La Valle d'Aosta è certamente nota per le sue bellissime montagne, le più alte d'Italia. Luoghi frequentati da escursionisti, alpinisti, semplici turisti domenicali e moltissimi bikers.
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[Recensione] Guida "MTB In valle d'Aosta"
- Creatore Discussione Danybiker88
- Data di inizio
Ho acquistato la guida appena uscita avendo modo di provare un paio di itinerari descritti. In effetti leggendo la guida le descrizioni non sembrano accuratissime, ma una volta sul percorso non ho avuto problemi di orientamento (senza gps).
Alberto
Alberto
Anche se sono di Bologna l'ho acquistata (da qualche mese) perchè ormai da 15 anni vado in vacanza in Valle d'Aosta... Non ho avuto modo di provare percorsi, ma il plus, che molte guide non danno, delle tracce GPS è veramente apprezzabile. (al giorno d'oggi dovrebbe essere uno standard, ma tant'è)
Le indicazioni schematiche dei vari percorsi rendono semplice la scelta da parte di persone che, come me, non conoscono le zone, essendo veramente molto complete (soprattutto in ottica altimetrica).
Quasi sicuramente userò questo strumento per selezionare una percorso ma da turista chiederò a qualche maestro/associazione/ecc. della zona di accompagnarmi per immedesimarmi e vivere a pieno questi percorsi.
In linea di massima acquisto queste guide (anche per trekking) per avere degli spunti sulle attività, non dei rigidi tracciati da seguire...
Le indicazioni schematiche dei vari percorsi rendono semplice la scelta da parte di persone che, come me, non conoscono le zone, essendo veramente molto complete (soprattutto in ottica altimetrica).
Quasi sicuramente userò questo strumento per selezionare una percorso ma da turista chiederò a qualche maestro/associazione/ecc. della zona di accompagnarmi per immedesimarmi e vivere a pieno questi percorsi.
In linea di massima acquisto queste guide (anche per trekking) per avere degli spunti sulle attività, non dei rigidi tracciati da seguire...
non ho ancora comperato la guida, ma voglio dirvi che ad agosto passato ho avuto il piacere di conoscere uno degli autori,gianfranco sappa. a condotto me ed altre persone ad affrontare il tour del monte bianco, e posso solo che sorridere nel ripensare a quelle splendide giornate. vi dico che e' una persona molto preparata e ci a condotto in luoghi e sentieri meravigliosi che mi anno solcato l'anima come l'acqua in un ruscello.ci sono stati momenti duri ,ma lui ci a sempre con semplicita', spronato ad andare avanti.sono percio' convinto che sia una guida da avere per affrontare e vivere questa splendida regione che e' : la valle d' aosta.
Se segue il formato e la qualità degli altri due capitoli, sarà sicuramente ottima.
Ho acquistato MOUNTAIN BIKE IN LOMBARDIA E CANTON TICINO e MOUNTAIN BIKE TRA LECCO E BERGAMO.. bellissimi
Ho acquistato MOUNTAIN BIKE IN LOMBARDIA E CANTON TICINO e MOUNTAIN BIKE TRA LECCO E BERGAMO.. bellissimi
Conosco le persone che hanno scritto questo libro, di alcune sono amico da diversi anni, mi fa piacere vedere la recensione ma soprattutto leggere i commenti positivi. So l'impegno che ci hanno messo, è veramente tantissimo. Spero che sia apprezzato perchè ci hanno messo l'anima. Gli farò vedere al più presto la recensione ed i messaggi, se non l'hanno già vista.
Ciao
Martejo
Ciao
Martejo
Mi sa che le prendo,ma con riserva quelle sulle falesie sono spesso
imprecise,visti i commenti positivi sugli autori sono convinto che
a Versante Sud la musica sia cambiata.
imprecise,visti i commenti positivi sugli autori sono convinto che
a Versante Sud la musica sia cambiata.
Ho acquistato la guida da qualche giorno e confermo i giudizi positivi: bella l'impostazione, la grafica e i contenuti aggiornati con la possibilità di scaricare le tracce GPS. Pongo qualche obiezione sul livello degli itinerari, che è decisamente medio, ma del resto una guida di tal genere è rivolta ad un pubblico vasto e non può certo contemplare itinerari troppo estremi come impegno fisico e tecnico. In tal senso la vecchia guida di Matteo Giglio "In Valle d'Aosta con la mountain bike" - ed CDA osava certamente di più in fatto ad itinerari, considerando sopratutto che risale a 15 anni fa!
Andre27
Biker poeticus
Interessante e probabilmente adatta ad un vasto pubblico. Però non capisco perché si debba sempre far riferimento alle tracce gps: non tutti possiedono questo seppur utile strumento!
Semplicemente perchè la guida cartacea e le tracce GPS non sono alternative fra di loro ma complementari... Al giorno d'oggi anche i più economici smartphone hanno la possibilità si avere software che legge le tracce GPS e quindi, l'utilizzo delle tracce è di "largo consumo"... Un po' come gli alzacristalli elettrici nelle auto (non è che cambia l'utilizzo dell'auto se non ci sono, ma al giorno d'oggi sono uno standard).
L'ho comprata un paio di mesi fa e devo dire che e' fatta bene. Del resto ha la stessa impronta dell'altra che gia' ho (quella degli itinerari tra Lecco e Bergamo).
Ora mi manca solo quella del Canton Ticino e Bergamo e ho completato il trittico !
Niente da dire: sono veramente molto complete sotto tutti i punti di vista
Ora mi manca solo quella del Canton Ticino e Bergamo e ho completato il trittico !
Niente da dire: sono veramente molto complete sotto tutti i punti di vista
io sono un po titubante in quanto se realmente i giri recensiti son corti o "da famiglia", allora non penso faccia per me. In Valleè ,quando ci vado, faccio giri in giornata, ma abbastanza lunghi.
Cosa mi dite?
Cosa mi dite?
Qua trovi l'indice:
http://issuu.com/edizioni_versante_sud/docs/moutain_bike_in_valle_d_aosta_ita
In valsavara c'é il classicissimo sentiero reale che sale a orvieille ma non parla dei laghi di djouan.
Diciamo che può essere uno spunto x qualche itinerario da implementare con qualche altro sentiero
http://issuu.com/edizioni_versante_sud/docs/moutain_bike_in_valle_d_aosta_ita
In valsavara c'é il classicissimo sentiero reale che sale a orvieille ma non parla dei laghi di djouan.
Diciamo che può essere uno spunto x qualche itinerario da implementare con qualche altro sentiero
la guida da degli spunti molto interessanti anche per giri più ampi e difficili
Io ho trovato preziose informazioni su zone di cui sapevo poco.
Trovato lo spunto, carte alla mano, ho creato degli itinerari che dovrebbero tenermi in giro tutto il giorno
se interessa a qualcuno so che asd Mountain Riders di Milano in estate organizza escursioni guidate e elibike in alta Valle d'Aosta..
io ho pedalato molto lassù ed è impagabile..
io ho pedalato molto lassù ed è impagabile..
Ci sono molte associazioni o comunque attività (ad esempio questa) anche direttamente in Valle d'Aosta, oltre che ai centri come Pila o La Thuile con bike park e simili (non ultimi quelli che hanno contribuito alla stesura della guida), senza scomodare associazioni "fuori porta", per poter godere degli scenari meravigliosi che offre questo territorio.
Credo che valorizzare il lavoro e di conseguenza il territorio con l'ausilio di entità autoctone sia fondamentale per una gestione equilibrata delle attività e permettere loro di avere potere nei confronti delle autorità in fase di regolamentazione e sviluppo: il Trentino ci insegna che operare in larga scala in questi angoli di paradiso porta ad una chiusura anzichè ad uno sviluppo.
Il mio vuole essere un discorso (o meglio un ragionamento/pensiero) generale ed ho solo preso spunto dal post citato, nulla di più...
Molto interessante la considerazione di TEECH, offre molto spunti per una discussione molto interessante.
Complimenti anche ai ragazzi per la Guida !!
Complimenti anche ai ragazzi per la Guida !!
Andre27
Biker poeticus
Non sono d'accordo con l'affermazione secondo cui i gps sono di "largo consumo" perché c'è chi non si può permettere questi apparecchi; inoltre il paragone con le auto non calza per il fatto che lì gli alzacristalli elettrici sono di serie (e su certe auto non posteriormente), con le mtb il gps è accessorio...