Monti dello stronconese e Sabini

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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mbike

Biker superioris
12/6/03
988
43
0
57
Terni
www.mbike.it
Fondo:

~18% asfalto
~75% sterrate (carrareccie e mulattiere)
~7% single track

Pedalabilità: quasi 100% (su un sigle track con rocce affioranti sarà necessario scendere per un totale di 100 metri max dalla bici)


Percorso:
Partendo dalla chiesa di Valenza, fino a località Piè Fossato e poi Larviano (su asfalto); poi tramite la corta di Miranda, si sale sull'ex terribile ripida sterrata, ora più facile cementata (poco più di un km, pur sempre con pendenze che superano in qualche tratto il 20%) fino a Miranda (ottima vista verso la conca ternana e i martani).
Da qui finalmente ci si immerge negli splendidi castagneti della zona; su carrareccie, via Acqua del Carpino, si raggiunge la località Cimitelle .
Qui, ci potrebbe essere la possibilità di un anello attorno al monte Cimitelle, di due chilometri scarsi. Per castagneti si prosegue sempre su sterrate per località Prati di Stroncone e da lì per l'ampia vallata dei Piani di Ruschio, suggestivi anche nella stagione fredda (possibilità di allungare, ma aumentare notevolmente l'impegno richiesto, per Macchia Lupara); poi si devia per boschi, arrivando a loc. Fontazzano, la quota più alta del percorso (1000 metri). Da qui prima discreta discesa tecnica per arrivare ai piani di Cottanello; compiremo l'intero anello, prima i Prati di Sopra, doppiando località le Casette, poi i Prati di Sotto, con un vero e proprio anello di alcuni chilometri di sviluppo, che non si chiude per soli 200 metri. Si scende per una carrareccia mediamente impegnativa fino ad intercettare l'ampio stradone sterrato che ci porta alle sorgenti dell'Acqua Santa, poi si va sotto il versante sud del monte Macchialunga e gli si gira intorno, prima con un ottimo single track immerso nel bosco, poi con un impegnativa salita che ci farà risalire di quota e un finale su sentiero, un po' tormentato da rocce al suolo, unico tratto dove si renderà necessario scendere per qualche metro dalla bici, che ci porta a località Crocemicciola. Da qui usufruiremo della parte bassa del sentiero Francescano, dalla cappelletta di S.Maria, dove qualcuno avrà da divertirsi, dato che una lunga porzione di questa è costituita da una mulattiera abbastanza tecnica, in cui ci si può sbizzarrire. Tra l'altro questo passa accanto al vecchio game park di free ride, anche se oramai, con l'avvento di Parco Batteria, è decisamente in stato di abbandono; comunque per quel poco che può offrire (qualche "saltino" ancora in piedi e qualche costone scosceso).
Quindi si arriva al paese di Stroncone, poi da qui si scende sul sottostante fosso, di cui percorriamo il facile letto, per aggirare Colle (gli stanchissimi da qui possono raggiungere il punto di partenza su asfalto esclusivamente in discesa); poche centinaia di metri di asfalto ci portano a località Colorello e da qui le ultime asperità e veloci discese a Perticara alta. Pochi minuti su asfalto, interamente in discesa, ci riconducono alla zona di Valenza, punto di partenza.


Profilo altimetrico
Vista 3D
(Profilo e 3D sono riferiti ad una partenza più verso Terni centro, quartiere Cesure)

[Per una descrizione dettagliata della porzione fra I Prati di Stroncone e Colle, si può fare riferimento a questa pagina ]
 

Allegati

  • x_stroncone.zip
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lastranezza

Biker popularis
28/6/08
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roma
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Bellissimo percorso, vale ogni metro che percorri, dalla salita di Miranda (che botta!!!) ai vari single track lungo il tracciato. Unico piccolo neo, negli ultimi metri di salita dopo Colle (km 41) è necessario spingersi per qualche metro dentro la boscaglia per ritrovare la stradina che ti riporta alla discesa per Perticara.
 

mbike

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Bellissimo percorso, vale ogni metro che percorri, dalla salita di Miranda (che botta!!!) ai vari single track lungo il tracciato. Unico piccolo neo, negli ultimi metri di salita dopo Colle (km 41) è necessario spingersi per qualche metro dentro la boscaglia per ritrovare la stradina che ti riporta alla discesa per Perticara.


Ciao, mi fa piacere che hai apprezzato questo tour.
Mi interesserebbe magari capire meglio e avere qualche riferimento in più di dove hai perso la traccia (questo mi pare di aver capito) nella boscaglia; il km 41 non credo sia un'indicazione precisa, visto che è oramai ai metri finali discensivi su asfalto. Mentre dopo Colle ci sono da seguire solo strade ben marcate e tutto sommato comode (a parte uno strappo duro, ma su ampia via per raggiungere Perticara).
Che sia un errore di lettura della traccia GPS dovuta a ricezione debole del segnale dei satelliti che ti ha portato fuori strada?
Così, solo per capire e sopperire a qualche eventuale imprecisione che possa evitare ad altri deviazioni non previste.:nunsacci:
Anche perchè, questo giro, pari pari, è stato fatto il mese scorso con un gruppo di amici del forum, senza problemi di traccia (a parte che li guidavo io e lì vado a memoria) segnalati da chi aveva caricato la traccia sul proprio GPS.
Qui il resoconto (essenzialmente fotografico...)

Semmai se hai maggiori indicazioni fammi sapere...

Grazie!
o-o
 

lastranezza

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Ti giro l'immagine del punto dove mi sono "smarrito". Ovviamente è un punto stimato, ma credo corretto.

In ogni modo domenica ho passato una grande giornata!!!
 

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Ti giro l'immagine del punto dove mi sono "smarrito". Ovviamente è un punto stimato, ma credo corretto.

In ogni modo domenica ho passato una grande giornata!!!

Beh, la cosa fondamentale è che ti sia divertito!

Purtroppo dalla cartina poco definita non riesco a capire bene quale può essere stato il punto "critico".
Se vuoi (anche se oramai resta solo una curiosità) puoi mettere la tua traccia, così sovrapponendola alle mie (ne ho diverse lungo quella via) potrei forse capire..

Ciao
 

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