Sito ufficiale: http://www.pinion.eu e prima prova di Pinkbike: http://www.pinkbike.com/news/Pinion-Gearbox-First-Ride.html
CARATTERISTICHE (tutti i dati presi dal catalogo ufficiale):
---- 18 MARCE con INCREMENTI COSTANTI DELL'11,5% e SVILUPPO DEL 636% (equivalente allo sviluppo tra marcia minima 22-35 e massima 44-11) (N.B. il grafico della foto si riferisce a ruote da 26"). Coppia massima applicabile: 250 NM
---- CARATTERISTICHE CAMBIATA: cambiata tramite cambio rotante, possibile da fermo ed in pedalata (tempo di cambiata 0,021 sec). Come per il Rohloff, l'indicizzazione delle marce è interna e quindi non influenzata dalla condizione dei cavi e del comando. In ogni momento ci sono almeno 2 denti degli ingranaggi a contatto per permettere cambiate anche sotto sforzo TUTTAVIA la prova di Pinkbike rivela che per una cambiata ottimale è meglio alleggerire un poco la pedalata
---- EFFICIENZA: non dichiarata (speriamo non stiano nascondendo qualche brutta sorpresa). Il reportage da Eurobike 2012 di MTB-Forum.it parla del 90% di efficienza (contro circa 98% di un sistema tradizionale ben oliato). Nella prova di Pinkbike parlano di "no noticeable drag anywhere in the system" ("nessun attrito percepibile in nessuna parte del sistema").
---- FATTORE Q: 174 mm (valore purtroppo più simile alle guarniture da FR con MC da 83 mm - es. Truvativ Holzfeller OCT: 177,3mm e Hammerschmidt FR: 177mm - che non a quelle da AM - es. Truvativ Stylo GXP: 167,5mm e Hammerschmidt AM: 169mm - fonte)
---- LINEA CATENA: 54 mm. Il guidacatena è integrato al Pinion stesso e si estende a filo del fodero destro, in posizione molto protetta dagli urti (vedi ultima foto oppure telaio Alutech Fanes Pinion)
---- PESO: 3216 gr (2700 gr box con corona da 24 denti + 420 gr pedivelle CNC + 96 gr comando rotante) N.B. il dato non include il pignone posteriore da 21 denti e il tendicatena (a spanne altri 200gr?).
Per comparazione: il gruppo XT 2012 3x10 (configurazione scelta perché è l'unica ad avvicinarsi come sviluppo al Pinion) è dichiarato a 2100gr tutto compreso (guarnitura tripla con movimento centrale + comandi + deragliatori ant e post + cassetta) (fonte). Quindi il Pinion pesa almeno 1,1kg più di un XT 3x10v 2012, senza contare il pignone posteriore ed il tendicatena se montato su telai full.
N.B. il peso è con pedivelle CNC che però sono l'opzione più leggera ma anche più costosa rispetto alle pedivelle forgiate (non è indicata la differenza di peso fra le 2)
---- MANUTENZIONE: il cambio dell'olio (60ml, biodegradabile) va effettuato ogni anno e/o ogni 10000km. Gli ingranaggi sono disegnati per durare almeno 60000 km (distanza simulata in meno di 2 settimane di test).
---- PREZZO: non annunciato, in ogni caso dipenderà soprattutto dall'insieme telaio+Pinion, dato che al momento il Pinion da solo non è in vendita. A titolo di esempio, sul sito Nicolai la differenza è di circa 1200€ in + per il telaio Helius AM Pinion rispetto al telaio standard (vedere questo post per una comparazione).
Certamente il fatto che sia (finora) completamente Made in Germany e non prodotto in massa incide molto sul prezzo. Resterà quasi certamente una soluzione molto costosa in termini assoluti, pari ai gruppi top di gamma MA con una longevità degna di un Rohloff.
Rispetto ad un sistema tradizionale oltre all'assenza di manutenzione ed alla maggiore robustezza si hanno i seguenti vantaggi:
---- Peso concentrato nel punto più basso e centrale possibile: maggiore stabilità nel veloce (baricentro basso) e maneggevolezza nel guidato (peso centrale proprio fra i pedali);
---- Ruota posteriore con un solo pignone/singlespeed: più leggera e più resistente (grazie alle flange del mozzo più larghe);
---- Masse sospese minori (mozzo SS, nessun tendicatena e potenzialmente forcellini più leggeri perché più semplici): maggiore efficacia della sospensione;
---- Maggiore luce da terra: la corona anteriore standard ha solamente 24 denti. Il rapporto corona-pignone dev'essere in ogni caso 0,875 (es. corona 24 denti con pignone 21 denti). L'altra combinazione proposta da Pinion a catalogo è corona 30 denti con pignone 26 denti
---- Più facile combinare carri corti con luce abbondante per la gomma grazie alla conformazione della piastra di fissaggio al telaio, larga e piatta (opinione della Pinion stessa)
Riguardo ad altri modelli, ad Eurobike '11 è già stata presentata una "combo" Pinion+motore elettrico integrato con sole 8 marce, incrementi costanti del 24,2%, sviluppo totale pari a 457% e peso di soli 4,6kg (nel catalogo 2012 questo modello è presente ma non disponibile al pubblico dato che ad es. la durata della batteria non è stata ancora determinata). Insomma sanno già smanettare con numero di marce e incrementi. Ci sono poi già state indiscrezioni su un modello per DH con sviluppo e dimensioni minori.
Da notare poi che la Pinion vende anche un mozzo posteriore singlespeed (prodotto da Acros, si legge sul corpo del mozzo) a loro dire progettato specificatamente per abbinarsi al gearbox a livello di velocità d'ingaggio della ruota libera (e ovviamente a livello cromatico).
LISTA BICI PINION-DOTATE: http://pinion.eu/de/discover-pinion/partners
CARATTERISTICHE (tutti i dati presi dal catalogo ufficiale):
---- 18 MARCE con INCREMENTI COSTANTI DELL'11,5% e SVILUPPO DEL 636% (equivalente allo sviluppo tra marcia minima 22-35 e massima 44-11) (N.B. il grafico della foto si riferisce a ruote da 26"). Coppia massima applicabile: 250 NM
---- CARATTERISTICHE CAMBIATA: cambiata tramite cambio rotante, possibile da fermo ed in pedalata (tempo di cambiata 0,021 sec). Come per il Rohloff, l'indicizzazione delle marce è interna e quindi non influenzata dalla condizione dei cavi e del comando. In ogni momento ci sono almeno 2 denti degli ingranaggi a contatto per permettere cambiate anche sotto sforzo TUTTAVIA la prova di Pinkbike rivela che per una cambiata ottimale è meglio alleggerire un poco la pedalata
---- EFFICIENZA: non dichiarata (speriamo non stiano nascondendo qualche brutta sorpresa). Il reportage da Eurobike 2012 di MTB-Forum.it parla del 90% di efficienza (contro circa 98% di un sistema tradizionale ben oliato). Nella prova di Pinkbike parlano di "no noticeable drag anywhere in the system" ("nessun attrito percepibile in nessuna parte del sistema").
---- FATTORE Q: 174 mm (valore purtroppo più simile alle guarniture da FR con MC da 83 mm - es. Truvativ Holzfeller OCT: 177,3mm e Hammerschmidt FR: 177mm - che non a quelle da AM - es. Truvativ Stylo GXP: 167,5mm e Hammerschmidt AM: 169mm - fonte)
---- LINEA CATENA: 54 mm. Il guidacatena è integrato al Pinion stesso e si estende a filo del fodero destro, in posizione molto protetta dagli urti (vedi ultima foto oppure telaio Alutech Fanes Pinion)
---- PESO: 3216 gr (2700 gr box con corona da 24 denti + 420 gr pedivelle CNC + 96 gr comando rotante) N.B. il dato non include il pignone posteriore da 21 denti e il tendicatena (a spanne altri 200gr?).
Per comparazione: il gruppo XT 2012 3x10 (configurazione scelta perché è l'unica ad avvicinarsi come sviluppo al Pinion) è dichiarato a 2100gr tutto compreso (guarnitura tripla con movimento centrale + comandi + deragliatori ant e post + cassetta) (fonte). Quindi il Pinion pesa almeno 1,1kg più di un XT 3x10v 2012, senza contare il pignone posteriore ed il tendicatena se montato su telai full.
N.B. il peso è con pedivelle CNC che però sono l'opzione più leggera ma anche più costosa rispetto alle pedivelle forgiate (non è indicata la differenza di peso fra le 2)
---- MANUTENZIONE: il cambio dell'olio (60ml, biodegradabile) va effettuato ogni anno e/o ogni 10000km. Gli ingranaggi sono disegnati per durare almeno 60000 km (distanza simulata in meno di 2 settimane di test).
---- PREZZO: non annunciato, in ogni caso dipenderà soprattutto dall'insieme telaio+Pinion, dato che al momento il Pinion da solo non è in vendita. A titolo di esempio, sul sito Nicolai la differenza è di circa 1200€ in + per il telaio Helius AM Pinion rispetto al telaio standard (vedere questo post per una comparazione).
Certamente il fatto che sia (finora) completamente Made in Germany e non prodotto in massa incide molto sul prezzo. Resterà quasi certamente una soluzione molto costosa in termini assoluti, pari ai gruppi top di gamma MA con una longevità degna di un Rohloff.
Rispetto ad un sistema tradizionale oltre all'assenza di manutenzione ed alla maggiore robustezza si hanno i seguenti vantaggi:
---- Peso concentrato nel punto più basso e centrale possibile: maggiore stabilità nel veloce (baricentro basso) e maneggevolezza nel guidato (peso centrale proprio fra i pedali);
---- Ruota posteriore con un solo pignone/singlespeed: più leggera e più resistente (grazie alle flange del mozzo più larghe);
---- Masse sospese minori (mozzo SS, nessun tendicatena e potenzialmente forcellini più leggeri perché più semplici): maggiore efficacia della sospensione;
---- Maggiore luce da terra: la corona anteriore standard ha solamente 24 denti. Il rapporto corona-pignone dev'essere in ogni caso 0,875 (es. corona 24 denti con pignone 21 denti). L'altra combinazione proposta da Pinion a catalogo è corona 30 denti con pignone 26 denti
---- Più facile combinare carri corti con luce abbondante per la gomma grazie alla conformazione della piastra di fissaggio al telaio, larga e piatta (opinione della Pinion stessa)
Riguardo ad altri modelli, ad Eurobike '11 è già stata presentata una "combo" Pinion+motore elettrico integrato con sole 8 marce, incrementi costanti del 24,2%, sviluppo totale pari a 457% e peso di soli 4,6kg (nel catalogo 2012 questo modello è presente ma non disponibile al pubblico dato che ad es. la durata della batteria non è stata ancora determinata). Insomma sanno già smanettare con numero di marce e incrementi. Ci sono poi già state indiscrezioni su un modello per DH con sviluppo e dimensioni minori.
Da notare poi che la Pinion vende anche un mozzo posteriore singlespeed (prodotto da Acros, si legge sul corpo del mozzo) a loro dire progettato specificatamente per abbinarsi al gearbox a livello di velocità d'ingaggio della ruota libera (e ovviamente a livello cromatico).
LISTA BICI PINION-DOTATE: http://pinion.eu/de/discover-pinion/partners
!!!
... in ogni caso mi sa che ne vedremo delle belle, anzi direi bellissime ad Eurobike 2012 