e poi se esiste una consulta perchè non fanno almeno le categorie con le stesse fasce d'età? almeno questo poi che le chiamino come vogliono!
ma allora perchè gli enti come la UISP permettono che si iscrivano gli agonisti alle loro gare?
questa proprio non la sapevo, ma io di atleti FCI agonisti (elite,under23) che partecipano a gare UISP, UDACE ecc li vedo tutti gli anni e li vedo con il numero attaccato alla bici e con la coppa in mano a fine gara.
però non ho mai sentito che poi sono stati multati come nel caso di Giupponi e Modesti, mi chiedo se forse perchè la FCI non può sapere cosa facciano tutti i proprio tesserati ogni domenica oppure se perchè nessuno li abbia mai denunciati; ma allora perchè gli enti come la UISP permettono che si iscrivano gli agonisti alle loro gare?
Per quello che so io, un tesserato FCI non puo' partecipare alle gare dette "ecologiche" ...
se poi andiamo a controllare gli iscritti l'80% e' tesserato e le usa come allenamento ...
Se ho detto un'enorme scemenza, correggetemi o-o
scusate ... ho il neurone addormentato ... sono andata off topic
Appunto, vedi al messaggio 12. Quanto poi sia sensata la regola, è tutto un'altro paio di maniche...
come parte dell' ingaggio, non certo per diritto.Dopotutto i prof non pagano l'iscrizione alle gare...
Sarei molto curioso di sapere cosa fa in pratica la FCI per "promuovere la crescita agonistica" nella mtb. A parte organizzare tre gare xc a marzo/aprile quando i mondiali sono ad agosto, sia chiaro. Capirei se un elite andasse a correre altrove quando ci sono in programma gli Italiani, ma io credo invece che il motivo vero sia un altro, vale a dire impedire che venga intaccato il privilegio di essere l'unico ente depositario dell' "agonismo vero". Prova ne è il fatto che è una regola ampiamente disattesa, per non dire sostanzialmente ignorata....e questo diritto viene loro riconosciuto perchè la FCI promuove la loro crescita agonistica....
come parte dell' ingaggio, non certo per diritto.
come parte dell' ingaggio, non certo per diritto.
Ho trovato la norma 6 - 6.1 delle "norme attuative 2007 - norme attuative XC-MX" che dice: "sono esonerati dalla tassa d'iscrizione tutte le categorie agonistiche M/F"
Non ci siamo capiti. I "prof" sono esonerati dalla tassa d'iscrizione nelle gare FCI, ma se è una gara FCI non esiste alcun problema. Quello che è in questione è l'altro articolo, il 10, che proibisce loro di partecipare a gare di altri enti: in queste gare se l'iscrizione non la pagano è perchè invitati e/o ingaggiati, non per regolamento (UISP, UDACE, etc.)
La cosa curiosa è che ELITE e U23 nelle gare UISP/UDACE ecc. nelle classifiche vengano accorpati alle categorie amatoriali.
Penso che sia un contro senso. Non trovate anche voi ?
Ok, un'amatore x di 21 anni nelle gare di federazione è SPORTMAN, a meno che non decida di tesserarsi come UNDER23. Stessa cosa credo valga per gli elite, magari con regole diverse.
Ora se uno si tessera UNDER23 o ELITE ha "fremiti" agonistici diversi da un amatore "semplice", quindi perchè gli enti di promozione sportiva li devono mettere sullo stesso piano? E'questa la cosa curiosa.
N.B. Parlo di regolamenti che non conosco molto bene quindi ne parlo in maniera un po grezza, abbiate pietà..
Ci mancherebbe, il forum è nato per parlare no?
Per tornare in argomento, ti chiedi perchè gli enti di promozione sportiva devono mettere sullo stesso piano Elite/U23 e amatori. Semplicemente perchè per i regolamenti degli enti stessi tali categorie non esistono, allo stesso modo per cui il tesserato UISP che gareggia in una gara FCI verrà inquadrato in una categoria derivante dal regolamento FCI. In più un Elite (non tutti, ma alcuni sì ) quindi un "professionista" dà "lustro" alla gara, e rappresenta per l'agonista un buon banco di prova per il proprio allenamento.
A livello teorico, concordo che un tesserato Elite dovrebbe essere mosso da motivazioni diverse da un amatore, ma fino ad un certo punto. Ci sono molti amatori che si allenano (e vanno) come e più di tanti elite.
Obiettivamente in quanto a interessi....non vedo molta differenza fra UISP FCI etcc. e per noi amatori è una fortuna che ci sono UISP e altri enti..
ovviamente...le realtà che conosciamo sono quelle locali, per esempio, l'udace della provincia di alessandria chiede, per il servizio di giudici, una quota fissa agli organizzatori di 160 0 180 euro (non ricordo esattamente), ora, dato che alle garette XC di paese, quando è tanto, ci sono 70 partenti, il conto è presto fatto di quanto sia l'"incasso": 70x8 di iscrizione=560, di cui 180 vanno ai giudici come rimborso spese che si ferma nelle loro tasche, un centinaio alla croce rossa etc., un pò di premi, un pò di ristoro...l'anno dopo la garetta è sparita e con essa la funzione "promozionale" dell'ente "di promozione sportiva", non mi sembra tanto "sportivo".
Mentre, pur con tutti i limiti, se pago ad una gara FCI, sò che quei soldi andranno (almeno una parte) a finanziare, chessò...la maglia iridata di Bettini? La Pezzo? Un club che insegna ai bambini di 6 anni?...