Moto e MTB: tra pitlane e single track - Tiziano Verniani ci racconta la sua passione

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Dave Contini

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29/3/05
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Incontriamo per l’occasione Tiziano Verniani, meccanico di spessore che puo’ vantare esperienze sia nella MotoGP che nel mondo delle derivate di serie.

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28/10/11
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Bari
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in bocca al lupo Tiziano per la tua nuova avventura!

anche se...

passare da un super team ufficiale in wsbk per andare a raccogliere le noccioline in mgp -tante grazie aprilia e vertici-(perchè le CRT,per ora,presumibilmente, altro non potranno fare-si parla di + di qualche secondo a giro)non dovrebbe essere una prospettiva propriamente appagante...d'altro canto però,
sicuro è che la formula CRT soppianterà in toto la Mgp perchè ormai il sistema è andato,quindi tecnicamente sarà comunque una nuova sfida per lui/team tecnico e Petrucci ed un bel in bocca al lupo ci sta tutto anche a lui!

cmq moltissimi campioni o talentoni degli sport motoristici su 2 ruote, si son fatti/si fanno il fisico con le bighe!
 

cicciput

Biker serius
10/12/10
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torino
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grazie!!
sono molto lieto di queste esplorazioni dei contatti tra i mondi moto e mtb


la considerazione di tiziano verniani sul carbonio e alluminio, così in controtendenza, naturalmente desta molta curiosità, se fosse possibile avere in futuro un suo approfondimento sarebbe interessante (dato che messa lì così questa affermazione risulta incomprensibile, ...si potrebbe, tanto per giocare, dire "credo che nelle moto il futuro sarà il carbonio"...ma il pensiero che c'è dietro non si capisce in ogni caso

sulle sospensioni idem, sarebbe bello conoscere le sue intuizioni. In questo caso, guardando a cosa succede nei mondi moto ma soprattutto auto (le sospensioni sono sospensioni) si potrebbe ipotizzare che l'elettronica probabilmente entrerà anche nelle sospensioni mtb. se così fosse, l'affermazione di verniani si capirebbe. con regolazioni elettroniche e mappature si cambierebbero velocemente i parametri della bici.
chi, come il sottoscritto, arriva alle mtb dalle moto (anche a livello agonistico) e anche dalla bdc, è rimasto stupefatto come nelle mtb le esigenze di salita e discesa configurano mezzi che si chiamano tutti mtb ma possono avere poco in comune (come una xc o una dh); altra cosa molto affascinante del mondo mtb è quindi la ricerca di una bici che ti permetta di pedalare con gusto e di scendere con gusto. in questo campo, naturalmente, la ricerca di compromessi è necessaria...ma mai soddisfacente...! sospensioni elettroniche fatte bene per funzionare in discesa (...non tutti i sistemi attuali con escursione variabile sono soddisfacenti come comportamento in discesa...o forse nessuno...!) ma che possono, con qualche click, riconfigurare una bici rigida e leggera e che risponda bene alla pedalata....evidentemente è una fantasia...ma credo che se si fa uno sforzo con la memoria e si torna indietro di 15 anni le bici di adesso chi le avrebbe immaginate?!? 15 anni non sono tantissimi, e sono sufficienti per immaginare l'entrata dell'elettronica.
(PS: detto questo...odio le mappature elettroniche motoristiche che hanno rovinato la spettacolarità della motogp, e non so se le sospensioni elettroniche sulle moto o macchine di serie funzionino davvero bene, a parte il marketing...). se qualcuno ha esperienze di sospensioni elettroniche di serie che permettono usi sportivi, questo mi incuriosisce
grazie ancora
c.
 

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