Quando è nata l'MTB in ITALIA?

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Roarrrr

Biker serius
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piemonte
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Forse il topic esiste già, comunque mi piacerebbe sapere quali sono le memorie storiche nostrane; per me, per esempio la folgorazione è stata col numero di Airone che presentava il giro del Monviso nel 1985 su "Rampichino Cinelli", di li in poi ho presente i primi raduni, le gare storiche, i mondiali etc..; prima non so nulla...
 

girandolafunesta

Biker forumensus
18/11/02
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Casalgrande (RE)
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Non credo propio che esistano episodi o mezzi legati alla mtb in Italia prima del 1985.....
La produzione del Rampichino Cinelli è partita nella primavera dell'85....e con il numero di Airone....ha dato il via a tutto il movimento.....

La mia storia personale inizia qualche anno dopo....nell'85 avevo 10 anni....9 se calcoliamo la primavera come inizio.
 

Roarrrr

Biker serius
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piemonte
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guarda che nel post " quante bici avete cambiato" c'è chi asserisce di aver comprato la prima MTB nell'83 o 84.....Ci servono testimoni più vecchi di te, giovinastro...
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Bike
Cube Stereo 29
La prima mtb l'ho vista in foto su una rivista che poteva in effetti essere del 1985, ma forse anche di un anno o due più vecchia. Non ricordo se si trattasse di Airone e nemmeno se la mtb fosse una Cinelli, ricordo solamente che acquistai tale rivista perchè c'era un lungo articolo su Messner ( mio idolo di quegli anni ) ed all'interno mi colpì la pubblicità di quello strano mezzo. Forse da qualche parte in solaio la conservo ancora...
 

unoqualsiasi

Biker tremendus
Quello che dice Girandola è abbastanza vero. Il Rampichino è stata una specie di miccia, tant'è che ancora oggi c'è chi usa il termine per designare i nostri mezzi.
Tuttavia il Rampichino è stata la prima mtb "industriale" prodotta in Italia il che vuol dire che Cinelli aveva subodorato il mercato potenziale, mercato che si stava gia muovendo in sella massimamente a Peugeot e Specialized. E' stata una HardRock di un bel colore viola perlato a farmi innamorare nell'estate dell'84, bè è stata anche la proprietaria.... A Settembre al ritorno a casa mi sono comperato il mio traliccio artigianale de fero... non aveva nulla a che fare con l'HardRock pur costando una cifra simile.
Tuttavia a quell'epoca eravamo quattro gatti. Incontrare qualcun'altro con le ruote grasse era un caso. Mi ricordo la prima volta sulla tagliafuoco, eravamo in 4 o 5 ed i pedoni ci guardavano assolutamente increduli!
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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Roarrrr ha scritto:
Forse il topic esiste già, comunque mi piacerebbe sapere quali sono le memorie storiche nostrane; per me, per esempio la folgorazione è stata col numero di Airone che presentava il giro del Monviso nel 1985 su "Rampichino Cinelli", di li in poi ho presente i primi raduni, le gare storiche, i mondiali etc..; prima non so nulla...



il mio inizio fu nel 1989, avevo 14 anni.iniziò tutto per caso dopo la vista di una Colnago Alta Quota in copertina di BdM.


chi si ricorda la mitica gara di DH del monte Poieto? deve essere stata la prima in assoluto in Italì. li presentarono una assurda mtb con 4 leve freno(!) e ruota post da 24!
 

microciclo

Biker velocissimus
12/7/03
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Credo anch'io che il fenomeno in Italia sia nato parallelamente al mezzo della Cinelli, prima di allora nessuno ricordo possedeva, almeno dalle mie parti, mtb, che bei ricordi, allora avevo 15 anni! :-)
 

Qoelet_74

Biker velocissimus
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Ariccia, Roma
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la mia prima mtb (e l'unica per molti anni, fino al 1999) mi fu regalata nel '87 '88, non ricordo precisamente (mi pare più 88 però...) ma volevo il motorino... i miei per placare la mia sete di motorino cercarono in tutti i modi di stupirmi, regalandomi un mezzo che si vedeva poco in giro... praticamente tra i ragazzi della mia età ero l'unico ad averla... prezzo 700 £, una Legnano con cambio shimano a 18 rapporti e guarnitura ofmega... ancora ho il telaio (storto perche mi hanno investito!)
 

sputnik

Biker marathonensis
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Sardegna
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Io ricordo che ero appena entrato all'università, novembre 1983, avevo preso una piccola borsa di studio per il diploma, 400.000 Lire ed ero andato subito a comprare una bicicletta appena uscita, una Citybike come veniva chiamata, della Atala, rosso ferrari, e che io subito trasformai in una spartana mountain bike, facciamo che era il 1984.
 

Già_LF

Biker superis
31/10/02
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Ivrea
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Gli esordi

Nel 1933, negli Stati Uniti, Ignaz Schwinn iniziò a produrre e a commercializzare una robustissima bicicletta, la Schwinn Excelsior, adottata, per la sua indistruttibilità, dai fattorini che consegnavano i giornali a domicilio. Quando, verso la fine degli anni ’70 in California, un gruppo di pazzoidi si inventò le gare ciclistiche di discesa, la vecchia Schwinn Excelsior si dimostrò l’unica bicicletta abbastanza robusta in grado di sopportarne le sollecitazioni. Perché andare solo in discesa? Gary Fisher, uno dei primi mountain biker, diventato poi industriale del settore, applicò alla sua Schwinn i cambi di velocità, rielaborò la geometria rendendola più rigorosa, migliorò i freni, aprendo così la strada alla moderna Mountain Bike. Altri nomi si legarono agli esordi della MTB: Joe Breeze, che intuì l’importanza della geometria del telaio per una MTB efficiente e creò, a partire dalla forma dell'Excelsior, un nuovo modello con struttura in acciaio molto più leggero; Charlie Cunningham e Tom Richey che creò lo Stumpjumper, uno dei modelli più famosi della sua azienda, la Specialized.

Il mito: la Repack

La nascita ufficiale della MTB si può far coincidere con la mitica Repack, la prima gara di discesa organizzata dal Velo Club Tamalpais di Marin County, in California, il 21 ottobre 1976. Il nome deriva dal verbo “to repack”, ovvero “ripristinare il grasso bruciato nei mozzi”. La grande pendenza e le numerose curve del percorso surriscaldavano i freni antiquati vaporizzando il grasso del mozzo. Ad ogni discesa bisognava re-ingrassare la bicicletta. La gara si svolgeva su un tracciato pieno di curve, di soli 1800 metri di lunghezza e circa 400 di dislivello. Alan Bonds fu il vincitore della prima edizione: quando si posò il polverone, ci si accorse che era l’unico dei 10 partenti arrivato al traguardo in piedi. Gary Fisher mantenne per anni il record del tracciato, percorso a quasi 25 miglia orarie di media. L’ultima edizione si tenne nel 1984.


(Foto Franza)
Il Rampichino

Rampichino, come l’uccellino che si arrampica sugli alberi, fu il nome dato alla prima mtb italiana, prodotta a partire dalla primavera del 1985 dalla ditta Cinelli. Fu proposta al pubblico italiano dal mensile naturalistico “Airone”. Fino ad allora la bici fuoristrada in Italia era praticamente sconosciuta. La lungimiranza di Cinelli fu premiata: l’idea piacque, e così anche il nome che divenne sinonimo in Italia di mtb. Gary Fisher fu il primo distributore negli USA delle mtb Cinelli. Intorno all’azienda, che organizzò la prima gara di mtb in Italia, si raccolsero i primi biker nostrani, che fondarono il primo club. Nel corso degli anni le MTB hanno avuto una grande evoluzione tecnica: sono molto diverse dalle prime biciclette con le quali Gary Fisher, Joe Breeze, Charlie Cunnigham e Tom Richey scendevano a precipizio dalle alture della California.

da:
http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2003/estate/brentonico/mtb.htm
 

mmass

Biker superioris
30/4/03
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signa FI
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Già_LF ha scritto:
Gli esordi

Charlie Cunningham e Tom Richey che creò lo Stumpjumper, uno dei modelli più famosi della sua azienda, la Specialized.


/quote]

Queta mi sembra una gran c.....a!!!!

Ritchey non ha mai fondato la Specialized......il fondatore è ancora al timone della Specialized e si chiama Sinyard
 

shrdlu

Biker poeticus
7/2/03
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Torino
www.giovannimanca.com
...dipende da cosa si intende per MTB... estratto da www.bianchi.com:

Nel 1915 [Bianchi] realizzò la bicicletta militare con gomme pneumatiche di grande sezione, telaio pieghevole, sospensioni su entrambe le ruote.
Questa singolare due ruote venne affidata ai Bersaglieri dell'Esercito Regio e impiegata fuoristrada, dalle Alpi ai deserti africani: era nata la prima Mountain Bike, vera prefigurazione dei modelli odierni.


Io l'ho vista al museo del Forte di Bramafam, mi ha colpito vedere una bici militare biammortizzata usata durante la prima guera mondiale.
 

Classifica mensile dislivello positivo