Guarda che stai citando te stesso non me.
Ora pranzo. E poi, se ho voglia, ti rispondo
[Parco Naturale Mont Avic] AMARO, PARADOSSO, DISOBBEDIENZA
- Creatore Discussione fede707
- Data di inizio
Ora pranzo. E poi, se ho voglia, ti rispondo
@fede707 la "morale" è l' "etica" sono argomenti piuttosto scivolosi e che è bene restino nella sfera personale.
L' "etica" e "morale" giustificano guerre, persecuzioni, discriminazioni ed anche la soppressione di persone.
Per cui perdonami se resto piuttosto freddo di fronte a certi argomenti.
Consentimi di dubitare che di fronte a chi ti sottraesse la tua bici perché "moralmente" contrario alla proprietà privata ed a sprechi di risorse contrari alla sua "etica" intavoleresti una discussione filosofica.
L' "etica" e "morale" giustificano guerre, persecuzioni, discriminazioni ed anche la soppressione di persone.
Per cui perdonami se resto piuttosto freddo di fronte a certi argomenti.
Consentimi di dubitare che di fronte a chi ti sottraesse la tua bici perché "moralmente" contrario alla proprietà privata ed a sprechi di risorse contrari alla sua "etica" intavoleresti una discussione filosofica.
settimana scorsa vado al tracciolino, becco senza saperlo la prima edizione della tracciolino trail run o qualcosa del genere, in pratica una corsa podistica che passa giusto per quel percorso. Imbocco la salita che porta al tracciolino( occhio e croce 5 km con 700 metri di dislivello ) ancora completamente ignaro dell'evento. La salita porta unicamente a quel percorso, se salì da quella strada o stai andando lì o stai andando lì.
dopo qualche tornante vedo un tizio con una pettorina gialla, non mi dice nulla. penso sia un guardaboschi o uno lì a lavorare. tornante dopo altro tipo pettorinato, lo saluto mi saluta, non dice nulla. terzo tipo pettorinato niente, quarto niente, inizio a capire che c'è qualcosa in corso.
il quinto che incrocio mi dice "occhio ai corridori". "quali corridori?" "c'è la corsa" "che corsa" "la corsa a piedi" e mi spiega "posso passare?" ( c'era un nastro teso di traverso alla strada ) " si passa sotto basta che stai attento a non dargli fastidio" "scusi ma il tracciolino su è chiuso?" "no no vai pure" altri tizi pettorinati che mi dicono di fare attenzione ai corridori ma non mi fermano ne niente, continuo a salire.
arrivo al parcheggio in alto del tracciolino, dove ci sono due brevi rampe che portano al percorso, alla fine di una c'era un tavolino del ristoro della corsa con del personale, sull'altra c'erano dei mezzi da cantiere fermi. Nel frattempo avevo incrociato altri quattro o cinque bikers che erano lì nel parcheggio. Ci guardiamo, superiamo i mezzi e solleviamo una rete del cantiere per passare e accedere alla strada, nella nostra testa stiamo facendo un favore ai corridori per non passare davanti al tavolino a rompergli le balle. Ci piomba addosso un alpino volontario e con tono autoritario e per nulla conciliante inizia a inveirci contro "voi cosa pensate di fare? mi avete visto di là e passate di qua, credete che sono scemo? volete prendermi in giro?, voi di qui non passate" noi "siam passati di qua per non rompervi le balle non per fare i furbi, giù ci han detto che si poteva" comincia un conciliabolo, cinque contro uno, i toni iniziano ad accendersi, questo alla fine non ha nessuna reale autorità e desiste.
Alla fine comunque il sentiero era chiuso più avanti dove ci sono delle gallerie e non si poteva passare fino alle 13. Poco male erano le 12 e son stato un ora a prendere il sole a fare due chiacchiere con un addetto alla corsa e qualcuno dei corridori che si fermava a una fontanella, nessuno che si sia lamentato perchè ero lì con la bici.
Il fatto è che io come gli altri ciclisti abbiamo incontrato addetti della gara, lungo tuta la salita, mi sono anche fermato a fare domande, nessuno che ci abbia detto nulla a parte "andate tranquilli, state solo attenti ai corridori" e poi l'unico rompipalle lo becchi in cima dopo 6 km di salita.
A quel punto non è nemmeno disobbedienza è questione di non farsi prendere per il sedere.
dopo qualche tornante vedo un tizio con una pettorina gialla, non mi dice nulla. penso sia un guardaboschi o uno lì a lavorare. tornante dopo altro tipo pettorinato, lo saluto mi saluta, non dice nulla. terzo tipo pettorinato niente, quarto niente, inizio a capire che c'è qualcosa in corso.
il quinto che incrocio mi dice "occhio ai corridori". "quali corridori?" "c'è la corsa" "che corsa" "la corsa a piedi" e mi spiega "posso passare?" ( c'era un nastro teso di traverso alla strada ) " si passa sotto basta che stai attento a non dargli fastidio" "scusi ma il tracciolino su è chiuso?" "no no vai pure" altri tizi pettorinati che mi dicono di fare attenzione ai corridori ma non mi fermano ne niente, continuo a salire.
arrivo al parcheggio in alto del tracciolino, dove ci sono due brevi rampe che portano al percorso, alla fine di una c'era un tavolino del ristoro della corsa con del personale, sull'altra c'erano dei mezzi da cantiere fermi. Nel frattempo avevo incrociato altri quattro o cinque bikers che erano lì nel parcheggio. Ci guardiamo, superiamo i mezzi e solleviamo una rete del cantiere per passare e accedere alla strada, nella nostra testa stiamo facendo un favore ai corridori per non passare davanti al tavolino a rompergli le balle. Ci piomba addosso un alpino volontario e con tono autoritario e per nulla conciliante inizia a inveirci contro "voi cosa pensate di fare? mi avete visto di là e passate di qua, credete che sono scemo? volete prendermi in giro?, voi di qui non passate" noi "siam passati di qua per non rompervi le balle non per fare i furbi, giù ci han detto che si poteva" comincia un conciliabolo, cinque contro uno, i toni iniziano ad accendersi, questo alla fine non ha nessuna reale autorità e desiste.
Alla fine comunque il sentiero era chiuso più avanti dove ci sono delle gallerie e non si poteva passare fino alle 13. Poco male erano le 12 e son stato un ora a prendere il sole a fare due chiacchiere con un addetto alla corsa e qualcuno dei corridori che si fermava a una fontanella, nessuno che si sia lamentato perchè ero lì con la bici.
Il fatto è che io come gli altri ciclisti abbiamo incontrato addetti della gara, lungo tuta la salita, mi sono anche fermato a fare domande, nessuno che ci abbia detto nulla a parte "andate tranquilli, state solo attenti ai corridori" e poi l'unico rompipalle lo becchi in cima dopo 6 km di salita.
A quel punto non è nemmeno disobbedienza è questione di non farsi prendere per il sedere.
Ultima modifica:
è un po' come quando sei fermo nel traffico con la macchina e la prima domanda che ti passa per la testa non è "forse potrei usare la bici o i mezzi" ma "cosa ci fa in giro tutta sta gente che mi impedisce di muovermi". quando sei fermo nel traffico il traffico sono sempre gli altri.
Ia zona vietata alle bici è breve... Non scoraggiatevi. Ps. Evitate il primo week di agosto!
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Ciao a tutti, riesumo questo topic per chiedere se qualcuno di voi è a conoscenza della situazione divieti mtb nel Parco del Mont Avic. Buone pedalate a tutti.