Monster Energy White Style: un sogno in bianco per Sam Reynolds

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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[Comunicato stampa] Il Monster Energy White Style presented by Kona ha un nuovo vincitore: Sam Reynolds si è piazzato nel mezzo del podio. Dopo una spettacolare run finale sulla ... Continua la lettura...
 
T

teoDH

Ospite
Mamma mia che foto orrende...
Le avevo viste su PB stanotte e pensavo fossero di un utente che per anticipare i tempi le aveva buttate su... ma adesso ci vedo fatto il comunicato stampa e mi chiedo...
Non hanno un budget per incaricare un fotografo degno di seguire un evento del genere?
Sono basito...
 
V

Vitoshi san

Ospite
i ragazzi si rompono le vertebre e le multinazionali fanno i milioni.. avanti così!

sono dell'idea che i 3000 euro di premio sono troppo pochi rispetto a quelli che il bibitaro guadagna in pubblicità, in ogni caso comprendo che la cosa possa avere 2 chiavi di lettura diversa in relazione al punto di vista
 
Intendo che "ragazzi si rompono le vertebre e le multinazionali fanno i milioni" è un commento un po' buttato lì così, a 'mò di luogo comune senza alcu fondamento.

Se fosse valido coinvolgerebbe qualsiasi sport abbia una ditta a fare da sponsor, non solo multinazionali ma anche la bottega dell'angolo.

Quindi direi che non sono daccordo.

Sinceramente, a parte un bel po' di visibilità, non vedo quali milioni possa guadagnarci Monster Energy per un evento così:
- forse 300 spettatori
- 5euro di entrata che relativamente pochi hanno pagato
- shaper da pagare
- altre tante cose da pagare.

Inoltre, i ragazzi, non si rompono così facilmente, perchè sanno quello che fanno. E si divertono pure.
 
V

Vitoshi san

Ospite
Non so se quello che ho scritto possa essere, non essere o sembrare un luogo comune, ma la tua opinione mi ha cotretto a riconsiderarlo come tale e questo è interessante.

il fatto che i ragazzi al fine di aumentare la propria notorietà o visibilità (magari anche al fine di diventare professionisti e di avere un reddito con questo sport) arrivino rapidamente a rischiare di farsi molto male lo si può facilmente constatare leggendo il forum:
http://www.mtb-forum.it/chris-akrigg-si-rimette-pian-piano-in-sesto/
http://www.mtb-forum.it/brutto-incidente-per-greg-watts/

il fatto che certi bibitari abbiano fatto i milioni mi pare sia evidente: basta vedere gli investimenti che red bull fa in formula 1 (chiaramente monster sta tentando di ricalcare lo stesso percorso)

il fatto che la politica aziendale di questi marchi, riguardo la pubblicità, sia pianificata al fine di attecchire sulla psicologia (ANCHE) di persone che inseguano la notorietà o visibilità nella vita comune (intendo al di fuori della professionalità allo scopo di reddito) è una mia opinione.

per quanto riguarda le evoluzioni acrobatiche (che siano fatte con bici moto, macchine, tricili) posso dire che difficilmente non sono tradotte dalla mente di un maschio come una esplosione di ormoni, in particolare se viste dal vivo. Come puoi notare questa sensazione di euforia si sposa perfettamente con le caratteristiche del prodotto che il marchio vuole diffondere.

cosa ne pensi?
 
T

teoDH

Ospite
i ragazzi si rompono le vertebre e le multinazionali fanno i milioni.. avanti così!

veramente... si vocifera che GT cacci più di 700.000 euro agli atherton per correre... che proprio poco non è... di recente ho letto in una news che RedBull investe circa 100 milioni di dollari in sponsorizzazioni sportive, di cui circa 30 in formula 1, e il resto nelle restanti discipline...

Il Dirt è povero, è vero, ma il movimento è minimo a livello mondiale, figuriamoci a livello europeo, e sinceramente 3000 euro per un contest di piccola portata (il White Style non è il Crankworx) non sono malaccio...

Piuttosto, dovrebbero investire un po di più in comunicazione... il video è carino, le foto fanno pena
 
Non so se quello che ho scritto possa essere, non essere o sembrare un luogo comune, ma la tua opinione mi ha cotretto a riconsiderarlo come tale e questo è interessante.

il fatto che i ragazzi al fine di aumentare la propria notorietà o visibilità (magari anche al fine di diventare professionisti e di avere un reddito con questo sport) arrivino rapidamente a rischiare di farsi molto male lo si può facilmente constatare leggendo il forum:
[url]http://www.mtb-forum.it/chris-akrigg-si-rimette-pian-piano-in-sesto/[/URL]
[url]http://www.mtb-forum.it/brutto-incidente-per-greg-watts/[/URL]

il fatto che certi bibitari abbiano fatto i milioni mi pare sia evidente: basta vedere gli investimenti che red bull fa in formula 1 (chiaramente monster sta tentando di ricalcare lo stesso percorso)

il fatto che la politica aziendale di questi marchi, riguardo la pubblicità, sia pianificata al fine di attecchire sulla psicologia (ANCHE) di persone che inseguano la notorietà o visibilità nella vita comune (intendo al di fuori della professionalità allo scopo di reddito) è una mia opinione.

per quanto riguarda le evoluzioni acrobatiche (che siano fatte con bici moto, macchine, tricili) posso dire che difficilmente non sono tradotte dalla mente di un maschio come una esplosione di ormoni, in particolare se viste dal vivo. Come puoi notare questa sensazione di euforia si sposa perfettamente con le caratteristiche del prodotto che il marchio vuole diffondere.

cosa ne pensi?
Penso che il tuo ragionamento si a molto arguto.
Sulla strategia dei "bitari" non si discute.

Resto perplesso comunque su quanto hai detto dei ragazzi-biker che rischiano di farsi male. O meglio, è vero, rischiano e alcuni si fanno molto male, però rischiano anche gli XCer, gli stradisti, i calciatori e tutti coloro che desiderano fare di uno sport il loro primo impego. Anche chi prende la bici la domenica, anzichè stare sul divano in pigiamo rischia, forse addirittura di più.

Quindi ok che bibitari e sponsor sfruttino una immagine energica per trarre profitto.
Ma non lo fanno sfruttando dei poveri ragazzetti-scimmia pronti a fare di tutto per questi bibitari.
 
V

Vitoshi san

Ospite
Penso che il tuo ragionamento si a molto arguto.
Sulla strategia dei "bitari" non si discute.

Resto perplesso comunque su quanto hai detto dei ragazzi-biker che rischiano di farsi male. O meglio, è vero, rischiano e alcuni si fanno molto male, però rischiano anche gli XCer, gli stradisti, i calciatori e tutti coloro che desiderano fare di uno sport il loro primo impego. Anche chi prende la bici la domenica, anzichè stare sul divano in pigiamo rischia, forse addirittura di più.

Quindi ok che bibitari e sponsor sfruttino una immagine energica per trarre profitto.
Ma non lo fanno sfruttando dei poveri ragazzetti-scimmia pronti a fare di tutto per questi bibitari.



mi fa piacere che tu sia rimasto nella conversazione.
in riferimento a quello che hai scritto sono d'accordo, nel senso che la questione ha ALMENO 2 chiavi di lettura.
a prescindere tenterò di rendere più chiaro il mio punto di vista al momento in cui ho postato il messaggio: in base alla mia esperienza mi sento di dire che, in un sistema influenzato dalla competizione e dalla visibilità (che sia questo un contest ufficiale o un pomeriggio tra amici), esiste una relazione importante tra la cultura personale (o indipendenza psicologica) e la capacità di fare scelte ponderate al limite definito soltanto dalle sensazioni interiori.
Quindi, quando qualcuno (non tutti ma sicuramente qualcuno) perde di vista il piacere intimo di fare un salto in bici per quello che è, cioè DIVERTIRSI, bensì, questo viene strumentalizzato a fini puramente materiali, perde anche di vista la propria IDENTITA' e compie scelte sbagliate. a questo punto bisogna attribuire un valore alle varianti per analizzare il sistema.

chiaramente il bibitaro intende fare pubblicità, ma la pubblicità ai ragazzi NON SERVE, perchè di fronte un bisogno siamo noi a cercare e trovare la soluzione migliore. penso inoltre che certe cose dovrebbe rimanere fuori dai circuiti economici (musica arte sport amicizia ecc)

:celopiùg:
 
Dire che il tuo ragionamento non fa molte pieghe a questo punto.
Io direi che quei ragazzi che hanno partecipato lo hanno fatto per divertimento. Conosco altri ragazzi che partecipano a contest simili in ambito freestyle con tavole e sci, e si divertono. C'è un contorno che niente male fatto di feste, cameratismo ecc.

E' anche vero, come dici tu, che ci sono delle pressioni economiche per riuscire a spiccare sugli altri come testimonial e menate varie che a molti fanno perdere quel divertimento genuino iniziale, fino a farlo diventare busniss, come capita già a tanti, troppi altri sport (musica, arte, ecc).

Direi che ho capito meglio il tuo pensiero adesso, ti ringrazio per lo scambio di opioni, alla fine direi.. che la pensiamo allo stesso modo. Ci siamo solo epsressi in maniera differente all'inizio.
 
V

Vitoshi san

Ospite
:-)

...dopotutto freeride è una condizione mentale e ognuno sceglie la propria

(come avrai visto dal mio profilo sono nuovo alla partecipazione a questo forum ma soprattutto ai forum in generale: questo è il primo. ogni tanto scrivo cose un'pò provocatorie ma fa parte del mio modo di fare e lo faccio solo perchè lo trovo stimolante, quindi interessante e divertente)
 

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