Prezzi - concessionari - Coronavirus

[g.f.]

Concordo, infatti quando parlavo di marchi con un margine di guadagno "giusto" mi riferivo proprio a quelli (e a chi commercializza con quelle metodiche) o agli artigiani che fanno pochi numeri (come pezzi totali all'anno) ma di qualità e sulle esigenze del cliente.
All'estremo opposto ci sono quelli che propongono mezzi "esclusivi" a prezzi stellari... e ci sarebbe veramente tantissimo da dire in quest'ambito, su cosa si intenda per esclusività (cioè marketing e posizionamento di mercato, nulla più), su quanto ampi siano quei margini di profitto a scendere (e decrescere) lungo la filiera, sull'uso degli sconti etc etc
Preferisco non commentare le esternazioni di Davide (DSB) per due motivi: primo perchè riferiti al solo mercato italiano mentre questa crisi è globale e ha toccato per primo proprio il paese dove si concentra gran parte della produzione con effetti a cascata che vedremo meglio nei prossimi mesi.
Secondo perché alterna affermazioni assolutamente condivisibili (sono andato sulla pagina Fb a sentirmi anche un altro video) basate su dati di realtà nota e perfino eticamente logiche a castronerie (concettualmente parlando) assolute (tipo l'equiparazione degli aiuti statali alla CIG o le pessime abitudini, consolidate negli anni e anzi spesso incentivate, di molti negozianti/imprenditori del ciclo e non). In tempi normali (non dico di vacche grasse) in tanti stanno più o meno a galla e certe criticità (anche se note) passano quasi inosservate, in tempi di crisi i nodi (in questo come in ogni altro ambito) vengono inesorabilmente ed impietosamente al pettine.
Cosi come mi interesserebbe molto di più conoscere (ed in parte le conosciamo) le dinamiche da BSD in su che da BSD in giù (che conosciamo molto meglio)...
Spero che questa buriana faccia meno danni (dal punto di vista dei "costi Umani") possibile...
Allo stesso tempo mi auguro che si possa ripartire prima possibile, su basi più forti e solide, con responsabilità, maggiore consapevolezza e molta meno inclinazione agli aspetti di tipo speculativo.

Concordo con te.
Quello che piú mi sorprende è che dalle dichiarazioni del video sembra siano bastati 15 giorni di fermata per far saltare buona parte del sistema di vendite in negozio.
Se cosí fosse, allora questo settore era giá in una situazione poco stabile giá in precedenza.

Prodotti MTB scontati

 

[sembola]

Impressionante, se dopo “solo” 15 giorni la situazione è questa figuriamoci a fine Aprile/inizio Maggio.
Mi spiace per tutte le persone che lavorano nel settore ed offrono servizi agli appassionati, spero non si perdano posti di lavoro ma si torni presto alla normalitá.
Tuttavia riflettendo sull'argomento sconti mi viene da pensare che forse il modello vincente è quello delle varie Canyon, Yt, Radon ... che arrivano direttamente all'utente finale proponendo mezzi con un prezzo quanto piú vicino al reale valore di mercato dell'oggetto.

Non dico che abbia torto, ma se tanti negozi hanno problemi per venti giorni di chiusura forse il sistema distributivo "tradizionale" nel suo insieme qualche problema ce l'ha. Difficile che la colpa sia sempre e solo degli "altri"...

 

[Tc70]

Concordo con te.
Quello che piú mi sorprende è che dalle dichiarazioni del video sembra siano bastati 15 giorni di fermata per far saltare buona parte del sistema di vendite in negozio.
Se cosí fosse, allora questo settore era giá in una situazione poco stabile giá in precedenza.

La crisi di 10 anni fa aveva già comunque minato irreparabilmente un pò tutti i settori...ci si è alzati in piedi, ma sempre su terreno ormai instabile e questi sono i risultati...

 

[ant]

Sono fuori dal commercio e quindi mi astengo dal dare giudizi, però dagli umori che si sentono in giro e si leggono sui social sembra che larga parte dei negozi al dettaglio (non solo bici) siano già vicini alla canna del gas, dopo un mese di chiusura.

Il che mi porta a pensare che molti gestiscano un'attività ad altissimo rischio e bassissima marginalità. Un mese di stop può capitare anche per altri imprevisti (gravi problemi di salute, un'alluvione ecc.)
Quindi se ti manda in crisi nera significa che l'equilibrio è molto fragile.

Sicuramente questo è anche figlio delle scarse opportunità di questo paese, dove aprire un'attività a volte è l'unica scelta, ma forse tanti sottovalutano che il giro d'affari deve essere veramente solido per definirsi imprenditore, altrimenti sei una partita iva che vivacchia.

 

[ChristianR]

Non dico che abbia torto, ma se tanti negozi hanno problemi per venti giorni di chiusura forse il sistema distributivo "tradizionale" nel suo insieme qualche problema ce l'ha. Difficile che la colpa sia sempre e solo degli "altri"...

Sono d'accordo.

E separatamente aggiungo che il simpaticone fa il classico piagnisteo sputando nel piatto dove ha mangiato fino a ieri.
Bel video per scaricare le colpe sugli altri e mettere le mani avanti sottintendendo che lui i soldi li vuole e saranno cazzi dei negozianti...
La verità è che negli anni buoni i distributori facevano i soldi mente oggi sono alla stregua di tutti gli altri, al punto che alcune aziende manco li hanno più e le esclusive sono sempre più rare proprio per evitare monopolismi strani, quindi senza poter fare il bello e il cattivo tempo come gli pare.
Sul discorso sconti posso capire che il negoziante si taglia le palle da solo, ma non andiamo a raccontare che si fa perdere valore al prodotto perché mi deve spiegare qual'é il valore reale di una bici che costa ben di più di un CRF 450.
Se ci sono marchi che vogliono essere considerati di lusso o meglio vogliono un posizionamento di mercato alla Apple, basta mettere i prezzi imposti e chiuso il discorso (che poi nel settore bici il lusso al massimo sono gli artigiani del titanio e i vari telaisti semisconosciuti).

 

[ant]

posizionamento di mercato alla Apple

Il posizionamento di mercato che Apple ha (e forse in parte ha pure perso) non è solo marketing e supercazzole.
È anche figlio di una user experience fenomenale, di un ecosistema che funzionava già quindici anni fa ecc.

E non sono un fanboy. Sto scrivendo da un Android ma conosco i due mondi.

Parallelando al mondo bici, quanti MacBook Pro vedete in giro?
Io pochi, tutti gli altri scontano il prezzo di una catena lunga e forse non tanto efficiente.

 

[ChristianR]

Il posizionamento di mercato che Apple ha (e forse in parte ha pure perso) non è solo marketing e supercazzole.
È anche figlio di una user experience fenomenale, di un ecosistema che funzionava già quindici anni fa ecc.

No no non parlavo di marketing, intendevo in termini di prezzi e valore di mercato che "tiene", la base di partenza è molto semplice, i loro prodotti costano X al day one e continuano a costare X anche dopo mesi fino al lancio del modello successivo, per fare un paragone classico S20 appena uscito è già reperibile a centinaia di euro in meno.
Poi certo funzionano bene, ma ci sono anche molte bici blasonate che sono apprezzatissime per le loro soluzioni, però dopo tre mesi ti danno la metà...perché? Perché il prezzo di listino è fuori da ogni logica.

 

[yura]

....ma ci sono anche molte bici blasonate che sono apprezzatissime per le loro soluzioni, però dopo tre mesi ti danno la metà...perché? Perché il prezzo di listino è fuori da ogni logica.

...concordo, ma forse c'è anche da chiedersi perchè vogliamo cambiare la bici dopo tre mesi...o anche solo dopo un anno...ovvio che ti danno la metà, può anche esserci scritto Yeti o Santa Cruz ma sempre di usato si tratta. Quando esci dal negozio il 22% è già andato ancor prima di caricarla in auto, l' altra metà se ne va per conto suo...

 

[Barons]

...concordo, ma forse c'è anche da chiedersi perchè vogliamo cambiare la bici dopo tre mesi...o anche solo dopo un anno...ovvio che ti danno la metà, può anche esserci scritto Yeti o Santa Cruz ma sempre di usato si tratta. Quando esci dal negozio il 22% è già andato ancor prima di caricarla in auto, l' altra metà se ne va per conto suo...

Verissimo quello che dite entrambi, ma se tutti noi non le comprassimo quelle bici blasonate che fanno pagare veramente troppo e sempre di bici si parla il prezzo inevitabilmente calerebbe, siamo noi i pirla, loro ci provano e vendono

 

[yura]

Verissimo quello che dite entrambi, ma se tutti noi non le comprassimo quelle bici blasonate che fanno pagare veramente troppo e sempre di bici si parla il prezzo inevitabilmente calerebbe, siamo noi i pirla, loro ci provano e vendono

Sfondi una porta aperta. Io ero molto tentato lo scorso anno ma, ragionando di testa e non di pancia, mi sono detto che certe cifre per una bici erano e rimangono PER ME (lo evidenzio e sottolineo PER ME) immorali. Se penso poi all'utilizzo in montagna su sentieri naturali, su pietraie ecc.ecc. il cerchio si chiude. Quindi mi sono "accontentato" di una MTB onesta, che sicuramente è meno cool, ma che mi da comunque tante soddisfazioni e meno preoccupazioni.

P.s. la precedente era del 2011

 

[Barons]

Sono d'accordo.

E separatamente aggiungo che il simpaticone fa il classico piagnisteo sputando nel piatto dove ha mangiato fino a ieri.
Bel video per scaricare le colpe sugli altri e mettere le mani avanti sottintendendo che lui i soldi li vuole e saranno cazzi dei negozianti...
La verità è che negli anni buoni i distributori facevano i soldi mente oggi sono alla stregua di tutti gli altri, al punto che alcune aziende manco li hanno più e le esclusive sono sempre più rare proprio per evitare monopolismi strani, quindi senza poter fare il bello e il cattivo tempo come gli pare.
Sul discorso sconti posso capire che il negoziante si taglia le palle da solo, ma non andiamo a raccontare che si fa perdere valore al prodotto perché mi deve spiegare qual'é il valore reale di una bici che costa ben di più di un CRF 450.
Se ci sono marchi che vogliono essere considerati di lusso o meglio vogliono un posizionamento di mercato alla Apple, basta mettere i prezzi imposti e chiuso il discorso (che poi nel settore bici il lusso al massimo sono gli artigiani del titanio e i vari telaisti semisconosciuti).

Ma se vendono una roba come la supercaliber a 8000 e passa uero, non so nemmeno quanto costa perché non mi interessa ma qualcuno è molti la attendono e la comprano pure.... Robe da matti....
Manco le moto costano così....

 

[ChristianR]

Verissimo quello che dite entrambi, ma se tutti noi non le comprassimo quelle bici blasonate che fanno pagare veramente troppo e sempre di bici si parla il prezzo inevitabilmente calerebbe, siamo noi i pirla, loro ci provano e vendono

Beh di pirla è pieno il mondo purtroppo, per rispondere anche a Yura bisognerebbe chiedere a loro perché cambiano bici ogni tre mesi (fermo restando che chi se lo può permettere fa anche bene).
Poi come da messaggio sulla sua esperienza qua sopra, non includo certo nei pirla l'appassionato che magari risparmia anni per comprarsi la bici dei sogni, ci mancherebbe!
È diritto di tutti spendere i propri soldi, è vizio di molti spenderli in continuazione anche se non li hanno.

 

[Barons]

Sfondi una porta aperta. Io ero molto tentato lo scorso anno ma, ragionando di testa e non di pancia, mi sono detto che certe cifre per una bici erano e rimangono PER ME (lo evidenzio e sottolineo PER ME) immorali. Se penso poi all'utilizzo in montagna su sentieri naturali, su pietraie ecc.ecc. il cerchio si chiude. Quindi mi sono "accontentato" di una MTB onesta, che sicuramente è meno cool, ma che mi da comunque tante soddisfazioni e meno preoccupazioni.

P.s. la precedente era del 2011

La penso esattamente come te, soldi buttati nell alta gamma e come dice in maiuscolo, per me, ognuno è libero di buttarli come vuole ma la pacchia la fanno sempre le case esose, io godo con la mia Reign alu onestissima mi accontento e mi diverto come un matto.... E la uso gravemente quando tra tot anni sarà desfa la appendo in cantina e stop... Stra ripagata

 

[ChristianR]

Che poi va beh se ci pensi bene sono forse più giustificati i millemila euro di un missile da XC puro che deve soddisfare tutta una serie di requisiti imprescindibili come il peso e le prestazioni rispetto ad una qualsiasi altra bici. Così per dire eh...

La qualità prezzo oggi c'è in molti marchi, ma tanto troverai sempre quello che non compra Canyon perché sei pazzo a comprare online, e quello che non compra Radon perché il carbonio è diverso da quello di Santa Cruz...

 

[Barons]

Che poi va beh se ci pensi bene sono forse più giustificati i millemila euro di un missile da XC puro che deve soddisfare tutta una serie di requisiti imprescindibili come il peso e le prestazioni rispetto ad una qualsiasi altra bici. Così per dire eh...

La qualità prezzo oggi c'è in molti marchi, ma tanto troverai sempre quello che non compra Canyon perché sei pazzo a comprare online, e quello che non compra Radon perché il carbonio è diverso da quello di Santa Cruz...

Vero anche questo ero anche io xcista e avevo tirato una bici a 7.500 grammi spendendo ma cifra, ma le gare non le vincevo comunque.
Molti hanno bolidi da mille mila euro ma vanno Na cippa e la mega spesa l hanno fatta per il gusto di avere il lusso, ma va bene se possono farlo ma conosco anche molti che si indebitano, fanno rate per una cavolo di bici ma la cosa importante è essere in griglia con il mezzo sotto il culo.... Poi fa niente se tre giorni dopo vale la metà.... Prima o poi tutti o quasi ci arrivano....

 

[sideman]

Ma anche non è così se calcoli che ho cominciato a vendere caschi del 2015 in poi a partire da metà 2019 per pagarmi la bici e tutti i precedenti dopo 2-3 anni dal loro acquisto mano mano che ne prendevo altri nella storia.
Modello, anno di acquisto e prezzo. In base a questi parametri vendevo.
Ad esempio ho dato via un HJC RPHA 10 Plus di metà 2014, pagato oltre 600€ a 100€ perchè datato.
Poi come ho detto e confermato da Sembola, dipende da come li tratti ed io sono un maniaco.

MAi capito come si faccia ad acquistare un casco usato???
Un casco di cui non sai la storia e metti dentro la testa...
Mah????

 

[sideman]

Beh di pirla è pieno il mondo purtroppo, per rispondere anche a Yura bisognerebbe chiedere a loro perché cambiano bici ogni tre mesi (fermo restando che chi se lo può permettere fa anche bene).
Poi come da messaggio sulla sua esperienza qua sopra, non includo certo nei pirla l'appassionato che magari risparmia anni per comprarsi la bici dei sogni, ci mancherebbe!
È diritto di tutti spendere i propri soldi, è vizio di molti spenderli in continuazione anche se non li hanno.

Non mi torna...
Prima parli di pirla, poi mi dici che non è un pirla l’appassionato che mette da parte i soldi per comprarsela...allora chi sarebbe il pirla? Quello pieno di soldi che compra sempre il meglio o il piu costoso perché non gli cambia un baffo??? Direi che lui è proprio l’ultimo nella classifica eventuale dei pirla

 

[Barons]

MAi capito come si faccia ad acquistare un casco usato???
Un casco di cui non sai la storia e metti dentro la testa...
Mah????

In effetti, per me il casco è come un paio di mutande, punti di vista ci mancherebbe, si possono santificare e balle varie ma non lo comprerei usato.

 

[ChristianR]

Non mi torna...
Prima parli di pirla, poi mi dici che non è un pirla l’appassionato che mette da parte i soldi per comprarsela...allora chi sarebbe il pirla? Quello pieno di soldi che compra sempre il meglio o il piu costoso perché non gli cambia un baffo??? Direi che lui è proprio l’ultimo nella classifica eventuale dei pirla

Non hai letto bene...

È diritto di tutti spendere i propri soldi, è vizio di molti spenderli in continuazione anche se non li hanno.

ma conosco anche molti che si indebitano, fanno rate per una cavolo di bici ma la cosa importante è essere in griglia con il mezzo sotto il culo...

 

[cesare RBO]

quello che non compra Radon perché il carbonio è diverso da quello di Santa Cruz...

quello che citi penso sia il capitolo più misterioso e controverso che ci sia visto come
A: a meno di fare test certificati anche distruttivi (ogni anno, perché spesso al rinnovo cambiano o evolvono anche materiali, fornitori, tecniche di lavorazione etc) su ogni marchio e modello tutto resta nel novero delle "dichiarazioni del marketing". Noi, o meglio chi fa test di professione, al massimo possiamo dire come va (e non è poco) ma quello che "c'è dentro" è tutto un'altro discorso.
B: a meno di essere addentro al processo produttivo (magari di uno di quei centri da cui escono telai plurimarca) e di possedere le necessarie competenze teoriche e pratiche per trarre valutazioni e conclusioni tutto resta al posto di prima: "dichiarazioni del marketing"...
Comprendere certe dinamiche, certe architetture, soluzioni e scelte progettuali e realizzative con i metalli viene molto più semplice e alla portata se non di tutti comunque di molti... con il Carbonio invece è un atto di fede, esoterismo allo stato puro... ed il mistero resta (gelosamente) custodito dalle sacre vestali dell'oro nero...