Padova fiera 2013 muore il freeride viva il freeride

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Ho appena finito la giornata fieristica curiosando qua e la tra le "novitá" (quali le novita?) stand sobri, la crisi si sente, negozianti attenti e aziende molto piu attente a tarare i cataloghi che a rischiare. In ogni foto nel link allegato potrete leggere i commenti a caldissimo visto che sono qui e la fiera ancora non chiude, le tendenze per il prossimo anno sono tutte per il 27,5, padrone degli stand insieme al 29, le 26 ormai fanno parte della bassa gamma e della DH visto che il freeride é definitivamente sparito. La bici robusta da park e da pedalata non esiste piú, né lei né i suoi componenti, DH da 200 oppure Enduro da 160 senza vie di mezzo...voi portereste una endurina venti volte in un bikepark? Io no, per cui o vi fate due bici oppure non c'é scampo. Marzocchi abdica, da due anni non fa piú la 66 e le 55 da 170 recano la scritta "not for Downhill or Freeride" a voi le foto, ne aggiungeró altre, per ora buona visione eccovi il 2014. p.s.Grazie ad Alex Lupato per la conversazione sui settaggi della sua forka.
le foto sono qui
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.556744991046771.1073741826.226145277440079&type=3

Nel precedente topic sulla fine del freeride non ho fatto altro che anticipare quello che si rafforza ancor piú quest'anno, i cataloghi delle aziende per quello che concerne la nostra disciplina sono semplicemente vuoti, c'é un buco tra enduro e downhill che non sentono piú l'esigenza di colmare, siamo nicchia e pertanto in tempi di crisi non appetitosi...chissenefrega direte voi, lo dico anche io, ma sinceramente che mi restringano le basi di scelta dei miei mezzi e componenti preferiti mi piace poco...Davanti allo stand Norco (la nuova Norco) incontro Valerio188 ti ritorno dal torneo di Polo in bici, abbraccioni di rito, come va come non va e subito il discorso...che bici porti in certi percorsi? La endurina? Chissá...qualcosa di nuovo accadrá...ci sará un nuovo freeride? :cucù:
 
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Gia...mi hanno risposto francamente che mentre enduro e dh tirano, noi siamo diventati praticamente mercato di nicchia, per cui i costi di produzione non giustificano l'inserimento nelle gamme
 

francescoMTB1

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Una casetta di Legno nel Bosco
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Specialized
Dico la mia : le aziende hanno proposto e gli utenti hanno risposto acquistando ..............si sapeva dunque che il freerede stesse morendo...........
Bastava non rispondere alle loro scelte di marketing ...............alla fine siamo noi consumatori che gli portiamo i risultati.
Mi sembra secondo un mio parere personale assurdo piegarsi alle loro decisioni.
[MENTION=2751]zeromeno[/MENTION] ..............non l'hai capito perche' evidentemente non hai mai assaporato la liberta' .
 

anthony

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specy Epic,Eccentric Cromo 29 "montata strana"
Io sono sempre stato un estimatore della biga pesante, in passato ho avuto una demo 7, una reign x , una perp, attualmente uso una zenith, rispetto alle bighe precedenti e' senza dubbio meno free ride nel senso che il bel Bicione pesante a molla, totem-munito e' decisamente un altra cosa ma comunque nei park la porto magari corazzandola con ruote ignoranti, rispetto all'operator e' chiaramente più ballerina ma comunque divertente.
Ps ho visto in fiera la nuova bici da free della foes decisamente non male!
 

maramouse

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niente
ciao a tutti, è vero che la maggior parte delle case ha mollato le freeride, ma c'è ancora qualche piccola eccezione, tipo la nuova rose soul fire e la cube fritz 180 e sempre di cube la hanzz sl e pro, insomma meno male che ci sono i crucchi....
 

XBIKESchool

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il freeride é definitivamente sparito. La bici robusta da park e da pedalata non esiste piú, né lei né i suoi componenti, DH da 200 oppure Enduro da 160 senza vie di mezzo...

ed era ora!
Non se ne poteva più di gente che diceva che era freeride perchè più libero di quell'altro che invece era meno freeride perchè lo sentiva dentro rispetto al freerider puro che ce l'ha dentro..
pareva un porno filosofico!!

il freeride è quella cosa che si fa e non si vede, roba di nicchia, e sono contento che tutti i modaioli si siano spostati nell'enduro/all mountain o chissà cosa alla ricerca solo della leggerezza e della pedalata che per quello che fanno basta e avanza. Lasciamoli ai loro caschettini aperti da 300€ e alle ginocchierine da pallavolo.
Il freeride è altro e ci sono ancora case serie che ci credono (tipo Commencal che tra la AM e la DH ha inserito la FR da 180, ma anche Gt ha pronto il prototipo FR..)
 
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teoDH

Ospite
Ho sempre pensato al freeride come a uno stile di vita, non una moda (come l'enduro) o una categoria fissa... il freeride è dentro a chi raida, non dentro a un pezzo di metallo o carbonio... lo hanno dimostrato in where the trail ends, dove fanno freeride, lo dimostrano alla Rampage, che è stato ed è il simbolo più forte del freeride, lo dimostrano tutti quelli che invece di farsi delle seghe mentali percorrono i trail e scoprono nuovi sentieri ogni giorno, raidando... facendo freeride...

Il freeride non morirà mai, le "bici da freeride" gli "sci da freeride" le "scarpe da freeride"... quelle non hanno ne vita, ne morte...
 

sembola

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...sono contento che tutti i modaioli si siano spostati nell'enduro/all mountain o chissà cosa alla ricerca solo della leggerezza e della pedalata che per quello che fanno basta e avanza. Lasciamoli ai loro caschettini aperti da 300€ e alle ginocchierine da pallavolo

Implicitamente stai dicendo che il freeride, qualunque cosa fosse, era per molti una moda.
Il che spiegherebbe abbastanza bene il fenomeno denunciato da EOT...
 
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teoDH

Ospite
Implicitamente stai dicendo che il freeride, qualunque cosa fosse, era per molti una moda.
Il che spiegherebbe abbastanza bene il fenomeno denunciato da EOT...

Una cosa è il termine, e il significato che gli sta dietro... la minigonna è nata negli anni 60 come simbolo del movimento femminista, poi è diventata moda, poi la moda è finita, poi è tornata, e così via... ma la minigonna tale era, tale rimane...

Stesso dicasi per il freeride, sia per quel che riguarda gli sci che la bici...

Facevo freeride con la mia scott rigida 20 anni fa, e sciavo in fuoripista con le perline da 60mm al centro, ho fatto FR con le prime bici da freeride e i primi fat, faccio freeride con la bici da DH e lo sterzo aperto e i fat da 130mm al centro, farò freeride con quel che verrà in futuro... ho amici che fanno freeride con la bici da AM prima (adesso rinominate enduro) e gli sci da alpinismo...

In sintesi, il freeride come concetto non cambierà ne morirà mai, il freeride come moda, come categorizzazione, andrà e verrà...
Una cosa è il significato universale che qualcosa rappresenta, altra cosa è il "termine" che le aziende ti propinano per venderti qualcosa.
 

sembola

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Una cosa è il termine, e il significato che gli sta dietro....

Sono perfettamente d'accordo.

Ma la questione non è questa, ma quello che ha scritto XBIKESchool a proposito dei "modaioli" che si sarebbero spostati verso altri lidi. Se si dà per buono questo punto di vista occorre riconoscere che il freeride è un concetto evidentemente per pochi, e questo giustifica quello che EOT lamenta: cioè che le case propongono altro, evidentemente più redditizio.

O forse è per pochi il FR pesante, quello che obbliga alla meccanizzazione o ad un allenamento di un certo calibro: insomma un modo di andare in bici che oggettivamente presenta dei limiti fisici, spaziali e psicologici.
 
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teoDH

Ospite
Sono perfettamente d'accordo.

Ma la questione non è questa, ma quello che ha scritto XBIKESchool a proposito dei "modaioli" che si sarebbero spostati verso altri lidi. Se questo è vero, è evidente che le mode, com'è normale e logico che sia, passano e le masse se ne vanno verso altre mode.

Insomma, se si dà per buono questo punto di vista occorre riconoscere che il "vero" freeride è un concetto evidentemente per pochi, e questo giustifica quello che EOT lamenta: cioè che le case propongono altro, evidentemente più redditizio.

Il problema è che il concetto di freeride è talmente aperto da rimanere stretto alla moda... ci han provato in ogni settore a categorizzarlo, ma con scarso successo... lo si vede meglio nello sci secondo me... in cui continuano a propinarlo, ma alla fine, se pensiamo alla traduzione stessa del termine, ovvero "cavalcata libera" già si capisce che cercare di dire questo va bene e questo no, è stupido in partenza... per chi gira con un'enduro il freeride è farsi un culo come una capanna e scendere da un singletrack, per chi gira con un DH e gamalarsi a spalla in cima a un monte 20 kg e spararsi una botta di adrenalina in discesa, o prendere gli impianti e andare a cercare un trail mai visto prima... categorizzare il freeride è sbagliato in principio, il freerider lo riconosci dal sorriso che ha stampato sulla faccia, i discorsi "questo è vero freeride" fanno parte del gusto personale e nulla più...
 
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