbana.
Fatto molto bene come il precedente e, forse, anche molto più utile, seppur meno piacevole e affascinante. Ti dico questo perché è più probabile che ci si trovi a dover sopravvivere in ambiente urbano o sub urbano che non in natura. Basta a guardare la densità di luoghi abitati nella maggior parte del mondo per capirlo.
Il terzo è questo:
https://www.amazon.it/dp/8862293313/?tag=mmc08-21
Manuale molto razionale, divertente e illustrato dall'autore che è veramente un tipo particolare e fuori dagli schemi.
E anche i suoi manuali sono diversi dai soliti, con l'uso dell'ironia sa dare informazioni utili e chiare.
Questi sono solo alcuni che ti posso tranquillamente consigliare perchè li conosco bene, ma sicuramente ce ne sono anche tanti altri validi.
Sempre tenendo in mente quello che ti hanno già detto, cioè che i manuali servono relativamente, l'esperienza è sempre quella che conta di più.
Un'altra cosa che ti consiglierei se ti interessa veramente la tematica, è quella di leggere i reportage delle vere storie di sopravvivenza, da quelle epiche che hanno fatto la storia ( tipo la storia dell'Endurance di Schackleton) a quelle più spicciole dei tempi moderni, tipo sportivi che si perdono, o persone che ne escono vive da situazioni al limite ( "la morte sospesa" per esempio) etc, etc. che ti fanno anche capire cosa c'è veramente dietro la sopravvivenza di una o più persone. Sono storie toccanti che insegnano tantissimo.
Buon divertimento!
Alla corretta analisi e ai consigli di @Badorx (che condivido in toto) aggiungo che dalla lettura e dai racconti di chi ha fatto certe esperienze sulla propria pelle emerge chiaramente come lo strumento migliore in assoluto che abbiamo a disposizione in situazioni di emergenza/necessità/pericolo sia sempre il contenuto della scatola cranica... la capacità di restare lucidi e razionali, la determinazione, associata magari alla conoscenza teorica e pratica che permette di valutare opzioni, fare scelte ponderate, sfruttare al meglio quello che si ha e ovviare a quello che non si ha, la conoscenza di se stessi (fisica quanto psicologica).
Tutte cose che, incredibilmente
, servono anche nella vita di tutti i giorni... 
