L'isola nell' isola.....CARLOFORTE

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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sheva27

Biker urlandum
16/1/12
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iglesias
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Galeotta fu una normale domenica a Carloforte con amici per assaporare le prelibatezze locali...mentre percorrevo le strette vie del centro la mia mente andava li....ma ci sarà qualcosa da girare qua in questa meravigliosa isola...quindi tornato a casa via di ricerche...e grazie anche a qualche info dell'amico Don ciccio e qualche altra traccia presa qua e la ho cercato di elaborare una mia personale traccia in maniera tale da effettuare un tour totale dell'isola..nord-sud-ovest -est come cantava il buon Max Pezzali....il giro anche se riprende tanti tratti di tracce già collaudate è sempre un' esplorazione e potrebbe nascondere delle insidie..quindi il gruppo è ridotto all'osso...gruppo forse è il termine meno appropriato ....mi accompagnerà in questa avventura Gianmarco che si rivelerà un ottimo compagno di viaggio.....ed ora spazio alle immagini

Pronti via imbarchiamo le bici nel traghetto
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Il mare è una tavola...si prospetta una bellissima giornata primaverile
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dopo circa 30 minuti di viaggio in traghetto sbarchiamo a Carloforte
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il tempo di sistemare gli zaini e si parte
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La prima cosa che ci colpisce è la pace di questo posto....appena spostati dal piccolo centro abitato..passiamo in piccole strade di campagna dove sono presenti numerosissime villette dove è presente una serenità e una pace disarmante....sono circa le 10 del mattino ma non incontriamo anima viva...questi lunghi silenzi sono troncati qua e la da canti di galli e ragli d'asini

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arriviamo sul mare..ecco la prima caletta di giornata
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ora attraverso una cementata super panoramica ci spostiamo in zona grotta delle oche...non manca qualche piccolo e breve passaggio dove poter sfogare la nostra voglia di single

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siamo sopra la scogliera che prende il nome dalla sua grotta...grotta delle oche
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su giamma se si scende poi bisogna risalire:il-saggi::il-saggi:
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la nostra giornata continua attraverso delle pinete intervallate da case di campagna e piccoli vigneti... ogni tanto un ottimo e invitante profumo di carne arrosto ci fa capire che si sta avvicinando l'ora di pranzo
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piccolo passaggio attraverso un cunicolo di rovi...da qui in poi attraversiamo in salita purtroppo un single utilizzato dagli enduristi che con la mente ci porta a fantasticare di come possa essere divertente affrontato in senso opposto
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arriviamo al bacino di nasca ..un bacino artificiale situato nella parte settentrionale che un tempo forniva l'acqua al paese di Carloforte.
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Attraversato il piccolo sbarramento arriviamo sulla scogliera di nasca
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non l'ideale per chi soffre di vertigini
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ci lasciamo alle nostre spalle la scogliera di nasca.....
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abbandoniamo gli sterrati e le cementate per immetterci sulla strada principale direzione capo sandalo....all'orizzonte appare la sagoma del faro
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ma prima una piccola deviazione per la meravigliosa caletta di cala fico
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un angolo di paradiso
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cala fico ormai è dietro di noi ,riprendiamo la marcia verso capo sandalo
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ormai ci siamo
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qui i panorami sono idilliaci
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ormai ci siamo..il faro ormai è nostro....questo faro situato su un promontorio roccioso sull'estremità occidentale dell'isola di Carloforte è costituito da una torre circolare alta più di 30 metri costruita al centro di un edificio a due piani. E' stato attivato dal Genio Civile nel 1864
:il-saggi::il-saggi:

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da posti cosi non vorresti piu' andare via
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la vista dal faro
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dopo tutti quegli odori di bistecchine anche per noi è arrivata l'ora di pranzo...abbiamo scelto un posticino niente male....le terrazze panoramiche a capo sandalo

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anche la nomad di giamma riposa
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pausa pranzo terminata si riparte
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ora inizia il pezzo un po cosi della giornata....un po cosi perchè tutto era iniziato con i buoni presupposti subito un single bello serio


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poi un pezzo a spinta...ma ci sta
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un bel pezzo panoramico

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e poi quando si pensava d'aver finito ci siamo addentrati su un sentiero che sembrava una palude del borneo e continuava su sali e scendi ..molti sali dove abbiamo dovuto spingere....questo tratto è durato per circa 2.5 km ma sembrava un eternità.....pezzo bocciato
l'acqua scarseggia,e questo tratto ci ha messo alla prova ma finalmente arriviamo all'inizio del single che ci porterà alla spiaggia di cala spalmatore o la caletta
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dopo tanta sofferenza giamma si sfoga sul single
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il single non è nulla di estremo...l'abbiamo trovato molto sporco causa piogge e moto che hanno scavato grossi solchi.....le miriadi di pietre smosse hanno tenuto la guardia a livelli alti per evitare cadute.....sulla spiaggia sappiamo della presenza di un chiosco....non ci sembra vero è aperto
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dopo svariate bibite fresche ripartiamo
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stiamo per lasciare anche questa spiaggia...in lontananza si intravede quell'Obbrobrio di albergo..perlomeno si sono degnati di ristrutturarlo
Obbrobrio
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quando ormai pensiamo che il piu' sia stato visto e fatto arriviamo qua
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la scogliera in zona mezza luna....
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un sentiero meraviglioso
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troviamo anche altri biker estasiati dal panorama
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qualche istante di pausa per ammirare il tutto..
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qui ho pensato ad una frase di uno dei miei fil preferiti
"Una vita è troppo poco. Una vita sola non mi basta. Se conti bene non sono neanche tanti giorni. Troppe cose da fare, troppe idee. Sai che ogni volta che vedo un tramonto mi girano i --------? ...perché penso che è passato un altro giorno. Dopo mi commuovo, perché penso che sono solo. Un puntino nell'universo"
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pedalare in posti del genere ti riconcilia con tutto
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dalla magica scogliera di mezza luna arriviamo alla spiaggia deserta di geniò
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da qui evitando la strada principale facciamo ritorno in paese
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a carloforte abbiamo circa un ora per rilassarci con focacce tipiche e birre prima di doverci rimbarcare e far ritorno ormai al crepuscolo alle macchine
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finisce qua la nostra meravigliosa giornata con 50 km pedalati e 1200 di dislivello..ma con tantissimi bei ricordi da custodire gelosamente.....questo giro è la dimostrazione che ogni posto nasconde qualcosa da vedere e ammirare....
 

Gianni88

Biker novus
3/4/12
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Domusnovas
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Bike
Evil
Grandissimo Seba!! Non poteva esserci racconto migliore per questa avventura!! Uscire dagli schemi per visitare qualcosa di nuovo è sempre affascinante e bello.. specialmente con un'ottima compagnia :) alla prossima :)
 

shardana

Biker superioris
23/3/10
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Monserrato
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L'Isola di San Pietro ha un fascino davvero particolare. :medita:
Ho avuto il piacere di girarla a piedi, di scalarne le rocce, di circumnavigarla in canoa, di pescare nelle sue limpide acque e... di girarla in MTB. :spetteguless:
E non mi basta mai, tornarci è sempre un piacere.
E quando l'amico Seb ti pubblica 'sti report, ecco chela voglia cresce!! :rosik:
 

funari

Biker urlandum
11/9/11
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San Vito
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Sheva che dire sei un canta storie ...un racconto spettacolare i posti meravigliosi .una voglia di andare li a dare due colpi di pedale ..anche perché non ho mai avuto l occasione ...spero me lo proponga presto un giro li ....dimenticato Gianmarco ottimo scudiero ...grandissimi
 

lavreddu

Biker serius
15/4/12
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oliena
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Ed ecco i nostri baldi giovani che ci fanno rivivere la loro grande giornata!!!! Quante me ne sto perdendo!!!!!
Sheva ormai è un boss dei report, bravo, bravissimo;)
Mi spiace solo per Gianmarco che lo ha dovuto seguire in una così brutta avventura.... che fatica:specc::specc:
 

angiolino

Biker assatanatus
1/6/06
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tra montagna e mare
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Carloforte manca...
ricordo un bel giretto disegnato dal Modexca a S. Antioco tanti anni fa con Amb e Man. Una bella sfacchinata sia per la distanza e anche perchè in un'isola non ti aspetti giri così torti.
Bravo Sheva ...prima o poi.
 

sotiris

Biker superis
21/12/11
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Capoterra (CA)
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Bel reportage! Ho visto che avete beccato anche il single del tunnel di rovi , mica facile se non hai una traccia che ti ci porta :spetteguless:
Invece il single dopo il faro , Caporosso, mi sa che lo avete fatto nel senso sbagliato. Quello della caletta (per capirci quello che fa arrivare al chiosco dell'omonima spiaggia ) è il pezzo forte di Carloforte e se lo avete fatto in scioltezza complimenti :celopiùg:
Vi è mancata la zona di Tacche bianche, anche li panorami spettacolari e qualche single divertente. Chissà se prima o poi non deciderò di tornarci....
 

sheva27

Biker urlandum
16/1/12
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iglesias
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Bel reportage! Ho visto che avete beccato anche il single del tunnel di rovi , mica facile se non hai una traccia che ti ci porta :spetteguless:
Invece il single dopo il faro , Caporosso, mi sa che lo avete fatto nel senso sbagliato. Quello della caletta (per capirci quello che fa arrivare al chiosco dell'omonima spiaggia ) è il pezzo forte di Carloforte e se lo avete fatto in scioltezza complimenti :celopiùg:
Vi è mancata la zona di Tacche bianche, anche li panorami spettacolari e qualche single divertente. Chissà se prima o poi non deciderò di tornarci....

Il single dopo il faro non so quale sia il verso giusto ma in entrambi i modi almeno per tutto quello che abbiamo fatto noi (siamo arrivati sino al single della caletta)presenta troppi sali e scendi sia in un verso che nell'altro ..almeno parlando di quello che abbiamo fatto noi....era tutto segnato da fettucciato ktm...una goduria immagino per gli enduristi meno per chi non ha il motore.....per quanto riguardo il single della caletta bello ..bellissimo panorama .....ma nn presenta grandi insidie se nn le pietre smosse e i solchi delle moto
 

Classifica mensile dislivello positivo