Passo Buole Xtreme Mtb Race 20/09/2015

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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marcoace

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Ala, 20/09/2015.
Nuova gara e percorso tutto da scoprire.
Partenza e arrivo nel centro storico del paese, in lavorazione ed organizzazione anche parecchi eventi collaterali nei giorni precedenti la gara per rendere un week end di gara il più possibile coinvolgente anche per famigliari, amici e accompagnatori.
Il tracciato......senza paura di essere smentito, SPETTACOLARE.
43 km per 1700 mt. di dislivello......con tutto. Salita lunga e costante, strappi brevi e spaccagambe, dei pianoni veloci e da menare, discese veloci adrenaliniche e.........dei tratti di single track da ricordare!!!
Info su [url]www.passobuolextreme.com[/URL] e su FB Passo Buole Xtreme Mtb Race.
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marcoace

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SEI FONDISTI D’ORO, MOSER E SIMONI, SPOSANO
LA GRANFONDO MTB PASSO BUOLE XTREME

ALA (VALLAGARINA – TRENTINO), 2 FEBBRAIO 2015 – Otto campioni azzurri dello sci nordico e del ciclismo hanno sposato il progetto Sport&amicizia legato alla nu...ovissima Passo Buole Xtreme – PBX, la Gran Fondo MTB promossa dalla Società Ciclistica Ala con l’intento di ricordare il centenario dell’entrata in campo dell’Italia nella Grande Guerra e far ulteriormente conoscere le peculiarità di una terra già allora di confine e pienamente coinvolta nel drammatico conflitto. Di qui anche la denominazione de I 40Km del Soldà, che completa il nome della competizione.
Come ha spiegato il general manager Stefano Mellarini a Soave, in occasione della presentazione del Lessinia Tour Fir (articolato in cinque gare nell’area a cavallo tra Veneto e Trentino, compresa PBX), a sostenere l’idea di amicizia della nuova regina della MTB sono Gabriella Paruzzi (oro a Salt Lake City 2002) con i quattro Moschettieri della staffetta d’oro di Torino 2006 e Giorgio Vanzetta (oro a Lillehammer ’94). Campioni del fondo che rappresentano quelle regioni dilaniate dalla Grande Guerra e oggi unite dallo sport: Veneto con Fulvio Valbusa e Pietro Piller Cottrer; Friuli Venezia Giulia con Gabriella Paruzzi e Giorgio Di Centa; Trentino con Giorgio Vanzetta e Cristian Zorzi.
E naturalmente parlando di ciclismo non potevano mancare due dei pilastri della storia del Trentino e internazionale: il campione del Mondo Francesco Moser, che a Verona centrò una grandissima vittoria nel Giro 1984 e Gilberto Simoni protagonista di due fantastiche vittorie (2001 – 2003) e di cinque presenze sul podio al Giro d’Italia. Ma anche di una vittoria al Campionato italiano Marathon Mtb 2006 proprio su un tracciato legato alla storia della Grande Guerra.
E per quanto riguarda il Mondo della MTB di oggi i testimonial sono due grandi atleti del Trentino: Ivan Degasperi (neo campione del mondo 2014 XCO e vincitore assoluto del Circuito Trentino MTB 2014) e Lorenza Menapace (pluricampionessa XC Endurance e vincitrice di vari circuiti a livello nazionale, tra i quali il Trek Zero Wind da quest’anno in gara con il Focus XC Italy Team).
Voluta dalla Società Ciclistica Ala e da Stefano Mellarini per movimentare Ala e la Vallagarina la PBX è in prevede eventi spalmati in tre giornate (18-20 settembre 2015) con proposte anche storiche, culturali ed enogastronomiche, a partire dai formaggi e dal vino Enantio ovvero due tra i giacimenti golosi locali.
Quello previsto a settembre 2015 sarà un fine settimana intenso capace di coinvolgere anche le altre Associazioni di Ala (tra queste Memores, Pro Loco, Vellutai, Alpini) in una serie di manifestazioni di contorno s partire dall’anniversario della Grande Guerra (mostre, rappresentazioni e quant’altro inerente il ricordo degli eventi bellici) e senza dimenticare la magia della vendemmia, che in quel periodo coinvolgerà tutta la Vallagarina.
A sostenere Stefano Mellarini e il presidente Sc Ala Luciano Baldi, affiancati dallo staff tecnico operativo (Fabio Pasini, Marco Emanuelli, Paolo Eccheli, Mario Monfredini, Diego Decarli e Gianluca Arena), a Soave sono scesi con un atto di grande sensibilità anche il Sindaco Luigino Peroni, l’assessore Comprensoriale Claudio Soini e il vicepresidente della Cassa Rurale Ivano Fracchetti, che hanno evidenziato alla platea, in una serie di apprezzati interventi, il grande valore promozionale della nuova competizione della Vallagarina e più in generale del Lessinia Tour Fir. E’ stato il general manager Simone Scandola a presentarne il calendario 2015 articolato in cinque appuntamenti: Granfondo Tre Valli il 22 marzo a Tregnago; Granfondo del Durello il 26 aprile a San Giovanni Ilarione; Soave Bike il 31 maggio a Soave; Lessinia Legend il 26 luglio a Bosco Chiesanuova lungo un tracciato record di 125 Km e la Passo Buole Xtreme il 20 settembre ad Ala (Vallagarina – Trentino). PBX che vede già il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Ala, della Cassa Rurale della Vallagarina, della Provincia Autonoma di Trento, della Regione Trentino Alto Adige, della Comunità di Valle della Vallagarina e dell’Apt Rovereto Vallagarina, che hanno già entusiasticamente aderito al nuovo progetto. Una gran bella stagione per gli appassionati di Mtb del Nord Italia.
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marcoace

Biker superis
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Chizzola (TN)
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La traccia è essenzialmente un panettone. Una lunga salita e una lunga discesa.
La discesa sembra essere un lungo single track stretto e tecnico che non da spazio a sorpassi senza il rischio di farsi male e/o creare tappi.

non riesco a capire se la conosci o se la tua è una supposizione.
In qualunque caso, una gara dove circa ci saranno dai 450 ai 700 partenti, dove il single track che nomini si trova dopo 20 km e 1500 mt di dislivello, dove comunque dopo i lavori fatti a piccone e schiena di questi giorni si può tranquillamente affrontare senza tanti patemi d'animo........non capisco veramente cosa intendi per difficoltà di sorpasso e "annessi"....
Detto da uno che ha affrontato una Hero e la ha finita sulle 7 ore come detto da te in altri post mi sorprende come problematica.
Io sono un biker discreto in salita e scarsino in discesa, ho fatto qualche bella decina di gare l'anno negli ultimi anni e onestamente ti posso assicurare che la nostra è preparata a un buon livello e non improvvisata a livello tecnico.
Sul panettone.......siamo in Trentino, le montagne sono alte, se si vuole fare una Mediofondo non vedo molte alternative.....come dire che la Bike Extreme, la Val di Fassa MF o tutte le altre MF sono cosi....
Gusti, possono non piacere.
 

runnermhr

Biker extra
27/8/07
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Verona
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Non sto discutendo la scelta dell'altimetria a panettone, ogni gara ha le sue caratteristiche. Solo mettendo le mani avanti sul fatto che un single track del tipo visto a video potrebbe non essere l'ideale in una competizione di questo tipo.
Ad ogni modo vedremo il 20 come sarà.
 

vero85

Biker urlandum
21/9/12
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non riesco a capire se la conosci o se la tua è una supposizione.
In qualunque caso, una gara dove circa ci saranno dai 450 ai 700 partenti, dove il single track che nomini si trova dopo 20 km e 1500 mt di dislivello, dove comunque dopo i lavori fatti a piccone e schiena di questi giorni si può tranquillamente affrontare senza tanti patemi d'animo........non capisco veramente cosa intendi per difficoltà di sorpasso e "annessi"....
Detto da uno che ha affrontato una Hero e la ha finita sulle 7 ore come detto da te in altri post mi sorprende come problematica.
Io sono un biker discreto in salita e scarsino in discesa, ho fatto qualche bella decina di gare l'anno negli ultimi anni e onestamente ti posso assicurare che la nostra è preparata a un buon livello e non improvvisata a livello tecnico.
Sul panettone.......siamo in Trentino, le montagne sono alte, se si vuole fare una Mediofondo non vedo molte alternative.....come dire che la Bike Extreme, la Val di Fassa MF o tutte le altre MF sono cosi....
Gusti, possono non piacere.
Scusate se mi permetto di dire la mia...
Premetto che ad oggi ho fatto un po' di gare, di diverso tipo ( qualche gf qui nei paraggi, dsb , srh, ortler ..) , non sono una discesista, anzi, ma in qualche modo me la cavo ..
stamattina,con due miei compagni di squadra (molto più esperti di me) ho provato il percorso della gara. Salita lunga e abbastanza costante (niente da ridire) eccetto pezzetto su prato che ritengo abbastanza inutile, visto che già arriveremo bello cotti. La prima parte della discesa è veloce su sterrato e presenta qualche bel sasso traditore (ci sono un paio di punti in cui ci sono dei sassi caduti da sopra, se fossi in voi li toglierei). il single track è lunghissimo. la prima parte spero vivamente che la pulirete perché oltre ad essere ovviamente stretto e parzialmente esposto, presenta detriti di varia grandezza che, presi con calma ( in tre) non creano grandi problemi, ma nella concitazione della gara ( in gruppo) possono essere molto pericolosi. i tornantini, onde evitare code (perché molti scenderanno dalla bici), vi suggerirei di pulirli al meglio e , se possibile allargarli (tagliando i rami degli arbusti sui lati) Lungo tutto il st sorpassare in sicurezza sarà impossibile . Alla fine del single non abbiamo potuto prendere il prato perché il cancello era chiuso. Spero che quei 100 mt di stradina su sassi smossi che portano a ronchi non siano previsti perché sono assurdi. L'anteriore va' per i fatti suoi ...se fossi in voi rastlellerei via tutto. Il sigle in sé sarebbe anche bello, per una scampagnata in compagnia, ma considerate che in gara le cose sono ben diverse. Io, e chi mi ha accompanata oggi , siamo arrivati in fondo abbastanza cotti ( pur avendo fatto la salita con calma ) .pensate con che lucidità affronteranno la discesa quelli che avranno fatto la salita "a tutta".
Spero che non vi offendiate per le mie opinioni / consigli ( condivisi anche da chi mi ha accompagnata ), ma spero anzi che questo nostro punto di vista vi possa essere d'aiuto per inaugurare al meglio la prima edizione della vostra gara.
Grazie.
 

marcoace

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Scusate se mi permetto di dire la mia...
Premetto che ad oggi ho fatto un po' di gare, di diverso tipo ( qualche gf qui nei paraggi, dsb , srh, ortler ..) , non sono una discesista, anzi, ma in qualche modo me la cavo ..
stamattina,con due miei compagni di squadra (molto più esperti di me) ho provato il percorso della gara. Salita lunga e abbastanza costante (niente da ridire) eccetto pezzetto su prato che ritengo abbastanza inutile, visto che già arriveremo bello cotti. La prima parte della discesa è veloce su sterrato e presenta qualche bel sasso traditore (ci sono un paio di punti in cui ci sono dei sassi caduti da sopra, se fossi in voi li toglierei). il single track è lunghissimo. la prima parte spero vivamente che la pulirete perché oltre ad essere ovviamente stretto e parzialmente esposto, presenta detriti di varia grandezza che, presi con calma ( in tre) non creano grandi problemi, ma nella concitazione della gara ( in gruppo) possono essere molto pericolosi. i tornantini, onde evitare code (perché molti scenderanno dalla bici), vi suggerirei di pulirli al meglio e , se possibile allargarli (tagliando i rami degli arbusti sui lati) Lungo tutto il st sorpassare in sicurezza sarà impossibile . Alla fine del single non abbiamo potuto prendere il prato perché il cancello era chiuso. Spero che quei 100 mt di stradina su sassi smossi che portano a ronchi non siano previsti perché sono assurdi. L'anteriore va' per i fatti suoi ...se fossi in voi rastlellerei via tutto. Il sigle in sé sarebbe anche bello, per una scampagnata in compagnia, ma considerate che in gara le cose sono ben diverse. Io, e chi mi ha accompanata oggi , siamo arrivati in fondo abbastanza cotti ( pur avendo fatto la salita con calma ) .pensate con che lucidità affronteranno la discesa quelli che avranno fatto la salita "a tutta".
Spero che non vi offendiate per le mie opinioni / consigli ( condivisi anche da chi mi ha accompagnata ), ma spero anzi che questo nostro punto di vista vi possa essere d'aiuto per inaugurare al meglio la prima edizione della vostra gara.
Grazie.

Ciao e grazie per il tempo speso per darci la tua opinione.
Sulla maggior parte dei punti ti sei già risposta da sola, nel senso che quello pensi si debba fare è quello che faremo.
Praticamente dei tre km della discesa che scende a Ronchi, la prima e l'ultima parte è stata sistemata, la parte centrale, quella dei tornantini non ancora. Chiaro che pulita ed allargata cambi di molto il modo di affrontarla, nel senso che diventa sicuramente meno stressante a livello fisico.
Sul pezzetto di prato in cima....devo esser sincero, ci serve per collocare il ristoro in sicurezza e comodità, non è stata una scelta "bastarda" :)
Il discorso del prato alla fine della discesa, purtroppo essendo proprietà privata chiaramente interverremo a ridosso della gara, e scendendo da li si può dire che si può iniziare a recuperare fisicamente lo sforzo della discesa.
Ciao!:i-want-t:
 

vero85

Biker urlandum
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Ciao e grazie per il tempo speso per darci la tua opinione.
Sulla maggior parte dei punti ti sei già risposta da sola, nel senso che quello pensi si debba fare è quello che faremo.
Praticamente dei tre km della discesa che scende a Ronchi, la prima e l'ultima parte è stata sistemata, la parte centrale, quella dei tornantini non ancora. Chiaro che pulita ed allargata cambi di molto il modo di affrontarla, nel senso che diventa sicuramente meno stressante a livello fisico.
Sul pezzetto di prato in cima....devo esser sincero, ci serve per collocare il ristoro in sicurezza e comodità, non è stata una scelta "bastarda" :)
Il discorso del prato alla fine della discesa, purtroppo essendo proprietà privata chiaramente interverremo a ridosso della gara, e scendendo da li si può dire che si può iniziare a recuperare fisicamente lo sforzo della discesa.
Ciao!:i-want-t:
Grazie per la risposta velocissima...ciao e buon lavoro :)
 

marcoace

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Grazie per la risposta velocissima...ciao e buon lavoro :)

Aggiornamento lavori.
Il sentiero è quasi finito, e ieri ci è stato data carta bianca dal proprietario del prato nel finale del single track.
Im questo modo viene tolto praticamente tutta la parte finale smossa a favore di un proseguimento di sentiero fino praticamente a Ronchi.
La variante è aperta solo il giorno della gara ma posso garantire che è una figata!
Cosi arriviamo a 4 km di single track ( bello ampio) che ci portano dalla cima a Ronchi!
Abbiamo spostato anche la partenza, si parte e si arriva in centro storico, per una distribuzione più compatta e funzionale di tutti i servizi.
Altri dettagli e aggiustamenti sono in fase di studio.....
Si sta lavorando bene, speriamo i risultati premino gli sforzi. :)
 

riga83

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19/9/12
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Cavaion Veronese
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Focus 01E Max
percorso provato ieri..che dire, salita mooolto lunga ma niente di impossibile che porta in posti mai visti, discesa spettacolare che scende fino a Ronchi da stare all'okkio ma la mtb è anche questo..piccolo strappo e poi giu a tutta fino all arrivo!!complimenti per la scelta del tracciato!! ci si vede il 20
 

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