Io ci sono passato questa estate e di strade cons' ad oggi se ne vedono poche...sta crescendo molto ed in tantissimi posti posso assicurare che c'è molta più pulizia risperro a noi. Comunque il dato resta interessante.
Più bici che auto? Crisi o cosa?
- Creatore Discussione Ser pecora
- Data di inizio
Io ci sono passato questa estate e di strade cons' ad oggi se ne vedono poche...sta crescendo molto ed in tantissimi posti posso assicurare che c'è molta più pulizia risperro a noi. Comunque il dato resta interessante.
Sarebbe interessante capire le diverse percentuali delle diverse tipologie di bici. Es. strada, city, e mtb di un certo livello (prezzo > 1000 euro, se si tratta di nuovo). Probabilmente si avrebbe già un'immagine più chiara del fenomeno e delle sue cause, e di sicuro i risultati non sarebbero omogenei ed assimilabili per ciascun Paese europeo.
Io, lo ammetto, non andrei al lavoro in bici, e non solo perché c'è un traffico orrendo, zero ciclabili e salite dure, ma anche perché tendo a minimizzare il tempo per gli spostamenti per poter fare altro prima e dopo, e anche perché le mie abitudini sono incompatibili (ad es. all'ora di pranzo faccio la spesa e poi la ficco un po' nel bauletto e po' sulla pedana dello scooter - vorrei vedere come potrei fare a tornare a casa in bici, per 7 km di salite trafficate, con 2 borse della spesa). Detto questo, arriverei in ufficio in un bagno di sudore, e non sarei molto apprezzata dai colleghi, a furia di andare nelle riunioni puzzando come una capra.
Io, lo ammetto, non andrei al lavoro in bici, e non solo perché c'è un traffico orrendo, zero ciclabili e salite dure, ma anche perché tendo a minimizzare il tempo per gli spostamenti per poter fare altro prima e dopo, e anche perché le mie abitudini sono incompatibili (ad es. all'ora di pranzo faccio la spesa e poi la ficco un po' nel bauletto e po' sulla pedana dello scooter - vorrei vedere come potrei fare a tornare a casa in bici, per 7 km di salite trafficate, con 2 borse della spesa). Detto questo, arriverei in ufficio in un bagno di sudore, e non sarei molto apprezzata dai colleghi, a furia di andare nelle riunioni puzzando come una capra.
Carburante, assicurazione, pedaggi autostradali... sempre in rialzo.
Qui in Italia l'auto è ormai diventata un bene di lusso.
Non so se le vendite di bici in Italia siano in aumento, però in giro si vedono sempre più "ciclisti cittadini", anche nelle grandi metropoli.
Qui in Italia l'auto è ormai diventata un bene di lusso.
Non so se le vendite di bici in Italia siano in aumento, però in giro si vedono sempre più "ciclisti cittadini", anche nelle grandi metropoli.
Il rischio è che è come se stessimo paragonando le vendite di auto a quelle di sci o racchette da tennis.
Io ho comprato negli ultimi anni tre bici e una sola auto, ma non uso la bici per il commuting.
E' un ottimo dato per chi produce bici, è un ottimo dato per la salute dei cittadini, ma da solo non ci dice nulla su un'eventuale tendenza sull'uso della bici come mezzo di trasporto...
Io ho comprato negli ultimi anni tre bici e una sola auto, ma non uso la bici per il commuting.
E' un ottimo dato per chi produce bici, è un ottimo dato per la salute dei cittadini, ma da solo non ci dice nulla su un'eventuale tendenza sull'uso della bici come mezzo di trasporto...
Per me, l'acquisto di un'auto in Italia è ancora legata alla necessità di spostamento. Mi spiego: chi non abita nei grossi centri urbani, raramente ha mezzi pubblici per muoversi, anche solo per andare a fare spesa, che talvolta i supermercati si trovano a svariati km di distanza, così come ospedali e servizi in genere. A questo punto l'auto diventa una necessità. Certo poi la mancanza di ciclabili, la non incentivazione del mezzo ed ancora, talvolta, il malcostume di definire sfigato chi usa la bici come mezzo di trasporto, fanno il resto.
Ci sono in gioco tante variabili, ma tutte spiegano il motivo di questo trend, non a screditarne la veridicità. Prima di tutto cè una rinnovata sensibilità per l ecologico. Molte aziende, come avrete notate, ci tengono a precisare che i processi industriali da loro attuati sono sempre conformi alle normative, che i materiali sono riciclabili, ci hanno abituato a non lasciare nulla in stanby ecc ecc. Poi cè sicuramente la variabile economica. A fronte di un investimento con un limite inferiore di acquisto davvero basso, si arriva dal punto A al punto B facendo fronte al solo consumo del bene durevole, che si percepisce solo appunto con il suo utilizzo e quindi si spalma in un arco temporale esteso. Cè sicuramente il concetto di suggestione verso questo mezzo che è tornato in voga, proponendo nelle persone la sensazione di individualizzarsi ancora di più. Se guido un auto da solo, sono e sembro solo dall'esterno. Se guido una bici, sono solo perché il mezzo me lo impone ma agli occhi degli altri divento automaticamente piacevole e la propria apparenza ,anche per il più agnostico verso la vanesia, è un dato importante. Sembrano cose di poco conto ma non è così. Nei comportamenti delle persone ci sono mille correnti diverse che si accomunano tutte in pochi paradigmi quando meno deterministici possibile. Infine cè la questione, non meno importante, dello stress da traffico cittadino. A me annoia tantissimo prendere l auto, mentre quando inforco la bici mi sento libero e mi diverto.
Ci sono cittadine nell europa centrale che non hanno praticamente più auto, e chi ne possiede una la usa solo per spostamenti familiari e medio-lunghi. E' questa la concezione di auto che preferisco, un mezzo comodo, relativamente sicuro e rapido per giungere nel luogo desiderato. Peccato che pagare 2000 € di assicurazione (sono terrone) per usare l auto 15 volte all'anno è pura follia. Mio padre, prima classe alla Toro da anni, 0 sinistri, 700 € ogni 6 mesi per una punto del 92 che fa semplicemente CAGARE. E' ridicolo...
Ci sono cittadine nell europa centrale che non hanno praticamente più auto, e chi ne possiede una la usa solo per spostamenti familiari e medio-lunghi. E' questa la concezione di auto che preferisco, un mezzo comodo, relativamente sicuro e rapido per giungere nel luogo desiderato. Peccato che pagare 2000 € di assicurazione (sono terrone) per usare l auto 15 volte all'anno è pura follia. Mio padre, prima classe alla Toro da anni, 0 sinistri, 700 € ogni 6 mesi per una punto del 92 che fa semplicemente CAGARE. E' ridicolo...
Nel mio campo professionale si dice che i numeri, torturandoli opportunamente, alla fine confessano tutto quello che vuoi.
Le immatricolazioni auto sono in contrazione per numerosi motivi, fra cui anche la crisi che sicuramente spinge a posticipare l'acquisto del "bene durevole". Ma la contrazione comincia ben prima di Lehman Brothers, e per ragioni che oserei definire strutturali del mercato auto. Saturazione del mercato, scarsa rispondenza dei cataloghi alle necessità, dinamica dei listini scollegata dalla dinamica del reddito disponibile.
Le vendite di bici sono aumento, per numerosi motivi, che passano dalla diffusione di abitudini salutari/salutiste, ai guai del traffico,e anche probabilmente in parte alla crisi e all'impennata dei costi di esercizio delle auto.
Ma mettere i due dati dentro allo stesso diagramma, al contrario di quello che crede Bruno Vespa, non è sufficiente a stabilire un nesso causale fra i due andamenti. Anche le vendite di scarpe sono sicuramente superiori alle vendite di auto in tutti i paesi analizzati.
Se ne deduce forse che la gente molla l'auto per andare a piedi? o sono forse scarpe con attacco spd per pedalare meglio?;)
Le immatricolazioni auto sono in contrazione per numerosi motivi, fra cui anche la crisi che sicuramente spinge a posticipare l'acquisto del "bene durevole". Ma la contrazione comincia ben prima di Lehman Brothers, e per ragioni che oserei definire strutturali del mercato auto. Saturazione del mercato, scarsa rispondenza dei cataloghi alle necessità, dinamica dei listini scollegata dalla dinamica del reddito disponibile.
Le vendite di bici sono aumento, per numerosi motivi, che passano dalla diffusione di abitudini salutari/salutiste, ai guai del traffico,e anche probabilmente in parte alla crisi e all'impennata dei costi di esercizio delle auto.
Ma mettere i due dati dentro allo stesso diagramma, al contrario di quello che crede Bruno Vespa, non è sufficiente a stabilire un nesso causale fra i due andamenti. Anche le vendite di scarpe sono sicuramente superiori alle vendite di auto in tutti i paesi analizzati.
Se ne deduce forse che la gente molla l'auto per andare a piedi? o sono forse scarpe con attacco spd per pedalare meglio?;)
Come giustamente detto da gamestorming la comparazione brutale tra i due dati da sola dice un po' poco o nulla.
C' è da dire inoltre che la vendita di un' auto è facilmente tracciabile, mentre la vendita di bici non lo è (se per esempio compro una bici usata da un privato non resta traccia dell' acquisto). Questo pone un problema anche sull' effettiva bontà dei dati di partenza (magari la vendita di biciclette è addirittura sottostimata)
Tuttavia, se l' inversione di tendenza nelle vendite è stata costante negli ultimi anni, la cosa è sicuramente meritevole di essere ulteriormente analizzata
C' è da dire inoltre che la vendita di un' auto è facilmente tracciabile, mentre la vendita di bici non lo è (se per esempio compro una bici usata da un privato non resta traccia dell' acquisto). Questo pone un problema anche sull' effettiva bontà dei dati di partenza (magari la vendita di biciclette è addirittura sottostimata)
Tuttavia, se l' inversione di tendenza nelle vendite è stata costante negli ultimi anni, la cosa è sicuramente meritevole di essere ulteriormente analizzata
a titolo informativo, signori forumendoli.... al 2012 si è avuta una tendenza contaria per il dato italiano: più bici vendute rispetto alle auto
i discorsi da fare sarebbero milioni, io all'uni ho appena seguito un corso di mobilità in cui venivano spiegato tt ste cose, ma nn mi sembra il caso di condensare in un post, 6 mesi di lezione.
Alla base di tt cmq c'è il pensiero diverso dei vari cittadini europei. Agli occhi di un olandese credo che potremmo apparire come extraterrestri, per come utilizziamo i mezzi a nostra disposizione... Poi guardatevi bene attorno, noi tendinzialmente la bici la usiamo per divertirci e cazz****re, e ogni tanto per andare in giro. Ma delle persone che vi circondano, quante hanno la macchina e quante una bici che utlilizzano assiduamente?
Poi c'è da dire che anche all'interno dell'Italia ci sono politiche e usi&costumi differenti (differenze nord-centro-sud, est ovest, su giù triccheballacche)che ci spingono a scegliere mezzi al posto di altri.
Detto questo: grazie a questo post dove viene posta una domanda inutile con risposte dove ognuno dice la sua (me compreso)e ovviamente che non trova una vera risposta qua sul forum.
i discorsi da fare sarebbero milioni, io all'uni ho appena seguito un corso di mobilità in cui venivano spiegato tt ste cose, ma nn mi sembra il caso di condensare in un post, 6 mesi di lezione.
Alla base di tt cmq c'è il pensiero diverso dei vari cittadini europei. Agli occhi di un olandese credo che potremmo apparire come extraterrestri, per come utilizziamo i mezzi a nostra disposizione... Poi guardatevi bene attorno, noi tendinzialmente la bici la usiamo per divertirci e cazz****re, e ogni tanto per andare in giro. Ma delle persone che vi circondano, quante hanno la macchina e quante una bici che utlilizzano assiduamente?
Poi c'è da dire che anche all'interno dell'Italia ci sono politiche e usi&costumi differenti (differenze nord-centro-sud, est ovest, su giù triccheballacche)che ci spingono a scegliere mezzi al posto di altri.
Detto questo: grazie a questo post dove viene posta una domanda inutile con risposte dove ognuno dice la sua (me compreso)e ovviamente che non trova una vera risposta qua sul forum.
Dovete considerare che in questa statistica rientrano tutti i tipi di bici, per cui, non limitiamoci a prendere in considerazione le bici di "lusso" di cui ogni giorno parliamo qui, ma dobbiamo prendere in considerazione tutte le bici "scassone" che ogni giorno portano le persone al lavoro o vengono abbandonate ad una fermata di metro.
Per lavoro sono spesso a Monaco di Baviera ed è indescrivibile la quantità di bici che si vedono girare e che si trovano parecheggiate sotto casa o fuori dalle stazioni, bisogna dire anche che tutta questa miriade di bici nel suo complesso vale meno che un centinaio di bici da dh o enduro, pur facendo naturalmente elevare alla grande le statistiche di vendita.
Il problema dell'Italia è che a mio parere abbiamo più bici di "lusso" che le "scassone" per muoverci ogni giorno.
Per lavoro sono spesso a Monaco di Baviera ed è indescrivibile la quantità di bici che si vedono girare e che si trovano parecheggiate sotto casa o fuori dalle stazioni, bisogna dire anche che tutta questa miriade di bici nel suo complesso vale meno che un centinaio di bici da dh o enduro, pur facendo naturalmente elevare alla grande le statistiche di vendita.
Il problema dell'Italia è che a mio parere abbiamo più bici di "lusso" che le "scassone" per muoverci ogni giorno.
La bici è un bene di consumo più emozionale che razionale, l'auto -nella accezione che ci interessa qui - è più razionale (utilitaristica) che emozionale...anche questo ha il suo "impatto" nelle statistiche...
Io so che da quando a Londra è stata introdotta la congestion charge le vendita di bici è letteralmente schizzata in alto.
Ed è anche facilmente giustificabile considerando il prezzo altissimo sia del permesso che dei mezzi pubblici locali
Ed è anche facilmente giustificabile considerando il prezzo altissimo sia del permesso che dei mezzi pubblici locali
lavoriamo di + degli altri paesi europei e con ritmi + frenetici
quindi macchina - lavoro - macchina e quando rimane un pò di tempo... bici...
quindi macchina - lavoro - macchina e quando rimane un pò di tempo... bici...
per fare qualche km spendiamo 5 euro di benzina e l'eventuale parcheggio...
se partiamo alla stessa ora ma con la bici...
... si arriva quasi allo stesso orario si risparmia e si fa un po di ginnastica....
ok bisogna cambiarsi maglietta e magari darsi una pulita dopo aver spinto il 44/11 per una dozzina di km.
in alcuni luoghi di lavoro è presente lo spogliatoio e le docce.
se docce-spogliatoi fossero piu diffusi, avremo un po meno traffico, un po meno inquinamento, un po meno problemi cardiaci ecc..
e qualche soldino risparmiato.
ah per quel che ho visto la maggiorparte delle ciclabili è piu pericolosa di un corso principale...
se partiamo alla stessa ora ma con la bici...
... si arriva quasi allo stesso orario si risparmia e si fa un po di ginnastica....
ok bisogna cambiarsi maglietta e magari darsi una pulita dopo aver spinto il 44/11 per una dozzina di km.
in alcuni luoghi di lavoro è presente lo spogliatoio e le docce.
se docce-spogliatoi fossero piu diffusi, avremo un po meno traffico, un po meno inquinamento, un po meno problemi cardiaci ecc..
e qualche soldino risparmiato.
ah per quel che ho visto la maggiorparte delle ciclabili è piu pericolosa di un corso principale...
Non vedo l'ora che anche in Italia ci siano piu bici che auto così i nostri amatissimi politicanti potrebbero iniziare a farci pagare bollo e assicurazione anche per quelle...sinceramente preferivo quando ad andare in bici eravamo 4 gatti...
mi stupisce un po' vedere così tanti detrattori...
chissà come viene valutata la notizia su siti di motori!
io d'estate vado principalmente al lavoro in bici. 15 km a tratta di pianura senza ciclabili, su strade mediamente trafficate.
ci guadagno in salute e arrivo al lavoro molto più tranquillo e rilassato e solo 10 minuti scarsi in "ritardo" rispetto all'auto.
è una mentalità che deve cambiare e questi sono piccoli tasselli.
imho
EDIT: aggiungo che maggiori vendite significa molta più gente che va in bici e non i soliti (come noi!) che la cambiano...
chissà come viene valutata la notizia su siti di motori!
io d'estate vado principalmente al lavoro in bici. 15 km a tratta di pianura senza ciclabili, su strade mediamente trafficate.
ci guadagno in salute e arrivo al lavoro molto più tranquillo e rilassato e solo 10 minuti scarsi in "ritardo" rispetto all'auto.
è una mentalità che deve cambiare e questi sono piccoli tasselli.
imho
EDIT: aggiungo che maggiori vendite significa molta più gente che va in bici e non i soliti (come noi!) che la cambiano...
se docce e spogliatoi fossero più diffusi scoperemmo tutti di più...a patto di abolire l'ora di religione e unificare le strutture dedicate a sessi diversi.
Io quì a Verona la bici la uso a tutte le ore, ci vado a lavorare pure da Bussolengo a Marzana (circa 20 km passando vicino al centro) almeno un paio di volte la settimana e la uso per spostarmi in centro a fare acquisti o commissioni...certo il traffico ci può essere ma non vedo tutti 'sti problemi ma soprattutto le città sono intasate di macchine per colpa di ragionamenti come il tuo. Se non iniziamo a cambiare...
Il punto è che per noi italiani è impensabile arrivare in ufficio sudati e non lavarsi. Almeno questo vale per me...
Vivo in Germania da Gennaio, ho colleghi che si fanno 25km tutti i giorni andata e 25 ritorno. Arrivano al lavoro che puzzano di cane bagnato, e continuano a puzzare fino a dopo pranzo, ora in cui probabilmente mi abituo alla puzza (non credo smettano di puzzare...).
Pioggia, vento, ghiaccio, non ci sono condizioni atmosferiche che li fermino. Se nevica le strade sono sempre pulite. Gommine chiodate e via...
Quando nevica o piove poi, mettono le giacche e i copriscarpe bagnati vicino ai caloriferi e dopo mezzora sembra di essere in una stalla.
Io per fare l'Italiano, pur abitando a meno di 2km vado sempre in macchina perchè non riesco ad alzarmi in orario.
