Penultimo giorno di ferie, bel tempo dopo giorni di pioggia, che fare?
Dei giri vicino a casa ho la nausea, li ho fatti duecentocinquantamilavolte, oltre al fatto che sono stufetto di infangarmi fino alle orecchie
Tiro fuori tutte le cartine tabacco, poche idee nuove, ci sarebbe il mega giro di sappada ma ho ancora le gambe uccise dalla discesa di corsa dalla Forcella del Matt (gruppo del bosconero) .devo trovare un giro non troppo lungo, non troppa salita, però che la discesa sia carina .e poi vorrei un posto bello, panoramico ., magari un un posto con meno fango di qua intorno .
Allora gioco lultima carta o meglio cartina tra quelle che ho riguarda il posto più lontano da Pecol ovvero Bressanone oddio in linea daria saranno 50 km ma tra stradine di montagna e traffico vario ci vogliono 2 ore e mezza .ma il posto vale la pena
Con Cia e Lachiliuc partiamo quasi puntuali (miracolo!) e dopo il viaggione arriviamo a Valcroce da dove iniziamo la corta e facile salita al rif. Plose in cima al m. Telegrafo. Questa montagna è situata in un punto molto panoramico e dalla cima si possono ammirare centinaia di cime alpine e dolomitiche. Tra laltro i bravissimi tecnici del comune di Bressanone hanno realizzato un aggeggio in acciaio inossidabile con un puntatore rotante che permette di individuare il nome di tutte le cime, osservando anche il profilo dellorizzonte inciso sulla base di scorrimento dello stesso puntatore unidea simpatica e originale!
Inoltre il mio occhio/obiettivo invernale memorizza sia su materia grigia che su memory card molti versanti che potrebbero essere interessanti tra qualche mese, magari con qualche bel metro di neve a meno che come temo questa zona non sia poco nevosa e molto ventosa magari Lenz e Carb possono confermare o smentire
Inziamo la discesa lungo il sentiero n. 3-4-7 che in pratica è la pista da sci, per fortuna la morfologia non è sconvolta come dalle nostre parti e ci sono dossi e varianti divertenti di sentieri percorribili pare ce ne siano uninfinità, peccato star qui solo un giorno mi piacerebbe molto anche visitare Bressanone quindi ci torneremo di sicuro per + giorni, sperando di avere qualche local come guida (x Carb: ho detto come guida non come Caronte..che se ci porta a fare uno dei suoi giri finiamo arrosti allinferno )
Torniamo al punto di partenza e scegliamo il sentiero n. 3 per scendere a Mariahilf, passando per una deviazione lungo un sentiero (segnato in nero su carta Tabacco) nella valletta Finktal che si collega con il sentiero n. 6 (in falsopiano con i capitelli della via crucis), poi prendiamo il sentiero n. 5 che torna verso nord e si congiunge con il 17 nella parte finale fino a S. Andrea, dove la comoda cabinovia ci riporterà allauto. Questa discesa è molto interessante e divertente, si svolge in un bellissimo bosco con tratti più o meno tecnici ma mai troppo ripido, una vera manna per una bella bici come quella di lachiliuc (commencal meta 5.2 upgradata abbastanza), io come al solito soffro un po con la mia frontina ormai alla frutta (la cambio la bici, la cambio! Datemi ancora un po di tempo!) ma mi diverto molto lo stesso
Ho visto che ci sono un sacco di varianti magari si potrebbe fare un post con la descrizione delle discese + interessanti di questo monte .
Cia ci raggiunge per stradine più facili alla cabinovia dove scopriamo che tra pochi giorni ci sarà la gara CAIDOM della quale si parla abbondantemente sul forum
La risalita su questa cabinovia è una vera serra .ma quanto caldo fa in questa valle?
Sarebbe bello fare un altro giro, ma dopo le 1000 foto fatte con lachiliuc sè fatto tardi quindi ci sbreghiamo di cibo dietetico (wurstel, patate fritte, speck, ecc) e birra per poi tornare a zoldo belli cotti
un po' di foto:
altre foto (ovviamente più belle) le ha fatte luca..spero che le posti nell'album quando torna da pila (il caro "lucignolo good-life")
Dei giri vicino a casa ho la nausea, li ho fatti duecentocinquantamilavolte, oltre al fatto che sono stufetto di infangarmi fino alle orecchie
Tiro fuori tutte le cartine tabacco, poche idee nuove, ci sarebbe il mega giro di sappada ma ho ancora le gambe uccise dalla discesa di corsa dalla Forcella del Matt (gruppo del bosconero) .devo trovare un giro non troppo lungo, non troppa salita, però che la discesa sia carina .e poi vorrei un posto bello, panoramico ., magari un un posto con meno fango di qua intorno .
Allora gioco lultima carta o meglio cartina tra quelle che ho riguarda il posto più lontano da Pecol ovvero Bressanone oddio in linea daria saranno 50 km ma tra stradine di montagna e traffico vario ci vogliono 2 ore e mezza .ma il posto vale la pena
Con Cia e Lachiliuc partiamo quasi puntuali (miracolo!) e dopo il viaggione arriviamo a Valcroce da dove iniziamo la corta e facile salita al rif. Plose in cima al m. Telegrafo. Questa montagna è situata in un punto molto panoramico e dalla cima si possono ammirare centinaia di cime alpine e dolomitiche. Tra laltro i bravissimi tecnici del comune di Bressanone hanno realizzato un aggeggio in acciaio inossidabile con un puntatore rotante che permette di individuare il nome di tutte le cime, osservando anche il profilo dellorizzonte inciso sulla base di scorrimento dello stesso puntatore unidea simpatica e originale!
Inoltre il mio occhio/obiettivo invernale memorizza sia su materia grigia che su memory card molti versanti che potrebbero essere interessanti tra qualche mese, magari con qualche bel metro di neve a meno che come temo questa zona non sia poco nevosa e molto ventosa magari Lenz e Carb possono confermare o smentire
Inziamo la discesa lungo il sentiero n. 3-4-7 che in pratica è la pista da sci, per fortuna la morfologia non è sconvolta come dalle nostre parti e ci sono dossi e varianti divertenti di sentieri percorribili pare ce ne siano uninfinità, peccato star qui solo un giorno mi piacerebbe molto anche visitare Bressanone quindi ci torneremo di sicuro per + giorni, sperando di avere qualche local come guida (x Carb: ho detto come guida non come Caronte..che se ci porta a fare uno dei suoi giri finiamo arrosti allinferno )
Torniamo al punto di partenza e scegliamo il sentiero n. 3 per scendere a Mariahilf, passando per una deviazione lungo un sentiero (segnato in nero su carta Tabacco) nella valletta Finktal che si collega con il sentiero n. 6 (in falsopiano con i capitelli della via crucis), poi prendiamo il sentiero n. 5 che torna verso nord e si congiunge con il 17 nella parte finale fino a S. Andrea, dove la comoda cabinovia ci riporterà allauto. Questa discesa è molto interessante e divertente, si svolge in un bellissimo bosco con tratti più o meno tecnici ma mai troppo ripido, una vera manna per una bella bici come quella di lachiliuc (commencal meta 5.2 upgradata abbastanza), io come al solito soffro un po con la mia frontina ormai alla frutta (la cambio la bici, la cambio! Datemi ancora un po di tempo!) ma mi diverto molto lo stesso
Ho visto che ci sono un sacco di varianti magari si potrebbe fare un post con la descrizione delle discese + interessanti di questo monte .
Cia ci raggiunge per stradine più facili alla cabinovia dove scopriamo che tra pochi giorni ci sarà la gara CAIDOM della quale si parla abbondantemente sul forum
La risalita su questa cabinovia è una vera serra .ma quanto caldo fa in questa valle?
Sarebbe bello fare un altro giro, ma dopo le 1000 foto fatte con lachiliuc sè fatto tardi quindi ci sbreghiamo di cibo dietetico (wurstel, patate fritte, speck, ecc) e birra per poi tornare a zoldo belli cotti
un po' di foto:
altre foto (ovviamente più belle) le ha fatte luca..spero che le posti nell'album quando torna da pila (il caro "lucignolo good-life")